Il Deliberative Delphi (Citizens Delphi) è un processo qualitativo di co-creazione e partecipazione per le consultazioni degli stakeholder e degli esperti. Nella valutazione vengono utilizzati metodi di analisi appositamente adattati alla definizione degli obiettivi, alla pianificazione delle misure e all'abbozzo di soluzioni.
Cosa è reso possibile?
Il Deliberative Delphi (Citizens Delphi) è un processo qualitativo di co-creazione e partecipazione per sondaggi delle parti interessate e consultazioni di esperti. Nella valutazione vengono utilizzati metodi di analisi appositamente adattati alla definizione degli obiettivi, alla pianificazione delle azioni e allo schizzo della soluzione. Caratteristica della variante è, da un lato, l'utilizzo di mini-laboratori (“fase a distanza”) come mezzo primario di comunicazione e, dall'altro, l'utilizzo di format di dibattito e role-play.
Come per ogni processo di approfondimento, i risultati di un Delphi deliberativo sono risultati. Una cognizione può assumere la forma di un concreto riferimento individuale alla soluzione di un problema o di un compito o può consistere in un quadro completo che mostra le componenti della soluzione nel contesto. Concentrandosi sulla conoscenza, un Delphi deliberativo differisce in modo significativo dai sondaggi di opinione, in cui la quantità e la proporzione dei voti espressi sono rilevanti per il processo decisionale. D'altra parte, la Deliberativa Delphi differisce anche dai formati di partecipazione in cui gruppi di partecipanti elaborano soluzioni insieme e per consenso. In un Delphi deliberativo, invece, i partecipanti contribuiscono con i pezzi di un puzzle per risolvere un problema o un problema. La partecipazione qui avviene nella modalità di partecipazione o contributo. Per gli interessati, ma anche per gli estranei, è trasparente capire su quali contributi si basano i risultati finali.
Come funziona: brevi istruzioni in sei moduli
La selezione o il reclutamento dei partecipanti precede il processo vero e proprio. Questi costituiscono il gruppo di progetto, che idealmente dovrebbe essere un gruppo di 15-25 persone.
1. Calcio d'inizio
Il processo inizia con un evento faccia a faccia sotto forma di laboratorio creativo. Durante il workshop, il gruppo di progetto familiarizza con l'argomento e stabilisce le priorità per la successiva fase remota.
2. Fase remota
Durante la successiva fase remota di più settimane, il team di moderazione conduce ripetuti mini-workshop con i membri del gruppo di progetto. Come base per la discussione nei mini-workshop, i moderatori creano contenuti editoriali ed elaborano i compiti di ricerca dei partecipanti. Vengono utilizzati formati di dibattito e giochi di ruolo, come la presentazione di informazioni in una forma posizionata, ovvero come contributi pro e contro. Lo scopo di questi format è soprattutto quello di rivolgersi emotivamente ai partecipanti e quindi di motivarli maggiormente in termini di contenuto. Un altro obiettivo è il debiasing, ovvero l'evitamento o la riduzione delle distorsioni cognitive come il bias myside. Questo porta al fatto che, soprattutto, vengono percepite ed elaborate informazioni, che confermano il proprio preconcetto.
Oltre a due moderatori: inside (o un moderatore: in e un rappresentante: nell'istanza partecipante), da due a quattro, a ciascun mini-workshop prendono parte un massimo di cinque ospiti. Il workshop dura un'ora.
In termini di contenuto, i mini-workshop sono pensati come interviste con domande chiave. Le stesse domande chiave vengono utilizzate per ogni workshop su un determinato argomento. Le domande chiave prendono la domanda di partecipazione dalla partecipazione online, variano la formulazione ed entrano nei dettagli. I laboratori sono moderati in modo tale che, nel complesso, abbiano più il carattere di una conversazione e di uno scambio reciproco che quello di un'intervista.
I contributi dei partecipanti sono registrati come trascrizioni. Ciò avviene sotto forma di citazioni stilizzate, cioè modellate, che arrivano il più possibile al cuore del contenuto di un articolo. Le citazioni non sono identificate per nome.
I protocolli del workshop riassumono i risultati dell'intero gruppo di progetto. Prima dell'inizio di un nuovo ciclo di workshop, i membri del gruppo di progetto ricevono i risultati provvisori per l'ispezione.
Un'indagine quantitativa del gruppo di progetto può anche aver luogo all'inizio o alla fine di ogni ciclo di workshop, nei mini-workshop o come questionario scritto.
3. Analisi, primo passo: isolamento dei messaggi chiave
Nel corso dell'analisi, i moderatori isolano le singole affermazioni chiave dalle risposte dei partecipanti. Le istruzioni principali sono tradizionalmente lunghe fino a 200 caratteri (spazi inclusi). Questo viene fatto con l'aiuto della piattaforma digitale Insights o del software pertinente per l'analisi qualitativa dei contenuti (vedi sotto, suggerimenti e ostacoli). Idealmente, il software corrispondente dovrebbe consentire non solo di contrassegnare passaggi all'interno di un testo (e di assegnare categorie, vedere il passaggiot “Clustering”), ma anche commentare il passaggio segnato con un testo a scelta (che poi costituisce il messaggio centrale). È importante che alla fine della giornata sia possibile richiamare il passaggio corrispondente nell'articolo originale dalla singola dichiarazione di base.
4. Analisi, secondo passo: clustering
I messaggi chiave sono ora raggruppati all'interno dai moderatori, cioè organizzati in gruppi. Il raggruppamento è per lo più fatto induttivamente: invece di partire da un dato schema, le categorie vengono sviluppate e adattate in movimento. Non esistono linee guida generalmente applicabili per il clustering. È spesso utile utilizzare categorie di strutturazione del problema rilevanti (come "problema" e "soluzione"). Nella maggior parte dei casi, tuttavia, ha senso sviluppare le categorie a partire dal contenuto dell'argomento.
Come per la formazione delle istruzioni principali, anche il clustering viene eseguito con il supporto del software. Per analisi più sofisticate, idealmente vengono utilizzati software Insights o strumenti comuni per l'analisi qualitativa del contenuto. In caso di consultazioni estese è consigliabile utilizzare software che supportino l'analisi tramite ricerche di parole chiave o processi di intelligenza artificiale.
5. Analisi, terzo passaggio: formazione delle intuizioni
I risultati del raggruppamento sono la base per i risultati finali. Nel caso più semplice, un risultato è un riepilogo dei contributi dei partecipanti per una categoria specifica. Tuttavia, il moderatore dovrebbe sforzarsi di differenziare chiaramente i risultati dalla riproduzione di semplici opinioni e non trattare necessariamente le opinioni espresse nella consultazione come fatti. Se sono coinvolte opinioni chiaramente riconoscibili come tali, allora queste possono, ad esempio, rendersi conto che sono interpretate come informazioni su bisogni e desideri diversi all'interno di un gruppo target o vengono lette come un riassunto di quali idee o argomenti sono almeno prima facie degno di considerazione. I risultati possono anche consistere nel fatto che i partecipanti apportano conoscenze dettagliate nei loro contributi che non erano precedentemente note o non sufficientemente prese in considerazione in anticipo.
Come per la creazione delle categorie, è utile anche quando si formulano risultati per lavorare con metodi di strutturazione del problema rilevanti, come "problema/soluzione" o "pro/contro". In questo modo si può dare una struttura interna alla conoscenza individuale.
________________________________________________________________________________________________
Esempio :
Risposta:
"Tutte le procedure amministrative dovrebbero essere possibili digitalmente: identificazione tramite webcam, pagamento tramite telefono cellulare o online, ad esempio a) conferme come certificati di vita, ecc., b.) patente di guida e passaporto; c.) Trattare con il tribunale distrettuale (catasto, ecc.) Sarebbe anche auspicabile avere una chat per domande come quelle offerte oggi dalle banche. - Fatture come quelle per l'asilo via e-mail invece che cartacee. - Cambi di modulo per la scuola materna. - Iscrizioni scolastiche e richieste di cambio area in formato digitale. - Conferme di residenza. Ci sono innumerevoli possibilità qui per rendere il sistema più efficiente, per conservare le risorse e, infine, per rendere i processi più veloci.
Dichiarazioni fondamentali isolate da questo:
- I rapporti con le autorità dovrebbero essere resi possibili digitalmente attraverso l'identificazione tramite webcam, il pagamento tramite telefono cellulare o online
- Certificato di vita, patente di guida e passaporto, commissioni presso il tribunale distrettuale (catasto, ecc.), conferme di residenza, iscrizioni scolastiche, richieste di cambiamento di aree, modifiche di modulo per l'asilo
Assegnato a: Trovare 1:
PERCORSI UFFICIALI DIGITALI DELLA CITTÀ F.
Al fine di evitare visite ufficiali non necessarie, le domande, le registrazioni, ecc. dovrebbero poter essere elaborate online in futuro. Menzioni specifiche sono state: iscrizioni scolastiche, cambio di distretto, ordinanze per i sacchi della spazzatura [...]
e
- Sarebbe auspicabile anche una chat per domande come quella offerta oggi dalle banche
Assegnato alla ricerca 2:
INIZIATIVE DI COMUNICAZIONE E DISPONIBILITA'
Una delle preoccupazioni più volte richiamate è stata l'istituzione di canali di comunicazione più agevoli con le istituzioni comunali: particolarmente apprezzata la proposta di un'app centrale per la prenotazione degli appuntamenti. Una live chat dovrebbe completare l'offerta [...].
___________________________________________________________________________________
Rapporto sui risultati
Un rapporto sui risultati (vedi esempi) riassume sia i risultati qualitativi che i risultati delle query quantitative. Il rapporto sarà pubblicato prima delPubblicazione coordinata con i partecipanti.
Suggerimenti
- Sia nel kickoff event che nei mini-workshop, è spesso una buona idea coinvolgere i partecipanti in piccoli giochi. Una selezione di giochi, alcuni dei quali adatti ai fini di un Processo Delphis Deliberativo, è disponibile su gamestorming.com
- La mappatura mentale è una soluzione per creare e raggruppare messaggi chiave, particolarmente adatta per i workshop. Se utilizzi un software di mind mapping in modalità "Concept Mapping", le dichiarazioni chiave possono essere rappresentate da singoli nodi, mentre i contributi originali associati vengono creati come note (nascoste) su questi nodi. In contesti asincroni, è consigliabile utilizzare strumenti che sono stati sviluppati ai fini della cosiddetta analisi qualitativa del contenuto e che hanno caratteristiche per simulare il processo di creazione delle dichiarazioni fondamentali.
- I metodi di strutturazione del problema possono essere utilizzati sia per trovare una buona domanda che per strutturare i risultati.
- Ci sono i cosiddetti Kanban per molte occasioni tematiche. Una selezione di questi può essere trovata nel seguente toolkid dell'agenzia di innovazione del Regno Unito Nesta: http://gonano-project.eu/wp-content/uploads/2018/05/DIY-Toolkit-Full-Download-A4-Size. PDF
- Il manuale di moderazione di Wagner, H., Seifert, JW e Flockenhaus, U. (2009) offre una buona introduzione ai metodi di strutturazione dei problemi. Visualizza - presente - moderato: Il classico - 29a edizione (23a, edizione invariata). GABAL e il capitolo del libro: Garrette, B., Phelps, C., & Sibony, O. (2018). "Struttura del problema: quadri analitici". In: L' ho rotto! (pagg. 95-116). Palgrave Macmillan, Cham. https://doi.org/10.1007/978-3-319-89375-4_6
- L'opuscolo offre una raccolta particolarmente riuscita di metodi di strutturazione dei problemi visualizzati sotto forma di diagrammi: Eppler, MJ, Kernbach, S., & Pfister, RA (2016). Dinagrammi: pensare in stereo: pensare in modo più nitido, lavorare insieme in modo più efficiente e comunicare in modo più chiaro con diagrammi dinamici . Schäffer Poeschel.
- Istruzioni per la strutturazione dei problemi con diagrammi, particolarmente adatte alla ricostruzione delle differenze di opinione, si possono trovare nell'articolo di rivista: Grötker, R. (2021). "Argument Mapping & Co. - Strutturazione del problema visualizzata per affrontare il dissenso e l'incertezza". Sviluppo organizzativo , 40 (2), 46-54.
Perché un Delphi deliberativo? Senso e scopo
Il Deliberativo Delphi è uno strumento per beneficiare della cosiddetta “saggezza dei molti”. Contrariamente all'approccio classico della saggezza dei molti, che si basa sulla valutazione dell'informazione quantitativa (ovvero la media), l'informazione qualitativa viene elaborata in un Delphi deliberativo.
I risultati concreti di un Delphi deliberativo possono essere costituiti dai seguenti elementi:
- Indagine sugli atteggiamenti deliberativi
- Raccolta e analisi (codifica/raggruppamento) degli argomenti proposti
- Priorità dei campi di azione da parte dei partecipanti
- Analisi multivariata delle sequenze di risposta: esistono modelli riconoscibili nel modo in cui i partecipanti rispondono a una sequenza di domande?
- Controllo di plausibilità degli argomenti
- Valutazione degli argomenti prima facie rispetto alle valutazioni globali; Sviluppo di criteri per soppesare principi decisionali concorrenti
- Analisi degli estremi nel consenso o nel dissenso nella valutazione degli argomenti come indicatore di incertezza nel giudizio fattuale
- Valutazione di plausibilità per scenari futuri o domande di stima (parola chiave "saggezza dei molti")
- Co-creazione di prodotti e processi
Esempi
Terapia della linea germinale Bürgerdelphi: modello in Ansequenze di parole
Alla terapia della linea germinale di Bürgerdelphi (Buedeka), i partecipanti si sono espressi sulla regolamentazione legale della terapia della linea germinale. La terapia della linea germinale (che si effettua sull'embrione non ancora nato) è caratterizzata dal fatto che ha effetti per le generazioni successive. Questi possono essere effetti desiderati (come la riparazione di malattie ereditarie) o effetti indesiderati imprevisti. Una domanda relativa alla regolamentazione della ricerca di base in Germania. La domanda era: dovrebbe essere possibile per gli scienziati in Germania partecipare alla ricerca di base sulla terapia della linea germinale?
15 partecipanti su 20 (75 percento) erano favorevoli a consentire la ricerca di base sulla terapia della linea germinale anche in Germania. Interessanti le motivazioni addotte per la decisione. Questo mostra un modello interessante nelle sequenze di risposta. Si può notare che i partecipanti che differiscono su altri punti di opinione tuttavia si uniscono nel loro parere sulla regolamentazione della ricerca di base - il che indica un margine interessante per possibili compromessi:
“La ricerca avanzerà, se è vietata in Germania, poi in altri paesi. E sarebbe un grande peccato se né come scienziato né come legislatore potessero avere alcuna influenza su di esso. È meglio permettere che la ricerca di base sia controllata e soggetta a determinate condizioni piuttosto che si svolga da qualche parte in segreto".
“La terapia della linea germinale è un'opportunità per curare le malattie ereditarie più gravi come la fibrosi cistica. I rischi noti possono essere controllati sufficientemente bene nel quadro del sistema giuridico esistente. Un divieto alla ricerca di base sarebbe sproporzionato".
KIRA: co-creazione
Nel progetto KIRA (una consultazione di parti interessate ed esperti sull'intelligenza artificiale in radiologia - utilizzando l'esempio di diagnosi, analisi delle immagini e terapia raccomandata per i sintomi cardiaci), i partecipanti alla co-creazione hanno delineato soluzioni per problemi precedentemente identificati. Una serie di soluzioni riguardava il problema della decisione informata. Una decisione informata in un contesto medico significa che i valori del paziente sono inclusi nella scelta delle procedure diagnostiche e delle terapie. Nell'ambito del Citizens Delphi, sono stati proposti e elaborati in forma di schizzo tre diversi approcci per lo sviluppo informato:
Variante A: Il sistema AI supporta il medico nella scelta di una procedura diagnostica, in cui il sistema AI fornisce dati probabilistici oggettivi per i rischi della procedura diagnostica, per l'ulteriore sviluppo del decorso della malattia e le opportunità di trattamento. I medici possono condividere questi numeri con i pazienti.
Variante B: Il sistema AI supporta il personale medico nella comunicazione con i pazienti in modo che le decisioni possano essere prese in base alle loro preferenze personali (che sono state precedentemente registrate).
Variante C: il sistema AI supporta direttamente i pazienti nel prendere decisioni indipendenti.
Citizen Delphi Health Data: bilanciamento dei principi decisionali concorrenti
Al Citizens Delphi Health Data, i partecipanti hanno sviluppato una posizione sulla questione se i dati sanitari archiviati nella cartella clinica elettronica (EPR) debbano essere liberamente disponibili in un ipotetico scenario di ricerca sanitaria - nella forma in cui i pazienti che non lo desiderano dovrebbero essere attivo deve contraddire. Tale soluzione è nota come modello di "opt-out".
In generale, i partecipanti sono aperti alla possibilità di fornire i propri dati sanitari dall'ePA alla ricerca senza eccezioni. Una gran parte dei partecipanti ha anche sostenuto l'uso da parte di aziende farmaceutiche basate sulla ricerca. Tuttavia, la maggioranza dei partecipanti si è espressa contro l'introduzione legale di una soluzione di opt-out. Particolarmente sorprendente è stata l'osservazione che i partecipanti si sono espressi contro una soluzione di opposizione e contro l'abolizione dell'earmarking anche quando si aspettavano che i dati medici fossero utilizzati nella ricerca scientifica e medicaaccelerare il passaggio e se valutassero che un passaggio da una soluzione di approvazione a una soluzione di obiezione (ovvero da opt-in a opt-out) migliorerebbe significativamente la disponibilità dei dati. Le ragioni di questo atteggiamento sono presentate in dettaglio dai partecipanti in modo argomentativo. Sottolineano la necessità di una soluzione che equilibri i valori in competizione della libertà individuale e del beneficio sociale.
Appendice:
Confronto di metodi: qual è la differenza tra il Delphi deliberativo e un Consiglio dei cittadini?
A differenza del Consiglio dei Cittadini, in cui un gruppo di partecipanti (di solito determinato a sorte) si riunisce in plenaria per una fascia oraria di un fine settimana o di più sessioni di un giorno, i partecipanti al Deliberativo Delphi lavorano insieme in membri alternati in mini- workshop che ne hanno uno da svolgere per un periodo di diversi mesi.
Inoltre, i due metodi differiscono in termini di modalità di lavoro insieme. Mentre le procedure del consiglio cittadino utilizzano la modalità dell'azione congiunta (collaborazione), la delibera Delphi si svolge prevalentemente nella modalità della partecipazione (contribuzione). In collaborazione, i risultati dei membri del team e dei partecipanti sono ampiamente sviluppati in modo indipendente; il moderatore si assume solo la responsabilità della progettazione del processo e della gestione del tempo. Con il contributo, il grado di partecipazione è inferiore. Nel Delphi deliberativo, i partecipanti decidono (a differenza di un sondaggio puro) sull'impostazione dell'argomento e sulle decisioni e posizioni finali. L'analisi dei contributi dei partecipanti e la redazione del report dei risultati è effettuata dal team di moderazione. L'economia incentivante è diversa nella cooperazione nella modalità di partecipazione rispetto alla modalità di azione congiunta. Lavorare insieme si basa sulla realizzazione reciproca. Non appena la reciprocità viene interrotta, il lavoro di squadra si ferma. Nella modalità di partecipazione, invece, i membri del team passano al ruolo di consiglieri e sostenitori che forniscono volontariamente le proprie competenze.
Anche i risultati differivano di conseguenza. Mentre i partecipanti a una Delphi dei cittadini di solito raggiungono una decisione per consenso, la Delphi deliberativa approfondisce il contenuto. Di conseguenza, non è la formazione di opinioni all'interno del gruppo che conta, ma la raccolta di argomenti e l'elaborazione dettagliata delle idee (vedi sopra, Perché un Delphi deliberativo?).