Problemi e scopi
Il Comune di Scansano presenta una serie di problemi economici: cambiamenti riguardanti le attività agricole e il settore primario in generale, minore diversificazione delle colture, andamenti negativi del reddito locale. Ciò è dovuto anche a una cattiva gestione delle risorse naturali disponibili, che produce molti problemi sociali e culturali, come l'uso decrescente di attività e pratiche tradizionali e la perdita dell'identità locale. Scopo del progetto è la promozione della consapevolezza della popolazione locale su tali temi e la creazione di una rete orientata alla diffusione di conoscenze su temi come il paesaggio, la promozione dell'identità locale; il risultato finale previsto era uno "Statuto del territorio". Questo è un insieme di regole scritte con la partecipazione dei cittadini, che mira a trasformare e mantenere il territorio e il paesaggio; una sorta di "contratto" socialmente condiviso che consente a tutti di prendere decisioni sul territorio. A tal fine, l'Amministrazione locale ha deciso di creare un sito Web, una piattaforma wiki che consenta una partecipazione equa di esperti e laici; le schede che descrivono le risorse paesaggistiche potrebbero essere pubblicate sul sito Web, consentendo così alle persone di descrivere il loro territorio.
Storia
L'area locale sta affrontando una situazione critica di disordini sociali e territoriali. Molte sono le cause: aumento dell'età media della popolazione, carenza di risorse umane nella gestione e protezione delle risorse, aumento della coltivazione di viti e olivi per la produzione di vino e olio con conseguente riduzione delle colture miste e dei pascoli, meno cura del patrimonio storico. La conseguenza principale è la perdita delle caratteristiche tradizionali dell'area, dell'identità locale storico-culturale. Inoltre, l'area affronta una concentrazione di entrate e attività economiche in pochi settori, nonché una mancanza di infrastrutture per la produzione di energia (parchi eolici e linee elettriche), nonostante una considerevole disponibilità di risorse e capitale naturale.
Enti e finanziamenti originari
Il progetto è stato proposto dall'amministrazione locale di Scansano. Un esperto esterno ha gestito il processo. Le risorse necessarie per il progetto erano minime; la Regione Toscana ha fornito i fondi e al Comune altre risorse come la sede in cui si sono svolte le attività (la biblioteca). Tutti i partecipanti coinvolti nel processo hanno partecipato su base volontaria.
Selezione e selezione dei partecipanti
Al progetto hanno partecipato 72 cittadini, alcuni (7) come rappresentanti di associazioni o gruppi di interesse locale, altri (65) come singoli partecipanti. Nel complesso, i partecipanti sono stati un campione rappresentativo della società locale. Sono stati selezionati sulla base della loro rappresentatività degli interessi locali e sulla base della partecipazione volontaria. A causa della scarsa presenza al primo incontro, lo staff sceglie di utilizzare le interviste “domestiche”, con l'obiettivo di coinvolgere le persone precedentemente invitate e altre. L'uso di Internet ha consentito un uguale accesso alle informazioni a tutti i partecipanti; d'altra parte, sono emerse differenze tra i cittadini in relazione alle capacità personali legate all'uso di Internet. Il facilitatore ha avuto il ruolo di ridurre queste disparità. Vale anche la pena menzionare un basso livello di partecipazione femminile (16 su 72).
Metodi e strumenti utilizzati
Il processo partecipativo tenuto a Scansano ha adottato un metodo chiamato "linguaggio modello". Questo metodo consente di definire alcuni concetti chiave e poi organizzarli in un linguaggio condiviso, riconosciuto da tutta la popolazione perché creato dai cittadini stessi. Un altro approccio adottato è stato quello di basare la definizione di "paesaggio" sul decreto legislativo n. 42/2004: "una parte omogenea del territorio le cui caratteristiche derivano dalla natura, dalla storia umana o dalle relazioni reciproche".
Deliberazione, decisione e interazione pubblica
L'intero processo è stato diviso in tre fasi principali. Durante la prima fase è stato creato il comitato di esperti, ha avuto luogo la diffusione delle informazioni ai futuri partecipanti ed è stata organizzata la prima riunione in Municipio. Durante questa fase è stato creato il sito wiki, che sarebbe stato successivamente utilizzato come database per le schede relative alle aree e alle risorse del paesaggio locale. La seconda fase ha comportato un'azione operativa per procedere con l'esecuzione del progetto. A seguito della scarsa partecipazione al primo incontro (4 persone), il personale ha optato per cambiare il modo di coinvolgere la popolazione attraverso due iniziative: gli organizzatori hanno creato un elenco di parti interessate locali e hanno proceduto al completamento delle interviste a casa; quindi, hanno comunicato pubblicamente l'opportunità di partecipare liberamente alle riunioni settimanali. Erano tutti i martedì e giovedì pomeriggio dalle 15 alle 18.30 nella Biblioteca, un luogo scelto perché molto popolare. Gli incontri hanno avuto luogo durante tutto il periodo del progetto, al fine di offrire ai cittadini l'opportunità di visualizzare personalmente lo stato di avanzamento del progetto, ottenere informazioni dal facilitatore e intervenire personalmente. La terza fase è stata l'elaborazione delle informazioni accumulate e la creazione delle schede incluse nel sito wiki. In questa fase i partecipanti hanno contribuito alla selezione di luoghi di importanza locale su cui sono state compilate le schede (57). Durante tutto il periodo del progetto, la quantità totale di modifiche apportate alle schede è stata di 170, con una media di circa 3 modifiche ciascuna. Le tre fasi, tuttavia, non si sono verificate in periodi diversi ma si sono sovrapposte durante l'intero processo di sviluppo.
Influenza, risultati ed effetti
Il processo ha generato un giusto interesse e ha portato a una partecipazione soddisfacente da parte della popolazione locale, dimostrando così che l'approccio dal basso verso l'alto, attraverso il quale i cittadini stessi hanno identificato gli oggetti delle schede, è stato percepito positivamente. I questionari finali hanno mostrato un notevole tasso di soddisfazione tra i partecipanti. È stato sviluppato uno studio sul paesaggio locale; questo a sua volta ha contribuito alla costruzione e alla nascita di un'identità locale condivisa, portando l'amministrazione a considerare l'adozione di questo approccio su base permanente. La metodologia del progetto, infatti, verrà nuovamente adottata durante la preparazione del Master Plan della città, che dovrà essere approvato entro la fine del 2011. Inoltre, non è stato ancora organizzato un incontro ufficiale per comunicare i risultati del processo. Inoltre, non è stato istituito un comitato per i cittadini che avrebbe cooperato all'attuazione dei risultati del processo a causa dell'indisponibilità dei cittadini. Tuttavia, l'intero processo ha contribuito alla creazione di nuovo capitale sociale e al consolidamento e alla crescita dell'identità locale.
Analisi e lezioni apprese
Nel complesso, i metodi adottati devono essere considerati appropriati in relazione allo scopo del processo; tuttavia, la dipendenza da Internet ha creato una situazione di disparità tra i partecipanti (in particolare le persone anziane sono state discriminate). Nonostante ciò, tutti i partecipanti hanno espresso un apprezzamento generale positivo; è stata particolarmente apprezzata la presenza costante del facilitatore che ha offerto spiegazioni. L'atmosfera degli incontri è stata rilassata e amichevole e tutti i partecipanti hanno mostrato grande interesse. D'altra parte, si deve dire che il numero di partecipanti avrebbe potuto essere più elevato; ciò dimostra quanto sia difficile generare interesse e favorire uno spirito partecipativo. La novità dell'approccio adottato potrebbe aver contribuito alla sfiducia tra i cittadini, il che ha portato ad affrontare alcune difficoltà iniziali, come dimostrato dalla scarsa partecipazione al primo incontro.
Fonte secondaria
Rapporto finale sul processo partecipativo "Il paesaggio partecipato"
Link esterno
Rapporto finale [italiano]