Dati

Questioni generali
Welfare sociale
Economia
Argomenti specifici
Relazioni etniche/razziali
Uguaglianza di genere ed equità
Sicurezza pubblica
Raccolte
UA Clinton School of Public Service Students
Posizione
Wajir County
Kenya
Ambito di influenza
Regionale
Collegamenti
Somali women, peacemakers in Wajir, Kenya (Irenees)
Wajir peace and development committee (wiser directory)
http://afjn.org/women-of-wajir/
Community Reconciliation and Forgiveness in Kenya
The Wajir Story, a documentary about women peacemakers in Somalia
Tribal Clashes in Kenya Continue
Somali women, peacemakers in Wajir, Kenya
In corso
Tempo limitato o ripetuto?
Un unico periodo di tempo definito
Scopo/Obiettivo
Sviluppare le capacità civiche di individui, comunità e/o organizzazioni della società civile
Consegna di merci e servizi
Approccio
Azione indipendente
Costruzione della società civile
Impegno informale da parte di intermediari con autorità non governative
Scala della partecipazione pubblica
Collaborare
Aperto a tutti o Limitato ad alcuni?
Aperto a tutti con uno sforzo speciale per reclutare alcuni gruppi
Tipi generali di metodi
Sviluppo, organizzazione e mobilitazione della comunità
Organismi civici a lungo termine
Tipi generali di strumenti/tecniche
Facilitare il dialogo, la discussione e/o la deliberazione
Informare, educare e/o sensibilizzare
Metodi, strumenti e tecniche specifici
Deliberazione
Legalità
Facilitatori
Formazione dei facilitatori
Facilitatori non formati non professionisti
Faccia a faccia, Online o Entrambi
faccia a faccia
Tipi di interazione tra i partecipanti
Discussione, dialogo o deliberazione
Attività sociali informali
Negoziazione e contrattazione
Informazioni e risorse per l'apprendimento
Non sono state fornite informazioni ai partecipanti
Metodi decisionali
Accordo generale/Consenso
Generazione di idee
Comunicazione dei risultati e delle conoscenze ottenute.
Audizioni/riunioni pubbliche
Passaparola
Tipo di Organizzatore/Manager
Individuo
Organizzazione a base comunitaria
Finanziatore
Individuals-women
Tipo di finanziatore
Individuale
Organizzazione basata sulla comunità
Personale
No
Volontari
Evidenze empiriche relative all'impatto
Tipi di cambiamento
Cambiamenti nelle capacità civiche
Autori del cambiamento
Pubblico laico
Valutazione formale
No

CASO

Associazione delle donne Wajir per la pace e mercati sicuri

8 dicembre 2019 Jaskiran Gakhal, Participedia Team
22 novembre 2019 legalinformatics03
1 aprile 2019 Jaskiran Gakhal, Participedia Team
30 marzo 2019 richards1000
20 marzo 2019 jnmensah
Questioni generali
Welfare sociale
Economia
Argomenti specifici
Relazioni etniche/razziali
Uguaglianza di genere ed equità
Sicurezza pubblica
Raccolte
UA Clinton School of Public Service Students
Posizione
Wajir County
Kenya
Ambito di influenza
Regionale
Collegamenti
Somali women, peacemakers in Wajir, Kenya (Irenees)
Wajir peace and development committee (wiser directory)
http://afjn.org/women-of-wajir/
Community Reconciliation and Forgiveness in Kenya
The Wajir Story, a documentary about women peacemakers in Somalia
Tribal Clashes in Kenya Continue
Somali women, peacemakers in Wajir, Kenya
In corso
Tempo limitato o ripetuto?
Un unico periodo di tempo definito
Scopo/Obiettivo
Sviluppare le capacità civiche di individui, comunità e/o organizzazioni della società civile
Consegna di merci e servizi
Approccio
Azione indipendente
Costruzione della società civile
Impegno informale da parte di intermediari con autorità non governative
Scala della partecipazione pubblica
Collaborare
Aperto a tutti o Limitato ad alcuni?
Aperto a tutti con uno sforzo speciale per reclutare alcuni gruppi
Tipi generali di metodi
Sviluppo, organizzazione e mobilitazione della comunità
Organismi civici a lungo termine
Tipi generali di strumenti/tecniche
Facilitare il dialogo, la discussione e/o la deliberazione
Informare, educare e/o sensibilizzare
Metodi, strumenti e tecniche specifici
Deliberazione
Legalità
Facilitatori
Formazione dei facilitatori
Facilitatori non formati non professionisti
Faccia a faccia, Online o Entrambi
faccia a faccia
Tipi di interazione tra i partecipanti
Discussione, dialogo o deliberazione
Attività sociali informali
Negoziazione e contrattazione
Informazioni e risorse per l'apprendimento
Non sono state fornite informazioni ai partecipanti
Metodi decisionali
Accordo generale/Consenso
Generazione di idee
Comunicazione dei risultati e delle conoscenze ottenute.
Audizioni/riunioni pubbliche
Passaparola
Tipo di Organizzatore/Manager
Individuo
Organizzazione a base comunitaria
Finanziatore
Individuals-women
Tipo di finanziatore
Individuale
Organizzazione basata sulla comunità
Personale
No
Volontari
Evidenze empiriche relative all'impatto
Tipi di cambiamento
Cambiamenti nelle capacità civiche
Autori del cambiamento
Pubblico laico
Valutazione formale
No
Questa voce è stata originariamente aggiunta in Inglese. Visualizza questa voce nella sua lingua originale. clicca per maggiori informazioni

Nel 1993, Dekha Ibrahim ha fondato la Wajir Women Association for Peace (WWAP) al fine di creare un mercato più sicuro per tutte le donne delle tribù nella contea di Wajir, in Kenya, a seguito dello scoppio della violenza dovuta alle elezioni del 1992.

Problemi e scopo

Lo scopo di questa innovazione partecipativa era quello di creare un ambiente di vita più sicuro per le donne della contea di Wajir, in Kenya, che stava vivendo violenze a seguito di una siccità dal 1991 al 1992 e elezioni locali che hanno spostato i poteri politici nel 1992. Ibrahim ha scelto di iniziare il processo raccogliendo donne da varie tribù locali perché erano le più colpite dalla violenza appena accesa che si stava verificando nella loro regione, poiché non potevano più nemmeno utilizzare in sicurezza i loro mercati.

Storia e contesto

Una siccità nella regione di Wajir, iniziata nel 1991, ha causato quasi l'80% del bestiame che ha portato alla fame di massa. Ciò ha colpito non solo il Kenya, ma anche l'Etiopia e la Somalia che sono poi diventate rifugiati in Kenya per sfuggire alla violenza che la siccità ha portato nelle loro aree di origine. I nuovi gruppi etnici che arrivarono nella regione contribuirono solo a danneggiare ulteriormente le relazioni tra le tribù locali, poiché cambiò un cambiamento di potere, specialmente visto in seguito alle elezioni del 1992 in Kenya. Le donne erano particolarmente sensibili a questa violenza poiché non avevano tanto potere quanto le loro controparti maschili. Ciò ha portato Dkha Ibrahim a riunire donne locali per sviluppare soluzioni alla violenza che le ha affrontate. [1]

Organizzare, supportare e finanziare entità

Il gruppo originale è stato fondato da Dkha Ibrahim con altre 5 donne locali nella regione. Alla fondazione della Wajir Women Association for Peace (WWAP) non vi era alcun sostegno fisico o finanziario da parte del governo o di organizzazioni non governative. Tutti i soldi necessari per il loro progetto provenivano direttamente da coloro che vi lavoravano. [2]

Selezione e selezione dei partecipanti

Inizialmente, questo programma era aperto solo alle donne della zona. Questo non perché non volessero l'aiuto di altri gruppi, ma perché furono loro a fondare il programma. Col passare del tempo, iniziano a reclutare anziani della tribù (uomini) che hanno sostenuto la loro causa, nonché leader religiosi e membri della gioventù. Questo non è stato fatto attraverso alcun tipo di tecnica accademica, come il campionamento, perché non avevano le conoscenze per farlo. Invece, è stato fatto attraverso la divulgazione della comunità. Ibrahim avrebbe trovato persone simpatiche nella sua comunità e le avrebbe coinvolte nel processo per ridurre la violenza.

Metodi e strumenti utilizzati

Questo gruppo ha utilizzato principalmente dialoghi e assemblee per raggiungere le persone all'interno della propria comunità. Questi metodi hanno permesso di utilizzare la comunicazione interna ed esterna in modo relativamente semplice.

L'uso di assemblee all'interno del gruppo ha permesso ai piccoli gruppi di sviluppare un consenso prima di rivolgersi alla comunità in generale, consentendo così loro di essere più efficaci nel loro impegno. Le assemblee tra i gruppi sono ciò che ha permesso al gruppo iniziale di raggiungere gli altri per trasmettere il loro messaggio poiché dimostrava che desideravano l'input di altri gruppi. I dialoghi erano dove i vari gruppi potevano discutere le loro opinioni diverse dopo aver raggiunto un consenso interno. Questo è stato il metodo chiave per garantire il buy-in da tutte le parti interessate all'interno della comunità. Tuttavia, per raggiungere alcuni di questi gruppi, il WWAP ha dovuto prima ottenere il sostegno di altri gruppi minoritari per ottenere il capitale sociale per dialogare con parti più influenti. Il dialogo guidato dalle minoranze è ciò che ha permesso a Dekha Ibrahim di espandere l'influenza del WWAP in modo così rapido ed efficace.

Cosa è successo: processo, interazione e partecipazione

La partecipazione iniziale è stata fatta dal piccolo gruppo di donne che hanno discusso delle soluzioni ai problemi che hanno affrontato (cioè la violenza). Tutti hanno fornito idee su come affrontare il problema e su come implementare le soluzioni. [1] Una volta che hanno incorporato altre persone / gruppi nel loro progetto, non è chiaro come abbiano lavorato esattamente con loro.

Influenza, risultati ed effetti

Il WWAP è riuscito a creare un mercato sicuro in cui le donne locali possono fare acquisti facendo in modo che le tribù locali cooperino insieme per punire coloro che hanno infranto la pace. Ciò ha portato il WWAP a sviluppare più relazioni con altri gruppi, come leader politici ed economici, che hanno poi creato il Wajir Peace and Development Committee (WPDC), un'istituzione governativa. [1] Questo comitato ha continuato a svolgere attività di qualità nell'ambito della costruzione della pace in Kenya e continua a incontrarsi regolarmente per affrontare le questioni in via di sviluppo in tutto il paese. [3]

Analisi e lezioni apprese

Non ci sono valutazioni formali del progetto a questo punto, il che non è particolarmente sorprendente, considerando che le persone che gestiscono il progetto non avevano le conoscenze tecniche per farlo. Secondo Ibrahim, i partecipanti erano tutti contenti di come il progetto è stato realizzato da quando hanno raggiunto il loro obiettivo originale e sono stati persino in grado di espandersi oltre. Afferma che i capi religiosi della sua comunità erano particolarmente soddisfatti di come il progetto. [2]

Guarda anche

Riferimenti

[1] Fallonn, A. (2009, 26 agosto). Le donne di Wajir. Estratto da http://afjn.org/women-of-wajir/

[2] Berkley Center for Religion e Georgetown University. (2010, 29 maggio). Una discussione con Dekha Ibrahim, fondatore del Comitato per la pace e lo sviluppo di Wajir, in Kenya. Estratto da https://berkleycenter.georgetown.edu/interviews/a-discussion-with-dekha-ibrahim-founder-wajir-peace-and-development-committee-kenya

[3] Lederach, JP (2005). The Moral Imagination: The Art and Soul of Peace Building . New York, NY: Oxford University Press.

Link esterno

Appunti

La presentazione originale di questo caso è stata scritta da Logan Hunt, candidato al Master of Public Service presso la University of Arkansas Clinton School of Public Service. Le opinioni espresse nella versione attuale sono quelle degli autori, dei redattori o delle fonti citate, e non sono necessariamente quelle della Clinton School of Public Service dell'Università dell'Arkansas.