Il decreto 9.759 ha estinto i consigli nazionali brasiliani, ha posto fine alla politica nazionale di partecipazione sociale e ha generalmente disarticolato la partecipazione pubblica in Brasile.
Problemi e scopo
Il 12 aprile 2019, il presidente del Brasile, Jair Bolsonaro, ha firmato il decreto 9.759 / 2019 che estingue gli organi collegiali del governo federale e limita la creazione di nuovi. Il decreto si applica a consigli, commissioni e commissioni creati attraverso decreti presidenziali prima del suo mandato. Inoltre, la decisione abroga esplicitamente la politica nazionale di partecipazione sociale (decreto 8243/2014). Nonostante le polemiche al congresso del 2014 sulla politica nazionale di partecipazione, il decreto 8.243 / 2014 era ancora in vigore fino al 2019, sebbene non fosse stato attuato. Nel frattempo, il decreto sulla politica di partecipazione nazionale viene contestato al Senato. Il decreto Bolsonaro estingue dozzine di consigli e organi collegiali che hanno un impatto diretto sulla democrazia brasiliana.
Storia e contesto
Il Brasile, fino alla metà degli anni 2000, ha costruito una solida struttura partecipativa a livello federale con l'espansione di numerosi consigli nazionali in diverse aree. Le esperienze dei consigli e delle conferenze nazionali hanno consentito di attuare importanti piani di politica pubblica e hanno consentito l'inclusione di diversi segmenti della società civile nel processo di formulazione e valutazione delle politiche pubbliche. Tuttavia, il decreto firmato da Bolsonaro, ancora nei primi cento giorni del suo mandato, pone fine a un importante modello partecipativo nel Paese.
Organizzare, supportare e finanziare entità
Selezione e selezione dei partecipanti
Metodi e strumenti utilizzati
Cosa è successo: processo, interazione e partecipazione
Come elencato nella tabella seguente, sono stati estinti più di cinquanta spazi di deliberazione e partecipazione a livello federale. I consigli nazionali che miravano alle politiche rivolte agli anziani, agli handicappati, alla promozione dell'uguaglianza razziale, allo sviluppo rurale sostenibile, tra gli altri, si sono estinti solo sulla base del decreto del 9.759 / 2019. Tuttavia, secondo l'attuale ministro della Casa civile, Onyx Lorenzoni, circa settecento altri consigli e organi collegiali sono attualmente sottoposti a valutazione per determinare se saranno mantenuti o meno.
I consigli creati dalla legge, come il consiglio nazionale dell'assistenza sociale e sanitaria, rimangono ancora in vigore. Le loro condizioni operative, tuttavia, sono ancora sconosciute. Ci sono consigli che sono stati mantenuti ma non hanno alcuna struttura per riunioni o per il lavoro di commissioni e camere tecniche.
Oltre ai consigli, diverse conferenze nazionali che dovevano essere convocate e sovvenzionate dal governo nel 2019 sono state cancellate o non sono state ancora confermate. I consiglieri insieme a vari segmenti della società civile si stanno organizzando in modo indipendente per mantenere il funzionamento dei consigli e delle conferenze nazionali. Tuttavia, il futuro della partecipazione sociale in Brasile rimane incerto.
Per gran parte dell'ala conservatrice del governo, il decreto 9.759 / 2019 sta spazzando via la macchina pubblica. Tuttavia, la partecipazione popolare è garantita dalla Costituzione federale del 1988 e rappresenta un grande progresso democratico nel paese. Le istituzioni partecipanti rappresentano strumenti che consentono una maggiore efficienza nella gestione delle politiche pubbliche e promuovono la promozione della giustizia sociale.
Influenza, risultati ed effetti
Il decreto ha estinto i seguenti consigli nazionali:
Consigli estinti e organi collegiali
Anno
Consiglio deliberativo della politica del caffè (CDPC)
1996
Consiglio nazionale per lo sviluppo rurale sostenibile (Condraf)
1999
Consiglio nazionale per i diritti delle persone con disabilità (Conade)
1999
Consiglio dell'autorità amministrativa federale centrale contro il rapimento internazionale di minori
2001
Cocoa Agribusiness Development Council (CDAC)
2001
Consiglio nazionale per la lotta alla discriminazione e la promozione dei diritti LGBT
(CNCD / LGBT)
2001
Consiglio nazionale per i diritti degli anziani (CNDI)
2002
Consiglio per la trasparenza pubblica e anticorruzione (CTPCC)
2003
Council of Cities (Concidades)
2004
Consiglio nazionale per la lotta alla pirateria e ai reati di proprietà intellettuale
(CNCP)
2004
Consiglio nazionale per la protezione civile e la difesa (Conpdec)
2005
Consiglio nazionale sulla politica antidroga (Conad)
2006
Consiglio delle risorse di sicurezza sociale (CRPS)
2007
Consiglio nazionale di pubblica sicurezza (Conasp)
2009
Consiglio per le relazioni sindacali (CRT)
2010
Consiglio dei rappresentanti dei brasiliani all'estero (CRBE)
2010
Consiglio nazionale per l'integrazione delle politiche dei trasporti (Conit)
2012
Comitato speciale delle risorse (CER)
1990
Commissione nazionale per la popolazione e lo sviluppo (CNPD)
1995
Commissione nazionale per l'eradicazione del lavoro minorile (Conaeti)
2002
Commissione nazionale per la biodiversità (Conabio)
2003
Commissione nazionale per l'alfabetizzazione e l'educazione dei giovani e degli adulti (Cnaeja)
2003
Commissione forestale nazionale (Conaflor)
2003
Commissione nazionale per l'eradicazione del lavoro forzato (Conatrae)
2003
Commissione nazionale per lo sviluppo sostenibile delle popolazioni e delle comunità tradizionali (CNPCT)
2004
Commissione tecnica nazionale sulla diversità per le questioni relative all'istruzione afro-brasiliana
(Cadara)
2005
Commissione nazionale per la politica indigena (CNPI)
2006
Commissione per il coordinamento delle attività meteorologiche, climatiche e idrologiche (CMCH)
2007
Commissione nazionale per l'educazione scolastica indigena
2009
Commissione nazionale di agroecologia e produzione biologica (CNAPO)
2012
Commissione nazionale degli impiegati dei lavoratori rurali (Cnatre)
2013
Comitato direttivo Internet in Brasile (CGI.br)
1995
Comitato nazionale per l'educazione ai diritti umani (CNEDH)
2003
Comitato intersettoriale per l'assistenza e il monitoraggio della politica nazionale per la popolazione nelle situazioni di strada (CIAMP Rua)
2009
Comitato di gestione nazionale del programma Territori della cittadinanza
2008
Commissione intersettoriale per combattere la violenza sessuale contro i bambini e gli adolescenti
2007
Commissione intersettoriale per il monitoraggio del sistema nazionale di servizi socio-educativi
2006
Partenariato del gruppo di lavoro della società civile Open Government
2014
Strategia nazionale per gli investimenti e l'impatto aziendale
2017
Commissione nazionale per gli obiettivi di sviluppo sostenibile
2016
Comitato misto tripartito permanente-CTPP
1996
Commissione nazionale permanente per il benzene
1996
Consiglio di amministrazione del sistema finanziario nazionale
1985
Commissione tecnica Legge sugli incentivi sportivi
2007
Consiglio nazionale di politica culturale - CNPC
2005
Comitato federativo di articolazione - CAF
2007
Comitato nazionale per la lotta alla tratta di persone - CONATRAP
2013
Comitato di follow-up della società civile per la classificazione indicativa (CASC-Classind)
2012
Commissione pubblica di gestione forestale
2006
Consiglio di gestione del patrimonio genetico - CGen
2016
Forum di dibattito sulle politiche in materia di occupazione, lavoro e reddito e previdenza sociale
Consiglio per lo sviluppo economico e sociale (CDES)
2003
Analisi e lezioni apprese
Guarda anche
Riferimenti
Link esterno
Decreto del 9759/2019: http://www.planalto.gov.br/ccivil_03/_ato2019-2022/2019/decreto/D9759.htm
Effetti del foglio di lavoro del decreto del 9759/2019: