Utilizzando un approccio di co-progettazione per sviluppare metodi etici attorno ai processi di co-progettazione con e per Māori, questo progetto ha ascoltato da una serie di partecipanti per lo più Māori su come garantire le migliori pratiche nella co-progettazione per Māori.
Problemi e scopo
Lo scopo dell'iniziativa era considerare come dovrebbe essere il co-design per Māori, nonché quali sistemi potrebbero migliorare le pratiche e i risultati del co-design. [1] In particolare, il progetto ha cercato di "[costruire] un percorso per migliorare le pratiche di co-design con e da Māori e per promuovere ulteriormente il korero [discussione] sull'etica del co-design in un contesto kaupapa [progetto] Māori". [2] Uno degli obiettivi principali di questa iniziativa è stata la leadership e la collaborazione con Māori nei processi di co-progettazione e per garantire che venga fatto bene e non "utilizzato in modo improprio" che può portare a un'ulteriore emarginazione. [3]
Storia e contesto di fondo
Il ragionamento alla base di questa iniziativa è derivato dal maggiore utilizzo di metodi di co-design in una serie di spazi, nonché per le questioni Māori e da parte di Māori. [4] È stato osservato che questi approcci, sebbene etichettati come co-progettazione, variano nella pratica, evidenziando la necessità di stabilire una guida per le migliori pratiche nella co-progettazione e una comprensione condivisa di cosa sia. [5]
C'è anche un crescente interesse e pratica da parte dei praticanti Māori nell'utilizzare metodi di co-progettazione perché quando il processo decisionale per le questioni Māori è guidato da persone Māori, incorporando così pratiche Māori e modi di conoscere nel processo, può rafforzare i modi di essere Māori. [6] Inoltre, gli approcci di co-design sembrano correlarsi bene con la pratica e i valori Māori in molti modi. [7] Detto questo, il co-design può anche essere visto come un "processo importato che perpetua le mentalità e i valori coloniali ed eurocentrici", evidenziando così la necessità di garantire misure efficaci affinché un processo di co-design non sopprimere, ostacolare o danneggiare le persone e i modi Māori. [8]
Enti organizzatori, di supporto e di finanziamento
Il progetto è stato guidato prevalentemente da persone e organizzazioni Māori, tra cui Ngā Aho Māori Design Inc. e Tuakana Teina Evalutation Collective. È stato supportato dall'Auckland Co-Design Lab. [9]
Reclutamento e selezione dei partecipanti
I partecipanti erano per lo più Māori che si erano già impegnati in pratiche di co-design. I partecipanti sono stati reclutati attraverso rapporti già esistenti con i colleghi dei progettisti del progetto. Alcuni inviti sono stati inviati ad altre persone per le successive sessioni del progetto. Molti partecipanti lavoravano in una serie di organizzazioni comunitarie o rivolte alla comunità e sono stati reclutati da tutto il paese. [10]
Metodi e strumenti utilizzati
Pratiche di co-progettazione.
Discussioni in piccoli gruppi.
Deliberazione.
Che cosa è successo: processo, interazione e partecipazione
La sessione introduttiva prevedeva che i partecipanti si conoscessero reciprocamente e conoscessero il loro background genealogico. [11] Questo è stato importante per costruire relazioni e rispetto reciproco prima che il progetto prendesse il via.
Passando alle sessioni successive, si sono tenute discussioni in piccoli gruppi in cui i partecipanti hanno condiviso le loro pratiche di co-design, in particolare quali "risorse, strumenti, strutture e metodi" hanno utilizzato. [12] Queste discussioni sono state guidate da specifiche domande di competenza sull'impegno con Māori per la co-progettazione. Le persone si sono spostate nei gruppi per ascoltare e partecipare alle varie discussioni.
Le sessioni successive hanno coinvolto la discussione su aree chiave della co-progettazione, in particolare "professionisti indipendenti, valutatori, kaupapa māori / ricercatori indigeni, istituti accademici, fornitori di servizi, enti governativi ed enti locali". [13] Condivisione di resoconti coinvolti su come i partecipanti hanno utilizzato i processi di co-design e perché li hanno affrontati in un certo modo. [14]
Una componente importante delle discussioni è stata riconoscere le storie delle pratiche di co-progettazione e garantire che il rispetto per chi condivide e il contesto della storia sia sostenuto durante tutto il processo. [15]
Influenza, risultati ed effetti
Due elementi chiave sono stati costantemente presenti durante le discussioni sul progetto per una buona co-progettazione: l'integrità e l'enfasi sulla relazione durante l'intero processo. [16] Ci sono stati molti altri elementi importanti rilevati dalle discussioni per le pratiche di co-progettazione, come garantire che l'ascolto e la comprensione abbiano la priorità, parlare semplicemente, riconoscere e rispettare l'autorità e l'agenzia di ogni persona, dare priorità alla relazione, pensare in modo intergenerazionale (entrambi guardando alle persone dal passato e le persone che verranno in futuro), e dedicando un tempo adeguato alla comprensione delle strutture e delle pratiche Māori. [17]
Sono state prese in considerazione anche le sfide alle buone pratiche, incluso come appare se/quando la co-progettazione viene eseguita male. Ciò include semplicemente eseguire i movimenti quando una decisione è già stata presa, non valutare i partecipanti Māori e l'uso improprio della conoscenza e delle pratiche Māori. [18]
Analisi e lezioni apprese
Uno diIl risultato delle discussioni è stata la connessione che i partecipanti hanno sentito l'uno verso l'altro per continuare a sostenersi a vicenda per incorporare i modi Māori nei processi di co-progettazione, poiché ci sono ancora sfide persistenti con cui Māori deve confrontarsi come il razzismo istituzionale e il "dover lottare per lo spazio". [19]
Guarda anche
Te Arawhiti Engagement Framework per interagire con Māori
Riferimenti
[1] The Auckland Co-Design Lab (2020) Māori Co-design Ethics Hui Summary. Disponibile su: https://www.aucklandco-lab.nz/reports-summary/mori-co-design-ethics-hui-summary
[2] Ibid.
[3] Ibid.
[4] Ibid.
[5] Ibid.
[6] The Auckland Co-Design Lab (2020) Co-design ad Aotearoa Nuova Zelanda: un'istantanea della letteratura. Disponibile su: https://www.aucklandco-lab.nz/reports-summary/co-design-in-aotearoa-new-zealand-a-snapshot-of-the-literature#:~:text=Co%2Ddesign% 20riferisce%20a%20a, elabora%2C%20%E2%80%93%20che%20ha un impatto%20 su di loro .
[7] Ivi, p. 8
[8] Ivi, p. 5
[9] The Auckland Co-Design Lab (2020) Māori Co-design Ethics Hui Summary. Disponibile su: https://www.aucklandco-lab.nz/reports-summary/mori-co-design-ethics-hui-summary
[10] Ibid.
[11] Ibid.
[12] Ivi, p. 20
[13] Ivi, p. 14
[14] Ibid.
[15] Ibid.
[16] Ibid.
[17] Ibid.
[18] Ibid.
[19] Ivi, p. 40