Il Digital Activism Research Project (DARP) è "dedicato allo studio dell'effetto della tecnologia digitale sull'impegno civico, i conflitti non violenti e il cambiamento politico in tutto il mondo" (digital-activism.org). La missione di DARP è di portare un approccio più empirico e collaborativo allo studio dell'impegno dei cittadini digitali, nel contesto dell'importante ruolo che l'attivismo digitale globale ha svolto nell'evoluzione dei conflitti non violenti, della democratizzazione e degli sforzi di costruzione della pace in tutto il mondo.
DARP mira a elevare la ricerca sui media digitali e i suoi effetti sulle relazioni internazionali compilando un database online di casi di attivismo digitale. DARP ha creato un database di informazioni e creato un modo per il pubblico di studiare, accedere e comprendere meglio l'attivismo digitale. Collegando studiosi e attivisti a risorse come il set di dati sull'attivismo digitale globale (spiegato di seguito), DARP è unico nel suo sforzo di creare "una strategia di diffusione deliberata per raggiungere i responsabili politici".
Il progetto di ricerca sull'attivismo digitale è incentrato sul Global Digital Activism Data Set (GDADS). Questo set di dati registra e codifica oltre 1.200 casi di attivismo digitale da un insieme di circa 140 paesi in tutto il mondo. Attraverso GDADS, gli studiosi possono determinare quali tipi di attivismo sono stati efficaci in vari paesi, comunità e ambienti in tutto il mondo. Possono quindi utilizzare le conoscenze e le informazioni acquisite dal set di dati per sviluppare meglio i propri casi utilizzando un formato standardizzato.
Informazioni supplementari sull'attivismo digitale sono disponibili anche attraverso il sito web DARP. Articoli, libri e film sull'attivismo digitale sono accessibili gratuitamente tramite link, in modo che il grande pubblico e gli studiosi possano saperne di più. DARP è un progetto del Dipartimento di Comunicazione dell'Università di Washington ed è finanziato dall'Institute of Peace degli Stati Uniti e dalla Fondazione MacArthur.
Il progetto si basa su una collaborazione aperta e i partecipanti provengono da diversi background e aree di conoscenza. I ricercatori e i consulenti che mantengono il DARP hanno aggregato diversi set di dati ad accesso aperto sull'attivismo digitale e cercano di rendere ampiamente disponibili le informazioni e la metodologia per lo studio dell'attivismo digitale.
Problemi e scopo
Lo scopo del Digital Activism Project è di promuovere uno studio più efficace ed empirico dell'attivismo attraverso forum digitali. La co-fondatrice e Project Manager di DARP, Mary Joyce , ha definito lo scopo dell'attivismo digitale come "l'uso della tecnologia digitale negli sforzi di base per realizzare un cambiamento sociale e politico" (Mari).
Il problema principale che DARP spera di affrontare è la mancanza di risorse e metodologie coerenti disponibili per attivisti e ricercatori digitali. Gli organizzatori di DARP intendono coinvolgere gli studenti, lavorare con altri istituti di ricerca e trarre vantaggio dalla piattaforma digitale di DARP per migliorare e ampliare il campo di studio esistente. In questo modo, DARP cerca di migliorare le competenze in politica estera di studiosi, attivisti e responsabili politici in modo che siano in grado di comprendere meglio le relazioni internazionali in un'era digitale. DARP funge da unificatore delle politiche online e offline e lavora per connettersi più deliberatamente con i responsabili politici fornendo loro l'accesso agli strumenti digitali e al database DARP.
Storia
Il progetto di ricerca digitale è stato fondato da Mary Joyce e Philip Howard e lanciato nell'ottobre 2012. La co-fondatrice, e l'attuale Project Manager, Mary Joyce, hanno precedentemente fondato il Meta-Activism Project nel 2010, il precursore di DARP, così come un altro sito Web di attivismo chiamato DigiActive.org nel 2007. Come attivista digitale con esperienza, Joyce ha anche ricoperto il ruolo di New Media Operations Manager nella campagna del 2008 di Barack Obama per la presidenza.
Joyce ha creato per la prima volta il Global Digital Activism Data Set (GDADS) nel 2010. Inizialmente, GDADS aveva lo scopo di portare alle masse un "corpus di conoscenze strategiche uniche nel campo dell'attivismo digitale" attraverso un formato digitale. Con la creazione di DARP, l'obiettivo del set di dati si è esteso anche fornendo a esperti e studiosi gli strumenti necessari ed efficaci per analizzare l'attivismo digitale.
Selezione del partecipante
Il sito Web del progetto di ricerca sull'attivismo digitale consente a chiunque abbia voglia di contribuire con la propria conoscenza dell'attivismo digitale per partecipare. Inoltre, il sito accoglie i collaboratori che raccolgono casi relativi all'attivismo digitale e coloro che desiderano sviluppare applicazioni per il sito. Sebbene il sito si basi sulla presentazione di materiali di studiosi e accademici che condividono la passione per l'attivismo digitale, i ricercatori e i consulenti del sito conducono le operazioni quotidiane, la manutenzione e la compilazione dei dati.
Il sito Web opera sotto una licenza di attribuzione Creative Commons al fine di promuovere il networking. Questa licenza consente di condividere i dati e le conoscenze prodotti da DARP nel modo più trasparente.
Deliberazione, decisioni e interazione pubblica
Il progetto di ricerca sull'attivismo digitale semplifica l'esplorazione di informazioni sull'attivismo digitale e sui suoi effetti. DARP facilita la deliberazione attraverso l'uso della tecnologia digitale, come i social network (ad esempio Facebook e Twitter), blog, siti Web, set di dati e altri testi elettronici.
Il set di dati sull'attivismo digitale globale consente ai volontari di partecipare e contribuire agli attuali casi di attivismo digitale in tutto il mondo. I contributi sono raccolti in una risorsa aperta che gli studiosi possono utilizzare per ricercare e analizzare gli effetti dell'attivismo digitale. Le ricerche possono utilizzare GDADS per vedere quali casi di attivismo digitale hanno avuto successo in passato, consentendo loro di comprendere le implicazioni politiche. Il sito Web offre il download gratuito del libro di codici, dell'elenco dei casi di studio e dei set di dati. Inoltre, DARP contiene collegamenti a presentazioni, metodologie e rappresentazioni visive di dati di attivismo digitale.
DARP si impegna a fornire ricerche che seguano un insieme coerente di standard e definizioni. La sezione "Strumenti di codifica" del sito contiene un Codice di linee guida per l'invio, progettato "per creare un insieme di definizioni comuni per le variabili che stiamo utilizzando per analizzare i casi di studio nel set di dati". Seguendo queste linee guida e utilizzando il Modulo di presentazione del codice, i ricercatori possono presentare un caso di attivismo digitale, in cui la tecnologia digitale è stata utilizzata in una campagna di cambiamento sociale / politico avviata dai cittadini o utilizzata per alterare la discussione pubblica. I casi dovrebbero includere informazioni sugli effetti dell'inquadramento e sulle strutture di mobilitazione e dovrebbero fare riferimento a fonti affidabili. Il Codebook contiene sei sezioni da completare per ciascun caso di attivismo digitale: (1) Meta-dati del caso (2) Dati temporali (3) Dati attore (4) Dati geografici (5) Dati applicazione (6) Dati strategia. Ogni sezione contiene un numero di variabili da identificare per ogni singolo caso. Ogni input per una variabile è identificato da un diverso "codice", come definito dal DARP Codebook, e una volta completato un caso, i dati possono essere quantificati in base ai codici inseriti.
Prima di inviare Casi di attivismo digitale, i programmatori devono visualizzare la presentazione Formazione sui programmatori pubblicata sul sito. Al termine, i ricercatori possono quindi contattare i ricercatori DARP per ricevere i casi da inserire nel database.
Inoltre, DARP pubblica notizie sul progetto, risorse ed eventi sull'attivismo digitale sul blog del sito Web. DARP usa anche Twitter (@ActivelyDigital) per presentare il progetto e diffondere informazioni sull'attivismo digitale inviando collegamenti ad articoli relativi ai progetti, post di blog, aggiornamenti di progetti di DARP e impegnandosi in discussioni sui media digitali. Sul loro sito Web, DARP fornisce anche collegamenti ad altri progetti, blog o siti Web che cercano di promuovere, studiare o fornire informazioni sull'attivismo digitale. DARP offre anche un'ampia bibliografia di libri, articoli, giornali, blog e film relativi all'attivismo digitale e alle comunicazioni globali. DARP offre queste risorse per mettere a disposizione degli interessati all'argomento conoscenze complete sull'attivismo digitale e i suoi effetti. Ciò coinvolge più persone nella ricerca sull'attivismo digitale e aiuta DARP a raggiungere il suo obiettivo di creare un gruppo collaborativo e impegnato di studiosi, ricercatori e cittadini che studiano l'attivismo digitale.
Influenza, risultato ed effetti
Il progetto di ricerca sull'attivismo digitale sta influenzando le persone in tutto il mondo creando un database completo, metodologia e spazio collaborativo per le persone a studiare l'attivismo digitale e i suoi effetti. DARP consente alle persone di vedere come viene utilizzato l'attivismo digitale in tutto il mondo e li aiuta ad analizzare le implicazioni e gli effetti istituzionali sull'attivismo nei conflitti e negli sforzi a lungo termine di costruzione della pace. L'attivismo digitale è in continua evoluzione e in costante crescita, offrendo quindi uno spazio di collaborazione e ricerca sistemica ed empirica, DARP aiuta i responsabili politici a comprendere meglio gli effetti dell'attivismo digitale, soprattutto in termini di creazione di politica estera. DARP è unico nel suo approccio collaborativo. Tutte le informazioni disponibili sul sito Web sono disponibili a chiunque, ovunque e i set di dati generati dagli amministratori DARP sono uno strumento prezioso, informativo ed educativo per ricercatori e responsabili politici, allo stesso modo.
Analisi e critica
Ci sono alcune aree di DARP che richiedono lavoro. Affinché il progetto tenga il passo con il campo in continua espansione e crescente dell'attivismo digitale, il progetto richiede più volontari e programmatori. Il progetto richiede una costante supervisione, produzione di contenuti e analisi da parte dei ricercatori per compilare i casi in un unico set di dati comprensibile. La principale sfida affrontata da DARP è quella di mettere il suo database e gli strumenti digitali nelle mani dei responsabili politici. Il materiale deve essere facilmente accessibile e facilmente utilizzato da ricercatori e responsabili politici.
La divulgazione è una componente essenziale e difficile del progetto e una delle potenziali aree di miglioramento di DARP è l'espansione del suo formato linguistico. DARP si impegna a servire come database globale di attivismo digitale, eppure molti dei casi presentati non possono essere aggiunti perché i volontari sono solo di madrelingua inglese. Inoltre, DARP affronta potenziali problemi perché è una risorsa solo online. Se il sito Web si arresta in modo anomalo, viene violato o altrimenti non funziona, i partecipanti e gli utenti non hanno altro modo di accedere al materiale.
DARP offre una potente risorsa a ricercatori, responsabili politici e al pubblico interessante. Creando una metodologia coerente ed empirica per l'analisi dell'attivismo digitale, DARP offre un accesso inestimabile ai dati e implicazioni più ampie per lo studio futuro. DARP fornisce informazioni su quali tecnologie funzionano meglio in alcuni paesi, sulle età delle persone più colpite dall'attivismo digitale o su come la tecnologia può aiutare l'attivismo tradizionale a diffondere la parola su larga scala, tra le altre aree di interesse. La potenziale influenza di questo progetto è vasta, con implicazioni accademiche e pratiche.
Fonti secondarie
"Di." digital-activism.org. Il progetto di ricerca sull'attivismo digitale, 2013. Web. 31 marzo 2013. < http://digital-activism.org/index.php/about/> .
"Biografia." zapboom.com. Mary Joyce | Global Digital Activism, 2012. Web. 16 febbraio 2012. < http://zapboom.com/?page_id=2> .
Mari, Will. "Gli studiosi studiano l'attivismo digitale globale con un nuovo tipo di think tank online". GeekWire.com. 25 luglio 2011. Web. 16 febbraio 2012. < http: //www.geekwire.com/2011/scholars-study-global-digital-activism-kind ....
"Strumenti di codifica". digital-activism.org. Il progetto di ricerca sull'attivismo digitale, 2013. Web. 31 marzo 2013. < http://www.digital-activism.org/coders/> .