Durante i blocchi in molti paesi colpiti dall'epidemia di COVID-19, le persone hanno iniziato a cantare dalle loro finestre o ad armonizzarsi online insieme nel tentativo di mantenere il morale e le connessioni sociali.
Problemi e scopo
Durante la pandemia di COVID-19, centinaia di milioni di persone in numerosi paesi sono confinate nelle loro case con la libertà di movimento severamente limitata e vietato il contatto sociale con persone al di fuori della propria famiglia.
Nel marzo 2020 sono emerse istanze di canto di massa in tutto il mondo con persone confinate che cantano dalle loro finestre nel tentativo di aumentare il morale. Il 19 marzo, Gareth Malone, un maestro del coro britannico, iniziò i piani per implementare un coro virtuale di massa per le persone che si autoisolavano . Lo scopo del coro virtuale è aiutare le persone a sentirsi connesse tra loro in un momento in cui non è possibile socializzare e il contatto umano.
Storia e contesto
In Cina, dove lo scoppio e i primi blocchi sono entrati in gioco nel gennaio 2020, è stato segnalato che le persone cantano fuori dalle finestre a Wuhan per aumentare il morale. A marzo, l'Italia era in blocco e sono emerse diffuse riprese di persone che cantavano canzoni popolari da finestre e balconi in eventi in stile flashmob, tra cui anche applausi per il personale medico e gli operatori chiave.
Il concetto di coro virtuale - un gruppo che si armonizza online - non è nuovo di per sé e ci sono una serie di cori esistenti che funzionano in questo modo, resi popolari da Eric Whitacre .
Organizzare, supportare e finanziare entità
Il canto di massa in stile Flashmob sembra essere organizzato attraverso i social media, con un brano popolare, ora e data pubblicati online. A partire dal 19 marzo, Gareth Malone ha annunciato l'intenzione di creare un coro virtuale nel Regno Unito. Malone è un nome familiare che ha creato cori con gruppi senza esperienza di canto come adolescenti e coniugi di personale militare [1].
Selezione e selezione dei partecipanti
Il canto di massa in stile Flashmob è guidato dai social media, come Wiener Fenster Chor a Vienna, dove un gruppo di Facebook pubblica una melodia e un testo da cantare in un momento prestabilito. La partecipazione è aperta a tutti.
Altri cori virtuali hanno pubblicato concerti online . Si tratta di cori esistenti che si armonizzano online.
Metodi e strumenti utilizzati
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Cosa è successo: processo, interazione e partecipazione
Gli eventi di canto di massa assumono forme diverse. In Italia, questo video mostra persone che suonano pentole e padelle come strumenti mentre cantano l'inno nazionale, così come un cantante d'opera su un balcone. Altri video mostrano persone che suonano strumenti musicali mentre gli altri guardano.
Un altro modo in cui il canto è stato trasformato durante la pandemia è attraverso cori virtuali, in cui un gruppo di canto esistente si armonizza in remoto online, come questo coro cinese che canta in dedica alle comunità rinchiuse a Wuhan. Sebbene i cori virtuali non siano un nuovo concetto, il loro uso come modo per connettere le persone durante questo periodo di crisi è potenzialmente trasformativo.
Influenza, risultati ed effetti
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Analisi e lezioni apprese
Cantare in un coro ha dimostrato di avere una serie di benefici per la salute mentale, incluso il miglioramento del benessere emotivo, della funzione sociale, del rilassamento e del potenziamento [2]. Dato il pesante tributo atteso sulla salute mentale delle persone dalla pandemia e dalle relative restrizioni, Gareth Malone spera che cantare insieme virtualmente possa aiutare le persone ad affrontare la solitudine e continuare ad apprezzare le arti durante questo periodo di isolamento [3].
Guarda anche
Riferimenti
[1] https://en.wikipedia.org/wiki/Gareth_Malone
[3] https://news.sky.com/video/gareth-malone-to-launch-virtual-choir-and-he-needs-your-help-11959888