Dati

Questioni generali
Governance e istituzioni politiche
Argomenti specifici
Infrastrutture
Posizione
Indonesia
Ambito di influenza
Regionale
Collegamenti
Direct Democracy and Local Public Goods: Evidence from a Field Experiment in Indonesia
In corso
No
Tempo limitato o ripetuto?
Un unico periodo di tempo definito
Scopo/Obiettivo
Ricerca
Sviluppare le capacità civiche di individui, comunità e/o organizzazioni della società civile
Approccio
Ricerca
Processo decisionale diretto
Costruzione della cittadinanza
Scala della partecipazione pubblica
Empower (responsabilizzare, dare potere)
Aperto a tutti o Limitato ad alcuni?
Misto
Metodo di reclutamento per sottoinsieme limitato della popolazione
Campione casuale stratificato
Tipi generali di metodi
Metodo di ricerca o sperimentale
Democrazia diretta
Tipi generali di strumenti/tecniche
Facilitare il processo decisionale
Metodi, strumenti e tecniche specifici
Referendum
Facilitatori
No
Faccia a faccia, Online o Entrambi
faccia a faccia
Tipi di interazione tra i partecipanti
Esprimere solo opinioni/preferenze
Metodi decisionali
Votazione
Comunicazione dei risultati e delle conoscenze ottenute.
Audizioni/riunioni pubbliche
Tipo di Organizzatore/Manager
Individuo
Personale
No
Volontari
No
Evidenze empiriche relative all'impatto
Tipi di cambiamento
Cambiamenti nelle conoscenze, negli atteggiamenti e nel comportamento delle persone
Cambiamenti nelle capacità civiche

CASO

Esperimento di democrazia diretta dell'Indonesia

12 dicembre 2020 Jaskiran Gakhal, Participedia Team
29 agosto 2019 Scott Fletcher Bowlsby
2 giugno 2016 Tvelamoor
6 maggio 2013 Tvelamoor
Questioni generali
Governance e istituzioni politiche
Argomenti specifici
Infrastrutture
Posizione
Indonesia
Ambito di influenza
Regionale
Collegamenti
Direct Democracy and Local Public Goods: Evidence from a Field Experiment in Indonesia
In corso
No
Tempo limitato o ripetuto?
Un unico periodo di tempo definito
Scopo/Obiettivo
Ricerca
Sviluppare le capacità civiche di individui, comunità e/o organizzazioni della società civile
Approccio
Ricerca
Processo decisionale diretto
Costruzione della cittadinanza
Scala della partecipazione pubblica
Empower (responsabilizzare, dare potere)
Aperto a tutti o Limitato ad alcuni?
Misto
Metodo di reclutamento per sottoinsieme limitato della popolazione
Campione casuale stratificato
Tipi generali di metodi
Metodo di ricerca o sperimentale
Democrazia diretta
Tipi generali di strumenti/tecniche
Facilitare il processo decisionale
Metodi, strumenti e tecniche specifici
Referendum
Facilitatori
No
Faccia a faccia, Online o Entrambi
faccia a faccia
Tipi di interazione tra i partecipanti
Esprimere solo opinioni/preferenze
Metodi decisionali
Votazione
Comunicazione dei risultati e delle conoscenze ottenute.
Audizioni/riunioni pubbliche
Tipo di Organizzatore/Manager
Individuo
Personale
No
Volontari
No
Evidenze empiriche relative all'impatto
Tipi di cambiamento
Cambiamenti nelle conoscenze, negli atteggiamenti e nel comportamento delle persone
Cambiamenti nelle capacità civiche
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Scopo e problema

Lo scopo dell'esperimento di democrazia diretta indonesiana era di sbloccare e misurare i benefici della democrazia diretta. L'esperimento è nato dal Kecamatan Development Project (KDP) e mirava a esplorare il concetto in base al quale la partecipazione diretta ai processi decisionali può portare a una maggiore soddisfazione e legittimità in una comunità. Olken, l'autore dell'esperimento, è stato guidato dall'idea che le comunità potrebbero essere più felici e investire di più nel loro governo se si sentissero coinvolti nel processo politico. Sulla base dei risultati di Olken, si è concluso che le società che si sentono più direttamente coinvolte nei processi politici sono in definitiva più soddisfatte nel complesso.

storia

L'Indonesia è stata vista come il principale candidato per questo tipo di esperimento a causa del suo passato politico. La nazione si stava appena riprendendo dagli effetti della regola dei 31 anni del regime autoritario di Suharto. Nel 1998, il paese ha cercato modi per decentralizzare con successo il proprio governo. La bramosa ricerca di alternative ha portato alla creazione del Kecamatan Development Project (KDP) nel 1998, finanziato dalla Banca Mondiale. In sostanza, il KDP ha finanziato progetti in migliaia di villaggi indonesiani. I villaggi interessati da questo finanziamento sono stati selezionati al fine di rappresentare chiaramente le diverse condizioni nelle zone rurali dell'Indonesia. Nel tentativo di promuovere un processo decisionale indipendente, ogni villaggio ha avuto la possibilità di presentare una proposta per un progetto infrastrutturale su piccola scala. Il precedente regime del paese era stato un'assemblea consultiva. Ciò ha reso il KDP molto diverso dalla procedura a cui era stata abituata la popolazione. L'esperimento di democrazia diretta di Olken è nato dall'esistenza stessa di questo KDP. L'esperimento è stato progettato con l'intenzione di esaminare il modo in cui i rispettivi progetti sono selezionati all'interno dei villaggi partecipanti.

Selezione dei partecipanti

Tra settembre 2005 e gennaio 2006, Olken ha avviato un esperimento in cui è stato modificato il consueto meccanismo decisionale per la selezione dei progetti KDP. Il protocollo KDP stabilito raccomandava che i progetti proposti da ciascun villaggio fossero selezionati in un processo basato sull'assemblea. I villaggi sono stati scelti casualmente dai tre sotto-distretti rurali di East Java, North Sumatra e Southeast Sulawesi. I villaggi selezionati avrebbero quindi scelto i loro progetti attraverso referendum basati su elezioni dirette. In breve, Olken supponeva che un aumento del processo partecipativo avrebbe eliminato la possibilità di un effetto di distorsione elitaria, che si sospettava avesse un impatto nelle assemblee dei villaggi.

L'esperimento ha avuto due fasi diverse. La prima fase è stata effettuata in 10 villaggi nella provincia di East Java e in 19 villaggi nella provincia di Sumatra Settentrionale. Dopo aver ricevuto i risultati della prima fase, il protocollo è stato modificato e quindi applicato ad altri 20 villaggi della provincia di Sulawesi per la seconda fase dell'esperimento. Durante la prima fase, il 25 percento dei villaggi ha deciso per referendum. Nella seconda fase era del 45 percento. Entrambe le fasi comprendevano villaggi che erano stati selezionati in base a una varietà di variabili. Queste variabili includevano, ma non si limitano a, popolazione, frammentazione etnica e caratteristiche degli organi legislativi ed esecutivi del villaggio.

Consigli, decisioni e interazione pubblica

Al fine di comprendere le modifiche apportate dall'esperimento al processo consultivo e decisionale, è importante considerare il processo KDP nel suo insieme. I progetti pertinenti sono stati selezionati nell'ambito del KDP in un processo in tre fasi. (1) L'ordine del giorno, (2) l'elaborazione delle proposte e (3) le decisioni di finanziamento sono state le tre fasi che hanno portato a una decisione a livello di villaggio in merito al progetto che alla fine doveva essere proposto. L'esperimento di Olken ha cambiato solo il secondo dei tre passaggi sostituendo il meccanismo basato sull'assemblea con un meccanismo basato sul referendum. L'uso di un meccanismo basato sull'assemblea richiede la presenza di leader della comunità ed élite che guidano le rispettive assemblee e che modellano e modellano la concezione dei suggerimenti fatti. Al contrario, un meccanismo basato su referendum impedisce a qualsiasi individuo di gestire il processo di presentazione delle proposte perché ogni abitante del villaggio ha la propria voce sull'elenco delle priorità raccolte. In sostanza, Olken ha cambiato il meccanismo utilizzato nel secondo passaggio per vedere come la partecipazione diretta avrebbe influenzato la selezione dei progetti in tutto il villaggio. Questa modifica nella seconda fase inciderebbe sia sulle priorità stabilite nella prima fase sia sulle decisioni prese nella terza fase. L'esperimento tiene conto della possibilità che gli abitanti del villaggio che partecipano ai referendum scelgano strategicamente le proposte e quelle che ritengono abbiano le migliori possibilità di ottenere finanziamenti nel terzo passaggio. Dato che, nella terza fase, le élite chiederanno un certo finanziamento, sostiene Olken, gli abitanti del villaggio possono scegliere progetti in linea con le opinioni delle élite per garantire un'adeguata difesa. In entrambi i tipi di villaggi, sono stati implementati identici processi di impostazione dell'agenda, che hanno portato a una standardizzazione dell'elenco di potenziali progetti che ogni tipo di villaggio dovrebbe prendere in considerazione e valutare. Mantenendo un livello di uniformità nella prima fase, Olken ha eliminato la possibilità di risultati distorti; Ai villaggi con referendum e processi decisionali basati su assiemi verrebbero forniti gli stessi dati per l'elaborazione.

Influenza, risultati e impatto

L'esperimento di Olkens ha generalmente portato a due risultati. In primo luogo, e soprattutto, i dati raccolti hanno mostrato che i referendum non hanno avuto alcun impatto sui tipi generali di progetti selezionati dai villaggi partecipanti. Per essere più specifici, i progetti selezionati che hanno un impatto sulle donne hanno generalmente riflesso le opinioni delle élite del villaggio più di quelle della popolazione generale. I plebisciti sembravano prendere in considerazione i meriti dell'elettore medio su questioni generali, ma meno sulle questioni delle donne. La partecipazione diretta ha anche influenzato il luogo a cui era destinato il rispettivo progetto; poiché il voto si basava più sul numero che sui rappresentanti, i progetti che dovevano svolgersi in aree remote del villaggio avevano meno probabilità di essere selezionati; i quartieri più popolati sono stati quindi preferiti nel voto. Il secondo aspetto da considerare è il livello di soddisfazione e supporto che il meccanismo basato sul referendum ha portato alla seconda fase. I risultati dell'esperimento mostrano che un processo basato su referendum ha generalmente portato a una soddisfazione molto maggiore tra gli abitanti del villaggio. Gli abitanti dei villaggi in cui si sono tenuti i referendum hanno affermato che i progetti selezionati soddisfacevano le loro esigenze ed erano essenziali per il loro benessere. Statisticamente parlando, questo cambiamento è evidente da un aumento del 13 percento della soddisfazione generale delle persone rispetto al KDP.

La scoperta più importante dalle scoperte di Olken è che il processo in cui vengono prese le decisioni è davvero importante. I risultati dell'esperimento hanno dimostrato che i referendum hanno poca o nessuna influenza sui tipi di progetti selezionati dai villaggi. Questo risultato dimostra che la popolazione generale è in grado di riflettere le opinioni della comunità come sarebbero i rappresentanti. L'impatto effettivo dei referendum è evidente nel livello di soddisfazione e partecipazione che i referendum seminano nei villaggi. Olken ritiene che i referendum abbiano portato ad una maggiore partecipazione degli elettori e una migliore conoscenza dei progetti tra cui scegliere. In quei villaggi che hanno votato i loro progetti con referendum, si può notare un aumento del 20 percento in questo senso. Allo stesso modo, i risultati hanno mostrato un aumento della soddisfazione degli abitanti del villaggio per le loro decisioni, il che riflette l'aumento della partecipazione degli elettori. Ovviamente, la possibilità di partecipare ai processi politici porta a un livello più alto di approvazione da parte dei cittadini.

Analisi e critica

È chiaro che la democrazia diretta ha avuto un impatto positivo sulla legittimità e sulla soddisfazione tra i villaggi coinvolti nell'esperimento di Olken. Per quanto riguarda i progetti selezionati, i referendum non hanno avuto alcuna influenza concreta sulla selezione dei rispettivi villaggi in materia generale. Inoltre, i progetti selezionati che riguardano direttamente le donne erano più in linea con i meriti delle élite, sebbene il processo referendario non abbia favorito le opinioni elitarie. Il risultato di una maggiore soddisfazione dimostra che la democrazia diretta può aumentare con successo la legittimità politica senza cambiare le priorità di un governo. Sebbene questo sia teoricamente un effetto positivo, in pratica potrebbe anche essere un ostacolo alla distribuzione della ricchezza in un paese in via di sviluppo. Perché, tenendo conto dell'esperimento di Olken, cambiare il processo in nessun modo porta a un cambiamento nei risultati. Inoltre, le decisioni basate sui referendum, proprio perché eliminano le elezioni dei rappresentanti, rispecchierebbero solo la volontà e la prospettiva dei villaggi più grandi e alla fine escludere villaggi isolati e più piccoli. Di conseguenza, il concetto di voto plebiscitario non ha necessariamente un impatto positivo su tutti i villaggi, anche se generalmente aumenta la legittimità e la soddisfazione. Per altri aspetti, l'esperimento ha mostrato che i referendum hanno spinto gli elettori a scoprire il tipo e la posizione dei progetti disponibili per il loro villaggio. I risultati dell'esperimento hanno mostrato che, nel caso dei referendum, la probabilità che gli intervistati fossero a conoscenza delle proposte del KDP che li riguardavano aumentava del 18 percento. Questa constatazione dimostra che una maggiore partecipazione politica allo stesso tempo si traduce in una popolazione meglio informata e più felice.

Molte obiezioni comuni sono state sollevate per l'esperimento in Indonesia. In particolare, è stata richiamata l'attenzione sul fatto che anche gli effetti a lungo termine della votazione mediante referendum dovrebbero essere presi in considerazione. Mentre a breve termine i metodi plebiscitari hanno mostrato un aumento della sensazione di soddisfazione come risultato immediato, gli effetti a lungo termine delle decisioni prese dal plebiscito rimangono imprevedibili e, di conseguenza, rimane ugualmente incerto se l'aumento del livello di soddisfazione persisterà in futuro o si appiattirà nuovamente. È anche importante riconoscere che i problemi tra cui scegliere cambiano a seconda della posizione. Il contesto è quindi estremamente importante quando si tratta di valutare l'idoneità della democrazia diretta, poiché i referendum possono aiutare i sottogruppi in un'area specifica o possono far loro del male. Infine, spiega Olken, è del tutto possibile che i partecipanti all'esperimento, essendo uno studio unico, abbiano preso decisioni più eque con l'intenzione di presentarsi ragionevolmente. Per difendere e confermare i suoi risultati, questo tipo di esperimento dovrebbe essere messo in pratica in diverse aree per un periodo di tempo più lungo.

letteratura

Olken, Benjamin A. "Democrazia diretta e beni pubblici locali: prove di un esperimento sul campo in Indonesia." American Political Science Review 104.2 (2010): 243-67. MIT e National Bureau of Economic Research, maggio 2010. Web.

Letteratura secondaria

Dizikes, Peter. "La democrazia messa alla prova". CON. 8 febbraio 2010. Web. 02 dic 2010. < http://web.mit.edu/newsoffice/2010/java-democracy-0208.html >.

Friedland, Lewis e Carmen Sirianni. "Strumenti CPN." Rete di pratiche civiche. Ragnatela. 07 dic 2010. < http://www.cpn.org/tools/dictionary/deliberate.html >.

Atchade, Yves e Leonard Wantchekon. "Valutazione randomizzata delle istituzioni: teoria con applicazioni agli esperimenti di votazione e delibera." (2009): 1-21. NYU, 24 giugno 2009. Web. < http://as.nyu.edu/docs/IO/2807/20090620_LW_YA.pdf >.

link esterno

http://www.cpn.org/tools/dictionary/deliberate.html

http://wn.com/direct_democracy