Dati

Questioni generali
Istruzione
Economia
Argomenti specifici
Educazione secondaria superiore e universitaria
Finanziamento pubblico dell'istruzione
Posizione
Río Piedras
Puerto Rico
United States
Ambito di influenza
Regionale
Collegamenti
Struggling to Learn, Learning to Struggle: Strategy and Structure in the 2010-11 University of Puerto Rico Student Strike
Resistance Performances: (Re)constructing Spaces of Resistance and Contention in the 2010-2011 University of Puerto Rico Student Movement
Global Nonviolent Action Database: University of Puerto Rico students strike to resist budget cuts, 2010
Global Voices: Puerto Rico Student Protests 2010/11
Data di inizio
Data di fine
In corso
No
Tempo limitato o ripetuto?
Un unico periodo di tempo definito
Scopo/Obiettivo
Prendere, influenzare o contestare le decisioni del governo e degli enti pubblici
Approccio
Protesta
Aperto a tutti o Limitato ad alcuni?
Aperto a tutti
Demografia dei destinatari (del target)
Studenti
Tipi generali di metodi
Protesta
Metodi, strumenti e tecniche specifici
Protesta
Sciopero
Dimostrazione
Facilitatori
No
Faccia a faccia, Online o Entrambi
faccia a faccia
Tipi di interazione tra i partecipanti
Negoziazione e contrattazione
Testimonianza formale
Metodi decisionali
Votazione
Se si vota
Pluralità
Comunicazione dei risultati e delle conoscenze ottenute.
Audizioni/riunioni pubbliche
Media tradizionali
Nuovi media
Personale
No
Volontari
Tipi di cambiamento
Cambiamenti nelle conoscenze, negli atteggiamenti e nel comportamento delle persone

CASO

2010 sciopero dell'Università di Porto Rico

4 dicembre 2020 Jaskiran Gakhal, Participedia Team
29 novembre 2020 Jaskiran Gakhal, Participedia Team
12 giugno 2017 Matanzo
22 agosto 2010 Matanzo
Questioni generali
Istruzione
Economia
Argomenti specifici
Educazione secondaria superiore e universitaria
Finanziamento pubblico dell'istruzione
Posizione
Río Piedras
Puerto Rico
United States
Ambito di influenza
Regionale
Collegamenti
Struggling to Learn, Learning to Struggle: Strategy and Structure in the 2010-11 University of Puerto Rico Student Strike
Resistance Performances: (Re)constructing Spaces of Resistance and Contention in the 2010-2011 University of Puerto Rico Student Movement
Global Nonviolent Action Database: University of Puerto Rico students strike to resist budget cuts, 2010
Global Voices: Puerto Rico Student Protests 2010/11
Data di inizio
Data di fine
In corso
No
Tempo limitato o ripetuto?
Un unico periodo di tempo definito
Scopo/Obiettivo
Prendere, influenzare o contestare le decisioni del governo e degli enti pubblici
Approccio
Protesta
Aperto a tutti o Limitato ad alcuni?
Aperto a tutti
Demografia dei destinatari (del target)
Studenti
Tipi generali di metodi
Protesta
Metodi, strumenti e tecniche specifici
Protesta
Sciopero
Dimostrazione
Facilitatori
No
Faccia a faccia, Online o Entrambi
faccia a faccia
Tipi di interazione tra i partecipanti
Negoziazione e contrattazione
Testimonianza formale
Metodi decisionali
Votazione
Se si vota
Pluralità
Comunicazione dei risultati e delle conoscenze ottenute.
Audizioni/riunioni pubbliche
Media tradizionali
Nuovi media
Personale
No
Volontari
Tipi di cambiamento
Cambiamenti nelle conoscenze, negli atteggiamenti e nel comportamento delle persone
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Nota: una traduzione in tedesco di questo caso di studio è disponibile su http://participedia.net/it/node/792

Sommario

L'UPR Strike del 2010 (o Huelga del 2010 dell'Universidad de Puerto Rico) è iniziato il 21 aprile 2010 come uno sciopero di 48 ore nel campus dell'Università di Puerto Rico Río Piedras. In un'assemblea generale degli studenti, celebrata il 13 aprile 2010, gli studenti hanno approvato una mozione per creare un comitato di negoziazione che doveva parlare e negoziare con l'amministrazione universitaria diverse questioni nevralgiche: esenzioni o esenzioni degli studenti (interessate dalla certificazione 98 del Board of Trustees) "), le raccomandazioni per risolvere i problemi di deficit di bilancio, garanzie di arresto t escursioni uition, e garantisce che i campus non sarà privatizzata [ i ]. Un'altra mozione fu approvata, chiedendo uno sciopero di 48 ore per fare pressione sull'amministrazione affinché parlasse e negoziasse in quelle 48 ore. Se non ci fosse alcun progresso durante quelle 48 ore, un io sciopero ndefinite sarebbe iniziato alla fine del periodo di cui sopra. Dopo il fallimento dei negoziati, lo sciopero indefinito è iniziato il 23 aprile 2010. È cresciuto in dimensioni e sostegno, mentre altri campus si uniscono allo Strike. I campus si unirono lentamente allo sciopero, fino al 4 maggio 2010, ogni singolo campus iniziò lo sciopero a sostegno dell'UPR Río Piedras. L'Università di Berna ha fatto uno sciopero di 48 ore a sostegno degli studenti di UPR. Gli studenti UNAM hanno rilasciato comunicati a favore dello sciopero degli studenti.

Contenuti

1. Contesto
1.1 Politiche governative di Fortuño
1.1.1 Effetti sull'anno fiscale 2010-2011
1.2 Comitati di azione

2 aprile 13 Assemblea Generale

3 Colpo di 48 ore
3.1 ¡Que vivan l @ s estudiantes! Concerto
3.2 Professori e lavoratori aderiscono
3.3 Escursione all'insegnamento

4 Assemblea generale degli studenti Río Piedras, 13 maggio
4.1 Insediamento di polizia
4.2 Supporto internazionale

5 Lo sciopero nei media
5.1 Rojogallito.com - Prensa Desde Adentro (dalla stampa interna)
5.2 Radio Huelga
5.3 Pubblicità

6 Lo sciopero va in tribunale

7 Assemblea nazionale

8 Conseguenze dello sciopero

9 riferimenti

sfondo

L'Università di Puerto Rico (UPR) fa parte del sistema universitario statale di Puerto Rico. Il sistema è composto da 11 campus e ha circa 64.511 studenti e 5.300 membri di facoltà. [ Ii ] UPR ha le offerte accademiche più grandi e diversificate a Puerto Rico e nei Caraibi con 472 programmi accademici e 32 programmi di dottorato. [ Iii ]

L'UPR ha ricoperto una posizione importante nella storia portoricana come luogo in cui le lotte sociali nella società portoricana esplodono e si manifestano. I costi operativi di UPR sono forniti dal governo con una formula fissa del 9,6% del bilancio nazionale.

Politiche governative di Fortuño

In un discorso televisivo del 3 marzo 2009, 60 giorni dopo aver prestato giuramento, il Governatore Fortuño ha annunciato il suo piano di ripresa fiscale ed economica che includeva la riduzione delle spese annuali del governo di oltre $ 2 miliardi all'inizio del prossimo anno fiscale nel luglio 2009 La speculazione dei media ha stimato che una riduzione di tale portata richiederebbe il licenziamento permanente di oltre 30.000 impiegati statali. Il 1 ° maggio 2009, una massa di lavoratori ha marciato per le strade di San Juan in risposta al piano del governatore, protestando per l'apparente preparazione del governo a licenziamenti imminenti.

Da settembre 2009, la sicurezza personale del governatore Fortuño è stata rafforzata da un incidente in una conferenza stampa in cui un manifestante gli ha lanciato un uovo [ iv ].

Il 15 ottobre 2009, migliaia di lavoratori e sostenitori portoricani si sono riuniti per uno sciopero generale per i tagli al bilancio del governo che hanno portato all'eliminazione di quasi 17.000 posti di lavoro. [ V ] Il tasso di disoccupazione di Puerto Rico supera il 15%, secondo l'Ufficio degli Stati Uniti del Statistiche del lavoro. L'amministrazione Fortuño si aspetta che i licenziamenti spingano quel tasso al 17,1 per cento.

A seguito dell'attuazione della legge numero 7, che dichiara un'emergenza fiscale, le entrate del governo destinate al Fondo generale sono diminuite e sono state destinate ad altre aree del bilancio. Anche se la formula del 9,6% che alimenta l'università non è stata modificata attivamente e direttamente, è stata indirettamente influenzata da questa legge. Il supplemento delle tasse sulla proprietà, la metà dei ricavi dell'imposta IVU inviata alla Compelling Interest Fund Corporation (COFINA in spagnolo) e al fondo di stabilizzazione sono esclusi dal calcolo della formula ora.

Effetti sull'anno fiscale 2010-2011

Il budget di spesa del governo per quest'anno ha superato i 9 miliardi di dollari. Pertanto, all'Università avrebbero dovuto essere assegnati circa $ 864 milioni e non i $ 733 milioni indicati dal Governatore Fortuño nel suo messaggio di bilancio. Questo nuovo valore porta la nuova formula universitaria vicino all'8,1% del bilancio nazionale. Va anche notato che il messaggio di bilancio includeva un commento sullo sciopero e la classificazione dell'istruzione come privilegio.

Commissioni d'azione

Il 25 settembre 2009, il governo ha annunciato che avrebbe licenziato circa 18.000 lavoratori governativi da varie agenzie. L'entità degli effetti di questi licenziamenti ha spinto un'assemblea generale degli studenti, riunitasi il 28 settembre 2009. Questa assemblea ha creato comitati d'azione per ogni college (discipline umanistiche, scienze naturali, scienze sociali, istruzione e facoltà di giurisprudenza). Decretò anche diversi giorni di scioperi e si unì allo sciopero nazionale effettuato il 15 ottobre 2009.

Questi comitati d'azione, convalidati dalle assemblee studentesche nel settembre 2009 e di nuovo nell'aprile 2010, hanno svolto un ruolo chiave nello sciopero nel 2010 del campus dell'Università di Puerto Rico a Rio Piedras (d'ora in poi denominato UPR-RP).

Assemblea Generale del 13 aprile

Il Consiglio Generale degli Studenti dell'UPR-RP ha tenuto un'Assemblea Generale degli Studenti che si è svolta martedì 13 aprile 2010 nel Teatro dell'Università e nell'Anfiteatro n. 1 presso la School of Education.

Una volta che il teatro principale fu riempito a pieno ritmo, gli studenti furono indirizzati all'Anfiteatro n. 1 della Facoltà di Scienze della Formazione. Nonostante servisse da straripamento, c'erano ancora studenti riuniti fuori dall'Istruzione Theater n. 1 che erano organizzati e inclusi nella tabulazione del voto finale. Col passare delle ore, gli studenti sono diventati più arrabbiati e ospedalieri purtroppo portando alla distruzione di diverse parti originali del teatro che per alcuni sono insostituibili.

Durante l'assemblea, tutte le proposte di voto segreto sono state respinte dal Consiglio generale degli studenti e da altre organizzazioni studentesche, come la Federación de Universitarios Pro Independencia e la Unión de Juventudes Socialistas (Federazione degli studenti universitari a favore dell'indipendenza e l'Unione dei giovani socialisti, rispettivamente). Queste proposte sono state fatte almeno dallo sciopero degli studenti del 1981-82. I loro argomenti principali sono che 1) in un ambiente universitario tutte le decisioni dovrebbero essere discusse e spiegate in modo ponderato e tutti i punti di vista dovrebbero essere espressi in modo organizzato; e 2) l'amministrazione non si preoccupa dell'opinione dello studente su questioni diverse dal fatto che gli studenti scioperino o meno.)

A larga maggioranza dei voti, gli studenti hanno deciso di convocare uno sciopero di 48 ore il 21 aprile e il 22 aprile 2010. Lo sciopero è stato chiamato come atto di ripudio nei confronti dell'amministrazione universitaria nuova politica per eliminare le esenzioni dalle tasse di immatricolazione e aumentare le tasse universitarie attuali, nonché le misure generali di riduzione dei costi (innescate dai tagli di bilancio del governo) miravano a ridimensionare il personale universitario come professori e tecnici [ vi ].

Colpo di 48 ore

Prima dell'inizio dello sciopero, gli studenti del comitato di negoziazione hanno tentato di incontrare lunedì il presidente José Ramón de la Torre e il cancelliere Ana R. Guadalupe, al fine di evitare lo sciopero. Il Comitato di negoziazione degli studenti ha anche cercato, senza successo, di incontrare diversi altri dirigenti dell'amministrazione.

Lo sciopero è iniziato mercoledì 21 aprile, intorno alle 3 del mattino, quando gli studenti hanno iniziato a riunirsi all'interno del campus. Nelle ore seguenti, gli studenti hanno preso il controllo di tutte le porte dell'Università, tranne una: gli Uffici di sicurezza dell'Università. Una riunione è stata convocata alle 14:00 tra il comitato di negoziazione e il cancelliere, ma è stata interrotta dopo che le voci della polizia SWAT erano programmate per entrare nel campus nello stesso lasso di tempo.

Il cancelliere provvisorio Guadalupe ordinò una chiusura indefinita del campus intorno alle 9:35, e denunciò che 17 guardie universitarie erano state danneggiate durante l'acquisizione da parte degli studenti. I membri della stampa hanno messo in discussione i numeri, affermando che erano stati nei locali e non avevano visto nulla di ciò che lei sosteneva. Le guardie non erano in grado di identificare i loro aggressori, che indossavano cappucci che coprivano il viso; i partecipanti incappucciati allo sciopero diventerebbero un elemento costante dello sciopero e continuerebbero anche più tardi (anche se non approvando ufficialmente le azioni dei partecipanti incappucciati, il Consiglio degli studenti si è opposto a un disegno di legge della legislazione portoricana aumentando multe e sanzioni per le persone che hanno commesso reati o delitti quando si indossano i cappucci).

Verso l'una del pomeriggio un caso di ingiunzione è stato presentato alla corte superiore di San Juan contro il presidente del Consiglio generale, chiamandolo ad aprire le porte del campus.

L'Amministrazione ha rifiutato di incontrarsi con gli studenti in quelle 48 ore, costringendo gli studenti ad attivare la seconda parte del loro voto: uno sciopero indefinito avrebbe avuto inizio il 23 aprile.

¡Que vivan l @ s estudiantes! Concerto

Un folto gruppo di artisti (principalmente portoricani) ha deciso di celebrare un concerto di un'intera giornata il 28 aprile per dimostrare il loro sostegno aperto agli studenti in sciopero. Alcuni degli artisti presenti erano: Mima, Gamaliel Pagan, Antonio Caban Vale (El Topo), Tito Auger, Adean Caban, Los Rayos Gamma, Haciendo Punto en Otro Son, Mikie Rivera, Andy Montañez, Danny Rivera, Intifada, Viento De Agua , Rebeldia, Fernando Ferrer, Ali Tapia e Radio Pirata tra gli altri. Rene Perez del duo Calle 13 ha espresso il suo sostegno e presentato un video di artisti che hanno sostenuto gli studenti. Alcuni degli artisti nel video erano: Ricky Martin, Ruben Blades, Juanes, Bebe e Alejandro Sanz, tra gli altri.

Il primo concerto, celebrato nel campus di Río Piedras, ha generato altri concerti "Que vivan" in vari altri campus, tra cui Mayagüez, Cayey, Humacao e Bayamon.

Professori, lavoratori e altri campus si uniscono.

Il 27 aprile, i professori del campus di Cayey hanno fatto uno sciopero di 72 ore a sostegno degli studenti. Lo stesso giorno anche gli studenti del campus di Cayey hanno approvato uno sciopero di 72 ore. Il 3 maggio, in un'Assemblea generale congiunta con professori, lavoratori e studenti del campus di Cayey, tutti concordarono di rendere lo sciopero indefinito fino a quando l'amministrazione universitaria non accettò di negoziare.

Il 29 aprile, il capitolo del campus del Río Piedras dell'Asociación Puertorriqueña de Profesores Universitarios (APPU - Associazione portoricana di professori universitari) ha organizzato una camminata di un giorno a sostegno degli studenti e ha invitato i suoi membri a rispettare la linea di picchettaggio. Il sindacato che rappresenta i dipendenti non docenti (Hermandad de Empleados Externos no Docentes (HEED) - la Confraternita del personale non docente ed esente) e il Sindacato che rappresenta gli addetti alla manutenzione dell'università, ha anche inviato chiamate ai suoi membri per rispettare le linee di picchettamento. Tutte e tre le organizzazioni si sono mobilitate ai picchetti come osservatori e sostenitori per prevenire la repressione violenta sanzionata dallo stato.

Dopo una riunione della facoltà, i professori del campus di Mayaguez hanno deciso di smettere di fidarsi del loro temporaneo cancelliere, Jorge Rivera Santos, il 4 maggio grazie alla sua riluttanza a negoziare con studenti e professori.

Il 21 maggio, per la prima volta nella storia di Puerto Rico, la Facoltà di tutti e 11 i campus si è riunita in un'Assemblea Generale tenutasi presso l'Arena Municipale di Cayey. Erano presenti circa 1.100 membri di facoltà. Durante l'assemblea, i professori hanno votato a sostegno dello sciopero degli studenti. Hanno anche votato per chiedere le dimissioni del presidente dell'UPR e del presidente del consiglio di fondazione. Hanno espresso il loro rifiuto alla presenza della polizia antisommossa nei diversi campus.

Escursione all'insegnamento

Dopo che l'amministrazione ha finalmente concesso di negoziare con gli studenti, il presidente del Consiglio di fondazione, Ygrí Rivera, ha presentato un piano per un aumento delle tasse stimato al 100%. Questo piano ha reso quasi irrilevanti i risultati precedentemente negoziati sugli esoneri o sulle esenzioni. L'amministrazione ha "facilitato" l'escursione, cercando di far concordare agli studenti un'aumento del 100% delle tasse scolastiche o una tassa speciale di $ 1.300 che verrebbe pagata due volte o tre volte l'anno, per un periodo di tre anni, e sarebbe legata a un'escursione scolastica dopo il periodo di 3 anni, nonostante il fatto che gli aumenti delle tasse scolastiche fossero già in atto fino all'anno accademico 2015-16 secondo la certificazione 60.

Assemblea generale degli studenti Río Piedras, 13 maggio

Dopo la notizia degli aumenti delle tasse scolastiche e dell'incapacità di raggiungere un compromesso tra studenti e amministrazione, il 13 maggio 2010 si è tenuta presso il Centro convegni di Puerto Rico un'Assemblea straordinaria degli studenti del Campus Río Piedras. All'Assemblea hanno partecipato oltre 2.800 studenti, e fu deciso che gli studenti sarebbero rimasti in sciopero, e rafforzò gli aspetti fondamentali da negoziare con l'amministrazione dell'Università [ vii ]:

  • ottenere garanzie dall'amministrazione dell'università che la Certificazione n. 98 che ha posto fine alla possibilità di esonero dalle tasse scolastiche sarebbe stata abrogata
  • l'accordo secondo cui nessuno studente che avrebbe partecipato allo sciopero sarebbe stato punito
  • che l'amministrazione universitaria avrebbe cessato le sue politiche di privatizzazione e avrebbe mantenuto la tradizione dell'Università di Puerto Rico di essere un'istituzione pubblica con un'istruzione di alta qualità
  • ottenere garanzie che l'università non avrebbe portato avanti il piano per imporre la tassa aggiuntiva di $ 1300,00 né l'aumento delle tasse universitarie che aumenterebbero il costo dell'istruzione universitaria nel 100% [ viii ]
  • chiedere le dimissioni del presidente dell'Università di Puerto Rico, José Ramón de la Torre, del decano del campus di Rio Piedras, di Ana Guadalupe e del presidente del consiglio di fondazione, Ygrí Rivera [ ix ]

Per questi motivi, lo sciopero di 48 ore approvato a larga maggioranza nell'assemblea del 13 aprile scorso è stato ratificato e prolungato per un periodo indeterminato. Gli studenti di Río Piedras hanno dato un voto di fiducia al National Negotiation Committee (NNC), composto da un rappresentante di ciascuno degli undici campus dell'Università di Puerto Rico.

L'NCN ha immediatamente chiamato l'amministrazione dell'UPR per riprendere il dialogo. Ana Guadalupe, Decano di Río Piedras, ha minacciato di annunciare una chiusura del sistema UPR.

Gli studenti hanno quindi proceduto al voto per andare in una marcia di massa verso il Campidoglio, e lì per proclamare l'esito dell'Assemblea Generale alla legislatura e al governo di Puerto Rico.

Insediamento di polizia

L'Unità Operativa Tattica della Polizia di Puerto Rico ha organizzato unità anti-sommossa attorno al Campus Río Piedras il 14 maggio [ x ]. Le risorse idriche e alimentari al Campus sono state bloccate dalla polizia e i genitori che stavano cercando di portare cibo ai loro figli / figlie che hanno partecipato allo sciopero sono stati arrestati o minacciati di arresto perché i loro figli stavano assumendo illegalmente il campus. Agli studenti che vivevano nelle residenze all'interno del campus veniva ordinato di lasciare e restituire le chiavi mentre i dormitori dovevano essere chiusi per motivi di sicurezza. Alcuni giorni dopo, i funzionari di polizia hanno nuovamente permesso il passaggio di cibo e acqua agli studenti.

La polizia fu rimossa alle 15:00 del 19 maggio e rimase solo un gruppo di scheletri.

Supporto internazionale

Gli studenti dell'Università di Berna hanno tenuto uno sciopero di 48 ore a sostegno degli studenti UPR [ xi ]. Gli studenti dell'Universitad Autónoma de Méximo (UNAM) hanno rilasciato i comunicati a favore dello sciopero degli studenti [ xii ]. Inoltre, molte organizzazioni studentesche della Repubblica Dominicana hanno pubblicato una lettera il 5 maggio 2010 a favore degli studenti dell'UPR e del loro sciopero [ xiii ]. Circa 230 studenti dell'Università di Barcellona hanno firmato una petizione a favore dello sciopero [ xiv ]. Anche la Associazione dei professori della Pontificia Università Cattolica di San Paolo ha espresso sostegno nella lotta contro "la distruzione dell'istruzione all'Università di Puerto Rico" [ xv ], come hanno fatto anche i club internazionalisti della City University di New York [ xvi ] .

Lo sciopero nei media

Rojogallito.com - Prensa Desde Adentro (dalla stampa interna)

Durante il primo giorno dello sciopero di 48 ore, il Rettore UPR, Ana Guadalupe, ha dichiarato erroneamente una chiusura amministrativa che includeva il dipartimento stampa dell'UPR. Poiché non c'erano media provenienti "dall'interno", l'attivista studentessa Aura Colon, insieme a molti altri studenti, ha usato la sua esperienza sulla stampa per creare un blog che sarebbe servito come voce del movimento studentesco pubblicando relazioni obiettive sulle attività correlate allo sciopero.

Il dominio ( http://rojogallito.blogspot.com ) è stato donato da un alunno che ha sostenuto il movimento. Il corp di stampa Desde Adentro (From the Inside) da allora ha collaborato con i principali punti vendita portoricani per fornire notizie attraverso vari formati tra cui la copertura di notizie scritte e video ( concerto alla fine dello sciopero delle 24 ore del 19/05/2010 ).

Radio Huelga

Nel bisogno di un mezzo rapido e affidabile per comunicare con un pubblico molto diffuso, un gruppo di studenti del Campus di Rio Piedras ha iniziato le trasmissioni ufficiali della propria stazione radio, giustamente chiamata Radio Huelga (Radio Strike), alle 16:00 del 2 maggio . Con una grande varietà di spettacoli (anche la sua soap opera) e molti giovani DJ entusiasti, ha condiviso informazioni rilevanti sulle ultime notizie in corso in diversi campus in tutto il Porto Rico.

Il loro archivio è accessibile tramite: http://www.ustream.tv/channel/radiohuelga .

Trasmettevano anche attraverso una stazione AM (1650AM), con una copertura di 1 miglio quadrato. Dal momento che avevano una copertura così ridotta, la stazione non era regolata dalla Federal Communications Commission (FCC). Pertanto, sono stati in grado di esprimersi liberamente come desideravano.

Annunci

L'amministrazione UPR ha lanciato una serie di annunci pubblicitari su quotidiani nazionali, stazioni radio e, infine, stazioni TV. Le pubblicità variavano ogni giorno, invitando gli studenti a interrompere lo sciopero e emettendo avvisi in merito alla cancellazione di un semestre. Ha anche chiesto al popolo di Porto Rico di "non lasciare che elementi estranei / strani" stabilissero l'agenda dell'UPR. Chiamando i leader degli studenti bugiardi e persone senza onore, le pubblicità sono diventate più intense, usando circa 8 studenti che affermavano che senza la fine dello sciopero, non sarebbero stati in grado di laurearsi, continuare gli studi, trovare lavoro, ecc.

6 economisti hanno stimato che il budget dell'università per la pubblicità è di circa $ 5.200, tuttavia l'amministrazione ha speso quasi un milione di dollari in pubblicità contro lo sciopero degli studenti [ xvii ].

Il comitato nazionale di negoziazione ha fatto le proprie pubblicità. La NNC ha girato uno spot pubblicitario destinato a incoraggiare gli studenti (e ora tutto il Porto Rico da quando lo sciopero si è trasformato in un problema a livello dell'isola) per continuare a sostenerli. Inoltre è stato suggerito dal partito al governo e dai loro sostenitori che gli studenti avevano il sostegno economico delle agende politiche, quasi certamente il PPD ("Partido Popular Democratico"), un partito dell'opposizione (citazione necessaria).

Lo sciopero va in tribunale

Il 21 aprile l'Amministrazione dell'UPR ha presentato un'ingiunzione contro il presidente del Consiglio Generale Gabriel Laborde, invitandolo ad aprire le porte del Campus UPR Río Piedras. Successivamente, l'amministrazione ha cercato di far incarcerare Laborde per oltraggio alla corte, dicendo che non stava facendo abbastanza in suo potere per aprire l'Università.

Dopo che l'Assemblea Generale del Río Piedras del 13 maggio ha ratificato la continuazione dello sciopero votato dal 90% degli studenti presenti, l'Amministrazione ha proceduto a includere nell'ingiunzione l'intero Comitato di Negoziazione del Río Piedras, nonché l'intera Direzione del Consiglio Generale: Gabriel Laborde, presidente; Santiago Velázquez, vicepresidente; Verónica Guzmán, segretario esecutivo; María Carruthers, segretaria; Arturo Ríos, supplente del Consiglio universitario; Rashid Marcano, supplente del consiglio di amministrazione; Giovanni Roberto, comitato di negoziazione; Waldemiro Vélez, Commissione di negoziazione, René Vargas, rappresentante del consiglio universitario; Adriana Mulero, Commissione di negoziazione; Jean Carlo Bonilla, comitato di negoziazione, David Carrasquillo, comitato di negoziazione; Aníbal Núñez, comitato di negoziazione; José García, comitato di negoziazione; Míriam Ruiz, comitato di negoziazione; Rosaly Motta, rappresentante delle discipline umanistiche; Aníbal González, addetto stampa; Adriana Berríos, Pubbliche relazioni. L'Amministrazione ha richiesto una cessazione della condotta, nonché riparazioni monetarie per le perdite dell'amministrazione (calcolate da essa per aumentare di oltre $ 150 milioni).

Dopo settimane, il giudice ha deciso di ordinare entrambe le parti alla mediazione obbligatoria con il giudice in pensione Pedro López Oliver. Gli studenti erano rappresentati dal comitato nazionale di negoziazione. Da parte dell'amministrazione, è stato ordinato di comparire l'intero consiglio di fondazione. Nella notte del 16 giugno 2010, dopo 5 giorni di mediazione su mandato del tribunale, il Consiglio di fondazione ha votato da 9 a 4 a favore di un accordo con gli studenti, presentando le loro richieste contro l'aumento delle tasse scolastiche / costo aggiuntivo, sospensioni sommarie e / o espulsioni, nonché la continuazione della possibilità di immatricolazione. Tra quei quattro membri del consiglio che hanno votato contro l'accordo (e hanno rifiutato persino di firmare il documento) c'era il presidente del consiglio, Ygrí Rivera.

Assemblea nazionale

Un'assemblea nazionale degli studenti è stata convocata dal comitato nazionale di negoziazione lunedì 21 giugno 2010. L'Assemblea nazionale, la prima nel suo genere nella storia di Puerto Rico, doveva decidere se ratificare o respingere gli accordi negoziati dal negoziato nazionale Comitato e amministrazione dell'UPR. Si è svolto nel Colosseo Juan Pachín Vicens a Ponce, in Porto Rico. Solo 2.900 studenti hanno partecipato all'assemblea su oltre 60.000 studenti del sistema dell'Università di Puerto Rico. Senza alcun voto contrario, gli studenti hanno ratificato i termini della negoziazione da parte della NNC e dell'Amministrazione universitaria e quindi lo sciopero si è concluso.

Conseguenze dello sciopero

Dopo lo sciopero l'amministrazione dell'Università ha trattenuto gli aiuti finanziari degli studenti per far fronte alla sua crisi fiscale. Ancora più importante, ha deciso di imporre una nuova tassa aggiuntiva di $ 800 all'anno per un periodo indefinito, nonché di abbassare gli stipendi del professore [ xviii ].

Ciò ha portato a ulteriori scioperi che sono durati da dicembre 2010 a marzo 2011. Per impedire un'altra occupazione studentesca del campus di Río Piedras, le sue porte sono state rimosse [ xix ] e il governatore Luís Fortuño ha dichiarato che gli agenti di polizia sarebbero stati permanentemente di stanza nel campus, che ha ulteriormente aumentato le tensioni tra studenti e polizia, portando a scioperi di professori e impiegati dell'università in solidarietà con gli studenti in sciopero e contro la presenza della polizia nel campus [ xx ].

Il 7 marzo 2011, durante una visita per valutare la situazione nel campus, il cancelliere Ana Guadalupe e il coordinatore della sicurezza del campus Jorge Rodríguez sono stati aggrediti dagli studenti nonostante la presenza di giornalisti, fotografi e forze di polizia [ xxi ].

Poco dopo l'assalto, il corpo studentesco si è diviso su quello che considerava un metodo legittimo per richiedere le necessarie modifiche alle politiche finanziarie dell'UPR e il supporto per questo sciopero si estinse. Tuttavia, le affermazioni degli studenti sono rimaste senza risposta.

Dopo l'assalto, gli studenti hanno lottato per organizzarsi. Ci sono stati due tentativi, nel marzo 2012 e nell'ottobre 2012, di organizzare un'assemblea studentesca. Tuttavia, questi tentativi sono stati ostacolati dalla mancanza di quorum per le opere formali (almeno il 10% degli studenti immatricolati). Anche l'amministrazione universitaria ha un ruolo in questi fallimenti poiché ha aumentato le lacune e le formalità che gli studenti devono rispettare per organizzare e riunirsi. Ora, se un'assemblea raggiunge il suo quorum, la decisione presa al suo interno deve essere convalidata dal voto elettronico del resto della comunità studentesca [ xxii ], oltre a consentire l'uso delle strutture solo poche ore prima degli eventi [ xxiii ].

Di recente, il Consiglio di fondazione eletto di recente ha votato per eliminare la commissione aggiuntiva quando il nuovo governatore portoricano ha annunciato che avrebbe aumentato la parte del bilancio nazionale destinata all'Università [ xxiv ]. La misura entrerà in vigore il 1 ° luglio 2013.

Dopo tre anni di lotte e mobilitazione degli studenti, lo sciopero degli studenti non è stato in grado di riportare l'Università sulla sua decisione di imporre la tassa aggiuntiva. Il suo effetto era più indiretto. Gli scioperi hanno avuto un impatto sulla società portoricana e la questione del finanziamento dell'Università è stata messa in discussione pubblica per i tre anni, culminando con l'elezione di un governatore che, tra le altre promesse della campagna, si è impegnato a indirizzare più investimenti pubblici all'Università di Puerto Rico. La promessa di maggiori fondi pubblici è stata il fattore che alla fine ha permesso all'amministrazione universitaria di annullare la tassa aggiuntiva.

Riferimenti

[ i ] La Nación.pr. "Exigencias estudiantiles en la Huelga de 2010 (Preliminar)« Periódico Digital Puertorriqueño La Nación ". Lanacionpr.wordpress.com. http://lanacionpr.wordpress.com/2010/04/24/exigencias-estudiantado/ . Estratto il 18/06/2010.

[ ii ] http://hoy.upr.edu [DEAD LINK]

[ iii ] http://acweb.upr.edu/vpit/about_folder/biomedical.pd f

[ iv ] http://wkaq580.univision.com/noticias/article/2009-09-30/refuerzan-las-medidas-de-seguridad [BROKEN LINK]

[ v ] http://www.wsws.org/es/articles/2009/oct2009/spa1-o19.shtml [BROKEN LINK]

[ vi ] http://mexico.indymedia.org/spip.php?article1812

http://noticias.universia.pr/vida-universitaria/noticia/2010/05/04/224104/conflictos-universitarios-paros-huelgas-protestas-estudiantes-extranjeros.html

[ vii ] http://rojogallito.blogspot.de/2010/06/cnn-se-dirige-al-pais.html

[ viii ] http://rojogallito.blogspot.de/2010/06/por-redaccion-desde-adentro-en-una.html

[ ix ] http://rojogallito.blogspot.de/2010/05/sigue-la-asamblea-general-de.html

[ x ] http://rojogallito.blogspot.de/2010/05/fuerza-de-choque-clausura-entrada-upr_14.html

[ xi ] http://rojogallito.blogspot.de/2010/05/ratifican-apoyo-desde-suiza.html

[ xii ] http://socialistworker.org/2010/05/11/student-strike-reignites-a-fire

http://rojogallito.blogspot.de/2010/05/apoyo-internacional-la-huelga-en-la-upr.html

[ xiii ] http://www.elnuevodia.com/suspendeninvestigacionesenrecintoderiopiedras-698530.html

[ xiv ] http://rojogallito.blogspot.de/2010/05/apoyo-estudiantil-desde-barcelona.html

[ xv ] http://pr.indymedia.org/news/2010/05/42914.php .

[ xvi ] http://pr.indymedia.org/news/2010/04/42678.ph p.

[ xvii ] http://occupyca.wordpress.com/2010/06/08/upr-strike-deadline-today/

[ xviii ] http://rojogallito.blogspot.de/search?updated-max=2010-11-26T20:50:00-04:00&max-results=10&reverse-paginate=true

http: //rojogallito.blogspot.de/2010/10/estudiantes-paralizan-labores-en -...

[ xix ] http://www.elnuevodia.com/cargoscontraestudiantedetenidaenlaupr-831525.html

http://pr.indymedia.org/news/2010/12/46119.php?l=en

[ xx ] http://www.wapa.tv/noticias/locales/policia-ocupa-la-upr--rio-piedras_20101209074152.html

http://www.primerahora.com/noticias/gobierno-politica/nota/sevanaparolosprofesoresdelaupr-472401/

[ xxi ] http://www.elnuevodia.com/agredenalarectoraguadalupeenelrecintoderiopiedras-908803.html

[ xxii ] http://www.elnuevodia.com/invalidalaasambleaestudiantildelaupr-1212583.html

[ xxiii ] http://dialogodigital.com/index.php/Asamblea-informativa-estudiantil-discute-la-situacion-de-la-UPR.html [BROKEN LINK]

[ xxiv ] http://www.wapa.tv/noticias/locales/eliminada-la-cuota-de--800-en-la-upr_20130126103718.html