vTaiwan è un processo di consultazione aperto, costituito da discussioni online e di persona, che riunisce esperti, funzionari governativi, parti interessate e cittadini per creare consenso e raccomandazioni per la legislazione nazionale.
Problemi e scopo
Una serie di gaffe del presidente Ma Ying-Jeou e di scandali di corruzione riguardanti il trapianto nella sua cerchia ristretta hanno indebolito la fiducia e la soddisfazione per la presidenza di Ma. Con l'aumento della sfiducia dell'opinione pubblica nei confronti del governo taiwanese, il governo ha cercato di ripristinare la fiducia del pubblico coinvolgendo manifestanti e attivisti. Li hanno portati attorno al tavolo con esperti e funzionari governativi. Istituendo una piattaforma di consultazione aperta e virtualmente basata, vTaiwan, il governo taiwanese ha coinvolto gli attivisti del g0v (pronunciato "gov-zero"), la comunità tecnologica civica che aveva organizzato manifestazioni su larga scala contro l'amministrazione Ma, culminate in un mese- lunga acquisizione da parte degli studenti del parlamento taiwanese. vTaiwan ha riunito varie parti interessate per trovare consenso su questioni spesso controverse che il governo ha cercato di affrontare, come la regolamentazione di UberX. Le discussioni di vTaiwan hanno cercato di elaborare le politiche adottate dal governo o di essere approvate dal Parlamento come legislazione.
Origini e sviluppo
Il Movimento Girasole è nato a marzo e aprile 2014 per protestare contro il rapido inseguimento da parte dell'amministrazione di Ma dell'Accordo commerciale sui servizi attraverso lo Stretto con la Cina. Questo movimento è stato organizzato da g0v e altri attivisti studenteschi e ha goduto di un ampio sostegno pubblico. [i] Per rispondere ai manifestanti e ricostruire la legittimità, il governo del Kuomintang del Ma's ha fatto appello direttamente alla società civile e agli attivisti affinché mettessero a punto un sistema di cooperazione Stato-società civile. I loro sforzi di sensibilizzazione includevano il dialogo con gli attivisti e la partecipazione alle hackathon organizzate dal g0v, che erano eventi in cui i partecipanti lavoravano insieme per proporre soluzioni ai problemi politici.
In un g0v Hackathon nel dicembre 2014, il ministro senza portafoglio Jaclyn Tsai ha chiesto ai volontari di "creare una piattaforma per la discussione razionale e la deliberazione di questioni politiche a cui l'intera nazione potesse partecipare". [ii] Gli attivisti digitali hanno creato vTaiwan, un processo di consultazione aperto che ha riunito esperti, funzionari governativi, parti interessate e cittadini per creare consenso e raccomandazioni per la legislazione nazionale. [iii] [iv] vTaiwan ha stabilito un precedente delle riforme orientate alla partecipazione a Taiwan portate dal governo e dalla società civile. Le riforme successive includevano la piattaforma Join nel 2015 e processi di bilancio partecipativo nel 2016. [v]
Sin dal suo inizio, il governo ha utilizzato vTaiwan per affrontare trenta questioni, tra cui la vendita di alcolici online (2016), il regolamento UberX (2016) e le politiche che incoraggiano una "sharing economy" (2018). [vi] Sebbene teoricamente illimitato nella portata, l'amministrazione Tsai in carica ha ampiamente utilizzato vTaiwan per il crowdsourcing della legislazione relativa all'economia digitale.
I volontari di g0v e del Science and Technology Law Institute, che costituiscono il "Coherent Blended Volition", organizzano vTaiwan, formando uno dei due rami chiave di supporto per questo programma. Una task force di membri di g0v lavora insieme per amministrare il programma e sono responsabili della sua manutenzione. Questi volontari di g0v aggiornano anche il contenuto utilizzato da g0v, ad esempio sul suo sito web. Gli individui del Science and Technology Law Institute, che è una ONG affiliata al governo, sono responsabili di rendere accessibili al pubblico le proposte del governo e dei cittadini. Questi volontari spogliano le proposte o il gergo e si assicurano che i cittadini che non hanno familiarità con queste questioni possano comprendere il caso e le sue argomentazioni. [vii]
Il sostegno del governo nazionale va oltre le responsabilità del Science and Technology Law Institute poiché vTaiwan riceve i suoi finanziamenti dal governo. (Non è stato possibile trovare ulteriori informazioni sul budget per vTaiwan.) Il buy-in del governo, solitamente sotto forma di sponsorizzazione di una questione o approvazione generale di un'azione su un argomento, è un prerequisito per il supporto alla processione di vTaiwan su un determinato argomento. [viii] Nonostante ciò, molti analisti considerano vTaiwan indipendente dal governo perché i volontari e i cittadini in ultima analisi determinano i risultati del sistema. Questi analisti sostengono che l'approvazione del governo è importante per il successo del sistema.
Reclutamento e selezione dei partecipanti
La mailing list di vTaiwan include 200.000 persone a partire dal 2020. [ix] Questa mailing list è pubblicizzata e coloro che desiderano iscriversi sono liberi di farlo. Inoltre, come accennato in seguito, gli organizzatori si impegnano anche nel reclutamento mirato delle parti interessate nel tentativo di espandere la mailing list. Non tutti gli iscritti, invece, attively partecipare al programma, definito come coloro che "forniscono commenti, opinioni o fanno domande ai ministeri". [x] Secondo un rapporto Nesta 2017, le discussioni sulla piattaforma Pol.is di vTaiwan hanno incluso solo 350 partecipanti e fino a 2.300 partecipanti. [xi] Questi partecipanti sono auto-selezionati e la maggior parte dei partecipanti probabilmente riceverà un avviso sugli incontri settimanali di hackathon dalla mailing list (sebbene tutti i taiwanesi siano invitati a partecipare). Pertanto, i partecipanti sono probabilmente motivati a discutere e appassionati delle questioni a portata di mano. Questo processo di reclutamento e selezione, tuttavia, probabilmente lascia dietro di sé stakeholder meno istruiti, meno ricchi o coloro che possono appartenere a comunità emarginate.
Oltre ai cittadini partecipanti, gli organizzatori di vTaiwan si collegano in rete per reclutare e invitare esperti pertinenti, rappresentanti di gruppi di stakeholder organizzati e funzionari governativi. Più praticamente, questo prende la forma di reti ministeriali del governo, circolo di attivisti di g0v, mailing list di vTaiwan e pubblicità a pagamento, in particolare sui social media. Gli organizzatori possono rivolgersi a determinati individui e chiedere loro di invitare altri dal proprio social network. [xii]
Come funziona: processo, interazione e processo decisionale
vTaiwan utilizza la deliberazione e la consultazione aperta come mezzo per raggiungere il consenso e formulare raccomandazioni per il governo. g0v ha raggiunto questo metodo centrando il "multistakeholderism", che si riferisce alle varie posizioni che gli stakeholder hanno assunto sulle questioni, che a loro volta avrebbero diviso la società. g0v credeva che le riforme democratiche dirette come i referendum avessero solo ulteriormente diviso la società taiwanese. Invece, hanno proposto che vTaiwan dovrebbe consentire ai facilitatori di avere un maggiore controllo sui forum deliberativi e sulle domande nelle sessioni di esperti.
g0v ha anche identificato il consenso come l'obiettivo di tutte le azioni. [xiii] Credono che questo abbia favorito un sano dialogo politico e incentivato un pensiero sfumato che avrebbe ottenuto una maggiore approvazione. I metodi e gli strumenti di vTaiwan incoraggiano e "gamify" il consenso, come discusso nella sezione successiva. Questo consenso approssimativo, come identificato dal sistema informatico Pol.is attraverso il voto del pubblico, continua a definire il fulcro delle discussioni successive e dell'eventuale bozza di politica o legislazione. Sebbene non sia richiesto che le deliberazioni di vTaiwan finiscano con il consenso, il consenso è cruciale per le ultime fasi di vTaiwan.
Per incoraggiare l'autoanalisi, una maggiore comprensione e consenso, i facilitatori utilizzano i metodi di conversazione focalizzata. Questo metodo è anche noto come metodo ORID, dove "O" sta per "fase oggettiva" in cui i partecipanti condividono fatti e dati, "R" sta per "fase riflessiva" in cui i partecipanti condividono sentimenti ed emozioni, "I" sta per la "fase interpretativa" in cui i partecipanti condividono opinioni e valori, e "D" sta per "fase decisionale" in cui i partecipanti raggiungono il consenso e finalizzano le decisioni. [xiv] Come descritto nelle sezioni seguenti, ci si aspetta che i facilitatori guidino la discussione, raccolgano e forniscano risorse ai partecipanti per fare scelte informate, invitare le parti interessate alla discussione e incoraggiare la costruzione del consenso.
Il processo vTaiwan prevede quattro fasi: (1) proposta, (2) opinione, (3) riflessione e (4) legislazione. Gli organizzatori sottolineano che questo processo è flessibile e che la deliberazione e la consultazione possono portare a inversioni alle fasi precedenti.
La fase della proposta. vTaiwan inizia la discussione degli argomenti con il loro mini-Hackathon del mercoledì settimanale, che si tiene sia virtualmente che di persona. A causa della portata relativamente ampia di vTaiwan, "programmatori, sviluppatori, dipendenti pubblici, giornalisti, studiosi, specialisti legali e studenti" hanno tutti regolarmente partecipato a questi mini-Hackathon. Questi partecipanti possono sottoporre una questione per la discussione agli organi governativi competenti, che decidono se desiderano continuare la discussione sulla questione, e ai facilitatori di vTaiwan, che possono scegliere di "adottare" la questione. Senza il supporto di questi due gruppi, il processo vTaiwan non andrà avanti. Se il processo va avanti, i partecipanti discutono di questi problemi e annotano note su HackPad (uno strumento di collaborazione in tempo reale), ricercano informazioni e presentano su SlideShare e identificano le parti interessate da invitare a riunioni future.
La fase dell'opinione. Nella fase successiva, della durata di un mese, gli organizzatori pubblicano documenti, ricerche e presentazioni rilevanti per il problema in questione sul sito web di vTaiwan, fornendo anche un glossario per aiutare la comprensione. [xv] Quindi danno il via alla deliberazione con "questionari a rotazione", che chiedono alle parti interessate le esperienze e le conoscenzesull'argomento, così come qualsiasi altro stakeholder che inviteranno a compilare il questionario. Gli organizzatori creano quindi un forum online in cui i partecipanti possono porre domande utilizzando Discourse per ricevere il contributo del governo entro una settimana. Possono anche pubblicare dichiarazioni e contrassegnare "d'accordo", "in disaccordo", "approvato" e se ritengono che un'altra affermazione sia importante. Pol.is, l'altro software utilizzato in questa fase, cerca di creare consenso mappando visivamente queste opinioni. Questa mappa, chiamata panorama delle opinioni, utilizza l'apprendimento automatico per evidenziare i principali campi di opinione, i punti di consenso e le opinioni non tradizionali. Queste immagini incentivano i partecipanti a creare affermazioni sfumate, guidate dal consenso e suscettibili di essere presentate. Alla fine di questa fase, gli organizzatori producono rapporti grezzi e analizzati sulle interazioni del forum da pubblicare pubblicamente e inviare agli organi governativi competenti. Le affermazioni attorno alle quali vi è un consenso approssimativo e le dichiarazioni polarizzanti sono evidenziate in questi rapporti e continuano a dare forma agli argomenti di discussione nelle fasi successive. [xvi]
La fase di riflessione. Due incontri di persona determinano se si debba tenere un altro mese di opinione o se si possa procedere con la fase di riflessione. Questa fase invita le principali parti interessate attive ed esperti a una consultazione di persona, che viene anche trasmessa in streaming online su Livehouse.in e YouTube, dove i partecipanti possono porre domande utilizzando una funzione di chat. La consultazione è attentamente pianificata con particolare attenzione alla ricerca di un facilitatore, alla definizione del problema e al suo ambito, all'organizzazione di un pre-incontro tra il facilitatore e all'ente governativo e alla creazione di uno specifico programma di incontro. [xvii] [xviii] Durante l'incontro, il facilitatore prima riassume i progressi compiuti fino ad ora, quindi consente alle parti interessate di presentare e rispondere alle domande. Per aiutare il pubblico, il facilitatore prende appunti e li proietta dal vivo e pubblica il live streaming su Facebook dove la discussione pubblica continua. [xix]
La fase legislativa. Dopo la fase di riflessione, i partecipanti ei rappresentanti del governo discutono i risultati delle fasi precedenti e dove può risiedere un "consenso approssimativo". Gli organizzatori prendono questo consenso approssimativo e lo trasformano in una politica che poi viene presentata come una linea guida o una politica per un'agenzia governativa o una legislazione in Parlamento. Queste due opzioni costringono il governo ad accettare i risultati del processo oa spiegare perché non sta accettando i suggerimenti. [xx]
Influenza, risultati ed effetti
Il processo vTaiwan offre un esempio di una deliberazione strutturata e di successo. Il governo ha eseguito oltre l'80% delle proposte di vTaiwan. Sebbene l'uso di vTaiwan non sia stato particolarmente ampio, porta a una consultazione approfondita e ad una maggiore probabilità di azione. Ha anche consentito al pubblico di porre domande al governo, a cui viene data una rapida risposta. Il pubblico ha anche ampliato i campi della conversazione. Ad esempio, le deliberazioni sulla tecnologia digitale hanno portato gli organizzatori ad avviare una conversazione separata sulla pornografia non consensuale, che ha generato discussioni e azioni diffuse per affrontare questo problema. [xxi] Analisti, partecipanti e media locali hanno anche elogiato vTaiwan per la sua capacità di collegare formati online e offline, [xxii] così come per la sua capacità di ricreare le interazioni sociali guidate dal consenso che normalmente non si trovano sui siti di social networking, [xxiii ] entrambe considerazioni importanti per il mondo contemporaneo, post-COVID.
Progettato originariamente per aumentare la legittimità del governo, l'ambito limitato di vTaiwan potrebbe limitare le conclusioni che possiamo trarre su un effetto legittimante. [xxiv] Sette anni dopo, tuttavia, attivisti e media vedono ancora vTaiwan come un modo per le persone di avere voce in capitolo nelle decisioni del governo e un modo per il governo di cercare legittimità, come in una controversia del 2020 sulle carte d'identità elettroniche. [xxv] vTaiwan ha fornito con successo un mezzo per il governo, la società civile e le persone per comunicare.
Analisi e lezioni apprese
Al centro di vTaiwan e dei suoi successi c'è la cooperazione tra governo e società civile. A causa del ruolo del governo nello sviluppo e nel finanziamento di vTaiwan, vTaiwan ha goduto di credibilità tra il pubblico in generale per essere efficace. Inoltre, il governo ha richiesto a tutti i ministeri di avere "funzionari di partecipazione" che si impegnino con vTaiwan e che rispondano alle domande dei partecipanti entro una settimana, [xxvi] che creanoun canale di ascolto e comprensione tra il governo ei suoi elettori. vTaiwan può anche attingere alle reti governative per invitare al tavolo importanti parti interessate, che altrimenti non potrebbero impegnarsi.
Nonostante il ruolo del governo, vTaiwan gode anche di una reputazione di neutralità perché i volontari g0v gestiscono la sua facilitazione. Ciò incoraggia persone di ogni estrazione politica ad aderire a vTaiwan e consente anche a vTaiwan di essere flessibile nella sua implementazione. [xxvii] Alcuni, tuttavia, hanno espresso la preoccupazione che la capacità del governo di rifiutare le questioni presenti problemi con quanto sia indipendente il processo. Più recentemente, indicano l'uso limitato di vTaiwan da parte del governo Tsai e il ritiro della legislazione di vTaiwan come esempio di ciò. [xxviii]
Coloro che apprendono da questo processo dovrebbero prestare attenzione all'accessibilità e alla selezione dei partecipanti. Poiché l'85% dei taiwanesi utilizza Internet e il 90% è su Facebook, i componenti online di vTaiwan sembrano accessibili. [xxix] Ma, a causa della sua natura online e dell'auto-selezione dei partecipanti, è probabile che i partecipanti abbiano uno status socioeconomico più elevato. Inoltre, la dipendenza di vTaiwan dal networking significa che i partecipanti e gli stakeholder invitati potrebbero non essere rappresentativi dell'intera popolazione. Tutto ciò potrebbe danneggiare la legittimità di vTaiwan agli occhi del pubblico.
Tutto sommato, vTaiwan può essere considerato un esempio di successo di un'innovazione democratica a consultazione aperta che è stata citata a livello internazionale da organi di stampa come Wired , [xxx] il MIT Technology Review , [xxxi] e Slate . [xxxii] Per adeguarlo ad altri contesti, tuttavia, è necessaria la comprensione dell'accesso a Internet e le nuove implementazioni di programmi simili dovrebbero considerare i limiti dell'auto-selezione dei partecipanti e l'eccessiva dipendenza dalle reti politiche. Detto questo, se si valorizzano le voci che sono investite in un dato problema piuttosto che un insieme rappresentativo di partecipanti, è utile invitare stakeholder noti e partecipanti auto-selezionati.
Guarda anche
Riferimenti
[i] "VTaiwan: Using Digital Technology to Write Digital Laws", GovLab (New York University, 14 ottobre 2020), https://congress.crowd.law/files/vtaiwan-case-study.pdf.
[ii] Ibid.
[iii] Yu-Tang Hsiao et al., "VTaiwan: An Empirical Study of Open Consultation Process in Taiwan", Center for Open Science (Center for Open Science (Public Digital Innovation Space / Polis / Composites Collective), 4 luglio 2018 ), https://osf.io/jnq8u/# !. 1.
[iv] "VTaiwan: Using Digital Technology to Write Digital Laws."
[v] Yu-Tang Hsiao et al., "VTaiwan: An Empirical Study of Open Consultation Process in Taiwan." 1.
[vi] "VTaiwan.tw - 數 位 經濟法規 線上 諮詢", vTaiwan.tw (vTaiwan), consultato il 7 marzo 2021, https://vtaiwan.tw/.
[vii] "VTaiwan: Using Digital Technology to Write Digital Laws."
[viii] Yu-Tang Hsiao et al., "VTaiwan: An Empirical Study of Open Consultation Process in Taiwan." 4.
[ix] Chand Rajendra-Nicolucci e Ethan Zuckerman, "Civic Logic: Social Media with Opinion and Purpose", Knight First Amendment Institute (Knight First Amendment Institute della Columbia University, 20 novembre 2020), https://knightcolumbia.org/ contenuto / logica-civica-social-media-con-opinione-e-scopo.
[x] Julie Simon et al., "Digital Democracy: The Tools Transforming Political Engagement", Nesta.org.uk (Nesta, febbraio 2017), https://s3.amazonaws.com/participedia.prod/89a7a89d-cf6b- 488f-ad5c-2623795d6e68-Nesta% 20Digital% 20Democracy% 20Case% 20Studies. 30.
[xi] Ibid.
[xii] Ibid.
[xiii] Carl Miller, “Taiwan sta facendo funzionare di nuovo la democrazia. È ora di prestare attenzione ", 26 novembre 2019, https://www.wired.co.uk/article/taiwan-democracy-social-media.
[xiv] Yu-Tang Hsiao et al., "VTaiwan: An Empirical Study of Open Consultation Process in Taiwan." 4.
[xv] Julie Simon et al., "Digital Democracy: The Tools Transforming Political Engagement". 30.
ank "target =" _ blank "> [xvi]" VTaiwan: Using Digital Technology to Write Digital Laws. "
[xvii] Claudina Sarahe e Darshana Narayanan, "In Search of 21st Century Democracy: Two Weeks in Taipei: Civicist", Civic Hall (Civic Hall, 15 dicembre 2017), https://civichall.org/civicist/two-weeks -in-taipei /.
[xviii] "VTaiwan: Using Digital Technology to Write Digital Laws."
[xix] Ibid.
[xx] Ibid.
[xxi] Ibid.
[xxii] Ibid.
[xxiii] Jia-hong Kuo, "打破 Facebook 同 溫 層 , VTaiwan 用「 演算法 」讓 台灣 人 找出 爭議 中 的 共識 (Fuggendo dalla Camera dell'Eco di Facebook, VTaiwan utilizza un algoritmo per consentire alle persone taiwanesi di trovare consenso nei conflitti) , "TechOrange (TechOrange, 29 novembre 2019), https://buzzorange.com/techorange/2019/11/29/vtaiwan-democracy-tech/.
[xxiv] Le preoccupazioni di legittimità si presentano anche sotto forma di selezione dei partecipanti, di cui parlerò più avanti in questo caso di studio.
[xxv] Wei (Azim) Hung e Brian Hioe, "VTaiwan Should Be Used to Address the Electronic ID Card Controversy", New Bloom Magazine (New Bloom Magazine, 17 giugno 2020), https://newbloommag.net/2020/ 06/17 / vtaiwan-eid-discussione /.
[xxvi] "VTaiwan: Using Digital Technology to Write Digital Laws."
[xxvii] Julie Simon et al., "Digital Democracy: The Tools Transforming Political Engagement". 31.
[xxviii] Chris Horton, "The Simple but Ingenious System Taiwan Uses to Crowdsource Its Laws", MIT Technology Review (MIT Technology Review, 2 aprile 2020), https://www.technologyreview.com/2018/08/21/ 240284 / il-semplice-ma-ingegnoso-sistema-taiwan-usa-per-crowdsourcing-le-sue-leggi /.
[xxix] "VTaiwan: Using Digital Technology to Write Digital Laws."
[xxx] Carl Miller, “Taiwan sta facendo funzionare di nuovo la democrazia. È ora che prestiamo attenzione ".
[xxxi] Chris Horton, "Il sistema semplice ma ingegnoso che Taiwan utilizza per il crowdsourcing delle sue leggi".
[xxxii] Jordan Sandman e Ben Gregori, "How Tech Tools Helped Taiwanese Activists Turn a Social Movement into Real Policy Change", Slate Magazine (Slate, 21 settembre 2020), https://slate.com/technology/2020/09 /black-lives-matter-taiwan-sunrise-movement-civic-participation.html.