problemi e finalità
Black Lives Matter è un contromovimento internazionale fondato nel 2013 da tre attivisti neri a Ferguson, negli Stati Uniti. Dopo l'assoluzione di George Zimmerman, un agente di polizia accusato di aver commesso la brutalità culminata con la sparatoria di Trayvon Martin, un adolescente afroamericano, BLM ha utilizzato l' hashtag #BlackLivesMatter, che è diventato rapidamente riconosciuto in tutto il mondo.
Ispirato dai movimenti per i diritti civili dei neri negli Stati Uniti, Black Lives Matter è responsabile dell'organizzazione di campagne e proteste che denunciano la violenza della polizia, la radice della sua creazione; a combattere su questioni più ampie come la disuguaglianza razziale nel sistema di giustizia penale degli Stati Uniti che incarcera e uccide brutalmente i giovani afroamericani neri.
Black Lives Matter è un'organizzazione di base decentralizzata ma globale che attualmente si estende oltre gli Stati Uniti, il Regno Unito e il Canada, dove il movimento ha le sue basi. La missione è sradicare la supremazia bianca e costruire un potere locale per intervenire nella violenza diretta contro le comunità nere da parte dello stato.
Cenni storici e contesto
La Black Lives Matter Global Network Foundation, Inc. (Stati Uniti, Canada e Regno Unito) inizia il 13 luglio 2013 con tre donne queer nere che organizzano la comunità afroamericana: Alicia Garza, Patrisse Cullors e Opal Tometi. In quel primo momento, BLM è nato da una campagna online dopo l'assoluzione di George Zimmerman per la morte di Trayvon Martin, un agente di polizia accusato di aver ucciso Trayvon Martin con un colpo al petto mentre il teenager afroamericano stava tornando a casa sua dopo l'acquisto di caramelle. Tuttavia, è stato l'anno successivo che questo attivismo ha guadagnato importanza dopo una nuova sequenza di casi di persone di colore uccise da agenti di polizia negli Stati Uniti.
Inizialmente la lotta era contro la brutalità della polizia, tuttavia, il BLM è diventato un movimento mondiale per i diritti della popolazione nera. L'organizzazione ha finito per influenzare il mondo con i suoi cicli di proteste contro la violenza della polizia. Il movimento consolida così la sua missione di “sradicare la supremazia bianca e costruire un potere locale per intervenire nelle violenze inflitte alle comunità nere”¹ da parte dello Stato e della polizia, oltre ad aver ampliato il proprio raggio d'azione che va oltre gli hashtag dei social reti, influenzando la stampa, le aziende private e le autorità pubbliche attraverso proteste, manifestazioni e azioni concrete che richiedono atteggiamenti da parte di questi attori.
È importante sottolineare la caratteristica intersezionale del BLM capace di portare nella sua pratica la dimensione dell'interazione dei marcatori sociali. L'organizzazione, per definizione, afferma di andare "oltre le uccisioni extragiudiziali di persone di colore da parte di polizia e vigilantes" mettendo al centro la vita di persone nere queer e trans, persone con disabilità, immigrati, persone con o senza documenti e precedenti, donne e tutti persone di colore che vivono nello spettro di genere dissidente Oltre all'intersezionalità a livello di discorso e pratica, il BLM è incorniciato dal ruolo forte delle donne giovani e queer che svolgono un ruolo centrale nel movimento, come si può vedere con l'emergere nelle reti e negli hashtag derivati dai social media come #BlackWomenMatter, #BlackGirlsMatter, #BlackQueerLivesMatter e #BlackTransLivesMatter.
Più di recente, nel maggio 2020, il movimento Black Lives Matter è stato in prima linea nelle proteste che denunciavano la morte di George Floyd e che sono scese nelle strade delle principali città degli Stati Uniti. Floyd, un uomo di colore americano, è morto dopo che un agente di polizia bianco, Derek Chauvin, gli ha premuto il ginocchio sul collo per più di otto minuti mentre l'uomo era ammanettato e giaceva a terra. La morte di Floyd per soffocamento ha ribellato le messe nere negli Stati Uniti e nel mondo, innescando la recente ondata di proteste durante la pandemia di Covid-19.
Finanziamento
Di recente, la destra statunitense ha generato disinformazione sulle finanze del BLM e dei suoi membri. Poiché BLM è un'organizzazione che si nutre principalmente di donazioni, la destra ha spesso seminato sospetti sulla trasparenza dell'organizzazione in merito all'utilizzo delle donazioni. Tuttavia, la Black Lives Matter Global Network Foundation, un'organizzazione senza scopo di lucro per i diritti civili attiva negli Stati Uniti, in Canada e nel Regno Unito, ha lavorato "dentro e fuori il sistema per sanare il passato, reimmaginare il presente e investire nel futuro delle vite dei neri attraverso il cambiamento politico, l'investimento nelle nostre comunità e l'impegno per le arti e la cultura.”² come affermano.
di streaming , hanno spesso promosso campagne per combattere il razzismo sulle reti e sui media e, in alcuni casi, fornendo denaro oltre gli atteggiamenti, un movimento che dimostra che BLM ha scosso anche la cultura.
Metodi e strumenti utilizzati
Repertori d'azione: proteste, arte e cultura.
● Ondate di proteste che danno visibilità al problema della discriminazione razziale nel mondo. Le veglie e i discorsi organizzati spesso si intensificano quando i casi di violenza della polizia aumentano.
● Gli hashtag derivati dal movimento stanno diventando virali su Internet: #BlackWomenMatter, #BlackGirlsMatter, #BlackQueerLivesMatter e #BlackTransLivesMatter. #BlackLivesMatters (Black Lives Matter), #BlackArtMatters (Black Art Matters) e #BlackMusicMatters (Black Music Matters), oltre al classico #BLM #WhatMatters2020 #WeCantBreathe #SayHerName #SayTheirNames.
● Promozione di attività che diffondono la cultura, l'arte e la politica nere nel mondo. Oltre ai programmi BLM che celebrano artisti e scrittori neri, i membri BLM lavorano spesso alla registrazione degli elettori e alle campagne di voto nelle comunità nere.
● Richieste di defunding alla polizia.
Influenza, risultati ed effetti
Peter Eide, un deputato norvegese, ha ottenuto una nomination per Black Lives Matter per il Premio Nobel, riconoscendo la battaglia dell'organizzazione contro il razzismo.
Analisi e lezioni apprese in Brasile
La politica applicata dalle forze di pubblica sicurezza dello stato criminale e di polizia degli Stati Uniti, contrastata da Black Lives Matter (BLM), è servita da modello per altri paesi in Europa, Africa e America Latina. Riflettere il BLM in Brasile è la lotta contro le politiche pubbliche brasiliane che hanno portato ad alti tassi di omicidi e incarcerazioni legittimate dal sistema giudiziario contro la popolazione nera. Questa lotta è stata portata avanti dai movimenti neri brasiliani che agiscono affinché le politiche di giustizia e sicurezza siano, al contrario, in difesa e apprezzamento delle vite dei neri.
La lotta dello Stato penale e di polizia brasiliano contro il narcotraffico rende spesso sottomessa la vita della popolazione nera, poiché questa è la popolazione più vulnerabile dall'attuale politica di lotta alla droga associata alla criminalità. L'associazione tra persone di colore e crimini è storica in Brasile. L'interpretazione della sicurezza che i cittadini neri hanno lo stereotipo della criminalità ha un impatto sulla visibilità positiva della cultura afro-brasiliana, con il Brasile che è il paese con la più grande popolazione di neri al di fuori dell'Africa. Tale associazione è anche il risultato di una precarietà delle politiche statali a tutela delle comunità nere. A ciò si aggiunge il disallineamento di altre politiche, come la sanità, l'istruzione, l'assistenza sociale, tra le altre politiche fondamentali per il superamento delle profonde ed esistenti disuguaglianze sociali e razziali in un Paese profondamente segnato dalle gerarchie sociali come il Brasile.
In questa prospettiva, se il BLM ha contribuito all'agenda della violenza razziale, la Vidas Negras Importam annunciata dai Movimenti Neri arriva in Brasile con una serie di manifestazioni e repertori di azione effusiva di rivendicazioni un tempo represse. Mentre nel contesto internazionale, nel pieno della crisi sanitaria globale derivante dalla pandemia di Covid-19, l'ondata di proteste del movimento Black Lives Matter di fronte alla morte di George Floyd (un uomo di colore asfissiato da un poliziotto il 25 maggio , nella città nordamericana di Minneapolis ) in Brasile, il contesto pandemico ha anche intensificato le rivendicazioni sullo sradicamento del razzismo e del genocidio della popolazione nera. È sempre nel maggio 2020 che le articolazioni laterali contro l'autoritarismo della politica istituzionale si sono fatte più fitte ed è emersa una serie di mobilitazioni e proteste simili ai movimenti BLM dall'ennesimo caso di violenza poliziesca sfociato nell'assassinio di João Pedro, un 14- adolescente di un anno ucciso durante un'operazione di polizia nella regione metropolitana di Rio de Janeiro.
Nel Paese le manifestazioni di Vidas Negras Importam hanno preso corpo nel bel mezzo della recente pandemia, facendo guadagnare spazio sulla stampa al dibattito sulla questione razziale basato su diverse lamentele sull'impattodella pandemia per la popolazione nera. Vidas Negras Importam, una volta assorbita dai movimenti neri, ha inaugurato un nuovo fronte nella lotta antirazzista: la Black Coalition for Rights³.
Nasce così il manifesto “Finché c'è razzismo, non ci sarà democrazia” ⁴ lanciato il 12 giugno 2020. Presentato da Coalizão, un'organizzazione attualmente composta da più di 150 entità del movimento nero brasiliano, questo manifesto ha fatto un ampio appello affinché i settori, le istituzioni e le organizzazioni democratiche della società brasiliana si posizionino contro i mali evidenziati dal razzismo storicamente affrontato dalla popolazione nera. Firmato da diversi artisti, intellettuali e attivisti, questo movimento è stato un chiaro appello ai settori progressisti ad allinearsi a favore del regime democratico al fine di promuovere una democrazia che sia veramente piena, considerando il razzismo di fondamentale importanza nelle controversie e nelle crisi democratiche. il 21° secolo.
Tale aumento del contrasto al razzismo e all'autoritarismo era dovuto anche al fatto che, come denunciava il manifesto, la popolazione nera era la fascia che più si ammalava e moriva, che aumentava le code dei disoccupati, avendo i più alti tassi di povertà e mortalità durante la pandemia. La Black Coalition for Rights, sostenuta dalla Legge brasiliana sull'accesso alle informazioni (LAI), ha chiesto al Ministero della Salute e ad altri dipartimenti sanitari statali di divulgare dati su casi sospetti, decessi e contagi causati da Covid-19 con contaminazioni etnico-razziali, di genere e ritagli territoriali, che, fino ad allora, non erano stati pubblicizzati.
Questa mossa verso la raccolta di dati basata su razza/colore è una vecchia agenda dei movimenti neri in Brasile. La realtà brasiliana che la popolazione nera vive in periferia, perché ha meno accesso a un'assistenza sanitaria di qualità, ha fatto sì che questo gruppo fosse anche il più colpito dalle conseguenze della pandemia. È in questo contesto che la Coalizione ha reso pubblico il manifesto in cui denunciava che la vita della comunità nera continuava ad essere avvolta in condizioni di disuguaglianza e precarietà.
In tutto questo contesto pandemico, la lotta antirazzista e il tema del carattere strutturale del razzismo brasiliano hanno guidato le manifestazioni di Vidas Negras Importam in Brasile, basate sui movimenti neri. Associato alle lotte antifasciste, l'antirazzismo ha acquisito centralità con la grande presenza di giovani bianchi nelle proteste scoppiate nel 2020, durante la pandemia.
In Brasile, le sfumature del razzismo strutturale brasiliano e il repertorio specifico delle organizzazioni del movimento nero brasiliano dimostrano che anche l'attivismo nero ha occupato le strade così come gli americani del BLM. Mentre il tema dell'antirazzismo, associato all'antifascismo nelle strade brasiliane, ha stimolato anche il dibattito sul ruolo dei bianchi nella lotta al razzismo.
razzismo strutturale
Gli eventi negli Stati Uniti nel periodo hanno stimolato la discussione sul razzismo strutturale in Brasile. La ricerca della diffusione di dati sulla salute, l'istruzione e la violenza organizzata attorno a categorie razziali e la comprensione che il razzismo non si esprime solo in episodi specifici, è il risultato di queste mobilitazioni. Le strutture che sono legate al razzismo istituzionale, le istituzioni organizzatrici, sono strutture che contribuiscono all'aumento delle disuguaglianze e degli svantaggi che colpiscono la popolazione nera. Il razzismo strutturale è una parte fondamentale di un processo storico e sociopolitico che radica le disuguaglianze in queste strutture, specialmente nelle società con un passato schiavista che rinnova e conduce principi discriminatori di razza in diversi contesti politici.
La pandemia di Covid-19 potrebbe avere limitato le proteste, tuttavia è innegabile che il tema del razzismo abbia guadagnato spazio nella stampa brasiliana dalle strade. Le articolate manifestazioni, soprattutto nelle grandi città, si sono allineate al dibattito guidato da attivisti e intellettuali neri in Brasile e hanno rivelato anche il disagio per i limiti delle democrazie liberali, che si sono dimostrate incapaci di contemplare le istanze sociali. L'annuncio che “Finché c'è razzismo, non ci sarà democrazia” posiziona il contrattacco del Brasile basato sulla sua resistenza, in un momento in cui il paese è conosciuto a livello internazionale come un riferimento negativo per i diritti umani.
Guarda anche
[1] < https://blacklivesmatter.com/transparency/r:rgb(17, 17, 17);">>
[2] < https://blacklivesmatter.com/ >
[3] < https://coalizaonegrapordireitos.org.br/ >
[4] < https://comracismonaohademocracia.org.br/ >
Riferimenti
ALMEIDA, Silvio Luiz de. Cos'è il razzismo strutturale? Belo Horizonte (MG): Alfabetizzazione, 2018.
DOS SANTOS JÚNIOR, Sergio Augusto Ramos. LE VITE DEI NERI CONTANO? Un dibattito sull'uguaglianza razziale in tempi di Covid-19.
PEREIRA, Maisa Galdino et al. “BLACK LIVES MATTER”: ripercussioni in Brasile di un movimento contro il virus del razzismo. In: II Congresso di Sanità Collettiva dell'UFPR. 2020.
ROCHA, Daniella Corcioli Azevedo; DE ARAUJO, Wellengton Campos. LE VITE DEI NERI CONTANO!. Scienze umanistiche e innovazione , v. 9, n. 9, pag. 254-269, 2022.
RODRIGUES, Vera. Black Lives Matter: cosa dicono noi donne nere attiviste, intellettuali e artisti Tessituras: Rivista di Antropologia e Archeologia , v. 9, n. 1, pag. 32-45, 2021.
SANTOS, Nina; RE, Lucas. I percorsi delle mobilitazioni online contro il razzismo in Brasile nel 2020. MATRIZes, v. 16, n. 1, pag. 226-247, 2022.
TAYLOR, Keeanga-Yamahtta. #VidasNegrasImportam e la liberazione nera . Elefante Editore, 2020.
Link esterno
<https://www.britannica.com/topic/Black-Lives-Matter>
< https://www.nytimes.com/interactive/2020/07/03/us/george-floyd-protests-crowd-size.html >
gradi
Prima versione scritta da Carla Rosario (2022)