Problemi e scopo
Il progetto di rinnovo urbano di Warwick Junction è stato organizzato in risposta a condizioni inefficienti, pericolose e insalubri che si sono sviluppate in un nodo di trasporto primario situato nella città sudafricana di Durban. L'impulso per il progetto derivava da problemi di gestione urbana e di progettazione risultanti dall'aumento dell'attività di taxi e di commercio di strada.
I leader del progetto hanno riconosciuto l'opportunità di coinvolgere i commercianti di strada locali nello sviluppo della riprogettazione. Storicamente, i commercianti di strada erano considerati un fastidio e i leader controllavano la situazione per esclusione o grave limitazione di queste attività, usando la forza di polizia quando ritenuto necessario. Questo era un nuovo approccio nella gestione che cercava esplicitamente di includere i commercianti di strada nella riprogettazione del sito piuttosto che rimuoverli.
Le attività di trading di strada sono dinamiche e ciò le rende difficili da gestire come entità omogenea. I commercianti rappresentavano la diversità nei loro background e le loro esigenze di spazio. Ad esempio, i commercianti di medicina tradizionale avevano bisogno di cemento per tritare i loro prodotti vegetali e i cuochi mealies (mais sulla pannocchia) avevano bisogno di un posto sicuro per accendere un fuoco. La diversità delle parti interessate ha richiesto uno sviluppo integrato e basato sull'area in cui la gestione e la pianificazione sono state decentrate. Il progetto doveva adottare un approccio settoriale.
Storia e contesto
Storicamente, i commercianti di strada di Durban sono stati soggetti a esclusione dall'inizio del XX secolo. Qualsiasi possibilità per i commercianti di strada di impegnarsi in affari si è effettivamente estinta quando il governo dell'apartheid ha approvato la legge sulle aree del gruppo nel 1950, rendendo legittimo escludere le persone da alcune parti della città in base alla loro razza. I commercianti di strada, che dipendono dall'accesso allo spazio pubblico, erano separati dai loro mezzi di sostentamento.
L'ordinanza nazionale, introdotta nel 1973, consentiva ai commercianti di strada di condurre affari limitati, ma a condizioni oppressive. Ai trader non è stato permesso di rimanere fermi, limitandosi a occupare un sito per non più di 15 minuti e a non occupare mai lo stesso posto due volte nel corso della giornata. Inoltre, erano limitati ad aree distanti almeno 100 metri da qualsiasi azienda formale (Skinner, 2008).
Nel 1994, i sudafricani hanno eletto il loro primo governo democratico su una piattaforma per migliorare la vita dei poveri. C'era un forte desiderio di cambiamento. Il progetto di rinnovo urbano di Warwick Junction è iniziato durante il periodo post apartheid. L'approccio per affrontare alcune delle preoccupazioni sanitarie e di sicurezza di Durban è stato quello di coinvolgere i commercianti di strada in uno sforzo collaborativo per migliorare non solo le esigenze della città, ma anche le esigenze e le esigenze dei commercianti di strada.
Organizzare, supportare e finanziare entità
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Selezione e selezione dei partecipanti
L'obiettivo dell'amministrazione era quello di creare un ambiente più partecipativo con cui lavorare, non contro gli interessi degli operatori di strada. La diversità dei commercianti di strada e le loro esigenze hanno richiesto un intervento integrato, basato sull'area. Ciò ha alleviato le misure draconiane che avrebbero inevitabilmente trascurato le esigenze dei singoli stakeholder.
Dal punto di vista amministrativo, i partecipanti includevano urbanisti, architetti, professionisti della salute ambientale e funzionari della città esperti che avevano una conoscenza intima della zona.
Dal punto di vista dei cittadini, i partecipanti includevano tutte le parti interessate nell'area: commercianti di strada, tassisti, proprietari terrieri, organizzazioni religiose, negozianti formali, società di stoccaggio, riciclatori di cartone e altri.
Molti commercianti di strada istituiscono anche organizzazioni o comitati specifici per i loro interessi. È stato istituito un consiglio di amministrazione informale degli operatori commerciali per rappresentare le organizzazioni di operatori economici e fungere da organo ombrello con cui il consiglio amministrativo poteva negoziare.
Metodi e strumenti utilizzati
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Cosa è successo: processo, interazione e partecipazione
Il team del progetto era consapevole della necessità di costruire un mercato che fosse funzionale alle esigenze dei diversi gruppi di commercianti di strada. I team hanno iniziato ad osservare le attività quotidiane degli operatori. Hanno osservato il modo in cui operavano gli operatori, il traffico pedonale osservato e i processi generali del mercato. Attraverso questo processo, hanno raccolto i dati di base.
Quindi i team si sono consultati con i commercianti di strada per saperne di più su come operavano e sulle esigenze specifiche che i commercianti di strada potevano avere. I team hanno preso ciò che avevano imparato dai commercianti di strada e hanno usato le informazioni per informare il team di progettazione. Prima di finalizzare i progetti, i team del progetto avrebbero creato modelli a grandezza naturale in modo che i trader potessero commentare. Queste consultazioni hanno assunto varie forme, dalle grandi riunioni alle riunioni individuali personali. Il team del progetto ha trascorso molte ore sul campo a parlare con coloro che non erano vocali negli incontri più ampi per garantire che tutte le voci fossero ascoltate.
Il processo di svolgimento di queste consultazioni può essere evidenziato esaminando il modo in cui i cuochi di carne e il team di progettazione hanno lavorato insieme per alleviare il rischio insito nella costruzione di fuochi aperti su un marciapiede affollato. Per iniziare, il team del progetto ha chiesto ai cuochi di carne di maiale di dimostrare come gestivano la loro attività. Attraverso l'uso di fiammiferi che rappresentano legna da ardere, una tazza di plastica per le grandi botti e fagioli per il mais, i commercianti hanno dimostrato il loro funzionamento. Per motivi di sicurezza, il team del progetto ha suggerito l'uso di bruciatori a gas piuttosto che la legna da ardere. I cuochi si sono opposti all'idea affermando che non avrebbe funzionato, ma erano disposti a consentire una dimostrazione. I cuochi si sono dimostrati corretti nella loro valutazione. Il team di progettazione ha trovato un'area più sicura per condurre le proprie attività e ha progettato un sistema per contenere i propri incendi.
Influenza, risultati ed effetti
Il miglioramento delle infrastrutture ha fornito protezione dagli agenti atmosferici e dalle strutture di stoccaggio per i commercianti e i loro prodotti. Ciò ha portato gli operatori in grado di vendere beni di valore più elevato e offrire maggiori quantità. Avere uno spazio sicuro per condurre gli affari ha anche contribuito a creare una cooperazione tra i commercianti. Il processo ha lasciato ai commercianti una maggiore fiducia per i funzionari coinvolti.
Nel 2001, i dipartimenti amministrativi si sono consolidati e molte delle persone influenti che hanno avviato il progetto hanno lasciato l'organizzazione.
Nel 2004, il Sudafrica ha avuto l'opportunità di ospitare i Mondiali del 2010. Sebbene molti dei commercianti di strada sostengano il Sudafrica che ospita i Mondiali, è diventato anche una questione controversa tra alcuni commercianti di strada e gli attuali funzionari. Molti commercianti di strada sono stati spostati dalla città e gli è stato proibito di vendere vicino allo stadio, mentre la città lavora per "abbellire" l'ambiente urbano in preparazione all'evento.
Analisi e lezioni apprese
Si stima che l'8-10 percento del PIL del Sudafrica sia guidato dall'economia informale ed è quindi fondamentale per qualsiasi programma di sviluppo economico. Questo progetto rappresenta un punto di partenza dalle precedenti politiche di esclusione della città che si concentravano sulla riduzione della povertà piuttosto che sul tentativo di incorporare i commercianti come parti interessate legittime nell'ambiente urbano. Sfortunatamente, le autorità hanno perso la loro visione originale.
Guarda anche
Ricerca partecipativa basata sulla comunità
Riferimenti
Dobson, Richard, Caroline Skinner. Lavorare a Warwick. http://wiego.org/wiego/working-in-warwick-street-traders accessibile il 6 dicembre 2010.
Palitza, Kristin. Migliaia di commercianti potrebbero perdere posti di lavoro quando il mercato si trasforma in centro commerciale. Agenzia stampa dell'Inter Press Service. 20 aprile 2009. Accesso a http: //www.ipsnews.net/2009/04/south-africa-thousands-of-traders-might-l ... 5 dicembre 2010.
Skinner, Caroline. La lotta per le strade: processi di esclusione e inclusione dei commercianti di strada a Durban, in Sudafrica. Sviluppo Africa meridionale Vol. 25, n. 2, giugno 2008v
Link esterno
https://aet.org.za/tag/warwick-urban-renewal-project/
https://researchspace.ukzn.ac.za/handle/10413/4281
Appunti
Immagine principale: Richard Dobson, Caroline Skinner e Jillian Nicholson, https://goo.gl/QmNyoJ