Il governo uruguaiano ha coinvolto la società civile nello sviluppo di un sistema di gestione dell'acqua partecipativo nell'ambito del Piano nazionale per l'acqua.
Problemi e scopo
La gestione integrata e partecipativa delle acque in Uruguay è stata sostenuta dalla riforma costituzionale nel 2004, sostenuta dai cittadini attraverso un plebiscito e poi ulteriormente regolamentata dalla Legge sulla politica idrica nazionale n. 18.610.
Questa iniziativa ha comportato la creazione del primo Piano Idrico Nazionale, per fornire linee guida per l'azione pubblica e privata sull'acqua, e il suo sviluppo doveva essere condotto in collaborazione con attori privati e organizzazioni della società civile, assicurando che gli uruguaiani avessero voce nello sviluppo del piano. [1]
Storia e contesto di sfondo
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Enti organizzatori, di supporto e di finanziamento
Istituzione capofila: Ministerio de Vivienda, Ordenamiento Territorial y Medio Ambiente - Dirección Nacional de Aguas [1]
Reclutamento e selezione dei partecipanti
Il dialogo con i cittadini del 2016 sul piano nazionale per l'acqua ha coinvolto quasi 2.000 cittadini, accademici e rappresentanti del governo. [2]
Metodi e strumenti utilizzati
Le consultazioni sono state condotte utilizzando strumenti online e offline e hanno incluso un'ampia partecipazione del governo e della società civile.
Cosa è successo: processo, interazione e partecipazione
I quasi 2.000 cittadini, accademici e rappresentanti del governo coinvolti nel dialogo con i cittadini hanno contribuito con idee su come implementare il piano. Un pannello speciale chiamato Deci Agua composto da 15 cittadini che rappresentavano diverse età, occupazioni e regioni ha poi riflettuto sulle proposte. In sei mesi, i cittadini hanno deliberato "aree politiche da includere nel Piano nazionale per l'acqua, come la sostenibilità ambientale, la pianificazione del territorio e la gestione del rischio di siccità e inondazioni".
Influenza, risultati ed effetti
Dopo un'ampia discussione e la partecipazione del pubblico, il 31 luglio 2017 è stato approvato il Piano nazionale dell'acqua generato dai cittadini [3] La partecipazione inclusiva dei cittadini, della società civile, del mondo accademico e delle agenzie governative ha prodotto un piano più rispettoso dell'ambiente, sociale e politicamente sostenibile, ponendo le basi per il suo successo a lungo nel futuro. " [2] Inoltre, la sua attuazione è vista come “un passo importante verso un approccio integrato e collaborativo alla gestione dell'acqua. Le consultazioni dei cittadini saranno condotte attraverso le Commissioni di bacino e i Comitati regionali per l'acqua, per espandere ulteriormente gli elementi di partecipazione dei cittadini in tutto il sistema di gestione dell'acqua dell'Uruguay ". [2]
Analisi e lezioni apprese
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Guarda anche
Gestione integrata delle risorse idriche
Riferimenti
[1] Open Government Partnership. Piano nazionale delle acque (UY0072). Estratto da https://www.opengovpartnership.org/members/uruguay/commitments/UY0072/ [spagnolo]
[2] Open Government Partnership (2018). Star Reforms: In the Open Government Partnership. Estratto da https://www.opengovpartnership.org/wp-content/uploads/2001/01/OGP_Star-Reforms_2018.pdf
[3] Bettoni, Analía & Cruz, Anabel. (2018). Rapporto intermedio dell'Uruguay 2016-2018. OGP . Estratto da https://www.opengovpartnership.org/documents/uruguay-mid-term-report-2016-2018-year-1/
Link esterno
Terzo piano d'azione nazionale dell'Uruguay 2016-2018