Dati

Questioni generali
Pianificazione & Sviluppo
Posizione
Banchina Nazario Sauro, 28
Ancona
60121
Italy
Ambito di influenza
Città
Collegamenti
StrategicAncona 2024
Documento di Sintesi del Piano Strategico della Città di Ancona
Data di inizio
Data di fine
In corso
No
Tempo limitato o ripetuto?
Un unico periodo di tempo definito
Scopo/Obiettivo
Prendere, influenzare o contestare le decisioni del governo e degli enti pubblici
Numero totale di partecipanti
400
Aperto a tutti o Limitato ad alcuni?
Aperto a tutti
Demografia dei destinatari (del target)
Giovani
Tipi generali di metodi
Processo deliberativo e dialogico
Riunioni guidate dai partecipanti
Tipi generali di strumenti/tecniche
Facilitare il dialogo, la discussione e/o la deliberazione
Proporre e/o sviluppare politiche, idee e raccomandazioni
Metodi, strumenti e tecniche specifici
Open Space Technology
Legalità
Facilitatori
Faccia a faccia, Online o Entrambi
faccia a faccia
Tipi di interazione tra i partecipanti
Discussione, dialogo o deliberazione
Metodi decisionali
Accordo generale/Consenso
Comunicazione dei risultati e delle conoscenze ottenute.
Relazione pubblica
Organizzatore/manager principale
Avventura Urbana
Tipo di Organizzatore/Manager
Amministrazione locale
Attività a scopo di lucro
Personale
Volontari
No

CASO

StrategicAncona 2025: Dare Forma al Futuro

Questioni generali
Pianificazione & Sviluppo
Posizione
Banchina Nazario Sauro, 28
Ancona
60121
Italy
Ambito di influenza
Città
Collegamenti
StrategicAncona 2024
Documento di Sintesi del Piano Strategico della Città di Ancona
Data di inizio
Data di fine
In corso
No
Tempo limitato o ripetuto?
Un unico periodo di tempo definito
Scopo/Obiettivo
Prendere, influenzare o contestare le decisioni del governo e degli enti pubblici
Numero totale di partecipanti
400
Aperto a tutti o Limitato ad alcuni?
Aperto a tutti
Demografia dei destinatari (del target)
Giovani
Tipi generali di metodi
Processo deliberativo e dialogico
Riunioni guidate dai partecipanti
Tipi generali di strumenti/tecniche
Facilitare il dialogo, la discussione e/o la deliberazione
Proporre e/o sviluppare politiche, idee e raccomandazioni
Metodi, strumenti e tecniche specifici
Open Space Technology
Legalità
Facilitatori
Faccia a faccia, Online o Entrambi
faccia a faccia
Tipi di interazione tra i partecipanti
Discussione, dialogo o deliberazione
Metodi decisionali
Accordo generale/Consenso
Comunicazione dei risultati e delle conoscenze ottenute.
Relazione pubblica
Organizzatore/manager principale
Avventura Urbana
Tipo di Organizzatore/Manager
Amministrazione locale
Attività a scopo di lucro
Personale
Volontari
No
Questa voce è stata originariamente aggiunta in Inglese. Visualizza questa voce nella sua lingua originale. clicca per maggiori informazioni

StrategicAncona 2025 Giving Shape to the Future è stato un progetto del Comune di Ancona per coinvolgere cittadini e stakeholders nel processo di sviluppo urbano, apportando le proprie conoscenze o proposte al Piano Strategico dell'amministrazione locale.

Problemi e scopo

“StrategicAncona 2025 Dare Forma al Futuro è la sfida che il Comune di Ancona ha voluto lanciare alla propria città sulla scia di un progetto già avviato e sviluppato da altre importanti capitali italiane: da Torino a Bologna, da Rimini a Firenze. un impegno per dare forma, nei prossimi dieci anni, allo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio, con un percorso basato sulla condivisione.L'area territoriale di riferimento 2025 è quella della città di Ancona estesa alla sua area metropolitana. Il Piano Strategico è un processo volontario volto a costruire strategie per lo sviluppo di Ancona, attraverso un patto ideale tra la Pubblica Amministrazione e gli attori locali.Il percorso che lega la creazione del Piano Strategico alla realizzazione dei suoi risultati, è rivolto a coloro che sono disposti a collaborare e ad offrire il proprio contributo in termini di conoscenze o proposte Il patto consiste nella condivisione degli obiettivi e anche delle responsabilità che i cittadini si assumono per r loro attuazione" (Link 1).

Il percorso è stato disegnato sulla base degli esiti di un'istruttoria svolta nel 2014, volta a verificare le effettive condizioni di fattibilità di tale strumento, i cui contenuti sono stati approvati dal Consiglio Comunale (Approvazione del documento metodologico con Delibera di Giunta n. 585 del 06/11/2014) e utilizzato per la delibera di Consiglio Comunale che avvia l'iter vero e proprio (approvazione degli indirizzi con Delibera di Giunta Comunale n. 153 del 15/12/2014).

Gli obiettivi del Piano Strategico (Link 1):

Per quanto riguarda Ancona, di:

  • ridefinire l'identità di Ancona
  • stabilire la direzione del suo sviluppo in uno scenario di medio e lungo termine (dieci anni)

Per quanto riguarda il rapporto tra la Pubblica Amministrazione e il territorio, di:

  • stimolare le relazioni con i cittadini attraverso opportune forme di coinvolgimento e partecipazione
  • facilitare la costituzione di coalizioni di sviluppo e costruire un sistema di alleanze multilivello con tutti gli attori del territorio

Per quanto riguarda le risorse, di:

  • favorire l'integrazione delle risorse per lo sviluppo di alcuni progetti di interesse comune, favorendo la collaborazione con gli operatori economici e riconoscendo il ruolo fondamentale del commercio nell'economia cittadina
  • indirizzare le risorse disponibili e favorire la ricerca di nuove risorse, anche in relazione alla programmazione dei fondi strutturali per il prossimo sessennio 2015-2021

Per quanto riguarda gli argomenti, di:

  • affrontare le questioni fondamentali che riguardano la città e che possono essere identificate non solo con interventi materiali ma anche con azioni immateriali
  • sistematizzare alcuni dei progetti di trasformazione strategica per la città già avviati ma sui quali è necessario avere un adeguato livello di condivisione
  • coordinarsi con il programma di interventi che compongono l'Agenda Urbana della città e con il Piano di Sviluppo dell'Area Metropolitana Medio Adriatico e indicare gli effetti concreti del relativo progetto territoriale integrato.

Cronologia e contesto di sfondo

Ancona è un comune di 50.000 abitanti nel 1861, per lo più stanziati in case sparse in campagna. La crescita è costante e forte fino al 1971, quando la città raggiunge i 110.000 abitanti per poi tornare alle 100.000 unità odierne, calo solo in parte compensato dall'incidente migratorio per oltre il 10% (12.800).

La tradizione politica è di centrosinistra. Alle ultime elezioni amministrative del 2013, ha vinto al secondo turno la candidata del PD Valeria Mancinelli, sostenuta da Federazione dei Verdi, Unione di Centro e Scelta Civica. SEL e Federazione della Sinistra non hanno aderito alla coalizione PD, sostenendo il proprio candidato (9,54%) che ha vinto 1 seggio. Il Movimento 5 Stelle ha preso il 14% (3 seggi).

Il programma di Mancinelli, poi tradotto in programma di governo, poneva al terzo punto la "Partecipazione Democratica", puntando soprattutto sulle politiche di decentramento amministrativo, di recupero e valorizzazione dei distretti, abolite con le leggi 191/2009 e 42/2010. Tuttavia, verso la fine del capitolo si legge: "il Comune guarda con grande attenzione alle nuove forme di partecipazione che si stanno sempre più diffondendo nelle amministrazioni delle città italiane ed europee e che valorizzano la negoziazione e il protagonismo dei cittadini nei processi decisionali e gestione della cosa pubblica" (Consiglio Comunale, 2013, p. 5).

C'è anche un capitolo dedicato al Piano Strategico (Ib., P. 11), che declama “la partecipazione degli stakeholders” come “strumento essenziale per rendere tutti attivi nella definizione delle strategie per questo territorio” (Ib. ). Un percorso aperto alle domande che si porranno i partecipanti ma certamente «non possiamo ignorare alcuni principali oggetti di confronto: il rapporto città-porto; la riqualificazione del centro storico; lo sviluppo sostenibile e il ruolo di Ancona come città turistica; la nuova forme di imprenditorialità, welfare (Ib., p. 11). “Il Comune di Ancona ha già avviato un processo di pianificazione di un territorio dell'Area Vasta comprendente 40 comuni della provincia di Ancona con una popolazione complessiva di circa 400.000 abitanti. Nel corso di questo mandato di governo, l'obiettivo è quello di redigere un Piano d'Ambito Vasto con la collaborazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), degli enti locali (Regione, Provincia, Comuni) e dei vari stakeholders. Questo processo di pianificazione consentirà all'Amministrazione Comunale e agli altri Comuni dell'area allargata di candidarsi [...] ai Fondi Strutturali 2014-2020 come territorio di rango europeo. Il Piano d'Ambito Vasta costituisce il quadro di riferimento per la redazione del Piano Strategico della città di Ancona che intende tracciare le traiettorie di sviluppo della città per i prossimi anni e che parte dalla base conoscitiva fornita dal Documento Programmatico approvato dal Consiglio Comunale nel 2010. Questo documento è stato infatti utilizzato come scenario di riferimento per la città, che è stata una delle 28 proposte nazionali finanziate, vincendo 8.770.000 euro per il completamento della Mole Vanvitelliana. Il finanziamento del Piano Urbanistico gestito anche dal MIT costituisce quindi un primo risultato concreto di una strategia di finanziamento specificamente dedicata alle città, considerate come i motori dello sviluppo dei prossimi anni» (Ib., P. 11).

Il 16/9/2013 il Consiglio Comunale (atto n. 56) approva il documento "Indirizzi del Governo di Ancona 2013-2018" che prevede la predisposizione del Piano Strategico (PS). Poi con la delibera (di Giunta) n. 399 del 23/12/2013 vengono avviate le attività relative al processo PS.

Organizzazione, supporto e finanziamento

Promotore è il Comune di Ancona che aveva già indicato nel Piano Strategico (PS) un punto fondamentale nel programma di mandato.

Nella governance del processo è stata costituita una cabina di regia in cui, per il Comune, siedono: il sindaco Valeria Mancinelli, l'assessore del PS Ida Simonella, il Direttore del Piano Strategico Giancarlo Gasparini, il Vice Direttore del Piano Strategico Responsabile Pianificazione Urbanistica Claudio Centanni.

Oltre a loro, come membri esterni del Comune ci sono: il Presidente dell'Autorità Portuale Rodolfo Giampieri e il suo Segretario Generale Tito Vespasiani; il Presidente della Camera di Commercio Giorgio Cataldi; il Rettore dell'Università Sauro Longhi.

L'ente gestore dei finanziamenti POR FESR dell'Unione Europea è il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) che però non entra in cabina di regia, ma ne segue le procedure dal punto di vista contabile-amministrativo.

La grafica è stata affidata alla società “I lirici greci — Comunicazione” di Ancona.

Con determinazione dirigenziale del Comune n. 486 del 21/3/2014, alla società Avventura Urbana SrL di Torino viene affidata l'istruttoria di fattibilità del Piano Strategico di Ancona e nei primi mesi del 2015 le viene nuovamente affidata la gestione della partecipazione attraverso una gara di tenero.

Gli importi del lavoro o il costo dell'intero processo non sono indicati.

Reclutamento e selezione dei partecipanti

Nella fase di studio preliminare, oltre agli incontri con soggetti istituzionali, Avventura Urbana ha condotto una ventina di interviste a testimoni privilegiati (individuati sulla base di un campione redatto dal sindaco). L'accesso alle conferenze e all'Open Space Technology (OST) è stato aperto a tutti, supportato da una comunicazione basata sul sito web, sulla pagina FB (attivata a luglio), sulle conferenze di presentazione. Non ci sono ulteriori informazioni su altre forme di pubblicità.

La Mole Vanvitelliana, dove si è svolta l'OST, è un luogo simbolico e conosciuto, situato in porto, nel centro storico di Ancona.

All'OST hanno partecipato una ventina di facilitatori del gruppo, reclutati tra i dipendenti o il personale del servizio civile del Comune, organizzato da Avventura Urbana. Inoltre, facevano parte dello staff tecnico e di altri servizi di supporto altri dipendenti del Comune (video, foto, comunicazione, allestimento). Dalla relazione si evince che all'evento erano presenti il ​​sindaco, l'assessore al Piano Strategico, il vicedirettore del Piano Strategico che era anche facilitatore del gruppo (Avventura Urbana, 2015).

Metodi e strumenti utilizzati

Open Space Technology è un metodo di collaborazione che si svolge in riunioni di durata variabile (da mezza giornata a 2-3 giorni) e può coinvolgere anche poche migliaia di persone. Si basa sulle capacità di auto-organizzazione dei gruppi, aggregati sulla base di interessi e stimoli, lanciati dai partecipanti stessi. La prima fase è plenaria, introdotta dalla domanda generale (preparata dai conduttori) e dalla sollecitazione ai partecipanti a presentare argomenti di discussione, sinteticamente e con una breve esposizione. Le proposte vengono raccolte nella bacheca dell'OST alla quale tutti i partecipanti possono poi iscriversi. Poi si passa al lavoro di gruppo. I partecipanti sono incoraggiati a comportarsi il più possibile liberi da schemi ed etichette. Una regola è la massima libertà di movimento, da un gruppo all'altro, inoltre c'è la possibilità di isolarsi (senza essere considerati eccentrici) o di andare al buffet quando si vuole e magari incontrarsi lì con gli altri. Per ogni gruppo è richiesta una relazione sintetica autoprodotta. In alcuni casi, come ad Ancona, i partecipanti-facilitatori entrano nell'OST e si suddividono in gruppi, offrendo di registrare e/o moderare la discussione.

Cosa è successo: processo, interazione e partecipazione

Dopo la delibera del Consiglio n. 399 del 23/12/2013, relativo all'avvio delle attività relative al PS, viene svolto uno studio preliminare affidato al consulente Avventura Urbana SrL di Torino. Entro 7 mesi vengono organizzati alcuni incontri tra Avventura Urbana e gli organi amministrativi, 2 commissioni consiliari e 21 colloqui con testimoni qualificati, indicati dal sindaco. Il risultato è un Documento Metodologico, che conferma in gran parte il quadro conoscitivo elaborato dagli uffici comunali nel Documento Programmatico già previsto dal Piano d'Ambito Vasto del 2010, e propone una decina di temi e risorse strategiche su cui avviare anche la discussione come delineare il metodo di lavoro e lo sviluppo del processo (Avventura Urbana, 2014, p. 9). I risultati dell'indagine e della proposta metodologica (documento allegato) sono approvati con delibera di Consiglio n. 585 del 06/11/2014.

Tra i temi emersi: “Gli anconetani e la loro città—Ancona è una città dove la qualità della vita è ancora molto alta. La città viene percepita come tranquilla e sicura, anche se nel descriverla usiamo spesso il termine 'sonnolenza' 'o 'immobilità'; Il patrimonio culturale e paesaggistico—Tra le qualità di Ancona la morfologia e la presenza del mare ('il bello è che il mare ce l'hai ovunque') di cui tutti sembrano essere consapevoli dell'eccezionalità è prima di tutto sottolineato.' rappresenta una perla incontaminata che, se opportunamente valorizzata, potrebbe essere paragonata ad altri luoghi dal marchio forte come il parco naturale del Circeo, così come alcuni ritengono che un progetto di rilancio del lungomare da "mare a mare", annunciato da anni ma non ancora realizzato, potrebbe offrire un vantaggio competitivo al territorio dal punto di vista turistico., denotando una mancanza di dinamismo che genera un senso di frustrazione nel cittadino medio” (Avventura Urbana, 2014, pp. 8 - 9). Vengono inoltre citati una decina di temi, una decina di criticità, tra cui la mancanza di un progetto futuro che dovrebbe essere la risposta alla forte crisi vocazionale della città (Ib., p. 17). Un piano strategico sarebbe quindi un modo per generare "alleanze che supportino lo sviluppo di alcuni assi strategici"; "sistematizzare i progetti di rifunzionalizzazione e creare sinergie", "accorciare il divario tra pubblica amministrazione e impresa", "favorire la ricerca di nuove risorse", "valorizzare l'area metropolitana" (Ib., p. 27).

Il 15/12/2014 il Consiglio Comunale ha approvato le linee guida e l'avvio del Piano Strategico.

Nel 2015, ma non viene specificato quando con precisione e con quale delibera, attraverso un bando di gara, il compito di curare il processo è nuovamente affidato ad Avventura Urbana (Link 1).

Il processo si svolge in quattro fasi (Link 1):

  • Fase 1 - Avvio del processo;
  • Fase 2 - Coinvolgimento della città e degli stakeholders, che comprende un'ampia iniziativa pubblica realizzata con la tecnica OST (Open Space Technology), aperta sia ai cittadini che agli stakeholders;
  • Fase 3 - Attivazione dei tavoli tecnici per la definizione della visione del Piano e la costruzione di coalizioni di sviluppo su specifiche aree tematiche;
  • Fase 4 - Redazione e approvazione del documento di Piano.

1. Avvio del processo

Sono state organizzate conferenze per presentare il progetto e gli strumenti di comunicazione, è stata attivata una pagina Facebook (18/7/2015). In un incontro pubblico alla Mole Vanvitelliana, il 6/3/2015, tra gli altri politici, Piero Fassino, sindaco di Torino, è stato invitato a presentare il caso della prima città in Italia che nel 2000 ha avviato un Piano Strategico per il suo rinnovamento identità, urbanistica, economica e culturale, a causa dei cambiamenti che si sono consolidati negli anni novanta, di forte declino e trasformazione industriale, in particolare nel settore Fiat [4].

2. Coinvolgimento della Città e degli Stakeholder, Evento Pubblico (OST)

Sabato 26 settembre (2015) si è tenuta una OST nella suggestiva cornice della Mole Vanvitelliana (uno degli edifici storici valorizzati con il finanziamento POR-FESR). Dalle 10 alle 17, 300 cittadini si sono riuniti per creare 45 tavoli di discussione in 3 sessioni. Seguì un rapporto istantaneo (Avventura Urbana, 2015).

Tra le proposte emerse dall'OST, ve ne sono alcune che “il Comune condivide a tal punto da aver già pianificato progetti che ne prevedono lo studio o la realizzazione; altri che l'Amministrazione può accettare e che, per loro natura, ritiene di poter essere costituiti in tempi brevi. Altri, infine, necessitano di un approfondimento che guardi alla definizione di una più ampia visione strategica complessiva” (Link 1 - estratto da un'assemblea pubblica del 16/12/2015).

“La realizzazione di alcune idee emerse dall'OST ci permette anche di mostrare ai 300 che hanno partecipato che alcune delle loro idee si stanno bollando come Strategicancona ma soprattutto le stiamo realizzando, dice l'assessore al Piano Strategico, Ida Simonella. I 4 progetti proposti partono da un'idea di città aperta, accogliente e accessibile che è stato il messaggio più forte emerso dall'OST e coerente con la nostra volontà di non disperdere quel forte senso di partecipazione positiva e propositiva che è un patrimonio che stiamo cercando valorizzare” (Link 1, Ib.). “I 4 progetti - ha proseguito il sindaco Valeria Mancinelli - che presentiamo oggi non sono il piano strategico, ci stiamo lavorando [...]. Una delle declinazioni da qui [12/2015] a giugno [2016] su cui stiamo pensando è la mobilità in senso lato. Da rivedere l'intero sistema di trasporto pubblico urbano. Ad esempio, stiamo riflettendo sulla ridefinizione del capolinea suburbano integrandolo con il servizio urbano, rendendolo sempre più efficiente, frequente ed economicamente sostenibile, tenendo conto anche dell'impatto ambientale che porta in città un filobus elettrico o un autobus a metano mezzo centrale rispetto ad un veicolo diesel. […] Poiché l'obiettivo dichiarato del Piano Strategico è definire gli assetti di sviluppo della città per i prossimi 10 anni e che le linee di questo sviluppo tracciate dall'OST vanno nella direzione dell'attrattività, dell'accessibilità, dell'efficienza di Ancona, è previsto l'avvio di gruppi di lavoro, da qui a metà 2016, per approfondire alcune ipotesi anche dal punto di vista tecnico e quindi verificarne la fattibilità” (Ib.).

I progetti emersi nell'OST riguardano:

  • “uno sportello informativo online e offline per portatori di handicap” perché “è fondamentale che nessuno resti indietro o si senta escluso. In questa direzione va la promozione della qualità dei servizi per le persone con disabilità”;
  • “Ancona, porta d'Oriente, ha nel porto una risorsa straordinaria […] Per far sì che i turisti siano migliori e più informati, intendiamo creare uno spazio al porto da dedicare all'informazione turistica a disposizione dei turisti nel periodo di punta, da maggio a settembre”;
  • per una migliore “accessibilità complessiva alla città e ai suoi servizi, sia per i residenti che per i turisti, il wi-fi sarà estesa anche nelle frazioni non raggiunte da questo servizio”;
  • “Sulla scia della positiva esperienza di 'Your Future Festival', nato con l'obiettivo di favorire le connessioni tra l'Università Politecnica delle Marche, studenti, ricercatori , il territorio, i più giovani saranno coinvolti e gli sarà affidata l'organizzazione di un grande evento aggregativo che guardi al confronto, all'aggregazione, all'integrazione” (Ib.).

Queste idee "l'Amministrazione si impegna a realizzarle entro il prossimo 30 giugno [2016], affinché tutti i cittadini possano verificarne l'effettiva attuazione” (Ib.). “Nel frattempo proseguirà la partecipazione e l'ascolto attivo dei cittadini negli spazi comunali della Mole Vanvitelliana e dell'ex Cobianchi, messi a disposizione per tavoli di discussione tematici autoconvocati da tutti i cittadini, ai quali potranno essere presenti facilitatori con la formula del l'OST" (Ib).

Dopo la comunicazione del 16/12/2015, sul sito non sono presenti ulteriori aggiornamenti [ril., 3/4/2017].

3. Attivazione dei Tavoli Tecnici per la Definizione del Piano e la Costruzione di Coalizioni su Aree Specifici

Il 16/3/2016 si è tenuto un incontro pubblico [1] in cui il Comune ha presentato i propri progetti di riqualificazione del lungomare e degli edifici pubblici del centro storico, ma non si è trattato di un tavolo tecnico. Sul sito della sperimentazione non c'è traccia delle tabelle tecniche.

I progetti che dovevano essere completati entro "il prossimo 30 giugno" non sono contabilizzati nel sito, a parte il progetto giovani, il Festival dello Studente organizzato nell'ambito di Your Future Festival che si è tenuto a metà maggio 2016 [2].

Infine, un'ampia rassegna stampa dedicata al Waterfront e al progetto preliminare che è stato presentato alla Regione per la candidatura al finanziamento dedicato alla riqualificazione urbana. Tuttavia, anche in questo caso non si tratta di tavoli tecnici, ma di finanziamenti ottenuti da POR-FESR, feste, cortei e regate. La rassegna stampa è aggiornata al 5/9/2016 [3].

4. Redazione e approvazione del Piano Strategico

A luglio 2017 è stato pubblicato il documento finale del Piano Strategico della città di Ancona (Comune di Ancona, 2017), che sarà presentato il 25/10/17 [5], in un incontro pubblico con diversi relatori presso l'auditorium della Mole Vanvitelliana, moderato da I. Romano (Urban Adventure). Oltre al sindaco e agli assessori, sono presenti: Aldo Bonomi (Consorzio Aster), N. Tartaglia (UBI Banca Popolare di Ancona), G. Cataldi (Camera di Commercio), R. Giampieri (Autorità Portuale), S. Longhi ( Rettore dell'Università delle Marche).

Il documento finale del Piano Strategico è redatto a più mani con crediti per tutti coloro che, nome per nome, hanno partecipato alla fase di ascolto e contribuito ai lavori. È a cura di I. Romano ed E. Bellu (Urban Adventure), Ida Simonella (Assessore), P. Marasca, C. Centanni (Urbanistica), A. Piancone e G. Rossellini (Funzionari comunali non specificati). Come precedentemente riportato in verbali o riepiloghi sulle tabelle tecniche non vi è disponibilità sul sito e non vengono riportati risultati anche nel documento finale. Si presume che se ci sono state discussioni tecniche, i risultati sono confluiti nelle riflessioni dei curatori della pubblicazione finale sopra menzionata.

Il rapporto finale descrive il percorso seguito, i dati sulla città, le varie espressioni. Poi il masterplan con le visioni e le macro aree di intervento sulla città. Il passaggio da quanto emerso in fase di ascolto e quanto riportato nelle visioni, strategie e masterplan, è il risultato

La visione centrale è: Ancona Sea City. La città deve riprendere e sviluppare la sua lunga identità con il mare. Da qui bisogna affrontare 3 macro visioni che poi convergeranno nella città di mare: Città del Porto, Città Capitale e Città della Mole. Si tratta di interventi sul waterfront e sui suoi assi e quartieri interni che volgono la città verso il mare. Interventi importanti sulla mobilità per renderla più fluida e sostenibile, includendo più piste ciclabili e aree a lento movimento. Anche servizi e inclusione sociale. Poi l'anima culturale che mette al centro la funzione della Mole Vanvitelliana, luogo altamente simbolico, e la sua cogestione per animare la città di eventi culturali popolari (Comune di Ancona, 2017).

Influenza, risultati ed effetti

Dai documenti accessibili dal sito emerge che si è concretizzato solo il progetto giovani, uno spot event di una giornata. Nonostante le dichiarazioni delle massime autorità del comune, non ci sono certificati accessibili che possano confermare l'attuazione degli altri 3 progetti emersi dall'OST da realizzare entro giugno 2016 (secondo il sindaco). Da settembre 2016 a settembre 2017, in cui compare in home page l'avviso di presentazione pubblica del documento finale, il sito non viene aggiornato. La rassegna stampa si è interrotta a settembre 2016 (ril., 14/2/18 - Link 1). Non è possibile monitorare lo sviluppo del piano dal sito.

Analisi e lezioni apprese

L'aggiornamento dei siti web dei progetti spesso manca di trasparenza. Qui però, oltre al costo dell'iter, all'aggiornamento della rassegna stampa e al monitoraggio del percorso, come dichiarato, manca un'intera fase (tavoli tecnici) e non è chiaro se e come sia avvenuta. Tuttavia, l'iter, con il consiglio ancora in carica, ad oggi (ril. 14/2/18) è concluso.

La cabina di regia non ha condiviso il percorso con gli attori ma li ha consultati con interviste direttamente sui problemi e sulle proposte strategiche, così come i cittadini coinvolti in Oriente hanno consultato e prodotto uno spot event organizzato dagli studenti in occasione di una festa cittadina, ma non c'è traccia degli altri progetti. Infine, quanto effettivamente emerso in fase di ascolto è stato trasferito al documento finale dalla cabina di regia con i curatori del corso, attraverso interpretazioni che non sono state sottoposte ad alcuna verifica tecnica o democratica.

Vedere anche

Open Space Technology

Avventura Urbana

Riferimenti

[1] E. Ga., Waterfront, nuovi ingressi e scenografica scalinata, articolo di stampa del 14/3/2016 https://www.comune.ancona.gov.it/strategicancona/www.strategicancona.it/wp-content/uploads/2014/10/corriere_1403.pdf (ril. 4/4/2017).

[2] Fede, E. (2016, May 11). Studenti Anno 0, festival alla Mole, Future festival della Politecnica, laboratorio sull'ecosostenibilità, idea di Forma, [articolo di stampa], https://www.comune.ancona.gov.it/strategicancona/www.strategicancona.it/wp-content/uploads/2014/10/11-05-16.pdf (ril, 4/4/2017).

[3] Sintesi Rassegna Stampa su Waterfront, Agosto e Settembre 2016, https://www.comune.ancona.gov.it/strategicancona/www.strategicancona.it/wp-content/uploads/2014/10/05-09-2016-rass-stampa-WATERFRONT-dal-1-8-2016.pdf

[4] Infodata, Rassegna Stampa, dal 16/11/2014 al 29/5/2015> https://www.comune.ancona.gov.it/strategicancona/www.strategicancona.it/wp-content/uploads/2014/10/Piano-strategico-rassegna-stampa.pdf (ril, 4/4/2017).

[5] Comune di Ancona, è arrivato Il Futuro, due anni di lavoro, un patto partecipativo, una visione condivisa, https://www.comune.ancona.gov.it/strategicancona/www.strategicancona.it/wp-content/uploads/2013/12/An2025_Invito_mail.jpg (ril, 2/14/18).

Avventura Urbana (2015) Report istantaneo dell'OST. https://www.comune.ancona.gov.it/strategicancona/www.strategicancona.it/wp-content/uploads/2015/09/report-ancona-def1.pdf

Avventura Urbana (2014), Documento Metodologico per il Piano Strategico di Ancona (21/10), allegato al Comune di Ancona, Delibera di Giunta n. 585 del 06/11/2014.

Consiglio Comunale (2013), delibera n. 56 del 16/9/2013, Ancona 2013 - 2018 Indirizzi del Governo, Allegato.

Comune di Ancona (2017), Documento finale del piano strategico, luglio, https://www.comune.ancona.gov.it/strategicancona/www.strategicancona.it/wp-content/uploads/2013/12/Documento-Finale-Piano-Strategico_def.pdf (ril. 14/2/18).

Collegamenti esterni

Link 1: StrategicAncona 2024 — Piano Strategico della Città,, https://www.comune.ancona.gov.it/strategicancona/www.strategicancona.it/

Note