Nota: una traduzione in tedesco di questo caso di studio è disponibile su http://participedia.net/it/node/767
Problemi e scopo
Il programma di rivitalizzazione del quartiere di Minneapolis (NRP) è stato istituito congiuntamente dalla legislatura statale del Minnesota e dal consiglio comunale di Minneapolis nel 1990 per rivitalizzare i quartieri della città. Il PNR ha rappresentato un'innovazione procedurale, focalizzata sull'autorizzazione dei residenti locali a stabilire priorità, progettare progetti e intraprendere l'attuazione.
Sebbene la zona commerciale del centro di Minneapolis stia vivendo un boom alla fine degli anni '80, molti quartieri del centro città stavano affrontando un grave declino. I residenti stavano lasciando le aree del centro cittadino in risposta al fatiscente patrimonio immobiliare, al deterioramento della qualità della scuola e all'aumento dei tassi di criminalità.
Il PNR è stato avviato dopo l'elezione di una nuova amministrazione nelle elezioni comunali del 1984, un risultato attribuito in parte alla mobilitazione dei collegi elettorali di quartiere. Lo scopo del PNR era quello di arginare e invertire l'esodo residenziale, delegando la pianificazione della rivitalizzazione e l'autorità ai residenti. Si prevedeva che questo processo avrebbe migliorato la progettazione e la fornitura di servizi pubblici, migliorato la cooperazione tra le agenzie cittadine, aumentato la capacità dei residenti locali e rivitalizzato il tessuto sociale della zona.
Storia e contesto
Aumentando la pressione politica per migliorare le aree residenziali della città derivava dal contrasto sempre più netto tra la fiorente area commerciale del centro e i quartieri degradati.
In seguito al cambio di amministrazione dopo le elezioni comunali del 1984, una coalizione emergente di nuovi membri del consiglio e circoscrizioni elettorali locali ha organizzato una serie di task force per indagare sulle cause e le possibili soluzioni all'evidente degrado urbano. Questo lavoro diagnostico prevedeva che sarebbero stati necessari oltre 3 miliardi di dollari per finanziare un serio programma di rilancio. Poiché questo importo ha superato significativamente il budget della città per il lavoro di rilancio, i consiglieri e i componenti hanno iniziato a considerare come l'autorità di pianificazione delegata potrebbe sfruttare meglio le energie e le capacità degli stessi residenti.
Organizzare, supportare e finanziare entità
I fondi per il PNR sono stati generati dal finanziamento dell'incremento fiscale (TIF) nel distretto commerciale del centro, piuttosto che da fondi dedicati nel bilancio della città.
Il NRP ha finanziato tutti e 81 i quartieri, indipendentemente dallo stato economico, come strategia per favorire l'inclusione e una base per il sostegno politico in tutta la città. È stata sviluppata una formula di allocazione progressiva per garantire che i fondi siano stati allocati dove sono maggiormente necessari.
Selezione e selezione dei partecipanti
Il programma di rivitalizzazione del vicinato (NRP) è stato istituito come iniziativa congiunta dal legislatore statale del Minnesota e dal consiglio comunale di Minneapolis nel 1990. 20 milioni di dollari all'anno sono stati dedicati al progetto per un periodo di 20 anni (in due fasi uguali di dieci anni) , portando il finanziamento totale dedicato a $ 400 milioni.
Gran parte del lavoro di pianificazione è stato svolto da persone elette in ciascun quartiere nel comitato direttivo del PNR. In collaborazione con le organizzazioni locali di vicinato, il comitato direttivo ha istituito attività di sensibilizzazione e di consultazione per identificare le questioni che dovevano essere affrontate.
I quartieri sono stati divisi in tre categorie in base al livello di deprivazione: a) i quartieri di protezione sono stati giudicati relativamente migliori e in nessun pericolo immediato di ribaltamento b) i quartieri di rivitalizzazione sono stati giudicati sostanzialmente sani, ma a rischio di declino senza intervento c) sono state giudicate le aree di reindirizzamento già in declino e necessitava di un intervento più forte.
Al fine di partecipare al PNR, i quartieri dovevano costituire un'organizzazione residente come una società 501c (3) per coordinare la pianificazione, supervisionare l'attuazione dei progetti e lavorare con i dipartimenti delle città. I quartieri dovevano anche formulare un "Accordo di partecipazione" con l'ufficio centrale del NRP che stabilisse come avrebbe avuto luogo l'impegno della comunità.
Metodi e strumenti utilizzati
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Deliberazione, decisioni e interazione pubblica
Sbraccio iniziale
Il comitato direttivo del PNR ha lavorato in collaborazione con le organizzazioni locali di vicinato per istituire attività di sensibilizzazione per l'identificazione delle questioni che devono essere affrontate.
La consulenza è stata sollecitata dai residenti attraverso sondaggi mail-in, incontri faccia a faccia e focus group con gruppi sottorappresentati (inclusi anziani, minoranze, affittuari, giovani e rappresentanti delle imprese).
Piani d'azione per il vicinato (PAN)
I comitati direttivi dovevano fornire dettagli su come i progetti specifici avrebbero soddisfatto le esigenze e le priorità dei residenti, nonché i costi e come questi saranno coperti in un "Piano d'azione di vicinato" (PAN). I PAN in genere hanno anche affrontato il modo in cui i costi individuati sarebbero coperti (ad esempio, attraverso fondi del programma, lavoro volontario o sfruttamento di risorse aggiuntive).
Di norma, i PAN sono stati redatti in stretta collaborazione / negoziazione con i dipartimenti delle città per garantire l'accuratezza delle valutazioni di fattibilità, costi e tempistica. In effetti, le agenzie interessate spesso hanno contribuito con finanziamenti a valere sui propri budget per sostenere il processo di sviluppo del PAN.
Verifica e approvazione dei PAN
I PAN sono stati controllati e approvati per la prima volta nella riunione generale locale di quartiere. Dopo questa fase, sono stati poi passati all'ufficio centrale del PNR e al consiglio comunale per l'approvazione finale e l'appropriazione delle risorse.
Influenza, risultati ed effetti
In media, la fase di pianificazione del PAN è durata 3,2 anni dall'avvio all'approvazione del piano finale. Durante questo periodo, i volontari residenti dovevano familiarizzare con una serie di competenze tecniche e sostanziali, tra cui la conoscenza delle regole della città, le strategie di negoziazione e le capacità di coordinamento. I residenti sono stati incoraggiati a rimanere coinvolti durante la fase di attuazione dei progetti delineati in ciascun PAN monitorando i dipartimenti comunali incaricati di completare questi progetti.
A partire dal 1999 un totale di 4775 sovvenzioni e prestiti per la casa sono stati erogati ai proprietari di case nell'ambito del PNR. 675 unità locative sono state costruite o rinnovate.
I tassi di proprietà della casa a Minneapolis sono aumentati, specialmente nei quartieri classificati nella denominazione di "reindirizzamento". Inoltre, i prezzi delle case sono aumentati dal 1990-92 al 1996-98 in tutti i tipi di quartiere, soprattutto nella categoria "protezione".
Nel complesso, la successiva categoria di spesa in tutta la città dopo l'edilizia abitativa è stata lo sviluppo economico (oltre $ 22 milioni), che includeva fondi per: miglioramento dei paesaggi urbani, miglioramenti dei parcheggi, attività per rivitalizzare i corridoi commerciali e la creazione di nuove imprese e occupazione per i residenti.
Il PNR ha anche rafforzato le organizzazioni di quartiere in tutta la città fornendo loro finanziamenti e un ruolo istituzionalizzato nella pianificazione. Molte organizzazioni hanno iniziato a operare con personale retribuito al di fuori degli uffici dedicati.
In tutta la città, i residenti hanno riportato un maggiore senso di comunità e spirito civico.
Analisi e lezioni apprese
Alcuni critici hanno sostenuto che NRP favorisce ingiustamente i proprietari di abitazione [...] Tuttavia, Fagatto e Fung sostengono che come parte degli investimenti, questa impressione può essere esagerata perché molte spese orientate verso i proprietari di casa sono passate attraverso fondi di prestito rotativi in cui le allocazioni iniziali sono state rimborsate e reinvestite come nuovi prestiti più volte.
Altri hanno fatto riferimento al PNR come "una cosa bianca per i proprietari di case" a causa del ruolo predominante di questa sezione della comunità nelle organizzazioni di quartiere. Alla fine, dati i lunghi tempi e la quantità di tempo richiesto per i volontari, sembra che l'adesione al comitato eletto sia stata più attraente per i residenti permanenti con un investimento di capitale esistente nel vicinato.
L'adesione al comitato eletto ha richiesto anche un livello relativamente elevato di "preparazione" per i nuovi membri, con competenze difficili da trasferire tra i partecipanti. L'esperienza informale avrebbe potuto creare barriere sostanziali per i nuovi partecipanti.
Infine, vista una piccola percentuale di partecipanti attivi che esercitano l'autorità delegata, possono mettere in discussione la legittimità delle decisioni prese dai membri del comitato eletti.
Guarda anche
Riferimenti
Elena Fagotto e Archon Fung: "Empowered Participation in Urban Governance: The Minneapolis Neighbourhood Revitalization Program". International Journal of Urban and Regional Research 30.3 (settembre 2006). https: //www.researchgate.net/publication/4761560_Empowered_Participation ...
Link esterno
Sito ufficiale NRP [AGGIORNAMENTO: il sito non è più attivo, il programma è ora gestito dal vicinato di Minneapolis e dalle relazioni della comunità e vi si può accedere facendo clic qui .