Problemi e scopo
Questo case study presenta una serie di discussioni e deliberazioni di una città orientate a incoraggiare abitudini e stili di vita più sostenibili. Con una grande attenzione ai giovani partecipanti, questi incontri hanno esplorato e valutato come i residenti della Comunità Montana potrebbero rendere le loro abitudini di vita più rispettose dell'ambiente. Il progetto si è sviluppato attorno a diversi temi: energia rinnovabile (risparmio idrico), riduzione e recupero dei rifiuti, turismo responsabile, mobilità sostenibile, risparmio responsabile e filiera corta. Dopo la conclusione del progetto, molti partecipanti sono stati meglio informati sulle questioni di sostenibilità e pronti ad accettare le proposte generate negli incontri.
Storia
La Comunità Montana è l'organo amministrativo italiano che coordina i comuni situati nelle aree montuose. È responsabile dell'amministrazione e dello sviluppo economico. In precedenza, la Comunità Montana dell'Amiata Grossetano aveva attivato piani dell'Agenda 21 come "Amiata Condivisa". Lo "stile di vita sostenibile nell'Amiata Grossetano" è applicabile anche ad altre entità amministrative. La città di Castel del Piano è stata selezionata come base per il progetto, perché è il comune all'interno della Comunità Montana con il maggior numero di cittadini e il maggior numero di giovani. Inoltre, in passato Castel del Piano aveva già attivato altri progetti simili sulla riduzione dei rifiuti e la manutenzione delle aree verdi e l'Associazione culturale Tarabaralla aveva già collaborato con la Comunità Montana. Ciò ha reso Castel del Piano un luogo che sembrava probabile adottare piani innovativi. La popolazione degli altri comuni appartenenti alla Comunità inclina di più, lasciando più probabilità di occuparsi dei servizi sociali piuttosto che dell'ambiente.
Enti e finanziamenti originari
"Implementare uno stile di vita sostenibile nell'Amiata Grossetano" è stato un piano promosso nel 2009 dalla Comunità Montana locale con l'Associazione culturale Tarabaralla e finanziato dall'autorità di partecipazione della Regione Toscana.
Selezione e selezione dei partecipanti
120 cittadini hanno preso parte al progetto, assunti da coloro che erano già coinvolti nel progetto "Agenda 21", quindi erano già sensibilizzati alle questioni ambientali e avevano familiarità con i processi partecipativi. Distanza partecipazione parzialmente scoraggiata. Non è stata registrata la presenza di cittadini invitati appartenenti a gruppi vulnerabili, quali minoranze etniche, diversi gruppi culturali e disabili. Il campione di persone che hanno partecipato era formato principalmente da giovani studenti e cittadini di mezza età.
Metodi e strumenti utilizzati
I BarCamp sono stati inizialmente utilizzati per identificare le questioni da discutere durante le successive riunioni tematiche . A seguito di questi incontri è stato un World Cafe e focus group durante i quali i partecipanti hanno compilato autovalutazioni dei loro stili di vita. I risultati sono stati presentati nel corso di una riunione plenaria. A tutti gli incontri hanno partecipato facilitatori professionisti.
Deliberazione, decisioni e interazione pubblica
Questa prima parte del processo partecipativo è durata un giorno (27/06/2009) e ha coinvolto 25 individui, il 70% dei quali erano persone nelle fasce di età più giovani. Questa fase del progetto ha utilizzato un BarCamp per identificare le questioni da discutere nelle successive riunioni tematiche. I problemi emersi dal BarCamp sono stati: energia rinnovabile (risparmio idrico), riduzione e recupero dei rifiuti, turismo responsabile, mobilità sostenibile, risparmio responsabile e filiera corta. Nella seconda parte del progetto è stato dedicato un incontro ad ogni numero. In totale hanno avuto luogo sette incontri (nei locali forniti dal Comune di Castel del Piano). Le riunioni si sono svolte da settembre a dicembre. I primi cinque incontri hanno coinvolto 55 persone e nove esperti. I partecipanti sono stati molto entusiasti e sono stati coinvolti dall'alta competenza degli esperti. Il sesto incontro è stato un World Café, che ha coinvolto quindici persone. Piccoli gruppi hanno discusso delle questioni e delle riflessioni emerse dall'incontro. Il prossimo incontro è stato un Focus Group in cui i partecipanti hanno compilato un modulo di autovalutazione sul loro stile di vita, in particolare su consumo e inquinamento (25 moduli sono stati compilati). Nell'ultima riunione del 27/12/2009 sono stati presentati i risultati finali del processo.
Influenza, risultati ed effetti
A seguito della partecipazione al processo, diversi partecipanti sembravano pronti a cambiare il loro stile di vita al fine di renderlo più sostenibile (soprattutto per quanto riguarda l'uso di energia e acqua). Molti altri sembravano pronti a ridurre i rifiuti che producono. I metodi utilizzati nel processo sono stati apprezzati come molto partecipativi ed efficaci. D'altra parte, il processo ha rivelato differenze sostanziali tra i diversi livelli amministrativi dei Comuni e della Comunità Montana, in particolare in relazione al risparmio idrico.
Analisi e lezioni apprese
L'uso di metodi deliberativi e la gestione delle riunioni da parte di facilitatori professionisti ha garantito a tutti la possibilità di esprimere le proprie opinioni. Allo stesso tempo, i facilitatori hanno applicato i metodi con flessibilità e hanno contribuito a creare un'atmosfera informale agli incontri che hanno favorito il dialogo. I facilitatori hanno anche garantito neutralità e imparzialità. Gli eventi e i risultati sono stati pubblicizzati tramite Internet o materiali stampati.
I partecipanti hanno dichiarato di essere soddisfatti dei metodi utilizzati - il 70% di loro ha dichiarato di essere pronto ad accettare le proposte risultanti dal processo. I partecipanti sono stati particolarmente soddisfatti del contributo degli esperti alla discussione. Vale la pena notare che gli incontri sono durati più a lungo del previsto perché le persone volevano continuare la discussione. Sfortunatamente, non molte persone hanno partecipato per i motivi spiegati sopra. In ogni caso, una parte della comunità è stata sensibilizzata al problema.
Riferimenti
Ufficio Tecnico Comunità Montana Amiata Grossetano, Relazione finale Progetto “Stili di Vita Sostenibili nell'Amiata Grossetano”
link
Rapporto finale [ITALIANO]
Panoramica del progetto del sito web comunale
http://www.tarabaralla.info/public/joomla/index.php?option=com_content&view=article&id=69&Itemid=68 [DEAD LINK]