Dati

Questioni generali
Ambiente
Scienza e Tecnologia
Pianificazione & Sviluppo
Argomenti specifici
Pianificazione e progettazione della resilienza
Preparazione alle catastrofi
Sviluppo sostenibile
Raccolte
Sciencewise
Posizione
United Kingdom
Ambito di influenza
Nazionale
Genitore di questo caso
File
Public dialogues on flood risk communication: Project Summary
Public dialogues on flood risk communication: Literature Review
Sciencewise Case Study: Flood-risk communications dialogue
Public dialogues on flood risk communication: Appendices
Public dialogues on flood risk communication: Evaluation Report
Public dialogues on flood risk communication: Final Report
Collegamenti
Sciencewise archive: Public communication and engagement on flood risk
Data di inizio
Data di fine
In corso
No
Tempo limitato o ripetuto?
Un unico periodo di tempo definito
Scopo/Obiettivo
Prendere, influenzare o contestare le decisioni del governo e degli enti pubblici
Sviluppare le capacità civiche di individui, comunità e/o organizzazioni della società civile
Approccio
Consultazione
Ricerca
Scala della partecipazione pubblica
Consultare
Numero totale di partecipanti
95
Aperto a tutti o Limitato ad alcuni?
Limitato a pochi gruppi o individui
Tipi generali di metodi
Approcci collaborativi
Processo deliberativo e dialogico
Pianificazione
Tipi generali di strumenti/tecniche
Informare, educare e/o sensibilizzare
Facilitare il dialogo, la discussione e/o la deliberazione
Raccogliere, analizzare e/o sollecitare feedback
Metodi, strumenti e tecniche specifici
laboratorio
Deliberazione
Legalità
Facilitatori
Formazione dei facilitatori
Facilitatori professionisti
Faccia a faccia, Online o Entrambi
faccia a faccia
Tipi di interazione tra i partecipanti
Discussione, dialogo o deliberazione
Fare domande e rispondere
Informazioni e risorse per l'apprendimento
Presentazioni di esperti
Materiali scritti di sintesi
Sopralluoghi
Metodi decisionali
Generazione di idee
Comunicazione dei risultati e delle conoscenze ottenute.
Relazione pubblica
Tipo di Organizzatore/Manager
Governo nazionale
Finanziatore
Environment Agency
Tipo di finanziatore
Governo nazionale
Personale
Volontari
No
Tipi di cambiamento
Cambiamenti nel funzionamento delle istituzioni
Cambiamenti nelle conoscenze, negli atteggiamenti e nel comportamento delle persone
Autori del cambiamento
Funzionari pubblici / Dirigenti della PA
Valutazione formale
Documenti del rapporto di valutazione
Public dialogues on flood risk communication: Evaluation Report

CASO

Comunicazione pubblica e impegno sul rischio di alluvione

Questioni generali
Ambiente
Scienza e Tecnologia
Pianificazione & Sviluppo
Argomenti specifici
Pianificazione e progettazione della resilienza
Preparazione alle catastrofi
Sviluppo sostenibile
Raccolte
Sciencewise
Posizione
United Kingdom
Ambito di influenza
Nazionale
Genitore di questo caso
File
Public dialogues on flood risk communication: Project Summary
Public dialogues on flood risk communication: Literature Review
Sciencewise Case Study: Flood-risk communications dialogue
Public dialogues on flood risk communication: Appendices
Public dialogues on flood risk communication: Evaluation Report
Public dialogues on flood risk communication: Final Report
Collegamenti
Sciencewise archive: Public communication and engagement on flood risk
Data di inizio
Data di fine
In corso
No
Tempo limitato o ripetuto?
Un unico periodo di tempo definito
Scopo/Obiettivo
Prendere, influenzare o contestare le decisioni del governo e degli enti pubblici
Sviluppare le capacità civiche di individui, comunità e/o organizzazioni della società civile
Approccio
Consultazione
Ricerca
Scala della partecipazione pubblica
Consultare
Numero totale di partecipanti
95
Aperto a tutti o Limitato ad alcuni?
Limitato a pochi gruppi o individui
Tipi generali di metodi
Approcci collaborativi
Processo deliberativo e dialogico
Pianificazione
Tipi generali di strumenti/tecniche
Informare, educare e/o sensibilizzare
Facilitare il dialogo, la discussione e/o la deliberazione
Raccogliere, analizzare e/o sollecitare feedback
Metodi, strumenti e tecniche specifici
laboratorio
Deliberazione
Legalità
Facilitatori
Formazione dei facilitatori
Facilitatori professionisti
Faccia a faccia, Online o Entrambi
faccia a faccia
Tipi di interazione tra i partecipanti
Discussione, dialogo o deliberazione
Fare domande e rispondere
Informazioni e risorse per l'apprendimento
Presentazioni di esperti
Materiali scritti di sintesi
Sopralluoghi
Metodi decisionali
Generazione di idee
Comunicazione dei risultati e delle conoscenze ottenute.
Relazione pubblica
Tipo di Organizzatore/Manager
Governo nazionale
Finanziatore
Environment Agency
Tipo di finanziatore
Governo nazionale
Personale
Volontari
No
Tipi di cambiamento
Cambiamenti nel funzionamento delle istituzioni
Cambiamenti nelle conoscenze, negli atteggiamenti e nel comportamento delle persone
Autori del cambiamento
Funzionari pubblici / Dirigenti della PA
Valutazione formale
Documenti del rapporto di valutazione
Public dialogues on flood risk communication: Evaluation Report
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Un dialogo pubblico per esplorare i messaggi sul rischio di alluvione e sviluppare metodi e tecniche innovativi per aiutare le persone e le comunità a comprendere il rischio di alluvioni nella loro area.

Problemi e scopo

L'Agenzia per l'ambiente è responsabile di garantire che le comunicazioni sul rischio di alluvione siano appropriate per un pubblico pubblico, contribuendo nel contempo a sviluppare e promuovere una migliore comprensione dei rischi di alluvione e di erosione costiera. L'Agenzia per l'ambiente era consapevole del fatto che le mappe che mostravano i rischi di alluvione delle acque superficiali necessitavano di un aggiornamento e che altri tipi di informazioni sulle alluvioni non soddisfacevano le esigenze di coloro che si trovavano nelle aree a rischio di alluvione. Nel 2013, l'Agenzia per l'ambiente e il Dipartimento per l'ambiente, le inondazioni e gli affari rurali (Defra) hanno concordato che era il momento opportuno per un approccio più ampio e più ambizioso a lavorare con i membri del pubblico per discutere sul modo migliore di comunicare i rischi di alluvioni e incoraggiare le persone ad agire ove possibile.

Gli obiettivi del dialogo pubblico erano:

  • Rivedere le questioni attuali relative alle comunicazioni sul rischio di alluvione e agli insegnamenti tratti da altri paesi o discipline
  • Co-creare, con i membri del pubblico, modi per aiutare le persone e le comunità a comprendere meglio il rischio di alluvione, collegare il rischio a un'azione appropriata e sentirsi in grado di agire
  • Aiutare le agenzie ad adottare un approccio coerente per comunicare i rischi e le probabilità, consentendo loro di unire le loro attività successive
  • Fornire raccomandazioni da parte del pubblico e delle parti interessate sulle risorse che potrebbero comportare cambiamenti positivi nel modo in cui le persone pensano e agiscono in risposta al rischio di alluvione.

Storia e contesto

L'attuale legislazione britannica sulla gestione del rischio di alluvione e la relativa strategia includono una forte enfasi sul coinvolgimento delle comunità e sul lavoro in partnership per realizzare azioni e prendere decisioni in merito al rischio di alluvione. Ciò include i principi contenuti nella Strategia nazionale di gestione del rischio di inondazioni e di erosione costiera per l'Inghilterra 2011, i principi di Defra per il finanziamento della resilienza alle inondazioni e costiere e nuovi obblighi statutari per le principali autorità locali per le alluvioni nell'ambito del Flood and Water Management Act 2010 e dei regolamenti sui rischi di inondazioni del 2009. Inoltre, il quadro preliminare del Gruppo del governo locale per le strategie locali sul rischio di alluvione evidenzia l'importanza di una comunicazione efficace per promuovere migliori relazioni con la comunità e consapevolezza delle problematiche di gestione del rischio di alluvione.

Il panorama istituzionale e normativo per la gestione dei rischi di alluvione nel Regno Unito è complesso, con diverse organizzazioni coinvolte tra cui l'Agenzia per l'ambiente, le risorse naturali del Galles, il Met Office, le autorità locali e i forum locali sulle alluvioni. Inoltre, governo locale e centrale; i servizi di emergenza; l'Agenzia per l'ambiente; e altre agenzie, assicuratori e privati hanno la responsabilità di prevenire le alluvioni e gestire gli impatti durante le situazioni di alluvione e le conseguenze. I progetti precedenti hanno identificato la continua confusione nelle menti del pubblico su chi fa cosa.

Nel Regno Unito ea livello internazionale sono state condotte ricerche considerevoli sulla percezione pubblica del rischio di alluvione e sulle risposte agli allarmi di alluvione. Tuttavia, si sapeva meno sui modi in cui le comunicazioni potevano aumentare la consapevolezza e promuovere azioni per prepararsi al rischio di alluvione in assenza di un evento di alluvione. C'è stato anche un lavoro limitato per coinvolgere le comunità "a rischio" nella valutazione dell'efficacia delle comunicazioni nel promuovere la resilienza.

Questo progetto di dialogo pubblico ha esplorato la percezione e la risposta al rischio in relazione alle inondazioni. L'obiettivo era generare risultati pratici (messaggi, materiali e approcci all'uso dei diversi media) progettati per aumentare la consapevolezza, incoraggiare l'impegno e migliorare le risposte al rischio di alluvione. I risultati del progetto di dialogo miravano a:

  • Informare il modo in cui l'Agenzia per l'ambiente presenta le sue mappe delle inondazioni e il modo in cui si coordina con altre agenzie su questi metodi di comunicazione
  • Fornire una base per le agenzie che lavorano con le comunità a rischio di alluvione per essere più coerenti e unite nelle loro comunicazioni e azioni. [1]

Organizzare, supportare e finanziare entità

Costo totale del progetto : £ 360 800 (contributo scientifico: £ 140 000)

Il progetto è stato commissionato dall'Agenzia per l'ambiente. L'Agenzia per l'ambiente è un organo pubblico non dipartimentale esecutivo responsabile per il Segretario di Stato per l'ambiente, le inondazioni e gli affari rurali e un organo sponsorizzato dal governo gallese responsabile per il Ministro dell'ambiente e dello sviluppo sostenibile.

Sciencewise ha fornito competenza e supporto finanziario. Sciencewise-ERC è un programma finanziato dal Dipartimento Affari, Innovazione e Competenze per riunire scienziati, governo e pubblico per esplorare l'impatto della scienza e della tecnologia sulla nostra vita. Aiuta i dipartimenti e le agenzie governative a commissionare e utilizzare il dialogo pubblico per informare sull'elaborazione delle politiche, coinvolgendo questioni scientifiche e tecnologiche. Il suo obiettivo principale è quello di sviluppare la capacità del governo di condurre un buon dialogo, di raccogliere e diffondere buone pratiche, di avere comunicazioni bilaterali di successo con il pubblico e le altre parti interessate e di integrare i principi di un buon dialogo nei processi interni del governo.

Gli appaltatori di consegna, 3KQ, che collaborano con Collingwood Environmental Partnership (CEP) e Osprey Communications sono stati nominati nel novembre 2013. 3kQ sono leader nel campo della facilitazione e del coinvolgimento delle parti interessate mentre Collingwood Environmental Planning (CEP) è una consulenza multidisciplinare indipendente ambientale e di sostenibilità. Osprey Communications è un'agenzia di pubbliche relazioni dinamica e creativa.

URSUS Consulting Ltd ha valutato il progetto. [2] Sono specializzati nel fornire consulenza su sviluppo sostenibile, sviluppo economico, politica ambientale, cambiamenti climatici e economia a basse emissioni di carbonio ai clienti nei settori pubblico, privato e volontario. [3]

È stato istituito un gruppo di supervisione prima della progettazione dettagliata del progetto di dialogo e della nomina degli appaltatori. Il gruppo comprendeva 18 membri delle seguenti organizzazioni di parti interessate: agenzia per l'ambiente; Met Office; Hampshire County Council; Croce Rossa; Public Health England; Università di Cambridge; Governo gallese; Dipartimento Affari, Innovazione e Competenze (BRI); Università di Lancaster; Defra; Università della Northumbria; Forum nazionale delle inondazioni; l'ufficio del gabinetto; un consigliere comunale; DCLG; e risorse naturali Galles.

Selezione e selezione dei partecipanti

Partecipanti pubblici coinvolti : 95

Stakeholder coinvolti : 18

Esperti coinvolti in eventi : 27

Gli eventi di dialogo iniziali si sono svolti in 5 località. Le località sono state scelte con cura dal gruppo Oversight e dal team dell'Agenzia per l'ambiente per rappresentare un mix di aree che hanno avuto esperienze relativamente recenti di inondazioni (Oxford e York) e quelle che erano ad alto rischio di alluvioni di tipi diversi ma con esperienze meno recenti (Leicester - fiume, superficie e terreno; Newtown - acque superficiali; Skegness - costiera). Sebbene Skegness sia stato originariamente scelto come un luogo che non aveva subito inondazioni, l'aumento delle maree dell'inverno 2014 - sebbene non avesse avuto un impatto diretto sulle case - significava che i partecipanti erano consapevoli del rischio di alluvione.

Le assunzioni per la prima serie di eventi di dialogo sono state subappaltate a un'agenzia di reclutamento per ricerche di mercato. Ogni seminario (5 in totale) mirava a riunire 18 membri del pubblico con un'assunzione eccessiva di sei per seminario per consentire l'abbandono. I partecipanti hanno ricevuto un "pagamento di ringraziamento" alla fine di entrambi gli eventi (£ 120 più spese di viaggio o di parcheggio per quelli per i due eventi a York e Oxford). Ai partecipanti è stato detto che l'argomento del dialogo era alluvionato e quindi ci si poteva aspettare che avessero un certo interesse, ma non necessariamente conoscenza, sull'argomento.

Un campione di 28 partecipanti dei primi eventi di dialogo sono stati invitati a partecipare a un seminario riunito.

Metodi e strumenti utilizzati

L'approccio consisteva in due cicli di eventi di dialogo.

Turno 1

Cinque sedi in tutto il Regno Unito con esperienza di alluvione hanno ospitato workshop facilitati di due giorni. I materiali di stimolo utilizzati includevano:

  • materiali stampati introduttivi per il rischio di alluvione e foto sviluppate per il pilota di Newcastle
  • un video parlante del presidente del gruppo Oversight che introduce il progetto e la sua importanza per l'Agenzia per l'ambiente
  • un PowerPoint che spieghi gli obiettivi, i partner coinvolti e i concetti di alluvione e lo storico contesto di rischio di alluvione su misura per ciascuna località
  • videoclip sugli impatti delle inondazioni
  • mappe di inondazioni statiche (rischi di superficie, fluviali o costieri) su misura per ciascuna località
  • una telefonata in diretta a Floodline e l'uso degli strumenti di comunicazione online dell'Agenzia per l'ambiente
  • scenari per tre personaggi in diverse fasi del viaggio nella ricerca dei rischi di alluvione (dal rischio statico a quello imminente)
  • volantini e poster di allerta
  • relazioni sul rischio di alluvione delle proprietà
  • piani di alluvione personali

Turno 2

Un workshop riunito di 28 partecipanti di eventi precedenti mirava a sviluppare raccomandazioni più concrete.

Cosa è successo: processo, interazione e partecipazione

Round 1 eventi di dialogo pubblico

Gli eventi del Round 1 sono stati progettati per essere tenuti in cinque diversi luoghi in Inghilterra e Galles - Leicester, Newtown, Oxford, Skegness e York - tra maggio e ottobre 2014. Due eventi si sono tenuti in ogni sede (10 ore in totale): una settimana introduzione serale (3,5 ore), seguita da un seminario di sabato di un'intera giornata (6,5 ore). Tutti i workshop sono stati facilitati in modo indipendente dal team 3KQ / CEP con relatori che prendevano appunti contemporanei su laptop supportati da registrazioni audio su ogni tavolo.

Nelle cinque sedi, 30 esperti hanno partecipato alle riunioni del primo giorno e 25 alle riunioni del secondo giorno. Ognuno aveva le proprie competenze e la maggior parte sono state assunte dal project manager dell'Agenzia per l'ambiente per la loro conoscenza dell'area locale. Ad ogni evento ha partecipato anche un membro del team di gestione del progetto dell'Agenzia per l'ambiente. Tutti gli esperti sono stati informati dal team di facilitazione per telefono e faccia a faccia prima delle riunioni. Almeno un esperto era disponibile per ogni tavolo ogni giorno in ogni sede.

Il primo giorno in ogni sede ha introdotto i partecipanti alla complessità delle cause e dei rischi di alluvione e le mappe delle inondazioni esistenti dell'Agenzia per l'ambiente, con opportunità di interrogare gli specialisti e di richiedere ulteriori informazioni o input per il seminario 2. Tra i seminari, i partecipanti sono stati incoraggiati a intraprendere un po ' compiti a casa "per scoprire di più sui rischi di alluvione nella loro zona.

Il Day 2 ha riportato lo stesso gruppo a considerare le sfide e le scelte nella comunicazione del rischio di alluvione nel contesto di scenari intorno a tre diversi "personaggi" - una nonna che vive da sola, una studentessa e una madre single - per esplorare il loro viaggio dall'essere "alluvione inconsapevole" a "letterati alluvionali" e dal rischio statico a quello imminente. Utilizzando i materiali di stimolo sopra descritti.

Round 2 Evento di dialogo pubblico

Sabato 22 novembre 2014 si è tenuto a Birmingham un seminario di ricognizione per riunire un campione di membri del pubblico che avevano partecipato al primo ciclo di seminari con esperti nelle comunicazioni sul rischio di alluvione per produrre raccomandazioni più concrete da portare al seminario finale del gruppo Oversight Group .

Al seminario hanno partecipato 28 partecipanti pubblici (4–6 di ciascuno dei precedenti seminari) e rappresentanti di Public Health England, Croce Rossa, National Flood Forum, BIS-Sciencewise e Environment Agency. Vi erano 3-4 esperti per tavolo, oltre a un facilitatore di tavolo e un relatore. Erano presenti anche osservatori dell'Università di Birmingham.

Una troupe cinematografica ha registrato parti del processo generale e registrato vox pop con sei membri del pubblico (Skegness 1, Leicester 2, Oxford 2, Newtown 1) e due membri del team di gestione dell'Agenzia per l'ambiente e il presidente del gruppo Oversight.

Riepilogo dei messaggi chiave del pubblico

I messaggi chiave emersi dai seminari erano:

  • Non parlare dei rischi, in particolare delle probabilità e degli eventi di ritorno. Concentrarsi su impatti e azioni, come fanno i servizi di salvataggio.
  • Le mappe non sono sempre utili.
  • Ci sono differenze nel viaggio dell '"istruito alluvione" e "alluvione inconsapevole".
  • Una dimensione non va bene per tutti - sarà necessaria la proliferazione di percorsi diversi per trasmettere messaggi di base, ma tutti dovrebbero mantenere la lingua semplice, chiara e precisa.
  • Il pubblico rimane confuso su chi fa cosa in caso di emergenza e in "tempo di pace".
  • Il pubblico ha una consapevolezza limitata di Floodline o delle responsabilità degli individui nel proteggere la propria proprietà.
  • Un aumento della comprensione può portare all'azione individuale.
  • Le comunicazioni peer to peer e le persone fidate sono importanti per trasmettere messaggi. Le esperienze di prima mano sono molto potenti.

La serie iniziale di seminari ha fornito molti feedback dettagliati su una vasta gamma di materiali di comunicazione. Oltre ai commenti su materiali specifici, alcuni principi fondamentali sono emersi da questo primo ciclo di seminari:

  • Pensa alle esigenze di un pubblico diverso.
  • Non dare per scontato che un po 'di informazioni spaventerà le persone: dire la verità su rischi e impatti è più probabile che porti all'azione.
  • Smetti di parlare di probabilità e rischio in linguaggio matematico, poiché significa molto poco per molte persone.
  • Sii molto chiaro con le persone su ciò che sta accadendo prima, durante e dopo un'alluvione e su quali azioni dovrebbero intraprendere.
  • Se stai chiedendo alle persone di intraprendere azioni individuali, parla loro (nella stessa comunicazione) di ciò che stanno facendo anche le organizzazioni locali e nazionali (ovvero siamo tutti insieme in questo).
  • Concentrati sul rendere le informazioni locali, con il contesto storico.
  • Non limitarti a concentrarti sugli impatti negativi delle inondazioni, concentrati su ciò che le persone possono fare al riguardo.

Questi seminari hanno anche mostrato che c'era una chiara differenza nella consapevolezza e nella prontezza ad agire tra coloro che avevano subito inondazioni recenti o regolari e quelli che non lo avevano fatto. Entrambi i gruppi hanno avuto la tendenza a cadere al di fuori dei sistemi di comunicazione delle autorità per il rischio di alluvione in diversi modi. Coloro che avevano esperienza di inondazioni - il "letterato delle inondazioni" - tendevano a usare le comunicazioni dell'Agenzia per l'ambiente e Met Office come strumenti utili, ma si basavano fortemente sulla propria esperienza, conoscenza e osservazione locali. Coloro che non avevano sperimentato inondazioni - l'inondazione inconsapevole - tendevano a non vedere la rilevanza delle comunicazioni di alluvione per loro. [1]

Influenza, risultati ed effetti

Il progetto di dialogo prevedeva incontri specifici e altre attività per trasformare in azione i risultati del dialogo. Già nel novembre 2014, l'Agenzia per l'ambiente aveva accolto molti dei messaggi del progetto e dei risultati specifici e prodotto modelli di mappe del rischio di alluvione e materiali di comunicazione (volantini, piani di alluvione personali e così via).

Ulteriori azioni sono iniziate quando il progetto è terminato nel febbraio 2015. Tra questi sono compresi i lavori per migliorare l'accesso al sito Web e le informazioni, la revisione delle mappe delle alluvioni, il collegamento dei lavori alle raccomandazioni di revisione post-alluvione e il lavoro di sensibilizzazione delle inondazioni da parte di Natural Resources Wales. È stato inoltre sviluppato un piano per attuare i risultati del progetto di dialogo, che ha dettagliato ulteriori ulteriori azioni pianificate.

Nel marzo 2015, quattro team di comunicazione chiave dell'Agenzia per l'ambiente hanno identificato le azioni immediate e la necessità di sviluppare una narrazione chiave per le comunicazioni con la stampa e altri. Durante i mesi successivi, altre azioni andarono dal molto tangibile per ruoli di comunicazione a rischio di inondazione direttamente rivolti al pubblico (all'interno dell'Agenzia per l'ambiente, Galles delle risorse naturali, Forum nazionale sulle alluvioni) a impatti più indiretti per coloro il cui ruolo principale era influenzare altri agenzie (come l'ufficio del gabinetto, Defra, il dipartimento per le comunità e il governo locale (DCLG), il governo gallese e il centro di previsione delle inondazioni). Queste parti interessate hanno riferito che avrebbero trasmesso i messaggi chiave attraverso le loro comunicazioni ad altri che comunicano direttamente con il pubblico, come autorità locali, forum di inondazioni e fornitori di servizi di emergenza. [1]

Analisi e lezioni apprese

Cosa ha funzionato particolarmente bene

Le lezioni chiave per il futuro su ciò che ha funzionato bene includono:

Un gruppo di supervisione ben gestito con le persone giuste ai giusti livelli ha ampliato gli impatti del progetto. L'adesione al gruppo era a un livello sufficientemente alto da essere un buon canale per portare messaggi di progetto nelle loro organizzazioni. La creazione precoce di un gruppo di supervisione ha dato al gruppo il tempo di coesistere e di pensare attraverso obiettivi, risultati ideali e domande chiave che avevano per il pubblico prima di commissionare appaltatori di consegna esterni.

I seminari con il pubblico erano ben strutturati e tenuti in un'atmosfera calda e stimolante. Il team di facilitazione e gestione del progetto è stato eccellente, indipendente, equo, attento e attento all'esperienza angosciante dei partecipanti che si è inondata. L'esperienza del team sull'argomento e la collaborazione con l'Agenzia per l'ambiente sono state importanti per modellare la progettazione del dialogo e dare fiducia ai membri del gruppo di supervisione.

L'ampiezza, la diffusione di luoghi e di pubblico (quelli senza esperienza di alluvione e il "letterato di inondazione") hanno lasciato i responsabili politici sentendo di aver sentito da un vasto pubblico, incluso il "più difficile da raggiungere".

Circa 30 specialisti dell'Agenzia per l'ambiente e le autorità locali hanno partecipato alle sessioni di dialogo. Tutti gli specialisti hanno trovato gli eventi molto utili nel fornire nuove intuizioni, rafforzare prove o esperienze aneddotiche e costruire relazioni locali.

L'evento riunito ha dimostrato come i risultati del primo round del dialogo fossero già stati utilizzati, il che ha impressionato i partecipanti e portato a livelli molto alti di fiducia nell'utilità del processo.

Cosa ha funzionato meno bene

L'assunzione con requisiti di campionamento molto specifici (codici postali ed esperienza) o in luoghi che non hanno familiarità con i recruiter richiede più tempo, il che deve riflettersi nella pianificazione del progetto

Un grande gruppo di supervisione per un lungo progetto può rappresentare una vera sfida in termini di gestione, coordinamento e mantenimento della continuità. Tuttavia, può anche portare a impatti di progetto più ampi se le persone giuste possono riportare i messaggi nelle proprie organizzazioni.

Guarda anche

Sciencewise

Riferimenti

[1] Sciencewise (2016) "Case Study: comunicazione pubblica e impegno sul rischio di alluvione", Sciencewise- ERC, marzo 2016

[2] MacGillivray, A e Livesey, H (2016) "Dialoghi pubblici sulla comunicazione del rischio di alluvione: rapporto di valutazione", Agenzia per l'ambiente, marzo / gennaio 2016

[3] Sciencewise (2017) "Comunicazione pubblica e impegno sul rischio di alluvione", [ONLINE] Disponibile su: https://webarchive.nationalarchives.gov.uk/20170110132944/http://www.sciencewise-erc.org.uk / cm / pubblico-comunicazione-e-engagement-on-flflflood rischio /

Link esterno

https://sciencewise.org.uk/

Appunti