Dati

Questioni generali
Diritti umani e diritti civili
Immigrazione ed emigrazione
Identità e diversità
Argomenti specifici
Diritti dei rifugiati
Accoglienza dei rifugiati
Cittadinanza e ruolo dei cittadini
Raccolte
Progetto OCSE
Il set di dati POLITICIZE: un inventario dei mini-pubblici deliberativi (DMP) in Europa
Posizione
Vorarlberg
Austria
Ambito di influenza
Regionale
Collegamenti
Vorarlberg Asylum and Refugee Policies
Landesweiter Bürgerrat zum Asyl- und Flüchtlingswesen in Vorarlberg
Presse - Asyl- und Flüchtlingsthematik: "BürgerInnen-Rat" präsentiert Ergebnisse
POLITICIZE Project
Video
The Civic Council (“Bürgerrat”) in Austria on: “How do we deal best with the influx of refugees” – June 2015
Der Bürgerrat-Prozess zum Thema Asyl- und Flüchtlingspolitik
Data di inizio
Data di fine
In corso
No
Tempo limitato o ripetuto?
Un unico periodo di tempo definito
Scopo/Obiettivo
Prendere, influenzare o contestare le decisioni del governo e degli enti pubblici
Sviluppare le capacità civiche di individui, comunità e/o organizzazioni della società civile
Approccio
Consultazione
Scala della partecipazione pubblica
Consultare
Numero totale di partecipanti
23
Aperto a tutti o Limitato ad alcuni?
Misto
Metodo di reclutamento per sottoinsieme limitato della popolazione
Campione casuale stratificato
Tipi generali di metodi
Processo deliberativo e dialogico
Tipi generali di strumenti/tecniche
Facilitare il dialogo, la discussione e/o la deliberazione
Legislazione, politiche pubbliche o quadri normativi
Reclutare o selezionare partecipanti
Metodi, strumenti e tecniche specifici
Uscita
Facilitazione dinamica
Deliberazione
531057
The World Café
Legalità
Facilitatori
Formazione dei facilitatori
Facilitatori professionisti
Faccia a faccia, Online o Entrambi
faccia a faccia
Tipi di interazione tra i partecipanti
Discussione, dialogo o deliberazione
Recitazione, dramma o gioco di ruolo
Informazioni e risorse per l'apprendimento
Presentazioni di esperti
Metodi decisionali
Accordo generale/Consenso
Comunicazione dei risultati e delle conoscenze ottenute.
Relazione pubblica
Audizioni/riunioni pubbliche
Media tradizionali
Organizzatore/manager principale
Governo statale del Vorarlberg
Tipo di Organizzatore/Manager
Governo regionale
Tipo di finanziatore
Governo regionale
Evidenze empiriche relative all'impatto
Tipi di cambiamento
Cambiamenti nelle conoscenze, negli atteggiamenti e nel comportamento delle persone
Autori del cambiamento
Organizzazioni degli stakeholder

CASO

Consiglio dei cittadini del Vorarlberg sulle politiche in materia di asilo e rifugiati

19 marzo 2021 Jaskiran Gakhal, Participedia Team
24 gennaio 2021 Patrick L Scully, Participedia Team
11 novembre 2020 Patrick L Scully, Participedia Team
4 agosto 2020 Joyce Chen
14 luglio 2020 Patrick L Scully, Participedia Team
15 febbraio 2020 Rosa_Z
27 gennaio 2020 Jaskiran Gakhal, Participedia Team
10 novembre 2019 Rosa_Z
29 ottobre 2019 Scott Fletcher Bowlsby
5 luglio 2018 Lucy J Parry, Participedia Team
3 luglio 2018 Rosa_Z
Questioni generali
Diritti umani e diritti civili
Immigrazione ed emigrazione
Identità e diversità
Argomenti specifici
Diritti dei rifugiati
Accoglienza dei rifugiati
Cittadinanza e ruolo dei cittadini
Raccolte
Progetto OCSE
Il set di dati POLITICIZE: un inventario dei mini-pubblici deliberativi (DMP) in Europa
Posizione
Vorarlberg
Austria
Ambito di influenza
Regionale
Collegamenti
Vorarlberg Asylum and Refugee Policies
Landesweiter Bürgerrat zum Asyl- und Flüchtlingswesen in Vorarlberg
Presse - Asyl- und Flüchtlingsthematik: "BürgerInnen-Rat" präsentiert Ergebnisse
POLITICIZE Project
Video
The Civic Council (“Bürgerrat”) in Austria on: “How do we deal best with the influx of refugees” – June 2015
Der Bürgerrat-Prozess zum Thema Asyl- und Flüchtlingspolitik
Data di inizio
Data di fine
In corso
No
Tempo limitato o ripetuto?
Un unico periodo di tempo definito
Scopo/Obiettivo
Prendere, influenzare o contestare le decisioni del governo e degli enti pubblici
Sviluppare le capacità civiche di individui, comunità e/o organizzazioni della società civile
Approccio
Consultazione
Scala della partecipazione pubblica
Consultare
Numero totale di partecipanti
23
Aperto a tutti o Limitato ad alcuni?
Misto
Metodo di reclutamento per sottoinsieme limitato della popolazione
Campione casuale stratificato
Tipi generali di metodi
Processo deliberativo e dialogico
Tipi generali di strumenti/tecniche
Facilitare il dialogo, la discussione e/o la deliberazione
Legislazione, politiche pubbliche o quadri normativi
Reclutare o selezionare partecipanti
Metodi, strumenti e tecniche specifici
Uscita
Facilitazione dinamica
Deliberazione
531057
The World Café
Legalità
Facilitatori
Formazione dei facilitatori
Facilitatori professionisti
Faccia a faccia, Online o Entrambi
faccia a faccia
Tipi di interazione tra i partecipanti
Discussione, dialogo o deliberazione
Recitazione, dramma o gioco di ruolo
Informazioni e risorse per l'apprendimento
Presentazioni di esperti
Metodi decisionali
Accordo generale/Consenso
Comunicazione dei risultati e delle conoscenze ottenute.
Relazione pubblica
Audizioni/riunioni pubbliche
Media tradizionali
Organizzatore/manager principale
Governo statale del Vorarlberg
Tipo di Organizzatore/Manager
Governo regionale
Tipo di finanziatore
Governo regionale
Evidenze empiriche relative all'impatto
Tipi di cambiamento
Cambiamenti nelle conoscenze, negli atteggiamenti e nel comportamento delle persone
Autori del cambiamento
Organizzazioni degli stakeholder
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Utilizzando l'esclusivo metodo del consiglio dei cittadini nostrani, Vorarlberg si è rivolto ai suoi cittadini per affrontare il problema dell'integrazione dei rifugiati e dell'asilo. Il processo in tre fasi ha fornito ai funzionari preziosi riscontri sulla partecipazione locale al processo di reinsediamento.

Problemi e scopo

Nel 2015, il governo statale del Vorarlberg in Austria ha dovuto far fronte a crescenti controversie e interrogazioni pubbliche sulla pressante questione sociopolitica dell'asilo dei rifugiati. Il governo, riconoscendo la sua posizione "solidale con l'Europa, [un] azionista nella società globale in crescita", ha accettato di accettare la sua quota dovuta di rifugiati. Tuttavia, per fare ciò, si è ritenuto necessario convocare un Consiglio dei cittadini * per rispondere, con membri del pubblico, a due domande principali:

  • Come si può effettuare al meglio il processo di accoglienza dei rifugiati nel Vorarlberg? Cosa si deve fare?
  • In che modo è possibile facilitare al meglio le interazioni tra rifugiati, cittadini, esperti, media, governo e altre istituzioni?

Il Vorarlberg ha una vasta esperienza con i processi partecipativi di elaborazione delle politiche come il Consiglio dei cittadini e sono stati quindi predisposti ad applicare tale metodologia alla questione dell'accettazione dei rifugiati. Secondo il governo, il processo partecipativo avrebbe potuto comportare i seguenti risultati:

  • Sviluppare una maggiore coscienza civica (autoefficacia ed educazione civica) tra i partecipanti
  • Sviluppare un approccio modello alla politica di asilo aumentando la qualità della conversazione ed esplorando un diverso punto di vista sulla questione
  • Genera idee e raccomandazioni concrete per informare la politica
  • Sensibilizzare l'opinione pubblica e l'empatia nei confronti dei rifugiati come base per lo sviluppo di una cultura aperta e accogliente

Storia e contesto

Il Vorarlberg è lo stato più occidentale dell'Austria, che confina con Germania, Svizzera e Liechtenstein. Culturalmente, la popolazione del Vorarlberg è più vicina ai paesi vicini e la maggior parte della popolazione è di origini austriaco-germaniche. [2]

L'Ufficio per le questioni relative al futuro dello Stato del Vorarlberg ha una solida esperienza nella convocazione di processi partecipativi con esiti positivi per i partecipanti e gli organizzatori del governo. Prima del Consiglio sull'asilo per rifugiati, lo Stato aveva convocato oltre 30 di questi processi. Riconoscendo l'utilità aggiuntiva del coinvolgimento dei cittadini - come l'introduzione di molteplici punti di vista nel processo di elaborazione delle politiche - i decisori politici e gli amministratori sono stati predisposti a una linea d'azione simile nel caso dell'asilo dei rifugiati. L'Ufficio è stato incaricato dal governo statale di organizzare un Consiglio dei cittadini basato sui Consigli di saggezza di Jim Rough e noto come "Bürgerrat" in tedesco. Secondo lo Stato, "Questi consigli operano come un importante collegamento tra società e governo". [1]

Organizzare, supportare e finanziare entità

Il processo è stato commissionato dal governo statale del Vorarlberg, il governatore statale Mag. Markus Wallner e il Ministro di Stato Ing. Erich Schwärzler.

Selezione e selezione dei partecipanti

I partecipanti sono stati scelti a caso, quindi il Consiglio "ha rappresentato un ampio spettro di opinioni e una vasta gamma di stili di vita". Secondo il rapporto finale, "seicentoquaranta cittadini scelti casualmente da tutto il Vorarlberg sono stati invitati a prendere parte. Circa un centinaio di persone hanno risposto. Di questi, circa cinquanta [....] hanno rifiutato l'invito. Ventitre la gente accettò l'invito a partecipare al Consiglio [...] il partecipante più giovane aveva diciotto anni, il partecipante più anziano aveva settantacinque anni; il consiglio era composto da dodici uomini e undici donne. "[1]

Metodi e strumenti utilizzati

Il formato Bürgerrät si basa sulla metodologia del Wisdom Council come progettata dall'americano Jim Rough. Questo modello è stato scelto in quanto ha una solida esperienza nel Vorarlberg, essendo stato utilizzato lì 32 volte a maggio 2014. La combinazione di metodi utilizzati nel Vorarlberg - un piccolo gruppo selezionato casualmente utilizzando la Facilitazione dinamica , seguito da un incontro pubblico più ampio dove tutti possono esplorare i risultati in piccoli gruppi - è coerente con il modello del Consiglio di saggezza di Jim Rough che, con alcune aggiunte significative e preziose, è stato ulteriormente sviluppato nel modello "Bürgerrat" del Vorarlberg.

Il processo di Bürgerrat potrebbe essere meglio descritto come uno di "deliberazione creativa", in cui le prospettive dei partecipanti sono ascoltate in un processo basato sull'empatia che crea un ambiente di elevata sicurezza psicologica e fiducia. In quel contesto, i partecipanti sono in grado di accedere meglio alla loro curiosità riguardo alle diverse prospettive e alla loro capacità di impegnarsi in pensieri complessi.

Sebbene i residenti dello Stato non abbiano influenzato il fatto che l'Austria accetti o meno i rifugiati, hanno avuto voce in capitolo riguardo all'attuazione; cioè, nel tipo di coinvolgimento che loro, come membri della comunità, vogliono nel processo.

A Bürgerräte, i partecipanti sono incoraggiati a raggiungere un consenso di propria scelta. Qual è il messaggio che vogliono inviare ai membri della comunità, nonché ai responsabili politici e agli amministratori, in merito a questo problema?

Questo consenso non si ottiene attraverso il voto, ma paradossalmente ascoltando profondamente le preoccupazioni di ciascun partecipante e accogliendo prospettive divergenti. Una volta che i partecipanti hanno raggiunto i loro risultati, condividono tutti i risultati che hanno concordato (così come la storia del loro processo per arrivare a questi risultati) nel più grande Citizen Café, dove sono discussi in piccoli gruppi da chiunque parteciperà a questo grande raduno pubblico.

Questi risultati hanno lo stato di raccomandazioni; il governo ha concordato preventivamente che attueranno qualunque risultato siano in grado di fare, ma non possono nemmeno firmare un "assegno in bianco". Poiché i risultati non sono predeterminati, il governo decide in seguito quali di questi risultati sono in grado di attuare.

Cosa è successo: processo, interazione e partecipazione

L'intero processo del Consiglio dei cittadini si è svolto come segue:

"1. Consiglio dei cittadini: 12/13 giugno - nel corso di un giorno e mezzo, 23 cittadini del Vorarlberg selezionati casualmente elaborano una dichiarazione comune (non aperta al pubblico).
2. Citizen Cafés: 15 e 22 giugno - i risultati del Consiglio dei cittadini sono presentati al pubblico e forniscono le basi per espandere la conversazione più profonda.
3. Gruppo di rispondenti: 9 luglio - un gruppo di professionisti coinvolti nella questione dell'asilo a livello istituzionale esamina le ramificazioni delle conclusioni del Consiglio dei cittadini
4. Documentazione e fasi successive: la documentazione comprende i risultati dei tre eventi civili e del gruppo di risposta, fornendo le basi informative per la conversazione politica sia a livello statale che comunale. Sulla base di tali esplorazioni, nell'autunno del 2015 il parlamento statale del Vorarlberg pubblica un riesame dettagliato che valuta le misure che sono state adottate e / o che devono essere prese. "[1]

All'inizio del processo del Consiglio si è manifestata molta rabbia. Dopo che i partecipanti avevano ricevuto un briefing iniziale sulla portata del problema, molti di loro si sono sentiti sconvolti dal fatto che queste informazioni non erano state rese disponibili dal governo prima e in senso lato. Certo, questo non è stato esattamente un incidente; queste informazioni non erano state rese disponibili in modo più ampio prima di ciò, data la delicatezza della situazione più ampia.

La facilitazione dinamica è stata utilizzata con i partecipanti durante la parte iniziale per piccoli gruppi del Consiglio dei cittadini. Attraverso un processo di dialogo pratico e deliberazione creativa, i partecipanti sono stati in grado di esprimere le loro preoccupazioni, sentirsi ascoltati e iniziare a prendere parte a un processo co-creativo.

I partecipanti hanno anche espresso il desiderio di maggiori opportunità di partecipare attivamente alla creazione di soluzioni. Questi sentimenti comuni sono riassunti nella dichiarazione di un partecipante: "beh, la scelta è chiara; possiamo dire che non ci sono più scialuppe di salvataggio disponibili, oppure possiamo costruire più scialuppe di salvataggio. E sappiamo come costruire scialuppe di salvataggio!"

Alla fine delle deliberazioni in piccoli gruppi, sono stati documentati i seguenti punti di consenso:

  • Preparare un modello di coesistenza in base al quale rifugiati e richiedenti asilo dovrebbero "prendere il controllo della propria vita e alzarsi in piedi il più rapidamente possibile ... estendere l'opportunità di svolgere attività significative; avere accesso rapido al mercato del lavoro; rendere i servizi vicini ... [e] fornire contatti e opportunità di incontrare persone "
  • Cercare attivamente di mantenere il contatto diretto e le informazioni attuali con il pubblico per favorire "disponibilità reciproca, apertura mentale, tolleranza e rispetto"
  • Perseguire la piena trasparenza e garantire canali di comunicazione aperti tra tutte le parti e cercare di mantenere il consenso e l'accordo
  • Essere incoraggianti: "imparare dalle esperienze positive tratte dalla storia [e] affrontare responsabilmente le paure e le preoccupazioni"

Questi risultati sono stati condivisi dai partecipanti al Citizen Council in due grandi incontri pubblici (Citizen Cafés) che hanno seguito la metodologia del World Café . Secondo il rapporto finale, i caffè si sono concentrati principalmente su un paio di punti: il ruolo delle comunità per quanto riguarda l'accoglienza e la supervisione dei rifugiati è stato una delle principali preoccupazioni [e] il flusso di informazioni e l'opportunità di incontri devono essere garantite a a livello di comunità. "Durante queste riunioni, è stato creato un" Team di risponditori "per tenere traccia delle raccomandazioni politiche mentre si muovevano attraverso il sistema amministrativo. Questo gruppo comprendeva un volontario del Consiglio dei cittadini, nonché rappresentanti delle varie agenzie governative e non -profitti che devono essere coinvolti nell'attuazione delle raccomandazioni del Consiglio: dopo aver ascoltato l'opinione pubblica durante il Consiglio e i caffè, il team di risponditori ha concentrato la sua azione su due punti chiave:

  • "Coordinare la risposta tra i partiti statali, comunali e istituzionali, nonché una conseguente necessità per queste parti di realizzare possibilità pratiche di cooperazione lungo la linea.
  • "Stabilire un centro di coordinamento centrale per le offerte e le richieste di volontari, nonché la creazione di nuove possibilità di volontariato." [1]

Influenza, risultati ed effetti

Molti dei risultati hanno fatto eco a preoccupazioni precedenti: i partecipanti volevano che fossero rese disponibili più informazioni al pubblico. Questo alla fine ha portato ad alcune riviste di stampa, un sito Web e una serie di 22 eventi informativi pubblici in tutto lo stato del Vorarlberg.

Attraverso il processo in tre fasi, un'enorme quantità di energia e idee sono state martializzate per quanto riguarda il modo in cui i locali potevano partecipare e fare volontariato nel processo di reinsediamento. I principali punti di asporto per i funzionari sono stati la necessità per gli attori governativi e le agenzie locali senza scopo di lucro di coordinare meglio i propri sforzi e sostenere il coordinamento di uno sforzo volontario più ampio tra la popolazione.

Questo progetto ha successivamente vinto due premi austriaci per un progetto partecipativo modello.

Analisi e lezioni apprese

Una delle lezioni apprese da questo progetto ha a che fare con quanto sostegno è stato richiesto in seguito, dalle agenzie governative e dalle organizzazioni non profit coinvolte, per coordinare i loro sforzi nel processo di attuazione delle raccomandazioni emerse dal Consiglio dei cittadini.

Negli Stati Uniti, il lavoro coinvolto in questo tipo di sforzi coordinati è stato analizzato in una certa misura dalla gente "Impatto collettivo" di Stanford, che sottolinea il tipo di supporto necessario per il successo di tali sforzi collaborativi. (Lo chiamano "personale di spina dorsale")

Quindi è stato notato che, mentre questo progetto ha avuto molto successo per quanto riguarda la costruzione della volontà pubblica e la catalizzazione di un nuovo livello di informazione e coordinamento da parte del governo e delle agenzie senza scopo di lucro, lo sforzo che questo ha preso è stato inaspettato e non pianificato per. Anche l'Ufficio per le questioni relative al futuro, che ha coordinato questo Consiglio dei cittadini, ha assunto questo ruolo di coordinamento post-Consiglio.

Guarda anche

Modello del Consiglio di saggezza

Modello "Bürgerrat"

Facilitazione dinamica

Riferimenti

[1] Relazione del Consiglio dei cittadini: Vorarlberg Politiche di asilo e rifugiati, giugno / luglio 2015 https: //dk-media.s3.amazonaws.com/AA/AL/diapraxis/downloads/297775/Doku _...

[2] The Editors of Encyclopaedia Britannica, "Vorarlberg", The Encyclopaedia Britannica, https://www.britannica.com/place/Vorarlberg

Conversazioni con Manfred Hellrigl, ex direttore dell'OFRI, e Martin Rausch, videografo del progetto.

Tutte le citazioni sono tratte da una versione in lingua inglese del rapporto prodotto dal governo statale del Vorarlberg su questo Consiglio dei cittadini, disponibile qui: https://tinyurl.com/CC-on-refugees

Link esterno

Video prodotto da Martin Rausch su questo processo: https://vimeo.com/135618811

Appunti

* I consigli dei cittadini si basano sulla metodologia del Consiglio di saggezza sviluppata da Jim Rough. Sono altrimenti noti come "Bürgerrat" in tedesco.