Il DDC è un'associazione di importanti organizzazioni e studiosi nel campo della deliberazione e dell'impegno pubblico. Con oltre 50 partner in tutti i settori e livelli di governo, il DDC sostiene le attività di ricerca e promuove l'avanzamento delle pratiche deliberative.
Missione e scopo
La missione del DDC è di riunire professionisti e ricercatori per sostenere e promuovere il movimento emergente e di ampia base per istituzionalizzare la democrazia deliberativa a tutti i livelli di governance negli Stati Uniti e nel mondo. La loro alleanza lavora per condividere informazioni, costruire conoscenza e visibilità e promuovere efficacemente la voce dei cittadini nei processi decisionali del governo. Fondamentale per il lavoro del DDC è la convinzione che i risultati della deliberazione si traducano in decisioni qualitativamente migliori e più durature su questioni politiche e che la partecipazione a opportunità deliberative è vitale per rilanciare la democrazia. Il DDC ha avviato un'impressionante agenda di ricerca che mira a sviluppare le conoscenze sull'impatto effettivo della deliberazione su atteggiamenti e comportamenti civici. La loro ipotesi è che: "con un'applicazione estesa, una frequenza maggiore e una maggiore visibilità, la democrazia deliberativa può rinvigorire e riaccendere le virtù civiche di fiducia, partecipazione e responsabilità". Il DDC ritiene che la deliberazione democratica sia un'esperienza influente e trasformativa per tutti i soggetti coinvolti, che può spostare gli atteggiamenti delle persone verso le istituzioni e la pratica della democrazia in generale.
Il consorzio si è impegnato per i seguenti obiettivi
- Aiuta i leader pubblici a trovare gli esempi e le risorse di cui hanno bisogno per coinvolgere i cittadini
- Integrare la ricerca e la pratica nel campo
- Integra approcci online e faccia a faccia
- Articola come la democrazia sta cambiando
- Contribuire a costruire un'infrastruttura permanente per la democrazia deliberativa
- Incoraggiare la ricerca e la pratica a sostegno di tutti gli aspetti della democrazia deliberativa
- Progettazione e sperimentazione di pratiche deliberative innovative
- Sviluppare modelli e strumenti di valutazione
- Costruzione delle relazioni, collaborazione e convocazione sul campo
- Creare connessioni tra il campo di deliberazione e altri campi correlati
- Diffondere i risultati al pubblico, ai decisori, agli accademici, ecc.
- Promuovere la filosofia e i metodi della democrazia deliberativa a tutti i livelli di governo
- Aumentare la credibilità e la visibilità del movimento democratico deliberativo negli Stati Uniti e nel mondo [1]
Origini e sviluppo
Il DDC è stato fondato nel 2002 da organizzazioni leader nel campo della democrazia deliberativa. Tonya Gonzalez è stato il primo direttore del Consorzio; Matt Leighninger è diventato il secondo nel 2006 e la posizione è ora ricoperta da Wendy Willis. [2]
Struttura organizzativa, affiliazione e finanziamento
Le attività del consorzio sono coordinate da un comitato esecutivo, presieduto da Wendy Willis, fondatore e direttore del programma del tavolo da cucina dell'Oregon, e co-presidenti Kyle Bozentko o Jefferson Center e Bruce L. Mallory, condirettore del New Hampshire Listens. [3]
I membri organizzativi del Consorzio includono la Coalizione Nazionale per il dialogo e la delibera (NCDD), il Jefferson Center , la Fondazione Kettering , l'Agenda pubblica e la democrazia quotidiana . [4]
Specializzazioni, metodi e strumenti
Grandi progetti ed eventi
Il DDC comprendeva numerosi gruppi di lavoro che organizzavano attività associate alla costruzione della conoscenza, alla governance democratica, alla deliberazione online e al collegamento con il governo.
Sviluppo della conoscenza
Il Task Group di Knowledge Building (KB) ha identificato le domande e i collaboratori necessari che faranno avanzare la conoscenza e la pratica nel campo della democrazia deliberativa. KB è stato guidato da Archon Fung (Harvard University) e Peter Levine (CIRCLE). Il gruppo di lavoro KB ha organizzato tre seminari per ricercatori e professionisti nel 2003, 2005 e 2007. La missione del gruppo era di "aumentare la quantità, la qualità e la disponibilità delle conoscenze sulla teoria e la pratica della democrazia deliberativa attraverso: (1) l'impostazione del agenda di ricerca accademica, (2) condurre ricerche e sperimentazioni di alta qualità su pratiche democratiche deliberative e (3) raccogliere e distribuire conoscenze su teoria e pratica a ricercatori e professionisti. "
Principali obiettivi che il gruppo di attività KB ha identificato e con cui ha lavorato include:
- Aumentare la ricerca accademica e la sperimentazione su pratiche democratiche deliberative e modellare l'agenda di tale ricerca e sperimentazione.
- Discussione in espansione di tali esperimenti nel lavoro accademico sulla deliberazione e la democrazia.
- Migliorare la conoscenza e la comprensione del funzionamento delle istituzioni democratiche deliberative, nonché i punti di forza e di debolezza dei vari modelli.
- Aumentare le informazioni sugli esiti dei processi deliberativi ed evidenziarne il valore per i vari collegi elettorali.
- Sviluppare strumenti di valutazione migliori.
- Aumentare l'interazione e la comunicazione tra ricercatori e professionisti e sviluppare una rete in corso tra loro. [5]
FedNet
Il gruppo di lavoro FedNet (rete federale), noto anche come gruppo Link to Government (LTG), ha convocato funzionari federali di diversi paesi per discutere i modi per riunire deliberazione democratica e elaborazione delle politiche federali. L'LTG è stata creata per identificare le opportunità e elaborare strategie per promuovere e sostenere la deliberazione dei cittadini nel processo decisionale del governo. Il gruppo di attività comprendeva rappresentanti dei Centri per il controllo delle malattie, l'EPA e organizzazioni internazionali come il Danish Board of Technology. L'LTG ha lavorato per riunire risorse di impegno civico per funzionari eletti e professionisti delle agenzie governative. I loro obiettivi dichiarati erano
(1) Campione della democrazia deliberativa prima del governo
(2) Sviluppare la conoscenza attorno alla pratica esistente
(3) Aumentare il livello di consapevolezza all'interno del DDC, altrove delle opinioni e delle pratiche del governo in merito all'impegno e alla deliberazione dei cittadini.
(4) Aumentare il livello, la qualità della pratica della democrazia deliberativa nel governo
Per raggiungere questi obiettivi, l'LTG ha sviluppato proposte specifiche che includevano:
- Sviluppare una "rete federale di deliberazione" che condividesse informazioni sullo stato di pratica all'interno di varie istituzioni esecutive e legislative.
- Creazione di un premio per le "migliori pratiche nella deliberazione" per i dirigenti federali e altri.
- Individuazione di domande di ricerca interessanti per i professionisti federali della partecipazione pubblica. [6]
Deliberazione online
Il consorzio della democrazia deliberativa online (ODDC) è stato il gruppo di lavoro del DDC a sostegno dell'innovazione online nel campo della deliberazione. La loro missione era quella di costruire conoscenze e tenere traccia dei miglioramenti apportati nell'ambito della deliberazione online. L'ODDC ha creato una serie di funzionalità online, tra cui:
- Deliberative-democracy.net: la destinazione numero uno di Internet per le notizie sulla democrazia deliberativa. Riceve 3.000-4.000 colpi ogni mese ed è il secondo sito ad apparire quando le parole "democrazia deliberativa" vengono cercate su Google.
- Il dd.net eBulletin: una newsletter elettronica mensile che evidenzia le recenti attività sul campo, distribuite via e-mail a oltre 700 abbonati.
- The Democracy Movement: un blog di gruppo gestito da più di una dozzina di importanti studiosi e professionisti del settore, che solleva argomenti di interesse relativi alla deliberazione democratica per la discussione.
- Il wiki di FedNet: fornisce una rete privata ai dirigenti del governo federale per sviluppare una comunità di pratica attraverso la condivisione delle conoscenze online e il networking.
- Manuale della democrazia deliberativa online: una sezione del sito Web di dd.net interamente dedicata al manuale, che fornisce riassunti dei capitoli, biografie degli autori e forum di discussione. [7]
Gruppo di lavoro sulla democrazia deliberativa online
Gran parte delle attività online del DDC sono state condotte attraverso il gruppo di lavoro sulla democrazia deliberativa online (ODDW). Questa rete di leader delle deliberazioni online si è incontrata mensilmente per parlare delle loro recenti attività e per elaborare strategie per incoraggiare gli sforzi di deliberazione online in tutto il mondo. Nel giugno 2005, l'ODDW ha tenuto un incontro regionale a St. Paul, nel Minnesota, chiamato "Approfondimento della delibera online attraverso la pratica e la ricerca". All'incontro hanno partecipato funzionari eletti statali e locali che lo hanno considerato altamente produttivo. [8]
Governance democratica
Strumenti sviluppati per i leader che utilizzano strategie deliberative nel loro lavoro. [9]
Progetti ed eventi in corso
I partner del DDC hanno fornito assistenza a centinaia di progetti di coinvolgimento del pubblico che hanno coinvolto centinaia di migliaia di persone nel dialogo, nella deliberazione e nella risoluzione dei problemi. Molti di questi progetti hanno incluso giovani, immigrati recenti e persone a basso reddito; quelli che sono normalmente considerati "difficili da raggiungere". [10] I progetti passati e in corso comprendono:
- Incontri e conferenze come la conferenza annuale "Frontiers of Democracy"; incontri speciali di ricercatori e professionisti e sessioni alle conferenze annuali della National League of Cities (NLC), International City and County Management Association (ICMA), National Coalition for Dialogue and Deliberation (NCDD) e molte altre associazioni.
- Innovazioni partecipative come Text, Talk e Act, una discussione faccia a faccia a livello nazionale, abilitata al testo , che ha coinvolto migliaia di giovani nel dialogo e nell'azione su questioni di salute mentale, come parte del National Dialogue on Mental del Presidente Obama Salute
- Riforme partecipative come l'ordinanza modello sulla partecipazione pubblica e la legge statale modello sulla partecipazione pubblica, creata da un gruppo di lavoro (coordinato dal DDC) che comprendeva la International Municipal Lawyers 'Association, American Bar Association, National Civic League, National Consensus Initiative, NLC , ICMA e NCDD. [11]
Analisi e lezioni apprese
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pubblicazioni
Il Deliberative Democracy Consortium ha prodotto numerose pubblicazioni tra cui la partecipazione pubblica alla democrazia del 21 ° secolo (Wiley-Blackwell 2015), Infogagement: Citizenship and Democracy in the Age of Connection (PACE 2014), Democracy in Motion (Oxford UP 2012) utilizzando gli strumenti online per impegnarsi - ed essere coinvolto da - the Public (IBM Center for the Business of Government 2011), Planning for Stronger Democracy Local (National League of Cities 2011) e The Deliberative Democracy Handbook (Jossey-Bass 2005). Sovrintende inoltre alla pubblicazione del Journal of Public Deliberation, una pubblicazione gratuita, online e sottoposta a revisione paritaria che è diventata la rivista leader nel settore ed è ora supportata anche dall'Associazione internazionale per la partecipazione pubblica. [12] Il sito web del DDC e il bollettino elettronico offrono relazioni su nuove risorse e sviluppi da tutto il mondo. [13]
Guarda anche
Coalizione nazionale per il dialogo e la deliberazione
Riferimenti
[1] "The Deliberative Democracy Consortium", 8 novembre 2008, https://web.archive.org/web/20120207122149/http://www.deliberative-democracy.net/index.php?option=com_content&view=article&id = 77 & Itemid = 271
[2] Citazione necessaria.
[3] "Leadership", http://deliberative-democracy.net/leadership/
[4] "Members & Partners", http://deliberative-democracy.net/portfolio/
[5] "Knowledge Building", 8 novembre 2008, https://web.archive.org/web/20120205044600/http://www.deliberative-democracy.net/index.php?option=com_content&view=article&id=82&Itemid = 277 .
[6] "FedNet", 8 novembre 2008, https://web.archive.org/web/20120204054918/http://www.deliberative-democracy.net/index.php?option=com_content&view=article&id=83&Itemid=83 278 .
[7] "Deliberation online", 8 novembre 2008, https://web.archive.org/web/20120204055426/http://www.deliberative-democracy.net/index.php?option=com_content&view=article&id=84&Itemid = 279 .
[8] Citazione necessaria.
[9] "The Deliberative Democracy Consortium", 8 novembre 2008, https://web.archive.org/web/20120207122149/http://www.deliberative-democracy.net/index.php?option=com_content&view=article&id = 77 & Itemid = 271
[10] Sandy Heierbacher, Tonya Gonzalez, Bruce Feustal e David E. Booher, "Reti democratiche deliberative: una guida alle risorse", National Civic Review Vol 93, n. 4 (2004), https://onlinelibrary.wiley.com/doi/pdf/10.1002/ncr.72 .
[11] "The Deliberative Democracy Consortium", http://deliberative-democracy.net/about/ .
[12] "The Deliberative Democracy Consortium", http://deliberative-democracy.net/about/ .
[13] "DDC Bulletin", http://deliberative-democracy.net/services/ddc-bulletin/ .
Link esterno
Sito ufficiale: https://deliberative-democracy.net/
Journal of Public Deliberation: https://www.publicdeliberation.net/jpd/