Il Fondo per l'edilizia abitativa di solidarietà è stato creato in Cile per consentire alle famiglie a basso reddito di presentare domanda non solo per gli alloggi sovvenzionati, ma anche di far parte del processo di pianificazione, dando loro un senso di agenzia; questo caso riguardava il processo decisionale congiunto tra governo e comunità locali.
Problemi e scopo
Il Solidarity Housing Fund (FSV) è un programma gestito dal Ministero cileno per l'edilizia abitativa e lo sviluppo urbano che sostiene le famiglie a basso reddito con alloggi sovvenzionati. Il programma è stato avviato dopo che i residenti di Puente Alto hanno iniziato a parlare dell'inadeguatezza delle case popolari e della mancanza di sostegno del governo per le famiglie a basso reddito. Successivamente, è stato creato il Solidarity Housing Fund, che offre alle famiglie l'opportunità non solo di presentare domanda per gli alloggi sovvenzionati, ma anche di partecipare al processo di pianificazione e sviluppo. A tal fine, ogni progetto abitativo è pianificato e realizzato in stretta collaborazione con la comunità e le organizzazioni locali di edilizia popolare. Il processo decisionale congiunto si traduce in sentimenti di libero arbitrio e controllo su importanti scelte di vita, dando così potere a individui e famiglie economicamente emarginati.
Storia e contesto
Puente Alto è una comunità trovata nella regione metropolitana di Santiago del Cile, che attualmente fa parte del Gran Stantiage ed è anche la capitale della provincia di Cordillera [1]. Secondo l'Istituto Nazionale di Statistica, nel censimento del 2002, la comunità era composta da 492.915 abitanti, il che significa che questo è il comune più popoloso del Cile, anche se le proiezioni sospettano che la popolazione di Maipú abbia superato il comune nel 2005 [1]. Nel 2008 è stato stimato che la comunità era abitata da 702.948 abitanti.
La domanda per questo progetto abitativo da parte della comunità che comprende il villaggio di San Pedro e San Pablo (il distretto di Puente Alto) è iniziata nel 2006, quando 150 famiglie appartenenti al campo "Los areneros" hanno iniziato a chiedere al Comune di Puente Alto la loro inclusione in un progetto di edilizia abitativa. Le restanti 150 famiglie sono tratte da un comitato composto da famiglie che vivono in una popolazione vicino al campo. In molti casi le domande provengono da parenti di persone che vivono nel campo "Los areneros".
Organizzare, supportare e finanziare entità
Il Fondo per l'edilizia abitativa di solidarietà è supervisionato da Servicio de Vivienda y Urbanización SERVIU (Housing and Urbanization Services), un ente governativo indipendente sotto il Ministerio de Vivienda y Urbanismo MINVU (Ministero dell'edilizia abitativa e dello sviluppo urbano). Sin dal suo sviluppo negli anni '70, il SERVIU di ogni regione ha avuto l'obiettivo di migliorare le condizioni di vita di coloro che rientrano nel suo bacino di utenza. Di conseguenza, quando la nuova politica abitativa del 2006 ha creato il fondo immobiliare, era logico che fosse posto sotto la direzione del SERVIU. Tutti i finanziamenti e il personale sono forniti dal MINVU. Il caso di Puente Alto che illustra il programma di alloggi di sostegno ha coinvolto l'unità SERVIU per la provincia di Cordillera in coordinamento con i funzionari comunali.
Selezione e selezione dei partecipanti
Il processo di pianificazione, sviluppo e consegna di alloggi sovvenzionati coinvolge numerosi attori, molti dei quali svolgono un ruolo permanente nella consegna di alloggi sovvenzionati:
- Membri del SERVIU che sovrintendono al Fondo di solidarietà abitativa (Fondo Solidario de Vivienda)
- Famiglie ricorrenti: soggetti a basso reddito identificati nella tessera di protezione sociale che partecipano a una domanda di acquisto di una casa [2]
- Comitato: rappresentanti del gruppo organizzati per candidatura (Comitato per l'edilizia abitativa)
- Comune: questo è il governo locale del distretto (in questo caso, Puente Alto). La Social Protection Card è utilizzata per fornire informazioni sui terreni e vari insediamenti abitativi, nonché per ricevere permessi di costruzione e perizie.
- Gestione delle organizzazioni abitative sociali (EGIS): aiuta le famiglie in tutti gli aspetti che sono necessari per portare al successo nella risoluzione del problema abitativo. Gli EGIS possono essere organizzazioni private o appartenere al comune, ma entrambi devono avere una convenzione firmata con MINVU. In questo contesto, è particolarmente importante comprendere il ruolo svolto dall'EGIS. Queste sono le organizzazioni pubbliche o private che gestiscono il progetto abitativo, interagendo principalmente con l'applicazione delle famiglie e il Ministero.
Metodi e strumenti utilizzati
La pianificazione e la consegna di alloggi sovvenzionati a famiglie approvate utilizza una metodologia mista per includere quante più parti interessate possibile. Il processo funziona essenzialmente come un progetto di ricerca partecipativa basato sulla comunità , contenente strumenti e tecniche comunemente associati alla riflessione e all'azione partecipativa . Includendo imprenditori edili, organizzazioni di edilizia popolare e futuri residenti nel processo di pianificazione e sviluppo, il governo garantisce che gli sviluppi di alloggi sovvenzionati siano fattibili dal punto di vista finanziario e tecnico e che soddisfino le esigenze della comunità e dei loro futuri abitanti.
Cosa è successo: processo, interazione e processo decisionale
Il Servicio de Vivienda y Urbanización SERVIU (Housing and Urbanization Service) del Ministero cileno per l'edilizia abitativa e la pianificazione urbana (MINVU) sovrintende al Fondo di solidarietà per gli alloggi. La pianificazione, lo sviluppo e l'eventuale concessione di ciascun progetto di alloggio sovvenzionato hanno comportato tre fasi a Puente Alto, la prima è stata l'identificazione del progetto. I progetti identificati sono stati:
- Applicazioni familiari e formazione del comitato per l'edilizia abitativa
- Selezione di EGIS (organizzazioni di edilizia popolare) e società di costruzioni
- Acquisto del territorio
- Gruppo di lavoro e assemblee generali
- Progettazione del progetto di costruzione
- Assegnazione degli alloggi
- Consegna di case
Queste sette fasi assicurano che la portata e i rischi del progetto siano valutati collettivamente e che il design corrispondente massimizzi le opportunità che il risultato finale offre ai suoi stakeholder. La fase iniziale di identificazione del progetto prevede anche un'analisi finanziaria per determinare la fattibilità del progetto e i suoi obiettivi in conformità con il potenziale investimento.
La seconda fase, la progettazione partecipativa, cerca di coinvolgere tutti gli attori nella progettazione del progetto che si considerano influenzati dallo sviluppo del progetto, tra cui:
- Attori incaricati del fondo di sostegno agli alloggi
- Famiglie che applicano
- Commissione per l'edilizia abitativa
- Funzionari comunali
- Organizzazioni di edilizia popolare (EGIS) 3. Sviluppo del piano di lavoro
A questo punto, vari EGIS (Social Housing Organizations) sono responsabili dei seguenti servizi:
- Rappresentare le famiglie davanti al SERVIU
- Supportare il lavoro in seno al Comitato o tra le famiglie
- Progettazione ed esecuzione di attività nel Piano di inclusione sociale
- Raccolta di dati di background diversi per ricevere la sovvenzione e verificare che siano soddisfatti i requisiti di domanda e risparmio
Un livello molto elevato di conformità può essere osservato osservando i risultati presentati, in particolare in riferimento agli alloggi - dimensioni, territorio, materiali - e inoltre la possibilità di espansione secondo quanto menzionato dalle famiglie alle imprese di costruzione. È importante notare in questo punto che Puente Alto rappresenta il caso più grande in termini di area costruita. Inoltre, questo distretto rappresenta una maggiore consapevolezza della comunità in termini di ulteriori possibilità offerte da questo progetto di edilizia abitativa. Si può quindi affermare che entrambi gli argomenti rafforzano la valutazione positiva fornita alla società di costruzioni.
In termini di risparmi si può notare una grande quantità di coordinamento nella comunità, il che è evidentemente mostrato nell'organizzazione delle attività in modo che le famiglie possano contare sulla quantità necessaria per un'applicazione. In termini di acquisto di terreni, la comunità ha suggerito una proposta iniziale di costruire case nella stessa posizione del campo. Le condizioni del terreno privato hanno impedito che questa proposta venisse mai approvata. Anche così, dopo un'indagine sulla terra, EGIS ha scelto che la costruzione avesse luogo nel villaggio di San Pablo e San Pedro. La conformità per questa posizione mostrata dalle famiglie è alta ed è considerato fondamentale mantenere questa opinione per rimanere nello stesso distretto. Questa area consente l'accesso al treno, che facilita ulteriormente l'accesso a servizi come cliniche, scuole e stazioni di polizia. In termini di gruppi di lavoro, in questo caso si può concludere che un alto livello di assistenza per questi progetti da parte di tutti gli attori coinvolge - società di costruzioni Bio-Bio, EGIS e la Comunità - che ha permesso di erogare informazioni in modo agevole e di disporre di ampi spazi per partecipazione ad aree come il progetto abitativo.
Influenza, risultati ed effetti
Il progetto a Puente Alto è un esempio dei risultati positivi derivanti da un approccio multi-stakeholder alla pianificazione e allo sviluppo dell'edilizia popolare. In particolare, lo sviluppo abitativo di Puente Alto ha realizzato quanto segue:
- Sono emerse esperienza pratica e orientamento che hanno consentito di integrare la partecipazione dei cittadini nel processo decisionale nella decisione, sviluppo e amministrazione del progetto.
- Durante i tre mesi seguenti le famiglie di consegna sono state in grado di soddisfare le esigenze dell'azienda edile. Secondo gli intervistati, nella soluzione eseguita è stato riscontrato un elevato livello di soddisfazione.
- La coesistenza e la cooperazione all'interno del villaggio possono essere descritte come positive, sia in termini di integrazione all'interno del villaggio, sia nell'ambiente generale.
- La soddisfazione segnalata è stata elevata anche per quanto riguarda le aree verdi e le piazze su cui si basa la comunità. Un anello di pattinaggio è anche disponibile per l'uso da parte dei bambini della comunità.
- C'è un alto livello di conformità espresso dalle famiglie in termini di posizione. Il mantenimento di questo parere è considerato fondamentale per rimanere in questo distretto dove si trova un comodo accesso ai treni. Ciò consente l'accesso a servizi come scuole, stazioni di polizia e cliniche.
- I benefici realizzati del processo sono comprovati nelle offerte di lavoro offerte alle persone coinvolte in questo ruolo nello stesso comune che hanno lavorato specificamente con le questioni sociali. Di conseguenza, l'organizzazione ha osservato e considera questo un investimento utile per le persone coinvolte.
Analisi e lezioni apprese
È stata intrapresa un'analisi della partecipazione nell'ambito del Fondo per gli alloggi di solidarietà con l'obiettivo di riconoscere l'esperienza e le lezioni tra le famiglie che hanno partecipato a questo processo. Pertanto, i valutatori hanno tentato di:
- Spiega la percezione delle famiglie durante i principali cambiamenti - tra questi materiali, nel loro ambiente e i cambiamenti sociali, che vengono sperimentati durante il processo di accampamento alla casa stessa
- Sviluppare un'analisi delle aree distrettuali e delle forme di partecipazione, differenziandole in base alle fasi del progetto e considerando la distinzione dei ruoli tra leader di base e comunità
- Valuta in che misura le famiglie sono soddisfatte riguardo al processo partecipativo e ai risultati della loro situazione abitativa.
- Notare difficoltà, limitazioni nel processo partecipativo e acquisti di alloggi di nuova costruzione
- Tenere conto dei meccanismi e delle aree che consentono una maggiore partecipazione e soddisfano in modo soddisfacente le richieste abitative in contesti di estrema povertà
Tenendo conto del soddisfacente raggiungimento degli obiettivi prefissati e dei numerosi effetti positivi che il progetto ha creato, ci sono stati anche alcuni aspetti negativi nel suo sviluppo. Alcuni problemi sono stati causati da fattori esterni al di fuori del controllo del progetto, ma altri aspetti sono stati radicati in cause interne che possono essere migliorate in progetti futuri.
Durante tutto il processo c'erano famiglie che sono state costrette a lasciare lo sforzo a causa delle sfide nel risparmio di denaro. Un altro problema esisteva tra le famiglie che si rifiutavano di trasferirsi nel villaggio a causa del fatto che questa mossa era percepita come rischiosa a causa dei nuovi vicini sia nei villaggi adiacenti che nei vicini nel comitato dei parenti (partecipazione disuguale).
Per quanto riguarda l'acquisizione di terreni, la comunità ha suggerito una proposta iniziale di costruzione nella stessa posizione del campo. Tuttavia, la qualità del terreno privato ha impedito lo sviluppo di tale costruzione.
Anche se la comunità è stata in grado di prendere varie decisioni, lo spazio per la consultazione era limitato ed era normalmente riservato ai leader.
Alcuni conflitti sono stati percepiti dalla comunità basata sul fatto che i leader hanno scelto le migliori case del villaggio. Inoltre, le famiglie dei leader hanno ricevuto un trattamento preferenziale. Questi argomenti sono tuttavia indeboliti dal fatto che la maggior parte percepisce che le case hanno le stesse dimensioni e qualità.
Guarda anche
Riflessione partecipativa e azione
Processo del gruppo di parti interessate
Riferimenti
Decreto Supremo n. 174, (V. Y U.), (2005) DO del 09.02.06 Programma Reglamenta Fondo Solidario di Vivienda. Divisione Política Habitacional, Divisione Giuridica MJM / CCHV 10.04.08.
Hurtado Acuña, Constanza. Contrucci Hohlberg, Isabel. Informa de práctica Centro di indagine Sociale e tecnica per il Cile (CIS) Partecipazione ciudadana in contesti estremi di opportunità ¿Oportunidad de empoderamiento ?. Pontificia Universidad Católica de Chile. Instituto de Sociología.
[1] Popolazione della città (2018). Puente Alto . Ritirato da https://www.citypopulation.de/php/chile-admin.php?adm2id=13201
[2] sussidio (nd). Qual è il Fondo solidario per la vita? Ues Comunicaciones . Estratto da http://www.subsidio.cl/fondo_solidario_para_la_vivienda/que_es_el_fondo_solidario_de_para_la_vivienda/113/#axzz5Yx2iiPtD
Link esterno
Municipalidad de Puente Alto. Santiago del Cile
Ministerio de Vivienda y Urbanismo, Gobierno de Chile
Ministerio de Vivienda y Urbanismo, Gobierno de Chile [ Inglese]
Appunti
Immagine principale: alloggiamento cileno https://goo.gl/oLgRcY