Il modello CMB Black Sash a 8 fasi consente alle organizzazioni basate sulla comunità di utilizzare sondaggi e raccolta di dati per la supervisione e il monitoraggio efficaci dei servizi pubblici. Il modello aiuta i cittadini a rivendicare ed esercitare i loro diritti umani e politici.
Problemi e scopo
Il monitoraggio basato sulla comunità (CBM) consente alla società civile di raccogliere e analizzare informazioni dal punto di vista degli utenti dei servizi pubblici. Il modello Black Sash CBM prevede otto fasi chiave, alcune delle quali vengono eseguite contemporaneamente. Il punto di partenza è stabilire accordi infrastrutturali con il governo. Black Sash crea inoltre partnership con organizzazioni di comunità (CBO), sviluppando la capacità di questi partner della comunità (CP) di impegnarsi nelle proprie esercitazioni di monitoraggio su base locale. Vengono quindi costruite relazioni con la struttura del governo locale e i suoi manager e iniziano le successive quattro fasi: monitoraggio e raccolta dei dati, analisi e pulizia dei dati nei report, diffusione dei report nelle comunità per la riflessione nei dialoghi in cui vengono sviluppati e adottati piani di miglioramento. La fase finale è quella del patrocinio.
Il monitoraggio basato sulla comunità è progettato per favorire e coinvolgere gli utenti dei servizi pubblici. Il modello aiuta a costruire relazioni costruttive e democratiche tra stato e società tra funzionari e organizzazioni di comunità che collaborano con i membri della comunità al monitoraggio e alla pianificazione futura per migliorare le prestazioni dei centri di servizio pubblico.
Il nucleo del modello Black Sash CMB è la formazione di partenariati sia con le organizzazioni di comunità (CBO) che con il governo al fine di rafforzare il ruolo della società civile nel migliorare la fornitura di servizi e tenere conto dei settori pubblico e privato. Consentendo alle comunità di partecipare alla CBM, Black Sash promuove anche la cittadinanza attiva. CBM cerca di incoraggiare i cittadini a valutare la qualità dei servizi che ricevono a livello di strutture governative, esprimere le loro preoccupazioni e avviare dialoghi per promuovere una maggiore partecipazione della comunità nella pianificazione, implementazione e monitoraggio dell'erogazione dei servizi.
Origini e sviluppo
Il metodo Black Sash di monitoraggio basato sulla comunità è stato sviluppato da Black Sash in collaborazione con Making All Voices Count e con l'assistenza tecnica di Code for South Africa. Black Sash ha portato oltre 50 anni di esperienza nella mobilitazione e nell'empowerment della comunità nel modello che fa valere tutte le voci attraverso la competenza nella ricerca e l'uso di nuove tecnologie per l'interfacciamento cittadino-governo. Come altre forme di monitoraggio basato sulla comunità, il modello Black Sash utilizza un approccio partecipativo per costruire le capacità dei cittadini di collaborare con il governo per monitorare l'erogazione dei servizi locali. I processi guidati dalla comunità come la CBM aiutano i cittadini a rivendicare ed esercitare i loro diritti umani e politici e a promuovere e ricevere una governance aperta, trasparente e responsabile.
Selezione e selezione dei partecipanti
Accordi di partenariato sono firmati con organizzazioni di comunità per condurre il monitoraggio nei siti di servizio selezionati. I partner della comunità sono formati da Black Sash e Making All Voices Count per condurre sondaggi in loco di persone in attesa in coda in vari siti di erogazione di servizi, nonché registrare le proprie osservazioni sul processo mentre procedono. I sondaggi raccolgono feedback su e da:
- Utenti del servizio sanitario primario (cittadini comuni)
- Personale di assistenza sanitaria di base
- Strutture di servizio del governo locale
- Personale in prima linea dell'Agenzia per la sicurezza sociale sudafricana (SASSA)
- Utenti del punto di assistenza SASSA (cittadini comuni)
- Utenti SASSA dei punti di pagamento (cittadini comuni)
Dopo le indagini, si tengono dialoghi per sviluppare piani di miglioramento (azione) . I partecipanti al dialogo non devono essere quelli che hanno fornito le informazioni del sondaggio, ma dovrebbero essere tratti dallo stesso gruppo di utenti del servizio dai partner della comunità per assicurarsi che abbiano ugualmente familiarità con il servizio e le strutture oggetto del sondaggio.
Come funziona: processo, interazione e processo decisionale
Il modello Black Sash CBM prevede otto fasi chiave. Alcune di queste fasi si svolgono contemporaneamente. Il punto di partenza è la creazione di accordi infrastrutturali con il governo. Black Sash crea inoltre partnership con organizzazioni di comunità (CBO), sviluppando la capacità di questi partner della comunità (CP) di impegnarsi nelle proprie esercitazioni di monitoraggio su base locale. Quindi lavorano per costruire un rapporto con la struttura del governo locale e i suoi dirigenti. Una volta impostato, il modello passa alle successive quattro fasi di monitoraggio e raccolta dei dati, analizzando e pulendo i dati in report, diffondendo report nelle community per la riflessione nei dialoghi in cui vengono sviluppati e adottati piani di miglioramento. La fase finale è quella del patrocinio.
Fase 1 - Stabilire relazioni con il governo
Garantire l'accesso fisico ai dipartimenti governativi e alle loro strutture di erogazione dei servizi fa parte delle basi del progetto di monitoraggio generale. Black Sash ha firmato un protocollo d'intesa con il Dipartimento di monitoraggio e valutazione delle prestazioni (DPME) a sostegno del progetto CBM intrapreso da Black Sash in dipartimenti governativi selezionati come il Dipartimento della sanità e del governo locale (comuni) e il Dipartimento dello sviluppo sociale.
Fase 2: selezione dei partner della comunità
In questa fase, Black Sash identifica le organizzazioni di comunità (CBO) che partecipano al progetto pilota CBM. Lo staff regionale di Black Sash pianifica gli incontri con i partner di tutte e nove le province e delinea il concetto di progetto, i risultati finali, i tempi, i ruoli e le responsabilità. Black Sash si prende molta cura nella scelta dell'organizzazione corretta con cui collaborare. Selezionano le organizzazioni della comunità in base alla loro capacità di impegnarsi e attuare il progetto nelle rispettive comunità. Le organizzazioni della comunità selezionate sono tenute a sottoscrivere un protocollo d'intesa (MoU) con Black Sash. Il protocollo d'intesa garantisce la responsabilità reciproca specificando i ruoli e le responsabilità chiave per Black Sash, nonché i ruoli e le responsabilità dei CBO che prendono parte al progetto. Il protocollo d'intesa stabilisce inoltre un quadro normativo di valori e principi alla base del progetto di monitoraggio generale.
Tutti i monitor dovevano inoltre firmare un codice di condotta. Ogni monitor ha identificato il giorno (i), entro un periodo di tempo specificato, quando avrebbe monitorato i siti selezionati nelle comunità in cui vivevano o lavoravano. Il Codice di condotta ha dettagliato vari caratteri e linee guida etiche, come l'importanza dell'onestà, dell'accuratezza nei rapporti, dell'obiettività, della riservatezza e della sensibilità nei confronti di lingue e contesti diversi.
Fase 3: coinvolgimento delle strutture locali
Questo passo riguarda la capacità dell'organizzazione della comunità locale e il supporto attraverso l'impegno delle strutture locali. I CBO sono addestrati sull'etica del monitoraggio in modo da poter guidare i rispondenti attraverso un questionario senza invalidare le risposte.
Fase 4 - Monitoraggio dell'impianto
Il monitoraggio si svolge su un periodo di tre mesi ogni anno ed è costituito da sondaggi a contatto leggero condotti da monitor addestrati. Ogni organizzazione della comunità si impegna a sondare almeno 300 intervistati per struttura governativa al fine di garantire una rappresentazione accurata. Le risposte vengono acquisite direttamente sul sistema tramite strumenti mobili o desktop, oppure vengono trascritte da moduli cartacei.
Fase 5 - Segnalazione dei risultati
Questo passaggio riguarda l'analisi e il packaging dei risultati del sondaggio. Ogni sito viene analizzato e i loro risultati vengono loro restituiti per mezzo di poster di grande impatto che vengono installati presso la struttura pubblica per fornire feedback agli utenti del servizio. Inoltre, i risultati vengono anche raggruppati in un volantino che viene quindi utilizzato per pianificare i dialoghi pubblici.
Fase 6 - Dialoghi
I dialoghi pubblici sono una piattaforma per la società civile, gli utenti dei servizi e la gestione delle strutture governative monitorate per discutere i risultati del monitoraggio annuale e insieme svilupperanno e adotteranno un miglioramento o un piano d'azione per affrontare le preoccupazioni sollevate. Questa è una piattaforma collaborativa, facilitata dalle organizzazioni della comunità, da cui dovrebbe essere istituito un comitato congiunto di monitoraggio (composto da parti interessate della comunità, gestione delle strutture e personale). Il comitato assicura l'attuazione del piano di miglioramento nelle strutture pubbliche, in particolare nelle aree in cui il governo non sta offrendo.
Fase 7: impegnarsi nella difesa
In questa fase, Black Sash e le organizzazioni della comunità si occupano dei problemi più grandi emersi dai risultati dell'indagine e dai dialoghi pubblici. Accade spesso che le questioni sollevate a livello locale necessitino di interventi provinciali o addirittura nazionali per affrontare la preoccupazione sistemica. Qui, Black Sash incoraggia anche altre parti interessate con interessi simili a impegnarsi con i dipartimenti governativi a trovare soluzioni pratiche ai problemi di erogazione del servizio e alle sfide sollevate nei sondaggi.
Fase 8: riflessione e apprendimento
Più recentemente, Black Sash ha aggiunto un'altra fase al processo di monitoraggio. Questo passaggio include la stesura di case study con i partner della comunità delle esperienze di apprendimento. Riflettono sulle cose che hanno funzionato bene e che dovrebbero essere ripetute, nonché sulle sfide e su come queste dovrebbero essere modificate nel successivo ciclo di monitoraggio. Black Sash e i suoi partner della comunità rivedono anche gli strumenti del sondaggio al fine di migliorarlo per il ciclo successivo.
Influenza, risultati ed effetti
La ONG Making All Voices Count ha utilizzato il modello Black Sash di CBM in Sudafrica per consentire ai cittadini di monitorare la fornitura di servizi pubblici raccogliendo i dati sui siti delle strutture governative e utilizzando sondaggi porta a porta sull'esperienza personale con l'erogazione del servizio. Il progetto pilota ha avuto molto successo: migliorare la consapevolezza dei cittadini sui loro diritti costituzionali di ricevere servizi di qualità e rafforzare la voce delle comunità povere ed emarginate nel monitoraggio della fornitura dei servizi. L'uso del CBM da parte del progetto ha anche contribuito a rafforzare il rapporto tra beneficiari del servizio, funzionari governativi e organizzazioni aderenti alla comunità.
Analisi e lezioni apprese
Il progetto pilota sudafricano ha rivelato alcune lezioni chiave:
La non familiarità con la tecnologia può rappresentare un ostacolo all'adozione da parte della comunità del modello. Alcuni partecipanti non si sentivano a proprio agio nell'utilizzare i tablet per acquisire i dati. Mentre la tecnologia può consentire l'acquisizione, l'invio e l'analisi dei dati molto più rapidamente, ci sono difficoltà a stabilire questi sistemi, ma soprattutto nell'utilizzarli in comunità con un'esposizione limitata alla tecnologia o alle risorse per far fronte alle anomalie. Coloro che cercano di utilizzare la CBM dovrebbero prendere in considerazione l'istituzione di un programma di formazione generale e in corso sull'uso della tecnologia.
Guarda anche
Black Sash Fare in modo che tutte le voci contino Progetto di monitoraggio basato sulla comunità
Riferimenti
[1] Costituzione della Repubblica del Sudafrica, 1996 (legge 108 del 1996).
Link esterno
http://www.dpme.gov.za/Pages/default.aspx