Dati

Questioni generali
Pianificazione & Sviluppo
Alloggi
Ambiente
Argomenti specifici
Pianificazione dell'edilizia residenziale
Turismo
Pianificazione dei trasporti
Posizione
19 Via Salvecchio
Bergamo
Lombardia
24129
Italia
Ambito di influenza
Città
Collegamenti
Sito del processo Città Alta Plurale
Video
Tutorial progetto Città Alta Plurale
Data di inizio
In corso
Tempo limitato o ripetuto?
Un unico periodo di tempo definito
Scopo/Obiettivo
Prendere, influenzare o contestare le decisioni del governo e degli enti pubblici
Approccio
Co-governance
Scala della partecipazione pubblica
Coinvolgere
Numero totale di partecipanti
40
Aperto a tutti o Limitato ad alcuni?
Misto
Metodo di reclutamento per sottoinsieme limitato della popolazione
Campione ristretto/forzato (ad esempio: studenti di scuola intervistati durante l'orario scolastico; carcerati, pazienti di ospedale, ecc...).
Demografia dei destinatari (del target)
Studenti
Giovani
Organizzazioni degli Stakeholder
Tipi generali di metodi
Pianificazione
Sviluppo, organizzazione e mobilitazione della comunità
Tipi generali di strumenti/tecniche
Raccogliere, analizzare e/o sollecitare feedback
Pianificare, mappare e/o visualizzare opzioni e proposte
Proporre e/o sviluppare politiche, idee e raccomandazioni
Metodi, strumenti e tecniche specifici
Focus Group
Mappatura
Legalità
Facilitatori
Formazione dei facilitatori
Facilitatori professionisti
Faccia a faccia, Online o Entrambi
Entrambi
Tipi di interazione tra i partecipanti
Discussione, dialogo o deliberazione
Esprimere solo opinioni/preferenze
Informazioni e risorse per l'apprendimento
Presentazioni video
Presentazioni di esperti
Metodi decisionali
Generazione di idee
Se si vota
Pluralità
Comunicazione dei risultati e delle conoscenze ottenute.
Nuovi media
Tipo di Organizzatore/Manager
Istituzione accademica
Finanziatore
Comune di Bergamo
Tipo di finanziatore
Amministrazione locale
Volontari
Evidenze empiriche relative all'impatto
Tipi di cambiamento
Cambiamenti nelle capacità civiche
Autori del cambiamento
Esperti
Valutazione formale
No

CASO

Città Alta Plurale - Bergamo

6 febbraio 2021 Jaskiran Gakhal, Participedia Team
2 agosto 2020 alexmengozzi
Questioni generali
Pianificazione & Sviluppo
Alloggi
Ambiente
Argomenti specifici
Pianificazione dell'edilizia residenziale
Turismo
Pianificazione dei trasporti
Posizione
19 Via Salvecchio
Bergamo
Lombardia
24129
Italia
Ambito di influenza
Città
Collegamenti
Sito del processo Città Alta Plurale
Video
Tutorial progetto Città Alta Plurale
Data di inizio
In corso
Tempo limitato o ripetuto?
Un unico periodo di tempo definito
Scopo/Obiettivo
Prendere, influenzare o contestare le decisioni del governo e degli enti pubblici
Approccio
Co-governance
Scala della partecipazione pubblica
Coinvolgere
Numero totale di partecipanti
40
Aperto a tutti o Limitato ad alcuni?
Misto
Metodo di reclutamento per sottoinsieme limitato della popolazione
Campione ristretto/forzato (ad esempio: studenti di scuola intervistati durante l'orario scolastico; carcerati, pazienti di ospedale, ecc...).
Demografia dei destinatari (del target)
Studenti
Giovani
Organizzazioni degli Stakeholder
Tipi generali di metodi
Pianificazione
Sviluppo, organizzazione e mobilitazione della comunità
Tipi generali di strumenti/tecniche
Raccogliere, analizzare e/o sollecitare feedback
Pianificare, mappare e/o visualizzare opzioni e proposte
Proporre e/o sviluppare politiche, idee e raccomandazioni
Metodi, strumenti e tecniche specifici
Focus Group
Mappatura
Legalità
Facilitatori
Formazione dei facilitatori
Facilitatori professionisti
Faccia a faccia, Online o Entrambi
Entrambi
Tipi di interazione tra i partecipanti
Discussione, dialogo o deliberazione
Esprimere solo opinioni/preferenze
Informazioni e risorse per l'apprendimento
Presentazioni video
Presentazioni di esperti
Metodi decisionali
Generazione di idee
Se si vota
Pluralità
Comunicazione dei risultati e delle conoscenze ottenute.
Nuovi media
Tipo di Organizzatore/Manager
Istituzione accademica
Finanziatore
Comune di Bergamo
Tipo di finanziatore
Amministrazione locale
Volontari
Evidenze empiriche relative all'impatto
Tipi di cambiamento
Cambiamenti nelle capacità civiche
Autori del cambiamento
Esperti
Valutazione formale
No

Il Comune di Bergamo ha coinvolto il team di ricerca del CST (Università di Bergamo) con lo scopo di sottoporre agli abitanti (residenti e city-users) una revisione del Piano Particolareggiato di Città Alta. Il modello del processo richiama un approccio a tripla elica...

Problemi e scopo

Il Comune di Bergamo ha coinvolto il team di ricerca del CST (Centro Studi sul Territorio dell’Università di Bergamo) per l’avvio di un processo partecipativo con lo scopo di sottoporre agli abitanti (residenti e city-users) una revisione del Piano Particolareggiato di Città Alta, volto a dare una risposta ai loro bisogni e al contempo promuovere una valorizzazione delle potenzialità territoriali del centro storico visto come polo di una città reticolare e multicentrica.

Il processo partecipativo richiama un modello di sviluppo denominato “Tripla Elica” basato sull’interazione tra Università, Pubblica Amministrazione e Settore privato - basato sulla presenza dell’Università nel tessuto storico (dal 1968), ha dato ottimi risultati non solo per far fronte alla banalizzazione del turismo ma anche, e soprattutto, per determinare il dinamismo sociale e culturale in grado di tener vivo il senso di urbanità e di appartenenza ai luoghi richieste dai residenti (Link 1 - Il progetto).

Cronologia e contesto di sfondo

Città Alta viene così chiamata la parte di città storica di Bergamo situata sui rilievi (dai 320 ai 460 metri s.l.m. rispetto ai 250 mt. della Città Bassa) e circondata dalle mura venete (XVI sec. - Patrimonio Unesco). Attualmente è borgo e centro storico, luogo di riferimento identitario e attrazione turistica. Si trovano le sedi dell’Università, diversi edifici con funzioni culturali, palazzi e giardini storici di pregio, orti, attività commerciali e ricettive. La popolazione dal 1936 (86.700 ab.) è cresciuta come tutti i centri urbani del Nord Italia, trasformando la campagna bergamasca in una porzione della vasta megalopoli milanese. La crescita infatti, dal 1971 (128.000) si è stabilizzata nel territorio comunale (121.700 al 2019) per diffondersi in tutto il territorio della provincia. La città alta, grazie anche alla presenza dell’Università e alla volontà degli abitanti, dalla fine degli anni sessanta, è stata sottoposta a diversi interventi di riqualificazione, restauro e tutela che ne fanno una destinazione turistica in forte crescita. Tuttavia vari assi problematici si prospettano: l’invecchiamento della popolazione residente, il turismo mordi e fuggi, la diffusione delle locazioni private e per tempi brevissimi, la banalizzazione del commercio, il rincaro degli affitti, la precarietà del vicinato, le problematiche legate alla mobilità e all’affollamento, il vasto patrimonio immobiliare di proprietà ecclesiale, la valorizzazione paesaggistica. Un video con immagini di repertorio, panoramiche video, foto e rendering, riporta con efficace sintesi il contesto geografico e urbanistico, nonché la recente evoluzione storica del territorio con le attuali problematiche.

Organizzazione, supporto e finanziamento

Comune di Bergamo, è titolare del procedimento ed è co-promotore, assieme all’Università di Bergamo, del Piano particolareggiato di Città Alta e Borgo Canale e del percorso partecipativo ad esso collegato. Non è rilevabile l’entità del finanziamento messo a disposizione del Comune e quali risorse umane siano state mobilitate. Un link al progetto è posizionato nella Home page del sito comunale (ril. 2/8/20).

Università di Bergamo, CST (Centro Studi sul Territorio), Diathesis Lab è un centro di ricerca interdisciplinare universitario coordinato dalla geografa professoressa Emanuela Casti. Il gruppo impegnato nel progetto vede, oltre la coordinatrice, 4 accademici esperti (geografi e urbanisti), 4 programmatori e ingegneri informatici, 2 curatrici della comunicazione e dei prodotti video, 3 collaboratori e dottorandi di ricerca (Link 1 - Team). Non è dato il contributo finanziario pattuito né le modalità di convenzione e assegnazione dell’incarico. 

Edoomark Srl è un’impresa sociale con sede a Bergamo e si occupa di formazione, educazione, comunicazione e marketing. Per il progetto Città Alta segue lo Spazio Giovani (sito web e social) e cura dunque il coinvolgimento dei giovani, degli studenti, stimolando contributi e proposte da parte loro. 

Reclutamento e selezione dei partecipanti

Il pubblico è stato coinvolto dal vivo e online, attraverso la piattaforma e videoconferenze dedicate. Dapprima si è partiti con incontri pubblici di presentazione e l’allestimento di postazioni in spazi pubblici. Questo tipo di approcci erano aperti a tutti gli interessati:

  • il primo incontro, il 21/1 (ore 20:30-22) a Palazzo Frizzoni (sede municipale in Città Bassa) dedicato alla presentazione del processo al coordinamento dei comitati di quartiere di Bergamo (Link 1 - Calendario).
  • il secondo, il 30/1 (ore 18-19), presso la Biblioteca Civica Angelo Mai, in Piazza Vecchia (Città Alta), per un pubblico più generale e soprattutto residente o lavorante in Città Alta; non sono date foto né resoconti (Ib.),
  • postazione fissa (il 12/2 ore 9-11) presso la Biblioteca Civica, per supporto relativamente all’uso della piattaforma e per informazioni. Non è chiaro se questa posizione svolge attività continuativa o solo il giorno indicato; non sono date foto né resoconti sulle attività svolte (Ib.).

Sono stati organizzati anche incontri mirati a categorie selezionate e con modalità contenute:

  • focus group (il 15/2 ore 10-12) presso la Biblioteca Civica. Non sono indicati lo scopo, i destinatari e non sono dati resoconti (Ib.)
  • incontro con studenti universitari (il 19/2 ore 16-17). Non è indicato lo scopo né vengono forniti resoconti (Ib.). 

Dalla fine di febbraio vengono sospese sia le postazioni fisse che gli incontri e focus group programmati per via dell’emergenza Covid-19. Da quel momento si attivano modalità online:

  • incontro in skype con studenti universitari (11/3 ore 15-16), non è dato lo scopo né un resoconto (Ib.),
  • Tutti gli altri appuntamenti programmati in marzo, aprile (n.16), che siano focus group o postazioni, sebbene non siano stati indicati come “sospesi” o “rimandati” ricadono durante il periodo di confinamento, che soprattutto a Bergamo è stato particolarmente duro. Si presume non siano stati realizzati anche perché non ci sono riscontri.

Nella Home page è disponibile un video di resoconto relativo al focus group del 16/3 (non previsto nel programma originario) con gli studenti del liceo “Secco Suarto”. Non è dato il numero di studenti coinvolti né chi conduceva la discussione e organizzava il collegamento. 

Attraverso il progetto collaterale Spazio Giovani, sono stati coinvolti studenti dei licei. Essi hanno realizzato video e post. Per esempio il tutorial che spiega il progetto e aiuta i residenti a rispondere al questionario (Link 3) o il video di promozione Che spot - Che classe(Link 4) e Che mappa (Link 5). 

Al questionario sottoposto online, promosso attraverso il sito e i social (p.e. FB) attraverso video spot realizzati dagli studenti, non è dato sapere quanti hanno risposto, ma solo i risultati ripartiti per aggregati percentuali. 

Attraverso la mappatura webGIS sono giunti 92 contributi. 

Metodi e strumenti utilizzati

Focus group. Sono modalità molto comuni per riunire un gruppo di persone e avviare con loro una discussione attorno a un tema desiderato, grazie alla conduzione di un moderatore che è chiamato a stimolare la discussione e a verificare che tutti possano esprimere la propria opinione. Attraverso tale metodologia si possono raccogliere pareri diversi, stimolare un confronto tra posizioni diverse ed esplorare diversi punti di vista ovvero arrivare ad un accordo. Per facilitare la discussione si può fare ricorso all’utilizzo di post-it, mappe e fogli, che permettono a coloro che non sono a loro agio nel parlare in pubblico di esporre le proprie opinioni e a coloro che hanno difficoltà di sintesi di riflettere su quale sia il concetto fondamentale che vogliono esprimere. In genere i focus group ospitano 12-14 partecipanti. Non è possibile al momento definire come sia stata interpretata la metodologia del focus group in questo caso (ril. 2/8/20). 

Indagine con questionario. La tecnica della rilevazione con questionario è una famiglia di strumenti delle scienze sociali e statistiche classica, molto comune. La metodologia di utilizzo è molto varia e in continuo sviluppo con l’innovazione tecnologica. Oggi è possibile effettuare delle campagne di rilevazione, invitando alla compilazione online in varie situazioni e collezionarne i dati immediatamente e automaticamente. In questo caso è stato somministrato un questionario online, che era possibile compilare attraverso la piattaforma o nelle postazioni prestabilite (biblioteca civica) in orari prestabiliti.

PpWebGIS (Participatory Web GIS). Sistema informativo geografico partecipativo basato sul Web. Si tratta di piattaforme informative georeferenziate, ossia che utilizzano una mappa di base (in questo caso quella di Google Earth, oppure in altri casi quelle open source di OSM, Open Street Map). Le mappe di base possono essere poi circoscritte ad aree di territorio delimitate, fornire ulteriori informazioni, e aperte ai contributi degli utenti attraverso appositi moduli (form) di invio delle segnalazioni che possono contenere testi o altri formati multimediali, spazi per commenti e interazioni. Le georeferenziazioni possono essere puntuali, come In questo caso, ma anche lineari o poligonali (non in questo caso). Alle singole segnalazioni poi, posizionate sulla mappa con dei punti ad esempio, possono essere assegnate delle categorie che a loro volta vengono visualizzate sulla mappa con delle icone di facile comprensione (p.e. bicicletta per questioni legate alla mobilità locale; autobus per il trasporto pubblico). Inoltre ad ogni segnalazione è possibile affidare un certo grado di interattività, dai “mi piace / non mi piace” come in questo caso, fino alle discussioni. 

Cosa è successo: processo, interazione e partecipazione

La fase più intensa del processo (marzo-aprile 2020) è ricaduta dentro il periodo di confinamento e quarantena dovuto al Covid 19. Quasi tutti gli appuntamenti sono stati sospesi o rimandati. Non è indicato però a quando sarebbero stati rimandati. Il calendario non è aggiornato. Sulla home page del sito si legge “Città Alta Plurale continua… il processo partecipativo non si arrende!”. Tuttavia non si dice quando e come continua.

Gli unici aggiornamenti da cui si può dedurre la genesi e lo stato del percorso sono 3 video. 

  • Un video di presentazione del progetto molto curato con video, immagini di repertorio, riprese panoramiche, rendering computerizzati dell’edificato in 3d, analisi della quantità dei collegamenti alle centraline wi-fi (ai fini di stimare la mobilità degli individui);
  • un video dedicato ai collegamenti ai wi-fi, rilevato per tutto il mese di febbraio per rappresentare la mobilità con una dinamica temporale;
  • un video che riporta in estrema sintesi il risultato del focus group virtuale (non sono dati gli strumenti di collegamento via remoto) del 16/3 con gli studenti del Liceo “Suarto” (data non programmata in calendario). In tale video molto succinto, si mostra un’unica domanda così strutturata “In Città Alta molti edifici sono vuoti o inutilizzati, come valorizzarli?” e “La Corsarola (la via principale della Città Alta) è troppo affollata. Dove spostare i flussi?”. Sulla base di questi stimoli la risposta che appare è “gli studenti hanno avuto un’idea: “Utilizzare un edificio poco utilizzato per spostare i visitatori in altre vie di Città Alta - proponendo un caffé musicale nei pressi del Museo Donizettiano di via Arena”. 

Da una visita alle pagine social di FB emergono altri video che non sono riportati sul sito. 

  • Video di resoconto del focus group del 15/2. Non sono indicati i destinatari. Le domande riportate sono: “Molti spazi inutilizzati in Città Alta come valorizzarli?”: “I colli di Bergamo sono Città Alta?”,“Residenti e studenti. Quale collaborazione possibile?”, “Connettiamo le scalette e i percorsi pedonali al sistema di trasporto pubblico e privato?”. Probabilmente essendo un focus group iniziale serviva per far emergere domande cruciali.

Tuttavia anche su Fb gli aggiornamenti si fermano al 5/5/20. Oltre a quanto è rilevabile sul sito, ci sono alcuni video prodotti dallo Spazio Giovani, un progetto collaterale gestito in maniera più autonoma (Link 2). I giovani hanno realizzato dei brevi spot in cui si promuove il progetto e si invitano i giovani a contribuire con idee (Link 4), si spiega come si utilizza la piattaforma per inviare proposte e segnalazioni attraverso la mappa WebGIS (Link 5) o si compila il questionario (Link 3).

Dal questionario (non è dato sapere da quanti è stato compilato) emergono i seguenti risultati (Link 1 - Statistiche): 

  • si predilige il collegamento/radicamento tra Città Alta e Bassa nella direttrice verso la stazione FS;
  • si vogliono in maggioranza (62%) aumentare gli spazi di sosta e nello stesso tempo chiudere l’accesso ai veicoli privati (38%);
  • che l’offerta ricettiva debba orientarsi verso i turisti che risiedono per periodi lunghi;
  • che si promuova Città Alta come Cittadella della Cultura;
  • orientare verso gli studenti e le coppie giovani la riqualificazione degli edifici inutilizzati o popolari presenti in Città Alta.

Cuore centrale del processo è la mappatura partecipativa (PPWebGIS) elaborata dallo staff del CST. Per inviare il proprio contributo e segnalazione puntuale è necessario registrarsi ed accedere con nome utente e password. Le segnalazioni presenti sono suddivise in 5 categorie: Ci sono segnalazioni sulla mobilità (p.e. “pericolosità in via Sudorno, i bimbi rischiano di essere travolti all’uscita del cancello della scuola”) oppure sulla promozione culturale/ambientale (p.e. “Promozione del paesaggio di pietra, per creare visite all’interno del carcere, non le banali visite tipiche dei luoghi turistici ma più esperienze in stile horror")2. Le segnalazioni al momento sono 92 (ril. 2/8/20). Dalla loro esposizione in tabella è possibile individuarne l’elenco e la priorità assegnata ad ognuna dagli utenti stessi attraverso il pulsante “mi piace”. La più votata con 40 “mi piace” e 5 “non mi piace” è “Togliere il traffico delle auto private da città alta potenziando accesso con i mezzi pubblici” (Link 1 - Infografica - tabella segnalazioni). Segue con 34 “mi piace” il “Creare alloggi nelle aule inutilizzate del seminarino”, più sotto con 21 “mi piace” lo “Stop al consumo di suolo che riduce la bellezza paesaggistica di Città Alta!” (Ib.). Non ci sono proposte particolarmente contrastate, L’unica al momento, sembra la proposta di organizzare visite nell’ex carcere di Sant’Agata in stile horror che ha ottenuto 13 “mi piace” e 10 “non mi piace”; visto il potenziale conflittuale non è stato chiarito come saranno elaborati queste posizioni contrastanti. 

Influenza, risultati ed effetti

Il progetto non è concluso ma ha prodotto, nonostante il confinamento per il Covid 19, diversi contributi, di cui tuttavia non è spiegato il percorso futuro, la loro canalizzazione in azioni prioritarie ed l'eventuale risoluzione del potenziale conflittuale di alcune di esse. 

Analisi e lezioni apprese

Il progetto è concentrato sulla comunicazione visuale, dell’immagine, del video e dell’infografica delle mappe e delle tabelle. Verbali, report, resoconti non esistono. I video disponibili tuttavia non riescono, almeno per come sono realizzati, ad adempiere ad una funzione di rendicontazione essenziale in grado di restituire una trasparenza adeguata - ora molto carente - ad un processo di discussione e decisione pubblica. Non sono dati inoltre i costi dell’incarico al CST e le modalità di assegnazione. 

La condivisione del percorso con gli attori del territorio, sembra sia avvenuta, ma solo con i comitati di quartiere. Meno chiaro è il contributo di attori chiave come i commercianti, sindacati e associazioni ambientaliste o comitati spontanei. L’influenza, grazie alla presenza dell’attore universitario che fa da “garante” può essere più promettente, ma non è da dare per scontata ed è necessario vedere se si riuscirà ad allargare la rappresentatività, anche a fini di verifica e conferma, oltre agli attori che non sembrano essere stati coinvolti a sufficienza già menzionati, ad una popolazione (non solo residente) più ampia per potenziarne l’impatto e far emergere volizioni nette e sostenute. 

Vedere anche

Riferimenti

Collegamenti esterni

  1. Città Alta Plurale, https://cittaaltaplurale.unibg.it/ (ril. 2/8/20).
  2. Spazio Giovani, https://www.edoomark.com/socialmentegiovani/ (ril. 2/8/20).
  3. Che tutorial Residenza, https://www.youtube.com/watch?v=snJvAc2ngog&feature=youtu.be&fbclid=IwAR1x4rXbqWvHVRlRfExiXgIt6zs0dxRnGOKbinK47BUkA0zg3Kr6ka7cTzA (ril. 2/8/20). 
  4. Che spot, che classe, https://www.youtube.com/watch?v=5PpPr-wwy8Q&fbclid=IwAR0bfqqyes3wcJxtwgfOXPT9bIOxKJ0uzIBZ9-hXCBe3-e4mSaMRfR5Tonk (ril. 2/8/20). 
  5. Che tutorial Mappa, https://www.youtube.com/watch?v=hDzaA1q5a8I&fbclid=IwAR2XfKHyqb7aKj4qGvD91JlY1YTHBE2ZYwy1fNxt9JwF_OWYMkoFv5wUYJ4 (ril. 2/8/20).

Note