Dati

Questioni generali
Governance e istituzioni politiche
Argomenti specifici
Regolamento
Posizione
24 Via Mancini C.
Cattolica
Emilia-Romagna
47841
Italia
Ambito di influenza
Città
Collegamenti
Sezione dedicata al processo Regina senza quorum
Data di inizio
In corso
No
Tempo limitato o ripetuto?
Un unico periodo di tempo definito
Scopo/Obiettivo
Prendere, influenzare o contestare le decisioni del governo e degli enti pubblici
Approccio
Co-governance
Costruzione della cittadinanza
Scala della partecipazione pubblica
Coinvolgere
Numero totale di partecipanti
33
Aperto a tutti o Limitato ad alcuni?
Misto
Metodo di reclutamento per sottoinsieme limitato della popolazione
Nomina
Demografia dei destinatari (del target)
Organizzazioni degli Stakeholder
Funzionari pubblici, dipendenti della pubblica amministrazione
Tipi generali di metodi
Approcci collaborativi
Processo deliberativo e dialogico
Tipi generali di strumenti/tecniche
Raccogliere, analizzare e/o sollecitare feedback
Facilitare il dialogo, la discussione e/o la deliberazione
Metodi, strumenti e tecniche specifici
Focus Group
Mosaico Digitale - MODÌ
Legalità
Facilitatori
Formazione dei facilitatori
Facilitatori professionisti
Faccia a faccia, Online o Entrambi
faccia a faccia
Tipi di interazione tra i partecipanti
Fare domande e rispondere
Ascoltare/Guardare come spettatore
Discussione, dialogo o deliberazione
Informazioni e risorse per l'apprendimento
Presentazioni di esperti
Metodi decisionali
Generazione di idee
Comunicazione dei risultati e delle conoscenze ottenute.
Nuovi media
Tipo di Organizzatore/Manager
Attività a scopo di lucro
Finanziatore
Comune di Cattolica
Tipo di finanziatore
Amministrazione locale
Personale
Volontari
No
Evidenze empiriche relative all'impatto
No
Tipi di cambiamento
Cambiamenti nelle conoscenze, negli atteggiamenti e nel comportamento delle persone
Autori del cambiamento
Funzionari pubblici eletti
Valutazione formale
No

CASO

Regina senza quorum - Cattolica

4 febbraio 2021 Jaskiran Gakhal, Participedia Team
9 agosto 2020 alexmengozzi
Questioni generali
Governance e istituzioni politiche
Argomenti specifici
Regolamento
Posizione
24 Via Mancini C.
Cattolica
Emilia-Romagna
47841
Italia
Ambito di influenza
Città
Collegamenti
Sezione dedicata al processo Regina senza quorum
Data di inizio
In corso
No
Tempo limitato o ripetuto?
Un unico periodo di tempo definito
Scopo/Obiettivo
Prendere, influenzare o contestare le decisioni del governo e degli enti pubblici
Approccio
Co-governance
Costruzione della cittadinanza
Scala della partecipazione pubblica
Coinvolgere
Numero totale di partecipanti
33
Aperto a tutti o Limitato ad alcuni?
Misto
Metodo di reclutamento per sottoinsieme limitato della popolazione
Nomina
Demografia dei destinatari (del target)
Organizzazioni degli Stakeholder
Funzionari pubblici, dipendenti della pubblica amministrazione
Tipi generali di metodi
Approcci collaborativi
Processo deliberativo e dialogico
Tipi generali di strumenti/tecniche
Raccogliere, analizzare e/o sollecitare feedback
Facilitare il dialogo, la discussione e/o la deliberazione
Metodi, strumenti e tecniche specifici
Focus Group
Mosaico Digitale - MODÌ
Legalità
Facilitatori
Formazione dei facilitatori
Facilitatori professionisti
Faccia a faccia, Online o Entrambi
faccia a faccia
Tipi di interazione tra i partecipanti
Fare domande e rispondere
Ascoltare/Guardare come spettatore
Discussione, dialogo o deliberazione
Informazioni e risorse per l'apprendimento
Presentazioni di esperti
Metodi decisionali
Generazione di idee
Comunicazione dei risultati e delle conoscenze ottenute.
Nuovi media
Tipo di Organizzatore/Manager
Attività a scopo di lucro
Finanziatore
Comune di Cattolica
Tipo di finanziatore
Amministrazione locale
Personale
Volontari
No
Evidenze empiriche relative all'impatto
No
Tipi di cambiamento
Cambiamenti nelle conoscenze, negli atteggiamenti e nel comportamento delle persone
Autori del cambiamento
Funzionari pubblici eletti
Valutazione formale
No

Il Comune di Cattolica, la cosiddetta Regina dell’Adriatico, vuole introdurre lo strumento del referendum senza quorum e per definirne il regolamento avvia un processo partecipativo certificato e finanziato dal Tecnico di garanzia della Regione Emilia-Romagna ma… non tutto va come previsto.

Problemi e scopo

Il referendum è un istituto di partecipazione previsto nell’ordinamento del diritto pubblico italiano a tutti i livelli di governo. In genere (a parte il referendum confermativo costituzionale) i vari referendum (abrogativo, propositivo, consultivo) prevedono un quorum di partecipazione da raggiungere per ritenersi valido, ossia una percentuale minima (fissata sul 50% + 1) di votanti rispetto all’elettorato potenziale. Su questo tema c’è dibattito, a livello accademico e politico; l’eliminazione del quorum, sul modello delle iniziative popolari e dei referendum svizzeri, è stato uno dei temi principali di alcune forze politiche o movimenti civici, locali (vedi Iniziativa popolare sulla democrazia diretta. Bolzano) e nazionali, tra cui più recentemente anche il Movimento 5 Stelle (M5S). 

Per introdurlo tra gli strumenti comunali è necessario modificare lo Statuto dell’Ente e il regolamento di attuazione. 

Per raggiungere tali obiettivi il Comune (su stimolo del Sindaco e del Presidente del Consiglio Comunale congiuntamente) ha avviato un processo partecipativo, certificato e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna (seguendo i principi e i requisiti della l.r. n.15/2018).

Così si legge nell’oggetto e negli obiettivi del progetto presentato al Tecnico di garanzia della Regione: “Per un protagonismo responsabile dei cittadini; per mettere in pratica la democrazia partecipativa e definire il nuovo Regolamento per il Referendum senza quorum del Comune di Cattolica, previo aggiornamento dello Statuto comunale [...] definire un Regolamento che favorisca le relazioni fra la Pubblica Amministrazione e i cittadini del Comune di Cattolica sul tema della partecipazione alle decisioni pubbliche e sulle modalità con cui l’Amministrazione si confronta [...] per sviluppare proposte o raccogliere suggerimenti, basate non su meccanismi formali di “richiesta parere - espressione di voto”, ma su dispositivi partecipativi di ascolto, confronto, collaborazione e condivisione di responsabilità per la definizione e attuazione del Regolamento per il Referendum senza quorum. Il procedimento amministrativo che si avvierà una volta concluso il processo partecipativo è disciplinato dal Testo Unico degli enti Locali (artt. 6 e 7), approvato con D. Lgs. n. 267/2000, e prevede l'intervento in modifica dello statuto comunale e l'approvazione di un nuovo regolamento comunale per l'istituzione del “Referendun senza quorum” da parte del consiglio comunale, previo rilascio dei necessari pareri tecnici ai sensi dell'art. 49 del TUEL e riunione della competente commissione consigliare”. [1] Gli obiettivi specifici del processo in sintesi: [2]

  • Informare e formare i cittadini e i dipendenti comunali, sul nuovo strumento di partecipazione “Referendum senza quorum”;
  • Raccogliere contributi per la definizione del Regolamento del “Referendum senza quorum”;
  • Approfondire aspetti positivi e negativi del regolamento “Referendum senza quorum”;
  • Stimolare e accrescere i valori identitari e il senso di appartenenza;
  • Valorizzare le realtà locali, l’attivismo e le pratiche inclusive maturate negli anni;
  • Incentivare (e semplificare) la collaborazione pubblico/privato;
  • Innovare e sperimentare pratiche, strumenti, modalità di partecipazione allargata;
  • Definire le condizioni per un dialogo propositivo tra Amministrazione e cittadini;
  • Radicare più capillarmente la cultura della partecipazione.

Inoltre tra i risultati attesi:

  • Formazione del personale comunale dedicato al progetto “Referendum senza quorum”;
  • Formazione per la partecipazione consapevole dei cittadini del Comune di Cattolica e l’utilizzo dello strumento “Referendum senza quorum”;
  • Individuazione di strumenti e modalità dal carattere innovativo e sperimentale;
  • Avvio di almeno 1 sperimentazione dell’utilizzo del Regolamento per “Referendum senza quorum”;
  • Definizione di indicatori di valutazione e monitoraggio dell’attuazione del Regolamento per il “Referendum senza quorum”. [3]

Cronologia e contesto di sfondo

Il Comune di Cattolica è un comune della Riviera romagnola con una superficie di 6 Kmq e 17.100 abitanti che da borgo di pescatori (al 1936 contava 6.400 abitanti) è cresciuto notevolmente con l’industria turistica balneare. Dal dopoguerra è sempre stato governato dal PCI e poi dalle forze di centro-sinistra. Nelle elezioni del 5 giugno 2016, nonostante il vantaggio ottenuto al primo turno con il 38%, il candidato del PD Gambini viene sconfitto al ballottaggio da Mariano Gennari (M5S) con il 56,32% (25,64% al primo turno). 

Il referendum senza quorum è uno dei temi e obiettivi prioritari del M5S fin dalle sue origini ma anche di movimenti indipendenti. 

Già diversi comuni italiani (dalla metà degli anni 2000, molti piccoli comuni altoatesini, Parma dal 2014, Vicenza dal 2015) hanno eliminato o ridotto a quote molte basse il quorum dei referendum. Recentemente, la Provincia Autonoma di Bolzano con la legge n.22 del 3/12/18 (vedi Iniziativa popolare sulla democrazia diretta. Bolzano) ha eliminato il quorum per il referendum consultivo ed ha ridotto a 25% quello per gli altri referendum. 

Con le elezioni politiche del marzo 2018 il M5S acquisisce una netta maggioranza di consensi e contribuisce alla formazione del primo governo Conte. Al parlamentare M5S Riccardo Fraccaro viene assegnato il Ministero per i rapporti con la democrazia diretta durante il quale lavora ad un disegno di legge sulla democrazia diretta e l’abolizione dei quorum, approvato alla Camera ma fermo in Senato. Dal settembre 2019, dopo la caduta del governo Conte I e la formazione del Conte II (M5S-PD) a Fraccaro viene assegnato un altro incarico, quello di Sottosegretario di Stato alla Presidenza dei Ministri; il precedente ministero decade e il progetto di legge sulla riforma dei referendum rimane fermo e pare ci siano altre priorità. Fraccaro sarà invitato il 23/1/20 ad un colloquio pubblico sul tema “Partecipazione dei cittadini e democrazia diretta” dal Sindaco di Cattolica. In tale occasione, tra le molte questioni sollevate, parlerà delle ragioni che sostengono la tesi dell’abolizione del quorum, di come sia un'eccezione italiana, di come in Svizzera e Stati Uniti non esista, di come l’abolizione del quorum favorisca il dibattito e la partecipazione anziché favorire (come fa il quorum) la minoranza di potere che è più interessata a boicottare il processo stesso, il dibattito che precede la votazione referendaria, incentivando la defezione. Ha parlato inoltre di come la partecipazione favorisca e stabilizzi le decisioni, vista la grande instabilità, nel senso della precaria continuità, di cui soffrono le cariche esecutive e legislative in tutta Europa [4].

Organizzazione, supporto e finanziamento

Regione Emilia-Romagna, Assemblea Legislativa, Tecnico di garanzia. Costituito nel 2012 come struttura prevista dalla Legge regionale n. 3 del 2010 (poi abrogata e sostituita dalla l.r.15/2018) è un ruolo in capo al Direttore Generale dell’Assemblea Legislativa della Regione. Lo staff è composto da 2 funzionari. Promuove le politiche della partecipazione regionali, la formazione e valuta la qualità dei progetti ex-ante, in itinere ed ex-post ai fini del bando regionale per l’assegnazione dei finanziamenti che per la sola certificazione.

Comune di Cattolica, è l’ente titolare della decisione e promotore del processo partecipativo che ha candidato al bando regionale del gennaio 2019, ottenendo la certificazione e un contributo di 17.000 euro. Ad essi si aggiungono 3.000 euro di propri fondi comunali come quota di co-finanziamento. Tale quota serve anche per ottenere un maggior punteggio ai fini della graduatoria delle domande, esito del bando regionale. Da quel che risulta dai resoconti disponibili, il sindaco Gennari e l’assessore Oliveri saranno presenti in alcune occasioni, mentre l’assessore con delega alla partecipazione Patrizia Pesci non risulta mai presente. Costante la presenza, come membro permanente dello staff di progetto, sia nei tavoli di negoziazione che negli incontri partecipativi con i cittadini, della presidente del Consiglio comunale, Silvia Pozzoli (M5S). 

Futour sas é la società di consulenza in progettazione e facilitazione che è stata incaricata di disegnare e condurre il processo. Il processo ad oggi doveva già essere concluso ma non risultano ancora prodotti i documenti di rendicontazione. Lo staff messo a disposizione è stato di 2 o 3 persone per incontro. 

Reclutamento e selezione dei partecipanti

Coordinamento staff di progetto. Composto da Presidente Consiglio comunale S. Pozzoli, 2-3 funzionari comunali, e 2-3 facilitatori di Futour. Non sono disponibili resoconti, numero incontri, tempi.

Seminari di formazione interna, sono incontri di formazione per lo staff comunale di progetto e i dipendenti comunali previsti dal progetto. Non sono disponibili resoconti, numero incontri, numero partecipanti, tempi, né avvisi o programmi. 

Incontri informativi preparatori con i comitati di quartiere, era presente lo staff di progetto e i rappresentanti dei comitati di quartiere. Non sono disponibili resoconti, numero incontri, numero partecipanti, tempi, né avvisi o programmi.

Tavolo di negoziazione. Risultano due riunioni:  il 25/11/19 e il 2/12/19; nella prima, con la presenza dello staff di progetto, 4 rappresentanti di comitati di quartiere, 3 nominativi (nel verbale non è stato indicato il ruolo): 1 consigliere comunale di opposizione (Gessaroli), un assessore (Filippini) e un nominativo di cui non è stato possibile rintracciarne il ruolo; nella seconda, è presente lo staff di progetto, il segretario comunale, 4 rappresentanti dei comitati di quartiere, l’assessore Filippini, e Massimo Cavalieri dell’Associazione Albergatori di Cattolica, poi nominato dai partecipanti presidente del TdN. Non è data la modalità di pubblicizzazione e reclutamento, probabilmente attraverso inviti comunicati direttamente e attraverso l’indirizzario di posta del Comune. Non risultano avvisi pubblici, né post o messaggi sul sito comunale. 

Incontro pubblico di lancio del processo partecipativo (14/1/20, ore 18:30, Palazzo del Turismo). Non è dato un piano di comunicazione dell’evento. Sono però disponibili: 

  • una “lettera/comunicazione” in cui si invitano i “cittadini e tutte le realtà organizzate del Comune di Cattolica” a partecipare all’evento, di cui si aggiungevano spiegazioni, previa compilazione del modulo di iscrizione entro il 10 gennaio. [5] 
  • una locandina in cui si invitano cittadini e realtà organizzate e si aggiunge “iscrizione” con i recapiti comunali senza però indicare scadenze. [6]
  • un modulo di iscrizione all’evento e un modulo di iscrizione al percorso partecipativo (Link 1). 

All’incontro risultano presenti complessivamente 33 persone, tra cui lo staff di progetto, il Sindaco, il segretario comunale, i comitati di quartiere, comitato per la difesa dei cittadini, un giornalista, associazioni di volontariato per la scuola, consiglieri comunali di maggioranza, CNA, cittadini [7].

Laboratori Innovation Camp previsti per il 31/1 e 1/2  - 21 e 22/2 non è dato alcun riscontro nelle pagine dedicate, nessun resoconto, se non un post su Fb del 4/2 in cui appaiono alcune foto con 12 partecipanti, lo staff dei facilitatori, fogli appesi e post-it. Dei successivi laboratori del 21/22 non è dato riscontro, nemmeno su Fb. 

Erano in progetto ma mancano le attività di chiusura (redazione regolamento, prototipazione e rendicontazione) così come non si rilevano le attività iniziali di sollecitazione delle realtà sociali, interviste e focus group, iniziative di outreach, “comunicazioni porta a porta (lettera a tutti i cittadini), comunicazioni mirate (lettera dedicata a realtà organizzate, pieghevoli/locandine/manifesti presso le bacheche di zona e punti di incontro, comunicati stampa [...] event action (es.flash mob, street stall, social street), ascolto attivo e interviste volanti in strada. Per i soggetti più difficili da coinvolgere si prevedono le seguenti azioni per la loro sollecitazione e inclusione persone con diverse abilità – collaborazione con le realtà associative e le strutture del territorio per “andare incontro” ed entrando nei luoghi “protetti” e più adatti alle diverse abilità; persone con una diversa cultura di origine – collaborazione con le realtà associative che si occupano di integrazione e mediazione culturale, traduzione dei materiali informativi “in lingua”; genitori, collaborazione con scuole per comunicare le opportunità di partecipazione e le condizioni facilitanti messe a disposizione, come attività di animazione e babysitteraggio”. [8]

Metodi e strumenti utilizzati

Tavolo di negoziazione (TdN). Previsto dalla legge regionale 3/10 (art. 13) poi abrogata e sostituita dalla 15/2018 (art. 17); si tratta di un gruppo di discussione a cui accedono gli attori per discutere e raggiungere un accordo su un obiettivo comune. Per attori si intendono coloro in grado di mobilitare risorse (positivamente o negativamente) di vario tipo (culturali, economiche, politiche) su una determinata questione. 

L’obiettivo di un TdN può essere:

  • un accordo sul processo partecipativo relativo ad un problema/obiettivo politico comune. L’accordo appunto riguarda l'adesione o l'impegno a partecipare ad un percorso di discussione organizzato su un problema comune; 
  • un accordo sull’obiettivo: in questo caso gli attori, oltre a condividere il processo, propongono diversi scenari sui quali gli stessi attori trovano una mediazione o un compromesso, selezionando un singolo scenario condiviso; in tal caso sarebbe preferibile fare anche un passaggio di verifica allargata con i cittadini attraverso degli strumenti che favoriscono una maggiore rappresentatività;
  • un accordo sul conflitto: in questo caso gli attori propongono diversi scenari sui quali però non trovano concordia. Avendo però accettato il processo partecipativo/deliberativo, vengono coinvolti nella discussione con i cittadini e si impegnano ad accettare l’esito di tale percorso, attraverso strumenti di allargamento della rappresentatività. 

Sondaggio con Mosaico digitale basato su Smart polling di Futour. Da come è stato utilizzato nel percorso è uno strumento di sondaggio che agevola l’elaborazione dei risultati perché utilizza la comunicazione digitale attraverso gli smartphone; risultati che vengono poi immediatamente restituiti negli schermi o proiettati nella sala in cui si trovano i partecipanti. 

Innovation Camp. “Si tratta di un metodo nato in Finlandia ed adottato dalla Commissione Europea e dal Comitato delle Regioni (COR) per affrontare sfide sociali importanti, innovare le politiche pubbliche, sostenere le Strategie per la Specializzazione Intelligente nelle regioni europee.

In un Innovation Camp partecipano circa 40 persone rappresentative dei diversi portatori di interessi, distribuite in gruppi di lavoro. La durata è di 2-3 giorni ed è una immersione totale che ha tra gli obiettivi quelli di informare e formare i cittadini, ed anche i dipendenti comunali, sul nuovo strumento di partecipazione; approfondire aspetti positivi e negativi del regolamento “Referendum senza quorum”; innovare e sperimentare pratiche, strumenti, modalità di partecipazione allargata; radicare più capillarmente la cultura della partecipazione” (Link 1).

Cosa è successo: processo, interazione e partecipazione

Aprile-maggio 2019 - In seguito al superamento del bando regionale, si sono tenuti gli incontri tra Futour e i referenti dell’amministrazione per: la costituzione dello staff di progetto, la progettazione del percorso, la pianificazione dell’incontro con i comitati di quartiere. [9] Di tale attività non viene dato alcun riscontro se non la dichiarazione estremamente sintetica presente nella “relazione al cronoprogramma” delle attività svolte sino al 31/10 /19 da inviare alla Regione entro il 5/9/19, ma inviata evidentemente dopo il 22/10 (data della determina dirigenziale contenuta nell’atto) [10].

Giugno 2019 - Incontri formativi staff di progetto e consulenti della comunicazione partecipata, preparazione gestione incontro informativo con i rappresentanti comitati di quartiere.- incontro informativo con rappresentanti comitati di quartiere sul progetto partecipato [11].

Novembre-dicembre 2019 - Primo incontro del TdN (25/11/19) in cui si illustra l’obiettivo del percorso, il ruolo del TdN “Il TdN costituisce lo strumento di indirizzo di tutte le fasi del percorso partecipativo. Sarà, inoltre, lo spazio di mediazione e sintesi delle istanze che emergeranno durante il percorso partecipativo al fine di redigere un Regolamento quanto più condiviso”. [12] Viene inoltre distribuita una bozza di regolamento del TdN - Secondo incontro del TdN (2/12/19), si approva il regolamento del TdN e viene nominato presidente il sig. Cavalieri (rappresentante degli albergatori); si ripropone il percorso e le modalità di accesso al percorso, le modalità di iscrizione e l’organizzazione dell’evento di lancio.

Incontro di lancio (14/1/2020, ore 18:30 - 21:00), alla presenza di una ventina di nuove presenze, rispetto al percorso precedente, Silvia Pozzoli e il Sindaco hanno riproposto gli obiettivi, le esperienze passate e i confronti con Roma Capitolina e Mira, altre realtà M5S che hanno eliminato il quorum, ribadendo gli effetti positivi allo stimolo alla partecipazione che porterebbe questa modifica. Infine, sono state illustrate le tappe del percorso. Vengono fatte alcune domande sul ruolo del Tdn e “per quanto riguarda i partecipanti, viene indicato che oltre ad essere residenti nel Comune di Cattolica e devono avere almeno 16 anni. A questo proposito alcuni cittadini propongono di informare sul progetto le scuole superiori di Rimini frequentate da ragazzi e ragazze che abitano a Cattolica per coinvolgerli/e nel percorso. SI chiederà all’assessore all’istruzione di inviare l'invito alle scuole secondarie nei comuni intorno a Cattolica, per coinvolgere anche i giovani” [13]. Lia Piraccini, Segretario Generale del Comune di Cattolica ribadisce che per partecipare al percorso è necessario essere residenti di Cattolica. Alcuni presenti sostengono che il percorso può anche essere interessante per altri partecipanti non residenti a Cattolica e chiedono di partecipare come osservatori. La Segretaria risponde che si valuterà dare la possibilità di partecipare come auditori ai residenti fuori dal Comune di Cattolica” [14]. Inoltre sono state sottoposte alcune domande con lo Smart polling - Mosaico digitale di Futour. Oltre alla rilevazione demografica, alla domanda sulle aspettative “Come immaginiamo Cattolica quando il referendum senza quorum sia regolamentato? Pensa in termini di risultati ottimisti” Le risposte sono state abbastanza variegate; chi esprime un generico miglioramento, un miglioramento nella partecipazione, chi si aspetta miglioramenti/riqualificazioni di luoghi, chi non ha capito e chi invece è scettico e pensa che non cambierà le cose o porterà ad una gestione oligarchica del potere”. [15]

Alla domanda: “Chi coinvolgere: secondo te quali altri portatori di interessi è utile coinvolgere nel percorso?”, sono state menzionate in gran parte delle categorie sociali marginali, "imprenditori del territorio" e “non coinvolgerei le forze politiche”. 

Non è ben chiaro quale sia stato lo scopo di questa domanda, non si capisce perché debbano essere i cittadini partecipanti a ragionare su chi coinvolgere nel processo quando basterebbe considerare che dovrebbero essere coinvolti tutti gli interessati, così come precisato dalla legge. Piuttosto, non sembrano essere stati messi a disposizione incentivi (p.e. servizi di babysitteraggio) così come previsto dal progetto, né in quell'occasione, né per i laboratori successivi.

Laboratori di Innovation Camp (31/1, 1/2  , 21/2,  22/2) Non si trovano riscontri se non un post su FB del 4/2/20 con alcune foto e commenti senza contenuto significativo.

Il percorso appare come interrotto senza motivazioni (la fase di COVID inizia il 9/3/20 e finisce il 4/5/20), inoltre molte attività, come questa, potevano continuare anche online. Ad oggi (9/8/20) non sono stati riscontrati aggiornamenti nelle pagine dedicate, né su FB. Del nuovo regolamento non c’è traccia. 

Nel sito del Tecnico di garanzia, a differenza degli altri processi, non ci sono collegamenti attivi al caso in esame (ril. 9/8/20). 

Influenza, risultati ed effetti

Il processo è stato interrotto senza spiegazioni. Non ha avuto alcuna influenza perché non è stato redatto nessun nuovo regolamento sul referendum senza quorum. Non è possibile rilevare quale effetto abbia avuto sui partecipanti e sulla cittadinanza attiva della città. Sicuramente non ha avuto effetto, se non contrario alle intenzioni, sulla decisione del Consiglio comunale dei primi di giugno 2020, in cui la proposta di modifica dello Statuto è stata respinta. [16]

Analisi e lezioni apprese

Non è il primo caso, tra quelli finanziati e certificati dal Tecnico di garanzia della Regione Emilia-Romagna, in questi anni (2016-2020), a mostrare carenze macroscopiche nella trasparenza ed uno svolgimento non rispondente agli impegni sottoscritti con la Regione per ottenerne certificazione e finanziamento (Vedi: Cervia, Riolo, Monghidoro). Dal punto di vista metodologico pare non esserci stato un efficace dialogo preliminare, in fase di impostazione del percorso, con le forze politiche di opposizione e con le posizioni scettiche rispetto all’eliminazione del quorum. Coloro che sono interessati al funzionamento istituzionale avrebbero dovuto essere quelli a cui andava rivolto il maggior sforzo negoziale, contrariamente a come la potevano pensare dei singoli individui convenuti alla presentazione di lancio. Una eventuale partecipazione parziale o defezione poteva essere sfruttata a fini di comunicazione politica mentre tale scambio è avvenuto in senso sfavorevole ai promotori, quando in Consiglio comunale si è tentata la modifica di Statuto senza aver terminato il processo e dunque senza la presentazione del regolamento esito del processo stesso e il necessario supporto degli attori coinvolti.

Vedere anche

Riferimenti

[1] Comune di Cattolica, Scheda progetto “Referendum senza quorum”, Bando regionale 2019, p. 2,  https://www.osservatoriopartecipazione.it/common/dashboard/media/odp_files/comune_cattolica_progetto_bando_tematico_2019.pdf (ril. 8/8/20).

[2] Ib., p. 3.

[3] Ib., p. 4.

[4] Comune di Cattolica, conferenza con il Sottosegretario Riccardo Fraccaro, “Partecipazione e democrazia diretta”, 22/1/20, https://www.facebook.com/comunedicattolica/videos/875588109565264/ (ril. 8/7/20). 

[5] Comune di Cattolica, lettera di invito all’evento di lancio del 14/1, http://www.cattolica.net/retecivica-citta-di-cattolica/sites/default/files/allegati/servizi_del_comune/2020/01/03/52643_e9eacb238abfe74b96ceeac6166b5466.pdf (ril. 8/7/20).

[6] Comune di Cattolica, locandina invito all’evento di lancio del 14/1, http://www.cattolica.net/retecivica-citta-di-cattolica/sites/default/files/allegati/servizi_del_comune/2020/01/03/52642_d4c3a713c53aacf98b667391625498bc.pdf (ril. 8/7/20).

[7] Comune di Cattolica, Referendum senza quorum, presentazione percorso partecipativo,14/1/20, http://www.cattolica.net/retecivica-citta-di-cattolica/sites/default/files/allegati/servizi_del_comune/2020/01/21/52844_bcbc5d58f6e1a35a59114f3c4a6e497c.pdf (ril. 8/7/20).

[8] Comune di Cattolica, scheda progetto, doc. cit., p. 

[9] Comune di Cattolica, Relazione al cronoprogramma, 22/10/19, https://www.osservatoriopartecipazione.it/common/dashboard/media/odp_files/comune%20cattolica%20relazione%20cronoprogramma.pdf (ril. 9/8/20).

[10] Ib.

[11] Ib.

[12] Comune di Cattolica, Verbale TdN, 25/11/19, http://www.cattolica.net/retecivica-citta-di-cattolica/sites/default/files/allegati/servizi_del_comune/2020/01/03/52645_ac5f84e23e79b0e676993b9c55b145eb.pdf (ril. 9/8/20).

[13] Comune di Cattolica, Referendum senza quorum, doc. cit., p. 9.

[14] Ib.

[15] Ib., p. 11.

[16] L., M., Cattolica, i pentastellati perdono il referendum, Il Resto del Carlino, 12/6/20,https://www.msn.com/it-it/notizie/italia/cattolica-i-pentastellati-perdono-il-referendum/ar-BB15ndnn (ril. 9/8/20).

Collegamenti esterni

  1. Comune di Cattolica, Regina senza quorum, http://www.cattolica.net/retecivica-citta-di-cattolica/servizi-del-comune/segreteria-sindaco/progetto-partecipativo-regina-senza-quorum?fbclid=IwAR31doGem15UQ6bvyCHBt3HJFo7joHrbHYTdcXsnVMlMQBJKclKLIGMNMoA (ril. 8/7/20).


Note