Nota: una traduzione inglese di questo caso è disponibile all'indirizzo http: //participedia.net/en/cases/participation-days-angers-france-transl ...
Origine dell'evento
Come molti altri paesi europei, la Francia ha avviato un importante processo di decentramento oltre 20 anni fa. È stato quindi messo in luce un nuovo concetto di governance, che implica una forte democratizzazione del processo decisionale a livello locale, in particolare attraverso l'integrazione dei cittadini nei processi partecipativi. Nel tempo, la democrazia partecipativa ha conosciuto diversi supporti in Angers, concentrandosi principalmente sull'importante rete associativa (ci sono circa 1.700 associazioni). Queste associazioni sono collegate alle istituzioni locali della città da un "contratto di città" istituito nel 1994 e sono sovvenzionati fino a 300.000 euro, incoraggiando così la partecipazione dei cittadini e la realizzazione di progetti locali. Dal 1998, la città di Angers organizza incontri tra rappresentanti dei vari distretti e funzionari eletti. La città ha anche creato, nel 2005 e nel 2008, i "giorni della democrazia locale". Da quel giorno sono state messe alla prova le procedure di consultazione con gli abitanti, in particolare per progetti di pianificazione urbana come la riqualificazione delle sponde del canale o del percorso tranviario. Nel febbraio 2011, la città di Angers ha organizzato i "giorni di partecipazione", al fine di fare un bilancio del lavoro già svolto che serve da base per un rinnovato legame tra istituzioni locali, associazioni e cittadini. L'altro obiettivo dell'evento era quello di ascoltare la voce degli abitanti per rendere più facile la produzione e la promozione della decisione pubblica da parte dei cittadini. Lo slogan delle giornate di partecipazione è stato: "Ascolta per sapere, sappi per recitare".
Corso dei giorni
I giorni di partecipazione si sono svolti in due giorni, il 18 e il 19 febbraio 2011. Sono stati divisi in due fasi. Il primo, il 18, consisteva in un incontro tra funzionari eletti locali e persone già coinvolte in azioni partecipative. Sono stati organizzati seminari al mattino per definire i rispettivi ruoli dei diversi rappresentanti nella creazione di strutture e processi partecipativi futuri. Nel pomeriggio è stata effettuata una revisione del lavoro svolto dai consigli consultivi del vicinato. È stato seguito da un dibattito sul possibile seguito da dare a questi sistemi.
La seconda fase, il 19, era aperta a tutti i cittadini, residenti o meno nella città di Angers, già fidanzati o meno. Chiunque potrebbe registrarsi ai seminari tramite il sito web della città. Coloro che non erano registrati potevano anche partecipare a un ciclo di conferenze e visitare il villaggio di partecipazione, un set di 25 stand con una vocazione informativa in cui erano rappresentate le associazioni.
Informazioni, partecipanti e selezione
Al fine di facilitare gli incontri tra funzionari eletti e cittadini, la città ha istituito una serie di strutture: consigli consultivi di quartiere, riunioni di quartiere, consigli locali, il consiglio degli stranieri, il comitato degli utenti. Tutte queste organizzazioni sono state chiamate a prendere parte all'evento. Sempre con questo in mente, la città ha organizzato una formazione per 60 persone (membri dell'associazione già coinvolti in azioni partecipative). Questa formazione mirava a rafforzare le loro capacità in termini di metodi e strumenti per la partecipazione, il dibattito, lo sviluppo del progetto; migliorare la loro conoscenza della vita di quartiere, le modalità operative delle amministrazioni locali e i sistemi già in atto. Queste 60 persone dovevano svolgere un ruolo privilegiato durante l'evento. Diventando il collegamento principale tra residenti e istituzioni, sono stati successivamente denominati "cittadini relais".
Prima dell'evento stesso, le informazioni venivano divulgate al grande pubblico attraverso la creazione di nuove pagine Web sul sito Web della città. Questi includevano una spiegazione del progetto, la sua origine, i suoi obiettivi e il suo programma. Poiché il progetto era aperto a tutti coloro che volevano condividere le proprie idee e discutere con i funzionari eletti, chiunque poteva registrarsi gratuitamente (entro il limite di 500 posti) per partecipare a conferenze e seminari il 2 ° giorno. L'accesso al villaggio partecipante era gratuito, gratuito e senza previa registrazione. Una campagna pubblicitaria è stata lanciata per le strade di Angers, principalmente attraverso poster, per invitare il maggior numero di persone possibile.
Infine, durante l'evento, era disponibile un opuscolo di 55 pagine: intitolato "Il piccolo dizionario della democrazia locale", che descriveva in dettaglio il funzionamento della città, i suoi partenariati e i suoi progetti.
workshop
Il 19 febbraio sono stati organizzati quattro seminari tematici per offrire a tutti i cittadini l'opportunità di discutere argomenti importanti con funzionari ed esperti eletti. Il titolo di questi quattro seminari era: "recitare nel mio quartiere", "inventare la città di domani", "creare legami sociali", "competenza abituale nel processo decisionale pubblico". Al fine di creare un dibattito informato e incoraggiare a parlare, i seminari sono stati preceduti da 7 tavole rotonde sulla scuola, il ruolo delle associazioni, le strade, la solidarietà (con particolare attenzione agli anziani), i giovani. , sport e cultura. Durante queste tavole rotonde, esperti, membri dell'associazione e funzionari eletti hanno presentato una valutazione della situazione attuale e proposto diversi progetti.
I seminari si sono svolti nel pomeriggio in piccoli comitati di circa quindici persone. Sono stati discussi i progetti annunciati, i partecipanti sono stati considerati "utenti esperti". Il procedimento è stato filmato.
Influenza, risultati ed effetti
Alla fine dell'evento, è stata redatta una carta che definisce le relazioni tra la città e i cittadini e la convenzione del 1994 tra la città e le associazioni è stata rinnovata, fissando i loro reciproci impegni. È stato anche annunciato un progetto di piattaforma partecipativa online (finora non è stato implementato). Diverse relazioni hanno dimostrato che i partecipanti hanno particolarmente apprezzato la varietà dei media che hanno permesso loro di prendere parte all'evento a diversi livelli, in modi diversi e con rappresentanti di diversi interessi (funzionari eletti, membri dell'associazione, stakeholders). Dopo il successo e la popolarità dei giorni di partecipazione, i meccanismi messi in atto per promuoverli sono rimasti in vigore (in particolare i consigli consultivi del vicinato) e ne sono stati creati altri, come il consiglio dei giovani. Le giornate di partecipazione dovrebbero essere rinnovate ogni due anni, alternandosi al forum Agora, che si concentra maggiormente sulla promozione della vita della comunità.
Analisi e recensioni
I giorni di partecipazione, il primo evento di questa portata nella regione, hanno cercato di sviluppare la democrazia locale attraverso i cosiddetti processi partecipativi. Tuttavia, non sono privi di critiche e domande. Favorendo una particolare caratteristica della città di Angers, l'importanza della rete associativa, le istituzioni locali hanno nuovamente imposto la mediazione tra cittadini e istituzioni. Inoltre, il campione di partecipanti non è stato condotto secondo criteri oggettivi di rappresentatività (età, qualifica ...) ma sulla base del volontariato, che rappresenta un segmento della popolazione già informato e politicizzato, e registrazione su un sito web: questo sembra paradossale, nel senso che l'argomento principale del programma di due giorni è stato il coinvolgimento di persone che di solito sono assenti dal dibattito. Ultimo ma non meno importante, se sono state fatte richieste, se sono stati specificati progetti, la città non ha preso alcun impegno in merito alla loro realizzazione. Di conseguenza, sarebbe giusto classificare questi giorni di partecipazione ad Angers come un evento appartenente al primo stadio della scala di partecipazione, in quanto si è ampiamente manifestato attraverso la cooperazione simbolica e un approccio decisamente " dall'alto al basso ".
Tuttavia, va ricordato che questo evento è destinato a riprodursi e migliorare. Ha permesso di rilanciare la consultazione pubblica su argomenti specifici, come l'Agenda 21 per la cultura, e ha ispirato altre città francesi.
Riferimenti / collegamenti esterni
Informazioni ufficiali dalla città di Angers:
http://www.angers.fr/fileadmin/plugin/tx_dcddownloads/DP_journees_participation_01.pdf
http://www.angers.fr/participer
http://www.angers.fr/actualites/detail/index.html?tx_ttnews [tt_news] = 252 ...
Un video che ripercorre l'evento:
http://dailymotion.virgilio.it/video/xh7yra_les-journe-es-de-la-participation-a-angers_news
Alcuni articoli sull'evento:
http://www.angersmag.info/Angevins-et-citoyens-d-aujourd-hui-et-de-demain_a1919.html http://www.angersmag.info/A-Angers-devenir-acteur-de-sa -ville-c-est-possible_a2118.html http://www.angersmag.info/La-democratie-participative-al-angevine-fait-son-chemin_a2145.html http://www.angers.maville.com/actu /actudet_-L-arbre-a-palabres-a-la-mode-angevine_loc-1698065_actu.Html
Nota: una traduzione inglese di questo caso è disponibile all'indirizzo http: //participedia.net/en/cases/participation-days-angers-france-transl ...