Questo caso evidenzia la piattaforma online Terzo Veneto, un progetto progettato nella regione Veneto dell'Italia al fine di consentire l'impegno dei cittadini nei processi democratici offrendo al contempo l'educazione civica attraverso giochi, un canale YouTube e un dizionario dei cittadini.
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Problemi e scopo
Il progetto Terzo Veneto è progettato per offrire ai cittadini veneti una piattaforma online o un "hub" che collega i cittadini ad altri siti Web partecipativi ospitati a livello regionale e offre alcune attività di coinvolgimento proprie. Come tale, applica una vasta gamma di strumenti Web 2.0 e ICT - come consultazioni online , un videogioco, un gioco elettorale, un canale YouTube e un dizionario dei cittadini - al fine di informare, attrarre e coinvolgere i cittadini nella decisione pubblica processo di fabbricazione.
Storia e contesto
Il progetto è la continuazione di una precedente iniziativa chiamata Ven.ed (e-democrazia veneta) avviata nel 2005. Nella Regione Veneto, le audizioni pubbliche sono obbligatorie se richieste da almeno un quarto dei membri della commissione responsabile della legislazione proposta o da parte delle province, dei comuni e dei presidenti delle principali organizzazioni sociali ed economiche. Vi è quindi una richiesta di modi efficienti ed economici per coinvolgere il pubblico in tali consultazioni.
Organizzare, supportare e finanziare entità
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Selezione e selezione dei partecipanti
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Metodi e strumenti utilizzati
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Deliberazione, decisioni e interazione pubblica
Numerosi servizi sono attualmente disponibili sulla piattaforma:
- Coro - un ambiente virtuale per le consultazioni online avviate dal parlamento regionale in materia legislativa e amministrativa;
- Civil Life - un forum dedicato ai giovani, che ospita specifici strumenti di informazione e comunicazione progettati con linguaggio e contenuti adeguati;
- Il videogioco Election Play , che consente ai cittadini di fare sperimentazioni virtuali sulle reali sfide affrontate dai candidati elettorali: preparare un'agenda politica, scegliere compagni di corsa, usare i media, confronto pubblico, trappole e trucchi dei rivali politici.
- Un canale dedicato su YouTube che mette a disposizione del pubblico di Internet il materiale audiovisivo del Parlamento regionale;
- Dizionario dei cittadini , un glossario dei termini meno comuni che si possono trovare nelle pagine web del Parlamento regionale;
- Una visita virtuale presso la sede del parlamento regionale;
- Demotopia , un forum di discussione orientato al Web 2.0 su eDemocracy e comunicazione interattiva tra governi e cittadini.
Influenza, risultati ed effetti
Dopo cinque anni di sperimentazione, il progetto è diventato parte integrante delle pratiche regionali di consultazione e comunicazione con cittadini e parti interessate.
Analisi e lezioni apprese
È stato compiuto uno sforzo per rivolgersi a gruppi svantaggiati. Sono stati progettati e realizzati servizi dedicati per giovani e scolari. Particolare attenzione è stata inoltre riservata agli utenti di Internet che non hanno familiarità con le procedure amministrative o il "linguaggio della burocrazia".
È stato anche compiuto uno sforzo per rafforzare le capacità democratiche. Con una progettazione integrata e l'implementazione di diversi eServizi distinti, il progetto si rivolgeva in modo specifico all'empowerment degli utenti, nonché alla creazione di nuovi canali di comunicazione e interazione tra istituzioni democratiche e cittadini a sostegno del modello di governance regionale.
Guarda anche
Riferimenti
Link esterno
Terzo Veneto - il Portale dell'e-democary
Pagina web di Civil Life [DEAD LINK]
Pagina Web Play elettorale [REDIRECT]
Pagina web Demotopia.net [DEAD LINK]
Appunti
La versione originale di questo caso di studio è apparsa per la prima volta su Vitalizing Democracy nel 2010 ed era in concorso per il Premio Reinhard Mohn del 2011. È stato originariamente presentato da Francesco Molinari.