L’Assemblea sul clima dei cittadini di Westminster ha coinvolto un gruppo eterogeneo di 47 partecipanti locali utilizzando un processo deliberativo strutturato nell’arco di due fine settimana. L’obiettivo: produrre raccomandazioni del consiglio per raggiungere l’obiettivo di emissioni nette zero di Westminster entro il 2040.
Problemi e scopo
Nel settembre 2019, il Consiglio comunale di Westminster ha dichiarato l’emergenza climatica. Essendo uno dei quartieri centrali di Londra, le crescenti emissioni di carbonio, le isole di calore urbane e l’inquinamento atmosferico hanno stimolato la pressione pubblica per il cambiamento. La Città di Westminster ha stabilito l’obbligo di raggiungere l’obiettivo di zero emissioni nette di carbonio entro il 2040. Il cambiamento climatico colpisce tutti, ovunque. Raggiungere lo zero netto entro il 2040 in un quartiere urbano di Londra come Westminster rappresenta una sfida ambiziosa. La popolazione diversificata di Westminster, il mix di industrie e aree storiche protette creano una mancanza di impegno comunitario efficace e su vasta scala. Inoltre, il Consiglio comunale di Westminster ha dovuto affrontare frequenti sfide nell’educazione dei cittadini e nella comunicazione sulle emergenze climatiche, aumentandone la gravità.
Riconoscendo la complessità delle questioni climatiche e riconoscendo che il Consiglio da solo non ha tutte le risposte, lo scopo dell’assemblea era quello di sfruttare le esperienze, le idee e le intuizioni collettive dei residenti di Westminster. “I mini-pubblici deliberativi che riuniscono persone selezionate casualmente per apprendere, deliberare e formulare raccomandazioni su aspetti della crisi climatica – stanno acquisendo importanza come approccio innovativo per migliorare la governance democratica della crisi climatica” (p183, Boswell et.al , 2022) L'assemblea mira a definire i principi per raggiungere lo zero netto nel modo più equo, consentendo alle comunità e alle imprese di cooperare per costruire un ambiente sostenibile e resiliente che promuova uno stile di vita più sano e più verde. Coinvolgere i residenti nei processi decisionali, insieme alla creazione di sostenitori della comunità visibili e responsabili, colma il divario tra i politici e le comunità.
Una forte integrazione della comunità è fondamentale per raggiungere gli obiettivi (WCCA, 2023). L’assemblea è servita come piattaforma per l’educazione e l’innovazione, dove i residenti hanno potuto conoscere le questioni climatiche dal punto di vista degli esperti e da quello degli altri, creando in modo collaborativo soluzioni innovative. L’intento più ampio è quello di mantenere il coinvolgimento con i partecipanti all’assemblea e con la comunità più ampia, per garantire la sostenibilità e l’efficacia a livello comunitario delle politiche implementate. Il successo dell’assemblea può incoraggiare altri distretti ad agire collettivamente, promuovendo maggiore trasparenza, fiducia e azione da parte del consiglio, che potrebbe stimolare un movimento collettivo londinese per affrontare le questioni climatiche, dal basso.
Storia e contesto di fondo
Soprattutto a Londra, la firma di accordi internazionali come il Protocollo di Kyoto nel 1997 e l’Accordo di Parigi ha esercitato una notevole pressione per il cambiamento. Il Mayer Sadiq Khan di Londra ha promesso una città a zero emissioni di carbonio entro il 2030. Il Consiglio di Westminster deve adattarsi per raggiungere il suo obiettivo di zero emissioni nette di carbonio entro il 2040 in modo rapido ed efficace. Westminster è un quartiere londinese diversificato con un mix di aree residenziali, commerciali e turistiche, il che significa che i sondaggi e i processi decisionali tradizionali appaiono obsoleti, soprattutto di fronte a sfide climatiche così complesse e ambiziose. Più recentemente, è stata posta una crescente enfasi sul miglioramento dell’inclusività e della democrazia diretta, per rafforzare uno spirito cooperativo e comunitario per affrontare questioni cruciali. Il Consiglio di Westminster vuole migliorare la partecipazione dei cittadini attraverso discussioni più frequenti, con l'obiettivo di creare un processo decisionale più equo in modo che le opinioni di tutti siano espresse e incluse.
Le diverse composizioni socioeconomiche di Westminster creano una variazione nelle priorità, ovvero le aree ricche possono dare priorità agli standard estetici e ai valori immobiliari, mentre le aree a basso reddito potrebbero concentrarsi sull'accessibilità economica e sull'accessibilità delle iniziative sostenibili. I sondaggi non riescono a riflettere una combinazione reciproca e l’uso delle raccomandazioni è una buona base per integrare una serie di idee incentrate sulla comunità. L'importanza politica di Westminster induce un certo grado di cautela, riducendo la propensione dell'assemblea ad azioni coraggiose. Indipendentemente da ciò, l’alto profilo e il significato politico di Westminster fungono da faro per le assemblee cittadine, stimolando potenzialmente futuri progetti deliberativi a livello nazionale.
Enti organizzatori, di sostegno e di finanziamento
La Westminster Citizens Climate Assembly (WCCA) è stata organizzata, sostenuta e finanziata collettivamente dal governo locale e da organizzazioni senza scopo di lucro. I principali promotori sono stati la Sortion Foundation, Involve UK e il Westminster City Council. Il gruppo consultivo ha garantito che le prove e i materiali della progettazione del progetto fossero accurati. Ciò ha coinvolto membri del progetto Climate Citizens, Energy for London, Graham Smith dell'Università di Westminster e Waltham Forest Council.
Enti organizzatori
Il Consiglio comunale di Westminster è stato il principale organizzatore in risposta alla sua autodichiarazione dell’emergenza climatica nel 2019. Il consiglio ha supervisionato e monitorato continuamente tutte le operazioni e le strutture durante tutto il processo. CoinvolIl Regno Unito ha garantito la diversità, l'inclusività e l'efficacia del progetto deliberativo. L'organizzazione benefica si è concentrata in particolare sul reclutamento della partecipazione, sulle sessioni dell'assemblea e sulla costruzione del rapporto finale.
Enti di sostegno
La Fondazione Sortition è un'organizzazione senza scopo di lucro specializzata nella rappresentanza demografica dell'assemblea cittadina. L'ordinamento garantisce riflessioni accurate e attraverso una selezione casuale dei partecipanti, cruciale per la legittimità dell'assemblea cittadina. Hanno incorporato un software collaudato per migliorare una rappresentazione accurata dei partecipanti. La gamma di sedi è stata fornita dall'Università di Westminster. Hanno inoltre migliorato la scala di insegnamento e deliberazione dei cittadini, incoraggiando relatori e ricercatori accademici a contribuire con le loro opinioni e risultati all'assemblea.
Enti finanziatori
Il Consiglio comunale di Westminster ha finanziato principalmente il progetto, tuttavia, ulteriori sovvenzioni e sponsorizzazioni hanno contribuito all'implementazione del progetto da parte delle ONG e di Involve UK.
Reclutamento e selezione dei partecipanti
La Sortition Foundation effettua un efficace campionamento casuale stratificato. Questo metodo prevede la divisione della popolazione in sottogruppi in base a vari criteri demografici e quindi la selezione casuale dei partecipanti da ciascun sottogruppo. I criteri demografici includevano variabili quali etnia, età, sesso, istruzione, reddito e geografia. Ciò ha aumentato la precisione, mitigato l’errore del campione e migliorato la comparabilità e l’inclusività, aspetti cruciali per la diversificata comunità urbana di Westminster. Il campionamento casuale stratificato è un metodo robusto per formare assemblee deliberative in diverse comunità. Garantisce che tutte le voci siano ascoltate, non solo quelle più forti o più accessibili, il che è essenziale per prendere decisioni informate e democratiche nelle politiche pubbliche. Uno studio di (Gronlund, Herne e Setala, 2015), indica che non solo vengono messe sul tavolo una varietà di prospettive, preoccupazioni e priorità, ma si verificano discussioni più approfondite e di qualità, dando forma a comprensioni sfumate e migliorando i risultati della deliberazione. La fondazione ha garantito l’assenza di barriere finanziarie e sociali alla partecipazione, cogliendo la riflessione più accurata della società poiché accessibile a tutti.
Il processo di sensibilizzazione inizialmente ha inviato circa 10.000 inviti in modo casuale agli indirizzi di Westminster, contenenti la descrizione del progetto e il suo scopo (incluso il compenso). Gli inviti fornivano collegamenti per registrare l'interesse tramite un modulo di domanda digitale. Utilizzando le tecniche di partecipazione digitale, gli interessi e le risposte sono stati rapidi, accessibili e convenienti. Dopo risposte significative, seguendo i processi di selezione e filtraggio insieme alla priorità delle candidature "migliori", il campione iniziale è arrivato a 51 partecipanti all'assemblea. Selezione seguita dalla conferma della disponibilità e degli interessi tramite messaggi di contatto settimanali prima dell'evento. Quattro persone si sono ritirate prima della data dell'assemblea, per un totale di 47 membri. Ciò ha avuto successo poiché su 47 membri non ci sono stati ritiri, il che significa un tasso di fidelizzazione del 100%. Per incoraggiare la partecipazione e compensare il tempo impiegato, i partecipanti hanno ricevuto un "regalo di ringraziamento" di £ 360, depositato sui loro conti bancari. Sono stati previsti costi aggiuntivi, come quelli dei trasporti, per incoraggiare l’inclusione e ridurre le barriere socioeconomiche come le differenze di reddito.
Metodi e strumenti utilizzati
Nel nostro mondo dinamico in cui la democrazia deve adattarsi, le assemblee dei cittadini si sono dimostrate efficaci grazie al loro approccio collaborativo, affrontando le questioni da tutti gli angoli e prospettive, da quella degli esperti a quella dei civili. L’OCSE celebra le assemblee sul clima come la nuova “ondata deliberativa” (Boswell, Dean e Smith, 2022). L’impostazione e la metodologia seguono l’ampiamente sottolineata assemblea dei cittadini irlandesi (2016-2018), più ampiamente conosciuta per il suo status costituzionale sull’aborto. Il successo si è riflesso in un aumento dell’integrità, della responsabilità e degli atteggiamenti dei partecipanti. L'assemblea, con Graham Smith come consulente del polo e autore dell'influente "Innovazioni democratiche" presso l'Università di Westminster, aveva tutte le componenti più adatte per affrontare le preoccupazioni climatiche e le sfide a lungo termine.
Il metodo generale utilizzato da Involve Charity è stato il processo deliberativo noto come "Mini Public". Le assemblee dei cittadini sono varianti dei mini-pubblici da una prospettiva accademica, conosciuti come “Il modello più robusto ed elaborato di processi deliberativi rappresentativi” (Escobar & Elstub, 2017). La metodologia principale dell'Assemblea sul clima ha avuto origine dal concetto "Minipopulus" di Robert Dahl (Dahl, 1989) ed è stata adattata strettamente all'assemblea dei cittadini irlandesi di successo (2016-2018), facilitata anche dall'organizzazione benefica Involve. Un mini-pubblico è “progettato per essere gruppi sufficientemente piccoli da essere genuinamente deliberativi e sufficientemente rappresentativi per essere genuinamente democratici” (Goodin & Dryzek, 2006),
L'organizzazione benefica Involve ne è derivataSebbene nell’Assemblea dei cittadini per il clima di Westminster, come nell’Assemblea dei cittadini irlandesi nel 2016-2018, sia stata utilizzata un’ampia gamma di metodi e strumenti democratici, i contesti differiscono per scala. Il caso dell'Irlanda ha affrontato cambiamenti legislativi a livello sociale e nazionale su questioni sociali, tuttavia a Westminster le questioni erano più localizzate e riguardavano le politiche ambientali a livello municipale. Pertanto, le istituzioni e gli strumenti sono stati adattati per accogliere livelli di partecipazione piccoli e scarsi, con un focus più profondo e personale. Gli strumenti includevano campionamento stratificato casuale, workshop pre-coinvolgimento, sessioni di microgruppi da parte di facilitatori qualificati, presentazioni di esperti, meccanismi di monitoraggio e feedback e solide strategie di comunicazione.
Gli strumenti di pre-coinvolgimento e minigruppi forniscono una piattaforma costante per una partecipazione profonda e continua, attraverso iniziative di educazione e fiducia, garantendo una comunicazione orizzontale durante tutto il processo in linea con (Smith, 2009). I gruppi di pre-coinvolgimento hanno aumentato la consapevolezza sugli obiettivi dell'assemblea educando efficacemente le persone prima della discussione, per comprendere i concetti e i temi in modo più dettagliato per migliorare la deliberazione. Hanno inoltre fornito l’implementazione delle prospettive di una serie di partner locali del Consiglio comunitario volontario (VCS) per modellare la progettazione dell’assemblea, garantendo che fossero presenti solide basi per l’inclusività e che il contenuto fosse rilevante per la discussione.
Le sessioni di mini-gruppi hanno fornito il supporto e la guida necessari per favorire connessioni interpersonali più profonde e facilitare una deliberazione continua e mirata tra i partecipanti. L'impostazione è stata particolarmente allineata a quella della British Columbia CA nel 2004, dividendo l'assemblea in sottogruppi randomizzati con un facilitatore specifico per ogni tavolo. Le decisioni non erano solo il risultato della diffusione delle informazioni dall’alto verso il basso, ma venivano prese attraverso la partecipazione attiva ed equa di tutte le parti interessate coinvolte. (Smith, 2009) suggerisce che i mini-gruppi rompono le barriere gerarchiche artificiali che potrebbero impedire ai partecipanti di parlare apertamente e rafforzano l’inclusività sollecitando ulteriormente punti di vista/opinioni verso raccomandazioni, creando condizioni di parità per la discussione. Tuttavia, l’importanza di una buona facilitazione e monitoraggio è fondamentale per canalizzare il coinvolgimento. I mini-gruppi devono avere l'autonomia di autoselezionare le discussioni concentrandosi sugli argomenti che ritengono più rilevanti. (Spada, Allegretti, Secchi e Stortone, 2016) Incoraggiare una libera direzione della conversazione e ridurre la microgestione delle opinioni sono fondamentali per il processo decisionale, in particolare quando si forniscono valutazioni coese da molteplici angolazioni.
I risultati delle sessioni deliberative sono stati catturati e illustrati da uno scarabocchiatore professionista. Visualizzando le discussioni e i punti chiave, i partecipanti hanno potuto comprendere meglio le complesse questioni relative al cambiamento climatico e alla governance. Vengono inoltre incoraggiati gli ausili visivi per fornire un pensiero più creativo e divergente (Sweller, 2011), perfetto per stimolare interpretazioni uniche di soluzioni, da una gamma di prospettive
L’uso di social media, newsletter e comunicati stampa per mantenere informato e coinvolto il pubblico più ampio. La trasparenza è stata garantita attraverso un video YouTube documentato, accessibile sempre e ovunque, per migliorare i risultati a lungo termine e la sostenibilità del processo.
Cosa è successo: processo, interazione e partecipazione
L'Assemblea sul clima dei cittadini di Westminster si è svolta in due fine settimana (24 giugno - 25 giugno e 15 luglio - 16 luglio ) , coprendo quattro giorni principali di attività. La priorità del primo giorno era fornire ai cittadini una comprensione fondamentale del processo di assemblea e dell'emergenza climatica, per creare pilastri per la collaborazione e il dialogo. Cllr Matt Noble, membro del gabinetto per l'azione per il clima e il professor Dibyesh Anand, preside della Scuola di scienze sociali dell'Università di Westminster, hanno condotto il discorso di benvenuto, delineando l'agenda e il processo sul clima. Sono seguite attività di identificazione dei partecipanti, in cui gli esperti hanno creato gruppi e stabilito se gli individui fossero un "conducente". "analitico", "amabile" o "persona espressiva". Sono seguiti 2 discorsi di esperti da parte di importanti ricercatori ambientali, che hanno consentito sessioni di domande e risposte con tutti i relatori. I partecipanti si sono anche impegnati in un "carosello di relatori", consentendo loro di ascoltare e interagire con esperti su tre temi: My Westminster, My Community e My Home. I partecipanti hanno terminato la giornata elencando una serie di barriere identificate attraverso il carosello, spostandosi tra i dilettanti per vedere ciò che altri gruppi avevano identificato, tracciando connessioni tra loro.
Il secondo giorno ha esplorato il tema della giustizia climatica, con 4 interventi di esperti incentrati sul riconoscimento di come la giustizia climatica sia essenziale per raggiungere con successo gli obiettivi fissati per l'azione per il clima a Westminster. Questo era specificoalleato agli argomenti My Westminster, My Community e My Home del giorno prima. Riflettendo sui discorsi, i mini-gruppi di partecipanti hanno lavorato con facilitatori ed esperti utilizzando una serie di esercizi da tavolo, per identificare i valori e i principi per raggiungere lo zero netto entro il 2024. La giornata si è conclusa con un esercizio di "visione", che ha fatto immaginare ai partecipanti le prospettive di un’ampia gamma di individui di diversi dati demografici, considerando lo sviluppo dello zero netto in modo sostenibile.
Più di un mese dopo, il terzo giorno si è basato sulle conoscenze acquisite nel fine settimana precedente, con lo scopo di generare idee e perfezionare le raccomandazioni. I minigruppi hanno discusso gli approfondimenti delle sessioni precedenti e identificato le cause profonde dei problemi insieme al contributo degli esperti. Ogni tavolo ha sviluppato un lungo elenco di idee, restringendolo alle prime cinque. Queste idee sono state poi raggruppate e perfezionate con l'aiuto di facilitatori di tabelle in raccomandazioni sui prototipi. I test di realtà hanno coinvolto esperti esterni che hanno fornito analisi situazionali delle raccomandazioni. Questo approccio collaborativo mirava a garantire che le raccomandazioni fossero fondate su un consenso reale e comunitario.
Ai partecipanti è stato chiesto di condividere i loro livelli di supporto per ciascun prototipo e di considerare quali necessitano di perfezionamento per raggiungere un livello di supporto complessivo dell'80%. Prototipi simili sono stati combinati insieme e sono state discusse le contraddizioni.
L'ultimo giorno ha coinvolto la costruzione di raccomandazioni definitive pronte per la presentazione al consiglio. Ai mini-gruppi sono state presentate raccomandazioni e feedback rilevanti dal pomeriggio del terzo giorno. Ogni tavolo è stato suddiviso in piccoli gruppi di scrittura, a ciascuno è stato chiesto di scrivere una versione finale delle raccomandazioni ricevute in linea con criteri di sostenibilità. I partecipanti hanno poi esaminato queste bozze, fornendo feedback e votando il loro sostegno per ciascuna raccomandazione. Le raccomandazioni che hanno ricevuto un consenso superiore all’80% sono state classificate come raccomandazioni di maggioranza, mentre quelle al di sotto di questa soglia sono state classificate come raccomandazioni di minoranza. La giornata è culminata con la presentazione da parte di gruppi di scrittura delle loro raccomandazioni finali al consiglio, rappresentato da membri chiave del consiglio tra cui Cllr Adam Hug e Cllr Matt Noble. I partecipanti hanno ottenuto un feedback immediato e la garanzia del loro impatto sulla politica climatica di Westminster.
Il 7 settembre, i membri dell'assemblea si sono offerti volontari per presentare ufficialmente le loro idee e raccomandazioni al gabinetto. Due settimane dopo, nel "Consiglio Pieno", i membri del gabinetto hanno presentato una mozione, riflettendo sulle esperienze e sulle raccomandazioni che intendono attuare.
Influenza, risultati ed effetti
Per misurare l'impatto sui partecipanti e le loro raccomandazioni, i partecipanti sono stati invitati a impegnarsi in un sondaggio "Di' la tua", una riflessione post-assemblea. Sebbene solo 41 partecipanti su 47 si siano impegnati, i risultati potrebbero essere soggetti a qualche errore di selezione dovuto al disinteresse dei partecipanti con opinioni negative. Tuttavia, oltre l’85% dei partecipanti si è impegnato suggerendo una riflessione adeguata. Del gruppo totale, il 93% dei partecipanti era felice di prendere parte, percentuale che è rimasta al 93%, dimostrando il successo della fidelizzazione e del coinvolgimento.
Il team Involve e il Consiglio comunale di Westminster hanno avuto particolare successo nello sviluppo delle capacità. La percentuale di membri che si sentono ben informati sull’emergenza climatica a Westminster è aumentata del 40%. Inoltre, c’è stato un aumento del 50% nella conoscenza degli intervistati sull’emergenza climatica e nell’enfasi sulle iniziative per l’azzeramento delle emissioni nette. Nel complesso, 39 intervistati hanno valutato le sessioni del fine settimana dell'Assemblea come "buone" o "molto buone", mentre 38 intervistati hanno valutato "buona" o "molto buona" la comunicazione ricevuta prima degli eventi. Anche le presentazioni del primo fine settimana hanno ricevuto valutazioni molto elevate, dimostrando un coinvolgimento genuino, che spesso rappresenta una sfida quando si imparano concetti nuovi e complessi.
Oltre alla capacità, il progetto ha mostrato successo anche verso l’empowerment individuale. Inizialmente il 64% dei partecipanti era d’accordo sul fatto che l’assemblea sul clima avrebbe portato a cambiamenti positivi, percentuale che dopo il processo è salita al 78%. Ciò potrebbe essere interpretato attraverso la creazione di legami più forti con il Consiglio e le sue iniziative attraverso i Minigruppi. 18 membri dell'assemblea hanno sottolineato quanto i facilitatori siano stati accoglienti, disponibili e amichevoli durante tutto il processo. Ciò ha notevolmente migliorato il processo di deliberazione orizzontale poiché le persone si sono sentite sicure e invitate a parlare, poiché 20 intervistati erano completamente d'accordo con "Mi sentivo in grado di parlare tanto o poco quanto volevo" e "Mi sentivo a mio agio a essere me stesso nel gruppo ”. Il 50% dei partecipanti si è dichiarato fiducioso che i contributi sarebbero stati ascoltati, percentuale che è poi salita al 60% dopo il processo di deliberazione. Tuttavia, diversi membri dell’assemblea hanno condiviso che il calore, il rumore di fondo, la frequenza e i tempi della chiamata Zoom hanno ostacolato la piena partecipazione. A causa dell'intenso monitoraggio, la sede è stata cambiata per gli anni '90secondo fine settimana.
Oltre a ciò, è stato promosso un impegno a lungo termine, con il 71% degli intervistati che ha risposto "sì" o "forse" alla domanda se vorrebbe rimanere coinvolto nel Consiglio comunale di Westminster oltre l'Assemblea dei cittadini sul clima. È stata offerta una serie di opportunità, che molti membri dell’assemblea hanno coinvolto nei mesi successivi all’assemblea sul clima. Tutti gli intervistati si sono offerti volontari per partecipare a future opportunità con il consiglio e 36 membri dell'assemblea hanno fornito i dettagli di contatto con il consiglio per consentire ulteriori conversazioni. Inoltre, più di 10 membri del consiglio hanno contribuito direttamente alla rendicontazione delle loro raccomandazioni al gruppo di leadership sul clima del Consiglio comunale di Westminster e alle riunioni del consiglio completo. Ciò aumenta la probabilità che le raccomandazioni vengano messe in pratica, poiché l’intero consiglio può stabilire un collegamento maggiore con l’assemblea e comprendere le esigenze dei singoli individui dal proprio punto di vista. Anche prima di questo impegno, si è registrato un aumento del 25% degli intervistati che ritengono di poter influenzare le decisioni del consiglio, e un aumento del 36% di coloro che ritengono di avere una reale rappresentanza del consiglio. Tuttavia, 6 persone temevano che le raccomandazioni non sarebbero state implementate dal consiglio, "Che sarà semplicemente un evento che può essere politicizzato come una cosa positiva piuttosto che essere utilizzato per imparare e implementare il cambiamento" (Membro dell'Assemblea, WCCA, 2023 ). Tuttavia, l’uso limitato di iniziative di trasparenza a livello di Londra contraddice questa affermazione, poiché i materiali di marketing e il coinvolgimento erano diretti esclusivamente internamente a Westminster.
Al consiglio sono state presentate otto raccomandazioni chiave, con l’obiettivo principale di potenziare le infrastrutture verdi e espandere le risorse energetiche rinnovabili in tutta Westminster. In particolare, oltre l’87% dei partecipanti ha fortemente sostenuto le iniziative per un programma educativo comunitario e le revisioni in corso delle assemblee dei cittadini. Questo solido supporto evidenzia la profondità dell’impegno e dell’impegno tra i partecipanti, che sono interessati a vedere risultati tangibili dai loro contributi.
Analisi e lezioni apprese
Per valutare quanto siano state ottimali le istituzioni democratiche nell'assemblea dei cittadini, utilizzerò il quadro influente di (Smith, 2009). Smith utilizza la valutazione di 6 diversi beni democratici per determinare l'efficacia di un'assemblea cittadina. Questi consistono in inclusività, controllo popolare, giudizio ponderato, trasparenza, efficienza e trasferibilità.
L’AC ha avuto parzialmente successo con l’inclusività. L'approccio basato sui fondamenti di smistamento ha garantito un campione demograficamente rappresentativo, con oltre 8 gruppi etnici, suddivisione di genere 50-50 e diverse età e posizioni geografiche. Sebbene la maggior parte dei mini-pubblici abbia un campione di 70 partecipanti o meno, il campione fatica a rappresentare veramente Westminster con significatività statistica. Utilizzerò l'analisi (Peixoto & Spada, 2023) per illustrare. Il distretto di Westminster ha una popolazione di circa 250.000 abitanti. Per stimare un parametro della popolazione con un livello di confidenza del 95% e un margine di errore del 5%, l'assemblea richiederebbe 384 partecipanti. Questo è oltre 8 volte maggiore della dimensione dell’assemblea, associando l’insignificanza statistica ai risultati (Dahl, 1989) nel suo concetto fondante di mini-pubblico sosteneva un campione minimo di 1000 e data la complessità dell’ambizione di zero netto, un campione più elevato sarebbe sono stati più robusti.
Il raggio d'azione rivolto ai codici postali di Westminster (indirizzare gli inviti ai proprietari di case) non ha incluso alcuni gruppi emarginati, tuttavia il campionamento stratificato della seconda fase ha ridotto qualsiasi errore di campionamento garantendo la diversità tra i dati demografici dei partecipanti. Il targeting dei partecipanti tramite inviti postali riduce al minimo gli effetti del divario digitale, poiché le copie cartacee vengono consegnate a casa di tutti. Le domande potrebbero essere elaborate online o tramite lettera, aprendo il processo a tutte le preferenze. Il campionamento prevedeva la manifestazione di interesse come strumento di selezione. Sebbene ciò sia in linea con l'enfasi di Graham Smith sul giudizio ponderato e sulla partecipazione effettiva attraverso discussioni deliberative più forti, la necessità di registrarsi attivamente ed esprimere un interesse genuino potrebbe distorcere la partecipazione verso partecipanti già coinvolti o informati. Ciò esclude i soggetti più emarginati o disimpegnati che potrebbero non ritenersi idonei alla partecipazione, promuovendo un pregiudizio della conoscenza. Gli individui non informati possono sentirsi non qualificati o meno motivati a rispondere. Ciò contraddice lo scopo dell'assemblea in quanto va contro i suoi obiettivi educativi e collaborativi e compromette direttamente l'inclusività sostenuta da Smith. Tuttavia, poiché il processo non è obbligatorio, a causa della natura dell'assemblea, la selezione dei pregiudizi sugli interessi potrebbe essere l'unico modo per garantire discussioni più forti. Inoltre, gli esercizi di pre-coinvolgimento hanno mitigato la varianza delle informazioni prima dell'inizio delle deliberazioni formali, stimolando discussioni significative indipendentemente dalla comprensione precedente, allineandosi con la richiesta di "campo di gioco orizzontale" di Smithuirement. Tuttavia, permanevano ancora disparità informative. Ciò è stato illustrato in particolare nell’indagine sulla riflessione con il tempo, poiché gli individui hanno sottolineato che il limite temporale limitato ha influenzato la loro capacità di digerire gli insegnamenti in modo appropriato, ostacolando la qualità deliberativa.
Per promuovere un ulteriore coinvolgimento, il compenso di 360 sterline ha contribuito a ridurre le barriere finanziarie facilitando la partecipazione di persone provenienti da contesti economici inferiori, compresi coloro che normalmente non partecipano a tali assemblee. Ciò ha rafforzato la diversità di prospettive ed esperienze nel processo deliberativo, un aspetto chiave dell'enfasi di Smith sull'inclusività. Tuttavia, può verificarsi il rischio che la motivazione monetaria sia eccessiva, ma questo è mitigato dal risultato della fidelizzazione del 93% nel sondaggio "Di' la tua".
L'uso di mini-gruppi è stato un catalizzatore per una profonda riflessione. È noto che le donne partecipano più apertamente e liberamente quando si trovano in gruppi più piccoli (Smith, 2009), e gli individui anziani hanno meno probabilità di parlare in assemblee più grandi. Pertanto, l'uso non potrebbe essere più appropriato. Il punteggio del sondaggio riflessivo per il comfort individuale e la libertà di parola ha superato il 92% dei partecipanti, sostenendo l'enfasi di Smith sul fatto che tutti abbiano l'opportunità di essere ascoltati e considerati allo stesso modo nel processo decisionale. I mini gruppi strutturati, in particolare l’esercizio di test di realtà, hanno rafforzato l’empatia individuale e facilitato maggiori risultati di dialogo prospettico, essenziali per favorire un giudizio ponderato. L’esame della realtà attraverso il confronto con varie prospettive socioeconomiche ha portato una connessione più profonda, vissuta ed emotiva con le esternalità politiche. I facilitatori hanno fornito informazioni dettagliate sui probabili risultati dei diversi gruppi, incoraggiando una riflessione più profonda sulla comunità attorno ai partecipanti.
Tuttavia, nonostante i facilitatori svolgano un ruolo cruciale nella gestione delle dinamiche per prevenire il dominio da parte di membri più fiduciosi o schietti, il 78% dei partecipanti concorda sul fatto che i facilitatori spesso influenzano il gruppo con le proprie idee. Ciò crea pregiudizi direzionali e indebolisce il risultato deliberativo poiché le questioni discusse non riflettevano le priorità della società. Ciò ridurrebbe l’efficacia del canale di coinvolgimento (Spada, Allegretti, Secchi e Stortone, 2016). Internamente, solo il 40% dei partecipanti tendeva a dominare le discussioni, creando una minore marinizzazione. Nonostante la potenziale posizione dominante e i pregiudizi direzionali nelle discussioni, il processo garantisce una distribuzione equilibrata dei partecipanti tra i vari gruppi deliberativi. Questa disposizione diminuisce la possibilità che un singolo gruppo eserciti un’influenza generale e mitiga il rischio che gli esperti dirigano indebitamente le discussioni. Queste questioni erano presenti all’Assemblea della Columbia Britannica nel 2004, ed erano ancora empiricamente considerate come un esempio pionieristico che facilita la partecipazione equa di tutti i partecipanti. Nel complesso, tutti i partecipanti tranne 3 hanno concordato che i mini-gruppi sono stati estremamente preziosi per il processo.
Nel valutare l'impatto sul giudizio ponderato, scopriamo che l'indagine evidenzia incrementi significativi nella comprensione delle questioni climatiche da parte dei partecipanti. Le domande strutturate pre e post sondaggio per misurare le risposte dei partecipanti hanno indicato che le sessioni hanno dimostrato un aumento di oltre il 50% della conoscenza su questioni climatiche generali e legate a Westminster. L'approccio dell'assemblea prevedeva diverse presentazioni di esperti che coprivano gli aspetti scientifici, socioeconomici ed etici dell'azione per il clima. Questa ampia prospettiva ha permesso ai partecipanti di approfondire la loro comprensione generale e la capacità deliberativa. L'ampia comprensione di diversi fattori che influenzano il clima di Westminster ha rafforzato le basi per un maggiore pensiero critico e applicazioni nei confronti delle loro esperienze e prospettive vissute, consentendo creatività e libertà nel processo deliberativo. Come previsto, i facilitatori hanno riferito i risultati e le idee di discussione ai rappresentanti del consiglio. Ciò ha alimentato un senso di empowerment in tutta l’assemblea, stimolando ulteriori azioni e impegno. Questa idea è stata supportata dall'aumento della percentuale di partecipanti che ritengono di poter influenzare le decisioni del consiglio, dal 27% al 63%.
Il modello Policy Stage suggerisce che, sebbene esistesse un’agenda solida e una formulazione politica dettagliata in linea con gli esperti del consiglio, l’influenza diretta è rimasta limitata. L'obiettivo dell'Assemblea sul clima era implementare il controllo popolare attraverso un elenco di raccomandazioni sulla politica climatica indirizzate al consiglio. Attualmente, nel momento in cui scriviamo, non esiste alcun aggiornamento ufficiale sulla loro implementazione. Non c’erano opportunità dirette per influenzare le decisioni politiche, tuttavia, diversi membri hanno avuto l’opportunità di parlare direttamente all’intero consiglio per presentare i risultati dell’assemblea. Indipendentemente da ciò, il processo di assemblea aveva un ordine del giorno appropriato. La progettazione ha permesso ai partecipanti di acquisire comprensione e quindi di mettere in pratica in modo creativo le loro conoscenze. Questo si è formato attraverso il knsessioni ad alta intensità di conoscenza nel primo fine settimana, quindi esercizi riflessivi e critici nel secondo, consentendo tempo sufficiente per digerire e formulare in modo creativo le politiche. Le raccomandazioni dei partecipanti erano completamente indipendenti dopo i discorsi e sono state visualizzate graficamente da artisti professionisti per illustrare pensieri e temi collettivi. Queste illustrazioni hanno contribuito a coinvolgere tutti e a diversificare i risultati dell’apprendimento, con modalità di trasferimento delle informazioni più interattive e coinvolgenti, migliorando i risultati più collettivi (quindi la maggior parte delle raccomandazioni sono state concordate oltre l’85%).
In termini di trasparenza interna creata, il progetto eccelleva su tutti i fronti. Il pacchetto informativo dettagliato ha svolto un ruolo fondamentale nella definizione di un'agenda trasparente, garantendo che tutti i partecipanti fossero sulla stessa lunghezza d'onda e consapevoli degli obiettivi prima dell'assemblea. L'uso di sessioni registrate e di una biblioteca ben curata di risorse digitali ha consentito ai partecipanti e alla comunità più ampia un accesso continuo all'assemblea. Ciò favorisce l’impegno democratico garantendo che le risorse non svaniscano e che i partecipanti possano fare riferimento alle discussioni su base continuativa, supportando i partecipanti con difficoltà di apprendimento. Ciò promuove anche la responsabilità per l'azione, poiché le opinioni e le politiche dei membri non svaniranno nel tempo, a cui si può fare riferimento se l'azione del consiglio non ha luogo. Inoltre, i meccanismi di monitoraggio e feedback costanti, come la capacità di porre domande agli esperti dopo i colloqui e la capacità dei singoli di modellare il contenuto appreso, hanno migliorato livelli adeguati di fiducia che sono essenziali per la legittimità dell’AC (Smith, 2009). La trasparenza esterna era disponibile attraverso vari canali, aggiornamenti sui social media e un sito web del consiglio dedicato. Ciò è stato fondamentale per una rappresentanza e un impegno collettivi in tutta l’Irlanda CA 2016-2018 (Farrell, Suiter e Harris, 2019), che è stato rispecchiato da vicino da Involve, Regno Unito nella WWCA. Nonostante il quadro corretto, le misure di trasparenza interna dipendono dalla percezione della propria adeguatezza da parte dei partecipanti. Dopo il feedback, molti partecipanti si sono sentiti sopraffatti dalle informazioni e hanno trovato il processo complesso e impegnativo, suggerendo un maggiore divario di conoscenze tra i partecipanti. Potenzialmente, il processo potrebbe trarre vantaggio dal coinvolgimento dei partecipanti che hanno difficoltà a digerire i contenuti durante il periodo di pausa tra le due sessioni, con materiali e supporto più semplificati.
Anche se non esiste una ripartizione specifica dei costi finanziari specifici coinvolti, il progetto ha speso circa 17.000 sterline in impegno individuale attraverso un compenso. Nonostante un tasso di fidelizzazione del 100% suggerisca che il tempo e l'impegno dei membri siano valsi la pena, la cifra solleva preoccupazioni sulla sostenibilità di tali spese per le future assemblee. A lungo termine, altri eventi potrebbero avere un costo significativo in quanto i partecipanti potrebbero aspettarsi un rimborso per il loro tempo in futuro. In modo univoco, molti dei costi amministrativi, operativi e di facilitazione sono stati sostenuti da enti di beneficenza, come Involve, dalle fondazioni di smistamento, da volontari esperti e relatori ospiti. Inoltre, l'Università di Westminster ha fornito spazi per riunioni all'avanguardia senza alcun costo per il consiglio. Andando avanti, prendere in considerazione strategie per gestire i fondi pubblici in modo più rigoroso ed esplorare modelli di compensazione basati su livelli o bisogni per allocare le risorse finanziarie in modo efficace, anche se ciò potrebbe danneggiare l’inclusività. Il punto più negativo del sondaggio "Di' la tua" riguardava il tempo. Gli individui sottolineano la mancanza di tempo adeguato per la deliberazione e l’elaborazione delle informazioni, a causa degli ambiziosi obiettivi educativi. L'eccessiva digestione dei contenuti e la confusione hanno danneggiato l'efficienza del processo di sviluppo delle capacità. È necessario trovare un equilibrio tra impegno globale e vincoli pratici di gestione del tempo affinché le future assemblee sul clima con criteri educativi impegnativi abbiano successo. Un’intensa pianificazione preliminare dell’assemblea, con un focus di monitoraggio più approfondito dopo i gruppi di coinvolgimento preliminare, potrebbe rafforzare l’efficienza della deliberazione.
Il rapporto dettagliato del WCCA ha stimolato una significativa trasferibilità per altri progetti. Come discusso da (Boswell, Dean e Smith, 2022), le assemblee sul clima sono il principale processo deliberativo in tutta l’Europa occidentale, grazie alla loro praticità nel costruire lo sviluppo della comunità insieme ad azioni cruciali su un tema di importanza senza precedenti. Il processo di selezione implementato dalla fondazione di selezione è un libro di testo e può essere trasferito a qualsiasi contesto, utilizzando un software identico. I workshop di pre-coinvolgimento possono essere integrati con facilità, sebbene siano costosi e con bassi livelli di fidelizzazione se il pre-interesse non viene preso in considerazione nella selezione iniziale. Una buona opzione è l’uso delle chiamate Zoom, che è stata implementata successivamente nel WCCA per aumentare il coinvolgimento. I facilitatori esperti dovrebbero essere accessibili, se non almeno virtualmente, sui temi rilevanti dell’assemblea. La difficoltà deriva dalla combinazione di un tè dal forte potere consultivoNon sono d'accordo con gli studiosi deliberativi, poiché molti non sono in grado di partecipare di persona per garantire che i requisiti siano soddisfatti, soprattutto per le assemblee a livello più locale. Gran parte del successo è dovuto alla consulenza di Graham Smith sul processo, che è stata più approfondita che mai grazie al suo collegamento attraverso l'Università di Westminster. Infine, l’uso di mini-gruppi e di esercizi di test di realtà può essere rispecchiato efficacemente in molti esempi.
La difficoltà deriva dal trovare un numero adeguato di facilitatori con conoscenze specialistiche sul tema della scelta e della deliberazione. Inoltre, il costo finanziario di £ 17.000 per il rimborso dei partecipanti è stato un fattore significativo che ha favorito la fidelizzazione, l'inclusione e il coinvolgimento durante l'intero progetto. Le assemblee con fondi e risorse logistiche limitati potrebbero avere difficoltà a ottenere risultati come il WCCA. L’attenzione specifica verso il clima è stata adattata a Winchester, un’area meno volatile che potrebbe non essere paragonabile ad altri contesti estremi, rendendo più difficile l’adattabilità delle deliberazioni, a causa della frequenza degli eventi climatici. Il WCCA fornisce sia un modello di successo sia un avvertimento sulle sfide legate all’applicazione universale di questo modello.
Il Westminster Citizens' Climate unisce voci diverse in un crogiolo creativo per creare soluzioni innovative e sostenibili per le sfide climatiche cruciali insieme alla riforma della comunità e degli scopi in un quartiere urbano diversificato di Londra. Questa assemblea non solo ha arricchito l’impegno della comunità, ma ha aperto la strada alle città globali che lottano per l’inclusione e un cambiamento attuabile nella governance.
Riferimenti
Gronlund, K., Herne, K., & Setala, M. (2015). La deliberazione dell’enclave polarizza le opinioni? Comportamento politico , 995-1020.
Boswell, J., Dean, R., & Smith, G. (2022). Integrare la deliberazione dei cittadini nella governance del clima: lezioni su una progettazione solida da sei assemblee sul clima. Southampton, Regno Unito: Wiley.
Dahl, R. (1989). La democrazia e i suoi critici. Stampa dell'Università di Yale.
Escobar, O. e Elstub, S. (2017). Forme di mini-pubblici: un'introduzione alle innovazioni deliberative nella pratica democratica. Edimburgo: NewDemocracy Foundation.
Farrell, D., Suiter, J. e Harris, C. (2019). "Sistemare" la deliberazione costituzionale: l'assemblea dei cittadini 2016-2018 in Irlanda. Studi politici irlandesi, vol 34 , 113-123.
Goodin, R. e Dryzek, J. (2006). Impatti deliberativi: l'adozione macropolitica dei mini-pubblici. Politica e società, volume 34, numero 2 , 131-304.
Peixoto, T., & Spada, P. (2023, 02 22). Riflessioni sulla rappresentatività delle assemblee cittadine e innovazioni simili . Estratto da DemocracySpot: https://democracyspot.net/2023/02/22/reflections-on-the-representativeness-of-citizens-assemblies-and-similar-innovations/
Smith, G. (2009). Innovazioni democratiche. Stampa dell'Università di Cambridge.
Spada, P., Allegretti, G., Secchi, M., & Stortone, S. (2016). Integrazione di più canali di coinvolgimento: dal marketing multicanale alle innovazioni democratiche. Southampton.
Sweller, J. (2011). Teoria del carico cognitivo. Psicologia dell'apprendimento e della motivazione, Vol 55 , 37-76.
WCCA. (2023). Assemblea sul clima dei cittadini di Westminster. Westminster, Londra: Consiglio comunale di Westminster.
Link esterno
https://www.westminster.gov.uk/tackling-climate-change-westminster/residents-communities-and-climate-action/climate-assembly