WSR è un laboratorio di progettazione partecipata per la stesura delle linee guida strategiche per lo sviluppo del Piano di ricostruzione di Camerino colpito dal sisma del 2016.
Problemi e scopo
Alla base del progetto Workshop Ricostruzione Camerino, c’è l’idea che la ricostruzione (dopo un sisma) possa rivelarsi un’occasione di rilancio, di sviluppo e crescita, per fare meglio e non semplicemente tornare a “com’era prima”.
Questa strategia poggia anche sulla necessità di coinvolgere in maniera concreta gli abitanti-cittadini, chiamandoli a prendere parte ad un percorso di vera co-progettazione che ridefinisca il futuro della città (Link 1).
Storia e contesto di sfondo
Mario Cucinella Architects (MC A) e School of Sustainability (SOS) sono stati chiamati dal Commissario per la Ricostruzione, Vasco Errani, e dal sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui, a elaborare delle linee guida strategiche per la ricostruzione di Camerino dopo il terremoto del 2016. Lo studio MC A fu coinvolto anche in seguito al terremoto dell’Emilia del 2012, realizzando diversi edifici pubblici. Probabilmente il suo approccio, già in quell’occasione, venne apprezzato da Errani, Presidente di Regione e Commissario per la ricostruzione ed è stato riproposto una volta che Errani venne nominato Commissario per la ricostruzione nel sisma dell’Italia Centrale 2016.
Camerino è un comune di montagna (661 metri slm) con 6.800 abitanti, nell’Appennino marchigiano, in provincia di Macerata e sede universitaria. Il centro storico di Camerino dopo il sisma è stato dichiarato zona rossa inaccessibile.
Entità organizzative, di supporto e finanziatrici
Commissario Straordinario per la Ricostruzione Sisma 2016 - Vasco Errani. Il Commissario, riferendo direttamente al Presidente del Consiglio, in coordinamento con le Amministrazioni statali, in raccordo con i Presidenti delle Regioni interessate dal sisma e con i Sindaci, nonche’ in stretto contatto con l’Autorita’ nazionale anticorruzione, opera per definire piani, programmi e risorse necessarie a ricostruire edifici pubblici e privati ed infrastrutture. E’ chiaro che sia stato Errani ad affidare il compito a MCA [1] ma non è dato come ciò sia avvenuto e quale contributo sia stato versato.
Comune di Camerino è uno dei territori più colpiti dal sisma del 2016 e titolare del piano per la ricostruzione.
MC A (Mario Cucinella Architects) è uno studio di architettura molto qualificato e articolato, con un approccio visionario alla progettazione (soprattutto di singoli edifici), al design e ai piani di ricostruzione post sisma (Emilia-Romagna e Camerino). Visionario perché attraverso la scuola (School of Sustainability - SOS) che ospita nella sua sede/struttura organizzativa a Bologna, integra la formazione con la sua attività di progettazione, aprendo discussioni di stimolo e confronto per nutrire il progetto con nuovi punti di vista (in particolare locali) forniti dagli studenti (già laureati generalmente in architettura). Per Camerino ha curato la gestione, la strategia complessiva e la componente architettonica/edilizia del progetto.
Ascolto Attivo SrL è una società di Milano che elabora e sviluppa percorsi di progettazione partecipata, gestione creativa dei conflitti, facilitazione dei processi decisionali e mediazione. La sua fondatrice è la nota antropologa Marianella Sclavi (ex-docente di etnografia urbana al Politecnico di Milano). Per MC A ha curato i laboratori partecipativi e svolto consulenza per la componente strategica complessiva e assistito ad alcuni tavoli istituzionali. Non risultano dati sulla remunerazione dell’incarico.
Selezione e reclutamento dei partecipanti
Conferenza stampa di avvio del progetto (7/4/17, COC Camerino) erano presenti: Vasco Errani (Comm. Straord.), il sindaco Pasqui, l’arch. Cucinella, il presidente della Regione Marche L. Ceriscioli, Mons. Brugnaro, il presidente della Scuola di Architettura di UNICAM – Universita’ degli Studi di Camerino G. Losco, il Soprintendente Regionale alle Belle Arti C. Birrozzi e il presidente dell’Unione Montana di Camerino A. Gentilucci.
Sopralluogo in centro storico (16, 17, 18/5, Centro storico di Camerino), accompagnati dall’arch. Bondanelli (collaboratore esterno) lo staff di WSR - SOS (6 studenti) è autorizzato ad entrare nella zona rossa di Camerino per la mappatura degli edifici, il loro stato di sicurezza, agibilità dei percorsi, rilievi, ecc...
Presentazione del WSR alla popolazione (19/5, City Park, Camerino) . Il City Park è una tensostruttura di 2.000 mq che è stata inaugurata il 29/1/17 ed ospita una trentina di negozi/attività commerciali. Sono presenti all’esterno anche vari gazebo con altre attività commerciali che aggiungono altre 20 attività [2]. Il gruppo di WSR si è posizionato all’ingresso ed ha fissato dei pannelli e le mappe del lavoro svolto in esposizione. I passanti potevano coinvolgersi, conoscendo il gruppo e fornendo informazioni sul dove vivevano, dove vivono adesso e dove avrebbero voluto vivere. Sono state coinvolte circa 30 persone [3].
Revisione interna del lavoro (6/6, Studio MC A, Bologna) Il team WSR, sotto la supervisione dell’architetto Mario Cucinella, ha fatto una revisione interna del lavoro di ricerca del documento strategico di indirizzo per la ricostruzione di Camerino. A dare il proprio contributo al team l’architetto Paolo Tombesi, la sociologa Marianella Sclavi, e gli architetti Consuelo Nava, Alessio Battistella, Michele Bondanelli e Laura Lee, con una valutazione critica e costruttiva del lavoro svolto.
Progettazione partecipata (16/6/17, City Park Camerino). In uno spazio all’aperto, con dei gazebo di fronte che fungevano da quinte del palco, ad emiciclo su più file si stimano circa 50 persone. In giornata si è svolto anche un sopralluogo nel centro storico. Le persone venivano interpellate dalle facilitatrici (2 di Ascolto Attivo, il gruppo studenti SOS) che riportava nei cartelloni gli interventi dei partecipanti (Link 1 - I ns. articoli).
2 incontri di progettazione (20-21/6, Rocca Borgesca, Camerino) con la “popolazione”. Lo spazio è all’aperto in un parco in posizione panoramica. Non è precisato come sia avvenuta la pubblicizzazione. Gli incontri erano facilitati da A. Bertello e S. Lattuille (Ascolto Attivo). Dalle foto si stimano circa 40-50 persone, mentre nella presentazione di restituzione vengono stimate circa 80 persone (Link 1 - I ns. articoli).
Ultimo incontro di partecipazione (26/6/17, Rocca Borgesca, Camerino), a differenza del precedente, è disponibile una locandina un cui si pubblicizza l’evento (con aperitivo) (Ib.).
Seminario estivo “Il senso dell’Italia per il futuro” (7-8/7/17, Treia - MC). L’iniziativa dell’Ass.ne Symbola ha ospitato il gruppo WSR ha illustrato il lavoro per la ricostruzione di Camerino. Non sono date le presenze (Ib.).
Presentazione del lavoro (ristretta) (21/7, Studio MC A, Bologna). Nell’ambito della SOS si è svolta la presentazione del lavoro svolto. Era stata annunciata la presenza anche del Commissario Errani e del sindaco Pasqui ma poi erano presenti, lo staff dello studio (compreso Cucinella), collaboratori esterni ed ospiti internazionali in qualità di esperti revisori: Cathrine Harrington, Senior Project Architect Architype, London; Eike Roswag – Klinge, Architect, ZRS Architekten Ingenieure, Berlin; Brian Ford, Architect, Prof Emeritus, Uni Nottingham; Massimo Imparato, Architect, Assistant Professor, Canadian University of Dubai (Ib.).
Consegna del documento e presentazione del lavoro (in privato) al sindaco Pasqui (6/9/17, COC Camerino). Il gruppo WSR con l’arch. Cucinella, accompagnato dai consulenti (A. Bertello di Ascolto Attivo e l’arch. Bondanelli, esperto in ricostruzione) ha consegnato al sindaco di Camerino il “Documento strategico di linee guida per la ricostruzione post-sisma della città e dei suoi territori” e illustrato attraverso una presentazione su schermo (Ib.). La disposizione dei circa 8-9 partecipanti era circolare.
Presentazione a Summer School (17/9, L’Aquila). Una rappresentante del gruppo WSR Camerino e l’arch. Ruini dello studio MC A sono a L’Aquila in occasione della “9th International Summer School Awareness and Responsability of Environmental Risk”, scuola di alta specializzazione per studenti e professionisti in tema di conoscenza e prevenzione rispetto ai rischi ambientali, per presentare il lavoro svolto (Ib.).
Presentazione documento ad enti e attori locali (19/9, COC Camerino). Cucinella e un rappresentante del WSR hanno presentato il documento ad una platea di enti e attori del territorio di Camerino: sindaco e giunta, prorettore di Unicam, Direttore della Fac. di Architettura, Presidente della Provincia di Macerata, Arcivescovo di Camerino, funzionario dell’Ufficio Speciale per la ricostruzione, Assessore della Regione Marche, funzionario Mibact, Soprintendente ai beni architettonici, Presidente della Cotram.
Seminario “Partecipare la ricostruzione per valorizzare le identità territoriali” (13/10/17, Acquasanta - AP). Il gruppo WSR ha relazionato con un intervento mirato. L’evento era organizzato dal Comune di Acquasanta, uno dei comuni che appartiene al Cratere dei Comuni, Ordine degli Architetti di Ascoli Piceno, l’ass.ne Architetti in Azione (Ib.).
Consiglio Comunale aperto (17/10/17, COC Camerino). In seguito ad alcune interrogazioni da parte dei consiglieri di minoranza è stato organizzato un Consiglio Comunale aperto (a tutti) in cui il sindaco e la giunta hanno interrogato il gruppo WSR sul documento strategico, al fine di informare il Consiglio e la popolazione presente (Ib.).
Primo incontro operativo del tavolo di lavoro (23/10/17, COC Camerino). Il gruppo WSR più Ascolto Attivo convocano gli enti coinvolti nella redazione del Piano strategico per rivedere i contenuti del progetto e programmare la presentazione pubblica (Ib.).
Ricostruzione = Partecipazione (31/10/17, ore 18:00, Auditorium Benedetto XIII, Camerino). Incontro pubblico per la presentazione del documento strategico di linee guida per la ricostruzione di Camerino. L’incontro è stato pubblicizzato con locandine e manifesti. L’arch. Cucinella, il gruppo WSR e Ascolto Attivo hanno presentato il lavoro al pubblico generale. Dalle foto si stima più di un centinaio di persone (Ib.).
Work in progress (nov-dic 2017, Ancona, Camerino) Nel mese di Novembre e Dicembre il team di MC A con Ascolto Attivo ha portato avanti la fase di studio degli scenari legati alla pianificazione attuativa per la Ricostruzione Post-Sisma, organizzando alcuni tavoli di lavoro di carattere tecnico. In particolare, nel mese di novembre si è svolto un incontro presso la sede della Regione Marche con l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione Ancona-Macerata e a dicembre una riunione con l’ Ufficio Urbanistica del Comune di Camerino per fornire un supporto tecnico (Ib.).
Comunicazione di accompagnamento. E’ stato attivato un sito wordpress fin dalla prima conferenza stampa di avvio del progetto WSR. Nelle pagine statiche ci sono tutti gli elaborati del piano e in quelle dinamiche (articoli) ci sono i vari appuntamenti e brevi resoconti. Degli incontri partecipativi curati da Ascolto Attivo sono stati resi dei resoconti sintetici ma non viene dato il numero dei partecipanti. Il gruppo di WSR ha realizzato, anche un breve video di presentazione e resoconto complessivo del progetto, messo online il 29/10/17 [4].
Metodi e strumenti usati
Sopralluoghi e incontri aperti (outreach) - Si tratta di recarsi in punti frequentati, di passaggio (in questo caso era l’ingresso al centro commerciale provvisorio) per avvicinare spontaneamente i passanti al fine di: farsi riconoscere e far conoscere il proprio progetto, ottenere informazioni veloci, fornire materiale illustrativo, sondare l’interesse alla partecipazione di futuri incontri.
Laboratori (tavoli di lavoro) - Sono incontri facilitati, assimilabili ai focus group, in cui spesso partecipano anche tecnici della pubblica amministrazione ed esperti, prevedono di solito più appuntamenti. Sono finalizzati alla elaborazione in gruppo di progetti o indicazioni progettuali di vario tipo. Nel caso dei laboratori sulla ricostruzione p.e. sono state utilizzate mappe in grande formato e pennarelli per manipolarle, info-grafiche, espositori e fogli grandi dove scrivere le proposte del pubblico.
Lettere ad un amico - Uno strumento per far esprimere gli abitanti della comunità di Camerino sul futuro che desiderano è stato quello di chiedere loro di scrivere una lettera ad un amico, immaginando di essere tornati a Camerino dopo un lungo periodo all’estero, e descrivendo lo scenario che trovavano davanti ai loro occhi. L’attività è continuata il giorno dopo, con tavoli di lavoro e approfondimento su argomenti e dubbi che emergevano dalle lettere.
Cosa è successo: processo, interazione e partecipazione
Approccio alla ricostruzione
Fin dalla prima conferenza stampa (7/4/17) l’arch. Cucinella fa conoscere la sua visione e il suo approccio in modo molto diretto e chiaro.
- Il terremoto è un evento indesiderabile ma può essere un’occasione di sviluppo, per ricostruire anche in modo diverso ciò che era prima e migliorarlo.
- Bisogna individuare le priorità in modo partecipativo, partendo dai desideri e dai bisogni degli abitanti.
- Bisogna designare, perimetrare dei contesti e delle unità urbane dalle quali rimettersi a costruire o restaurare, creando centri di aggregazione e opportunità di sviluppo.
Su questo approccio sembra esserci stato il consenso unanime ma solo perché non sono rilevabili riscontri critici in merito.
Dopo il sopralluogo per la mappatura del centro storico / zona rossa, il 19/5 il gruppo WSR ha avvicinato i passanti all’ingresso del City Park; oltre a far conoscere il progetto ha ottenuto informazioni sulla consistenza partecipativa sulla quale poteva contare, appunto chiedendo alle persone dove vivono ora, dove vivevano e dove avrebbero voluto vivere tra qualche mese. Non sono disponibili resoconti sui dati rilevati.
Il 6/6 nel primo incontro di revisione interna al gruppo di lavoro WSR con Cucinella e alcuni del suo staff, a Bologna, si aggrega anche Marianella Sclavi della società Ascolto Attivo per fornire il proprio supporto al processo partecipativo.
Laboratori partecipativi
Un primo incontro dialogico quasi assembleare si è svolto sempre al City Park, semi-coperte dai gazebo le conduttrici con fogli grandi su i quali appuntare sintesi e concetti e seduta di fronte la gente del pubblico. Si dice nel blog che i partecipanti “hanno contribuito in modo costruttivo a definire la mission per il progetto” (Link 1 - I ns articoli). Da quanto può vedere nelle foto deve essersi svolta una discussione aperta sul “futuro in atto” (i cambiamenti che si possono già immaginare oggi rispetto alle azioni reali o percepite in corso) e il “futuro desiderabile”. Quanto ottenuto è stato utilizzato per preparare i laboratori successivi e stimolare la curiosità della comunità.
Nel “secondo doppio incontro di partecipazione con la popolazione” (20-21/6, Rocca Borgesca) si sono svolte attività di “visioning” sulla Camerino desiderata. Attraverso lo strumento della lettera ad un amico ogni partecipante ha espresso dei sentimenti e desideri verso ciò che restava e come l’avrebbe modificato. Dal resoconto disponibile si contano 8 lettere restituite. Riportate in calligrafia originale si evidenziano dei concetti sintetici dentro dei cerchi di diverse dimensioni, probabilmente in base alle volte che sono citati: p.e. in grande abbiamo “Demolito il tribunale”, “Centro meno denso”, “Spazi verdi e piazze” e “Parcheggi interrati”; più in piccolo abbiamo: “polo scientifico”, “molti accessi pedonali”, “orto botanico fruibile”. Oltre alle lettere le discussioni sono state organizzate in tavoli di lavoro con le mappe delle unità urbane. Lo scopo era quello di: selezionare dei luoghi prioritari per l’avvio della progettualità; delineare i caratteri della Camerino ricostruita. Attraverso le mappe in cui erano indicati i perimetri delle unità urbane realizzate dal gruppo WSR, si è chiesto di indicare il tipo di proprietà, il proprietario ed eventuali affittuari, e le modifiche ai perimetri iniziali. Nei contenuti:
- Si chiedono diversi interventi di demolizione: l’ex-tribunale, la torre della ex-casa del fascio, i licei, una maggiore razionalizzazione, aprendo dei varchi e spazi verso l’esterno, affacci sul paesaggio circostante.
- Un secondo tema riguarda le antiche mura e l’accessibilità al centro storico. Si tratta di interventi sui quali organizzare il domani, i percorsi dei camminamenti e tra le rovine, possibilità di usare percorsi sotterranei degli edifici pubblici, la messa in sicurezza e adeguamento sismico degli edifici che si trovano sulle vie di fuga.
- La mobilità include vari aspetti, p.e. al posto dei licei si vorrebbe un parcheggio, all’interno del centro storico si desidera una mobilità elettrica, percorsi attrezzati per la valorizzazione del paesaggio e una fascia di rispetto appena fuori le mura, ecc.
- Sulla vita sociale e la sua qualità ci si aspetta di invertire la tendenza allo spopolamento già in atto prima del terremoto; Camerino non è abituata all’imprenditorialità per cui bisogna capire con chi e con quali risorse far vivere la città, come far tornare a rendere gli appartamenti del centro storico, ecc...
- Quali sono o possono essere le risorse su cui puntare per la rinascita di Camerino? Il turismo. Ma serve un brand unificante, c’è una forte carenza di strutture ricettive e guide, servono piani di comunicazione per far conoscere gli eventi, manca un centro polifunzionale, promuovere la città e il suo teatro (p.e. sfruttando le prove generali - circuito zero).
- Il territorio di Camerino è ricco di risorse ma è in spopolamento da anni. Ci sono percorsi ciclabili, sentieri dei partigiani, aree naturalistiche che andrebbero valorizzati. Tra vecchio e nuovo centro si potrebbero “colmare i grandi vuoti” con le funzioni che non necessitano di stare in centro. Il nuovo campus autosufficiente verso Castelraimondo sta facendo perdere quella commistione tra studenti e residenti che era tipica del centro storico.
Il 26/6 un terzo incontro al parco della Rocca viene dedicato alla verifica delle unità urbane e l’approccio ricostruttivo adottato da MC A. Non vengono forniti resoconti.
Seguono diversi seminari (fuori da Camerino) del gruppo WSR, che ricordiamolo sono anche un gruppo di studenti post-laurea della scuola SOS. Nei seminari gli scambi con l’esterno sono senz’altro utili a definire meglio il progetto, revisionarlo ed individuare eventuali errori.
Consegna del progetto
La fase di consegna del lavoro svolto è graduale e anch’essa partecipativa, ma più formale. Dapprima si annuncia un incontro a Bologna con Errani e il sindaco Pasqui che non si verificherà. Alla stessa data (21/7, studio MC A, Bologna) si terrà un seminario interno di revisione del lavoro svolto con esperti internazionali, mentre il 6/9 al COC di Camerino, in un incontro ristretto, viene consegnato il documento del piano ricostruzione al sindaco di Camerino, G. Pasqui. In seguito alla presentazione c’è stato un confronto tra i due ma non è dato nessun resoconto. Il 17/10 la presentazione del piano avviene in un Consiglio Comunale aperto richiesto dai consiglieri di minoranza e il 23/10 con gli enti coinvolti nel progetto. La presentazione pubblica ufficiale si tiene il 31/10 all’auditorium Benedetto XIII, assieme al video del progetto WSR e a 28 slide illustrative (soprattutto mappe e infografiche).
Oltre alle schede che illustrano il percorso, tra i prodotti troviamo:
- Manifesto della Vision sulla Camerino del futuro.
- Una mappa con le funzioni principali, le aree ricreative, gli hub universitari, direzionali, istituzionali, civici, culturali e museali, intermodali, ecc.
- La mappa delle unità urbane prima e dopo il processo, con alcune minime modifiche.
- Il documento di piano della ricostruzione con le strategie connotate da 4 pilastri:
- Infrastrutture, assicurare la ricostruzione del territorio in funzione anche della densità e complementarietà delle infrastrutture (potenziamento servizi e viabilità)
- Abitare, assicurare la riqualificazione dell’abitato, abitare temporaneo e ri-abitare.
- Sicurezza, assicurare un elevato livello di vivibilità e sicurezza, attraverso l’adeguamento e il miglioramento antisismico del tessuto urbano, prevenzione del rischio e gestione dell’emergenza.
- Risorse, assicurare la ripresa socio-economica, sviluppo infrastrutture economiche, valorizzazione patrimonio culturale e naturale.
Vengono poi individuate 10 azioni operative per Camerino centro-storico, le unità urbane prioritarie da cui far partire la ricostruzione.
Ci sono un nuovo polo scolastico appena fuori dalle mura, chiese, piazze, il nuovo parco urbano a ridosso delle mura, il teatro. Queste azioni inoltre saranno attivate in fasi. Nella prima mappa sono individuati gli ingressi, i percorsi di accesso e le unità urbane ai confini del centro, ossia tra centro e mura, dalle quali ripartire. Nella seconda si incrementano i cantieri e si collegano altre unità urbane. Nella terza si iniziano a connettere i luoghi simbolo e si prevede una totale fruibilità delle unità a nord. Nella quarta si prevede un centro accessibile e percorribile da nord a sud. Infine nell’ultima fase si prevede una fruizione totale del centro e l’ottimizzazione delle sue connessioni con le altre aree della città. Nel dettaglio di ogni azione è interessante che sono previste delle strategie d’uso temporaneo e altre di lungo termine (p.e. Piazza Mazzini) [5].
Chiudono questa fase degli incontri tecnici presso la Regione e l’Ufficio Urbanistica del Comune di Camerino, di cui non è dato il contenuto.
Influenza, risultati ed effetti
Nonostante le approvazioni pubbliche e gli incontri tecnici (di cui però non sono dati resoconti) non è rilevabile una decisione formale di Giunta o Consiglio sul piano. La prima riunione operativa per il Tavolo permanente della ricostruzione di Camerino si è tenuta il 15/11/2018 e non è menzionato il piano. Dopodiché non ne risultano altre. Le demolizioni sembrano ripartite il 9/10/19 a tre anni dal terremoto [6]. Non sono dati altri progressi.
Analisi e lezioni apprese
Non è previsto un monitoraggio delle conseguenze degli esiti del processo né una comunicazione collegata al piano. La trasparenza in generale nel percorso è stata indiretta, lasciata molto all’immaginazione del pubblico: non sono disponibili resoconti dettagliati, relazioni descrittive e illustrate del piano, decisioni formali. Lo stesso documento conclusivo, così come è fornito è una raccolta di mappe con pochissimo testo. Probabilmente vuol essere un piano da interpretare [7]. L’inclusività non sembra preoccuparsi degli attori, include le autorità istituzionali, gli enti pubblici, ma non contempla sindacati, imprese, associazionismo, disabili, stranieri. Recluta nella massa di coloro che possono muoversi verso il City Park senza altre modalità di contatto più dirette. La rappresentatività, soprattutto con l’evento finale, raggiunge oltre 100 persone.
Vedere anche
Riferimenti
[1] WSR, Conferenza stampa del 7/4/17, COC (Centro Operativo Comunale) Camerino, https://wsrcamerino.wordpress.com/2017/04/08/conferenza-stampa-7-4-2017/ (ril. 30/10/17).
[2] A.A., Apre Camerino City Park, il centro commerciale in tenda, Cronache Maceratesi, 29/1/17, https://www.cronachemaceratesi.it/2017/01/29/camerino-city-park-apre-il-centro-commerciale-in-tenda/918522/ (ril. 31/10/17).
[3] WSR, Il processo partecipativo, 20/5/17, https://wsrcamerino.wordpress.com/2017/05/20/il-processo-partecipativo/ (ril. 31/10/17).
[4] Terremoto di Camerino: ricostruzione, video Youtube, https://www.youtube.com/watch?time_continue=11&v=k1tC_0WjA-s (ril. 31/10/17).
[5] WSR, Documenti della presentazione pubblica del 31/10/17, https://wsrcamerino.wordpress.com/2017/11/02/documenti-della-presentazione-pubblica-del-31-ottobre/ (ril. 2/11/19).
[6] M.O., L’esercito inizia le demolizioni a tre anni dal terremoto, Cronache Maceratesi, 9/10/19, https://www.cronachemaceratesi.it/2019/10/09/lesercito-inizia-le-demolizioni-a-tre-anni-dal-terremoto/1309309/ (ril. 2/11/19).
[7] Da interpretare anche il dato della popolazione residente attuale, visto che risultano 4.000 residenti con abitazione inagibile, senza precisare dove vivano attualmente.
Collegamenti esterni
- WSR - Worskshop Ricostruzione Camerino, https://wsrcamerino.wordpress.com/ (ril. 31/10/17).