Nella città di Rosario in Argentina, il governo ha utilizzato il metodo del bilancio partecipativo per consentire ai cittadini l'opportunità di impegnarsi nel processo decisionale quando si trattava di allocare risorse nelle loro comunità.
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Problemi e scopo
L'iniziativa di bilancio partecipativo di Rosario combina la partecipazione diretta, l'elezione dei delegati, il controllo dei vicini sull'amministrazione del governo e la decisione dei vicini sulla destinazione di una parte del bilancio comunale. Il governo si impegna a elaborare e ad assumere le priorità stabilite dall'evento di bilancio partecipativo.
Storia e contesto
Dal 1995 decentramento comunale e ammodernamento statale; partecipazione dei cittadini; la gerarchia dello spazio pubblico; lo sviluppo della promozione culturale e artistica; l'attuazione delle politiche sociali a favore della salute, del lavoro, dell'infanzia, della gioventù e dell'istruzione; e la promozione dello sviluppo locale divenne i principi centrali dell'amministrazione. Si materializzano, attraverso molteplici azioni, il progetto politico della città.
Organizzare, supportare e finanziare entità
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Selezione e selezione dei partecipanti
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Metodi e strumenti utilizzati
Questa iniziativa è un esempio di bilancio partecipativo, un metodo sempre più comune di innovazione democratica ampiamente descritto come "un processo decisionale attraverso il quale i cittadini deliberano e negoziano sulla distribuzione delle risorse pubbliche". Ci sono molti benefici associati al bilancio partecipativo tra cui una maggiore educazione civica e democratica ; maggiore trasparenza del governo; e una maggiore opportunità di partecipazione da parte di popolazioni storicamente emarginate. [1]
Cosa è successo: processo, interazione e partecipazione
L'attuazione del bilancio partecipativo di Rosario viene effettuata annualmente ed è organizzata in diverse fasi:
Round 1: assemblee di vicinato
Marzo aprile
Circa 50 incontri si svolgono in città e, in questi incontri, i vicini di sesso maschile e femminile espongono necessità e proposte per i loro quartieri. Inoltre, i rappresentanti maschili e femminili che costituiranno i Consigli partecipativi distrettuali saranno eletti al termine del primo turno delle assemblee di quartiere.
Lavori nei consigli partecipativi distrettuali (DPC).
Maggio-Ottobre
Ciascun DPC (6 in totale) ha l'obiettivo di trasformare in progetti le proposte formulate dai vicini di ogni assemblea di quartiere. Si formano due commissioni (progetti sociali e progetti urbani) in cui i lavori vengono svolti insieme ai team tecnici municipali.
Durante l'intero processo di elaborazione dei progetti, c'è un feedback permanente con le aree tecniche del governo per valutare la fattibilità e i costi dei progetti proposti dai vicini.
I dipartimenti corrispondenti dell'esecutivo locale (salute, cultura, promozione sociale, tesoreria, governo, pianificazione, servizi pubblici) danno la loro valutazione dei progetti presentati e quindi, i rispettivi incontri si svolgono presso i DPC per informare di tali valutazioni e cercare alternative in caso di fattibilità negativa.
Infine, i DPC compilano l'elenco definitivo dei progetti con fattibilità positiva, che vengono successivamente votati da tutti i cittadini al secondo turno di votazione dei progetti.
Round 2: votazione del progetto
Ottobre novembre
È un giorno elettorale in cui, in ogni distretto cittadino, i vicini maschi e femmine decidono a quale dei progetti elaborati da ciascun DPC debba essere data la priorità.
Round 3: incontro finale
Dicembre.
Si tiene un incontro con la presenza di tutti i rappresentanti della città. In questo incontro, viene effettuata una valutazione dei progetti eseguiti nel PB dell'anno precedente e viene presentata una presentazione dei progetti e dei lavori pubblici che devono essere eseguiti l'anno successivo.
Influenza, risultati ed effetti
In 8 anni hanno partecipato circa 50.000 uomini e donne e circa 700 progetti sociali e urbani sono stati realizzati con un investimento di 45 milioni di dollari (seminari culturali, sportivi e ricreativi; progetti educativi e progetti relativi alla promozione dei diritti delle donne; centri sanitari, pavimentazione di strade, spazi sportivi, costruzione di strutture, semafori, attrezzature, ecc.) Il PB ha obiettivi concreti e risultati tangibili, ma uno dei suoi risultati più importanti è intangibile: la democratizzazione del rapporto Stato-Società civile, in cui il cittadino cessa di essere un semplice osservatore e diventa un protagonista attivo nella pubblica amministrazione.
Cogestione: l'istituzionalizzazione di questo canale di partecipazione rende possibile l'intervento diretto della cittadinanza sull'uguaglianza delle condizioni e propone una rottura con la concezione dall'alto verso il basso dello stato. Permette di dare un nuovo significato alle pratiche e alle immagini in relazione alle connessioni tra la società e lo stato municipale. In questo modo, i vicini maschi e femmine si appropriano dello spazio locale e diventano co-gestori della città.
Lo spazio del Consiglio partecipativo distrettuale, in cui vengono formulati i progetti, comporta una trasformazione personale delle persone e un cambiamento nel modo in cui si relazionano, mentre passano dalla discussione dei reclami alla proposta di progetti. Viene promosso uno spazio di deliberazione e, lì dentro, la conoscenza delle persone viene unita alla conoscenza tecnica.
Prevenzione e risoluzione dei conflitti: PB contribuisce alla costruzione del consenso tra settori sociali con interessi opposti.
Un lavoro di Josh Lerner (2007) sulle trasformazioni soggettive dei rappresentanti di PB mostra una trasformazione del 20% in relazione all'apprendimento e al cambiamento, passando da "modesti" prima della loro partecipazione a PB a "alti" dopo un anno di partecipazione.
Budget partecipativo sensibile al genere: le donne hanno aumentato la loro capacità di negoziare e influenzare la distribuzione delle risorse pubbliche e le reti di donne leader sono state consolidate in diversi quartieri della città.
Il bilancio partecipativo dei giovani ha avuto, in sei anni di attuazione, la partecipazione di oltre 10.000 giovani di età compresa tra 13 e 18 anni. Si tenta di rafforzare la partecipazione dei giovani in uno spazio formale di processo decisionale, in alternativa alla situazione attuale della scarsa rappresentanza sociale dei giovani come settore che può influenzare il processo decisionale. Sono stati elaborati ed eseguiti circa 150 progetti relativi a seminari didattici e l'apertura di spazi ricreativi.
Analisi e lezione apprese
Partecipazione
Ogni cittadino maschio e femmina di Rosario di età superiore ai 16 anni è autorizzato a partecipare al PB. Il ruolo dei vicini viene preso in considerazione come voce autorizzata a diagnosticare e valutare le priorità sociali e urbane nei quartieri. C'è una trasformazione personale dei partecipanti e un cambiamento nel modo in cui si relazionano, mentre passano dalla "denuncia" alla "proposta di progetto". Viene promosso un luogo di deliberazione e, lì, la conoscenza delle persone viene unita alla conoscenza tecnica.
Sforzo specifico fatto per includere gruppi svantaggiati
Alcuni sforzi per rivolgersi a gruppi svantaggiati
Il bilancio partecipativo di Rosario si distingue per gli sforzi di inclusione che privilegiano due gruppi sociali: giovani e donne. La progressiva integrazione della prospettiva di genere nell'intero processo e l'attuazione del bilancio partecipativo per i giovani.
Sforzo specifico fatto per rafforzare le capacità democratiche
La città di Rosario, che aveva già diversi spazi di partecipazione in diverse aree dell'amministrazione, ha deciso di andare avanti verso questo modello di cogestione che incorpora alcuni nuovi elementi riguardanti la partecipazione dei cittadini: - Permette di condividere il processo decisionale in merito a tali una questione concreta, tangibile e, allo stesso tempo, delicata come l'amministrazione delle risorse - Migliora la trasparenza del governo locale e la sua capacità di rendere conto - Contribuisce a diffondere tra i cittadini affidabili e ad aggiornare le informazioni sulle azioni del governo - necessariamente coinvolge ognuna delle aree dell'amministrazione comunale - Fa parte del processo di decentralizzazione dello stato municipale che consente una maggiore vicinanza tra il governo locale e la cittadinanza.
Guarda anche
Bilancio partecipativo dei giovani Rosario (Argentina)
Riferimenti
Link esterno
Archivio del comune di Rosario
Sito Web CIGU [dead link]
Presupuesto Participativo (Rosario, Argentina): https://participedia.xyz/case/25 [Spagnolo]
Il contributo democratico del bilancio partecipativo - Yves Cabannes e Barbara Lipietz
Appunti
Immagine: https://tinyurl.com/y5pfjcbq