Al fine di migliorare l'inclusione sociale, il bilancio partecipativo dei giovani è stato implementato a Rosario, in Argentina nel 2004. Conosciuto come PPJoven, era destinato a coinvolgere i giovani nel processo decisionale democratico.
Nota: questa è una traduzione inglese di un caso studio spagnolo a cui è possibile accedere qui: https://participedia.xyz/case/99
Problemi e scopo
Il bilancio partecipativo Joven de Rosario (PPJoven) è iniziato nel 2004 con l'obiettivo di offrire a tutti i vari settori della città la possibilità di una partecipazione attiva. Di conseguenza, il settore giovanile è stato particolarmente sottolineato in quanto tradizionalmente esclusi dal processo decisionale. In quanto tale, l'esperimento di bilancio partecipativo cerca di incorporare i giovani (13-18 anni) che dovrebbero essere parte immaginando e costruendo una città e una società che amiamo.
Il progetto PPJoven a Roasrio rientra nel quadro del bilancio partecipativo (PP) di Rosario che ha iniziato ad essere attuato in città senza interruzione dal 2002. Vi sono anche somiglianze tra i due bilanci partecipativi, nel caso del PPJoven ciò ha facilitato la metodologia da condurre con i giovani.
Due motivi principali erano alla fonte di interesse per questa iniziativa. La prima è stata una scarsa affluenza di pubblico tra i giovani e la seconda è la crisi politica rappresentativa che ha colpito il paese dalla fine degli anni '90. Ciò riguarda in particolare la popolazione giovanile, generando in tal modo apatia diffusa e mancanza di motivazione per quanto riguarda la partecipazione a questioni politiche.
Il PPJoven ha i seguenti obiettivi generali:
- Ampliare le capacità dei giovani di raggiungere l'inclusione sociale e politica a partire dal riconoscimento dei loro diritti di cittadini e
- Rafforzare le relazioni tra lo stato locale e le organizzazioni della società civile giovanile per generare connessioni che mirano a migliorare la qualità della vita tra i giovani in particolare e la società in generale.
Come obiettivi specifici afferma:
- Promuovere e diffondere la PP di Rosario tra i giovani
- Creare spazi di discussione e dibattito sulla problematizzazione relativa alla democrazia partecipativa, ai diritti dei cittadini e ai controlli di gestione in materia municipale.
Storia e contesto
Il PPJoven è stato implementato per la prima volta nel 2004 nel distretto sud-est della città (la città è divisa in 6 distretti) e successivamente è stato esteso nel resto della città nel quadro dell'ordinanza comunale n. 7326/02. La partecipazione è in costante aumento, passando da 76 giovani nel distretto sud-est nel tentativo pilota di PPJoven 2005 a 4.027 nei sei distretti della città di PPJoven 2009. PPJoven è proseguito senza interruzioni dal 2005.
Organizzare, supportare e finanziare entità
Il progetto PPJoven è finanziato e diretto dal governo municipale della città di Rosaria nell'ambito dell'ordinanza comunale n. 7326/02.
Il budget assegnato per distretto e anno è stato di $ 40.000 fino al 2008, quando è stato aumentato alla somma di $ 50.000 per distretto e anno. Nel 2017, il budget era di $ 6 milioni. [1]
Selezione e selezione dei partecipanti
La partecipazione è gratuita e aperta a tutti i giovani e a tutti i vicini di Rosario che hanno tra i 13 e i 18 anni.
Metodi e strumenti utilizzati
Questa iniziativa è un esempio di bilancio partecipativo, un metodo sempre più comune di innovazione democratica ampiamente descritto come "un processo decisionale attraverso il quale i cittadini deliberano e negoziano sulla distribuzione delle risorse pubbliche". Ci sono molti benefici associati al bilancio partecipativo tra cui una maggiore educazione civica e democratica ; maggiore trasparenza del governo; e una maggiore opportunità di partecipazione da parte di popolazioni storicamente emarginate. [2]
Cosa è successo: processo, interazione e partecipazione
Il processo di lavoro inizia con un "primo giro di assemblee". Tra 3 e 5 assemblee si svolgono ogni distretto (ce ne sono 6 in totale in città). Nella "prima tornata di assemblee" l'obiettivo è quello di concentrarsi sulla ricerca della prima diagnosi di problemi nel vicinato dal punto di vista della gioventù. Inoltre, è il momento in cui vengono eletti i consiglieri dei giovani. Agire come delegati nei consigli partecipativi del distretto.
Questo passaggio è fondamentale perché è il momento in cui i giovani decidono sulle necessità e le priorità del luogo in cui vivono e agiscono come cittadini attivi. A questo punto iniziale sono state sollevate tutte le domande riguardanti la modifica o la creazione di una migliore qualità della vita tra i giovani e che consentano migliori condizioni per il suo sviluppo. In quanto tale, questo è il momento in cui i giovani iniziano a riconoscere i propri diritti e doveri come cittadini nell'ambito della gestione della propria città.
In questo caso vi fu anche l'elezione dei consiglieri che avrebbero dovuto rappresentare, in fasi successive, il gruppo dei giovani che hanno partecipato al PPJoven e che hanno finito per costituire il "consiglio partecipativo dei giovani". Per promuovere la pari partecipazione tra uomini e donne, ognuno che partecipa all'assemblea ha diritto a due voti per eleggere un uomo e una donna. Il Consiglio distrettuale partecipativo dei giovani è uno spazio di partecipazione permanente costituito dai consiglieri eletti nelle assemblee di quartiere nel primo turno del PPJoven. Una volta concluso il primo round, la totalità dei consiglieri si riunirà e determinerà quale sarà la modalità di funzionamento del consiglio partecipativo dei giovani che è coordinato da un team tecnico nel Centro Giovani.
La funzione principale del Consiglio partecipativo è quella di sistematizzare e rielaborare le richieste avanzate dai loro pari, identificando ulteriormente le responsabilità che ciascuna delle giurisdizioni dello stato (municipale, provinciale, nazionale) in ciascuna data domanda. Di conseguenza, i consiglieri possono sviluppare progetti che, in primo luogo, sono stati presentati al sindaco della città e al gabinetto municipale per la sua valutazione tecnica e finanziaria, che sarà discussa tra tutti i giovani che partecipano al secondo turno.
Il "Secondo round di assemblee" è il momento in cui vengono eletti i progetti del distretto e delegati, che sono stati eletti nel round precedente, informano gli altri su ciò che è già stato realizzato all'interno del Consiglio.
Tutta la popolazione giovanile di ogni distretto è chiamata a partecipare a un'assemblea di massa e i consiglieri presentano il loro progetto sul quale stanno lavorando in base alle priorità stabilite nelle assemblee al primo turno e durante le riunioni e hanno ricevuto consigli in modo da poter decidere quali progetti possono essere effettivamente completati. L'elezione che viene eseguita dai giovani durante questa fase, vale a dire opere e azioni, viene incorporata nel bilancio dell'anno successivo.
Le assemblee del secondo turno iniziano tre mesi dopo la creazione dei Consigli di partecipazione dei giovani. L'elenco dei progetti rappresenta un prodotto finale delle riunioni con i funzionari e i tecnici comunali nonché il dibattito tra gli stessi membri su ciò che ritengono rilevante e più urgente per il distretto in cui vivono.
Dopo lo sviluppo dei due round, vengono prese le priorità selezionate da ciascun distretto e il Dipartimento esecutivo, attraverso il suo Segretariato delle finanze, elabora un progetto di bilancio in cui sono incluse le questioni di bilancio che richiedono priorità elette per i giovani.
Una volta finalizzato il processo di bilancio partecipativo per i giovani, i membri di tutte le organizzazioni giovanili che vi hanno partecipato si riuniscono, in particolare i consiglieri dei giovani che, insieme al team tecnico del Centro giovani e al bilancio partecipativo, creano seminari per valutare l'esperienza.
Influenza, risultati ed effetti
L'implementazione di PPJoven non mira solo a rafforzare la partecipazione tra le giovani popolazioni, sia individualmente sia come fazione che potrebbe influenzare e prendere decisioni nelle istituzioni pubbliche, oltre ad essere un impegno a essere la cittadinanza insieme indipendentemente dai risultati immediati e visibili, come il opere e attività eseguite a partire dalle decisioni prese dai giovani. Significa offrire la possibilità di cambiare il modo in cui si pensa alla partecipazione dei cittadini e al concetto di gestione che esisteva fino ad ora.
Analisi e lezioni apprese
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Guarda anche
Consigli distrettuali partecipativi della gioventù argentina
Rosario Participatory Budgeting (Argentina)
Riferimenti
[1] https: //www.rosario.gov.ar/web/ciudad/jovenes/presupuesto-participativo -...
Link esterno
Sitio Web Oficial del Presupuesto Participativo Joven de la Ciudad de Rosario
Documento ufficiale: Presupuesto Participativo Joven. Construyendo Ciudad (anía) [DEAD LINK]
Articolo di City of Rosario: http://cpnn-world.org/cgi-bin/read/articlepage.cgi?ViewArticle=1778
https://www.files.ethz.ch/isn/191229/WP168.pdf