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Problemi e scopo
"Insieme per la nuova Piazza de 'Ciompi" ("Insieme per la nuova piazza Ciompi") è il nome di un progetto partecipativo che si inserisce nel processo di ristrutturazione urbana dell'area di Sant'Ambrogio / Ghiberti nel centro di Firenze. Lo scopo del progetto era di coinvolgere i cittadini locali nella decisione su come riorganizzare la piazza dopo che il mercatino dell'antiquariato locale si trasferì nella vicina piazza Ghiberti / Annigoni. In effetti, molto indietro nel tempo, i venditori del mercato di strada antiquario rivendicavano la necessità di un nuovo sito per i loro stand. Questo era il presupposto per il progetto di Piazza Ciompi. Il sostenitore del progetto è stato il Comune di Firenze.
Storia
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Enti e finanziamenti originari
Gli incontri si sono svolti in uno spazio offerto da un'associazione locale. L'ufficio di partecipazione ha offerto i mezzi tecnici per registrare l'evento, nonché computer, proiettori e mappe. Gli architetti della Fondazione Michelucci, facilitando gli incontri, hanno anche rappresentato una fonte di informazioni e competenze. Il costo totale del progetto è stato di € 27.500 (19.500 sono stati forniti dall'autorità regionale di partecipazione sulla base della legge n. 69/0 /).
Selezione e selezione dei partecipanti
La partecipazione era aperta a tutti coloro che vivevano e / o lavoravano nell'area e avevano ricevuto la brochure informativa all'inizio del processo. Un invito personale attraverso una lettera è stato indirizzato a tutti coloro che avevano partecipato al precedente seminario per la ristrutturazione di Piazza Ghiberti / Annigoni e ad un campione randomizzato di cinquanta cittadini residenti nel distretto. Inoltre, durante le prime fasi dell'audizione e della definizione degli orientamenti, alcuni consiglieri e il presidente del distretto hanno partecipato alle riunioni. I partecipanti iscritti al seminario erano trentacinque (il 60% erano residenti nella zona). Altri cittadini e negozianti (circa quindici) hanno partecipato con discontinuità e non si sono registrati. Per incoraggiare un'ampia partecipazione e garantire l'inclusione delle minoranze, delle persone svantaggiate e dei diversi gruppi sociali e culturali, sono stati scelti il luogo e il calendario degli incontri in modo da renderli quanto più accessibili possibile; in particolare, l'organizzazione della maggior parte degli incontri nel tardo pomeriggio ha facilitato la partecipazione femminile. Il grado di rappresentatività della comunità interessata è stato significativo per quanto riguarda le caratteristiche come il sesso e l'età.
Metodi e strumenti utilizzati
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Deliberazione, decisioni e interazione pubblica
Dopo una fase preliminare di pubblicità (dicembre 2008), il progetto è stato suddiviso in tre diverse fasi:
1. Fase di presentazione / ascolto (gennaio 2009): durante questa fase è stata organizzata una serie di incontri come "spazi di ascolto". Nel corso degli incontri, i facilitatori hanno presentato mappe e materiale informativo; in un secondo momento, i partecipanti hanno avanzato ulteriori suggerimenti per migliorare il piano. In particolare, durante questa fase:
- I partecipanti si sono registrati per ricevere informazioni e comunicazioni
- È stato presentato un documento introduttivo riguardante questo e altri progetti in corso nell'area
- I partecipanti hanno compilato un questionario sui possibili suggerimenti sull'organizzazione della piazza
- Il brainstorming è stato utilizzato per raccogliere idee, desideri, paure e preoccupazioni sul "futuro" della piazza
Le idee sono state scritte sui post-it e si trovavano sulla mappa quadrata, in modo che tutti i partecipanti potessero leggerle e discuterle. Si sono concentrati su aspetti specifici come:
- Area pedonale: estensione, regole, tempi di accesso
- Piantare nuovi alberi
- Superficie stradale e arredo urbano
- Possibili usi della piazza per eventi pubblici
- Forme di monitoraggio da parte di residenti e negozianti
Nonostante una serie di sforzi, al termine della prima fase idee, suggerimenti e paure espressi dai partecipanti sono stati trascritti, inviati alle persone iscritte al seminario e pubblicati sul sito web.
2. Fase di pianificazione (marzo-aprile 2009): questa fase è stata caratterizzata da una discussione strutturata per spiegare i suggerimenti dei cittadini sul piano. Prima di iniziare, i cittadini iscritti al seminario, i facilitatori del progetto e i funzionari municipali si sono incontrati per discutere le questioni legate all'opposizione di un gruppo di cittadini a qualsiasi tipo di cambiamento nell'uso della piazza. I lavori potrebbero continuare dopo che il rappresentante del Comune ha dichiarato la volontà del Comune di proseguire il processo. In questa fase, tenendo conto del riassunto del seminario; sulla base delle indicazioni dei partecipanti, i facilitatori hanno preparato un modello su piccola scala e hanno invitato i partecipanti a discutere ed esprimere la loro opinione sulle diverse opzioni possibili (come: uso della piazza, rivestimento stradale, arredo urbano, verde, ecc. ).
3. Documento finale / presentazione delle linee guida (aprile 2009): i risultati del seminario sono stati mostrati alla cittadinanza e consegnati al Comune in una riunione pubblica. Questa metodologia era funzionale e consentiva a tutti i partecipanti di esprimere e confrontare le proprie idee, alla luce di numerosi materiali informativi forniti dagli esperti. Tuttavia, il dibattito ha coinvolto un numero inferiore di cittadini del previsto.
Comunicazione
La comunicazione era importante in tutte le fasi del progetto. Una comunicazione ufficiale da parte del Comune e la creazione di un sito web ad hoc ha dato il via alla campagna informativa. Mappe e altro materiale informativo sono stati offerti dall'ufficio tecnico del distretto. Fin dall'inizio, un opuscolo ha informato dell'avvio del processo e ha invitato i cittadini a prenderne parte. Inoltre, sono state inviate e-mail a tutti gli argomenti iscritti nel database dell'Ufficio di partecipazione. Alla fine della prima fase, tutti i partecipanti hanno ricevuto un riepilogo con i dati del questionario e una raccolta delle idee e delle aspettative espresse durante gli incontri. Lo stesso documento è stato pubblicato sul sito Web. Infine, le linee guida del progetto sono state distribuite porta a porta a 8000 tra residenti e negozianti nel distretto, pubblicati sul sito Web e inviati via e-mail ai partecipanti e ai residenti nel database dell'Ufficio di partecipazione. Complessivamente, il processo partecipativo è durato cinque mesi (da dicembre 2008 a maggio 2009, anche se avrebbe dovuto concludersi ad aprile).
Influenza, risultati ed effetti
I cittadini coinvolti nel processo hanno davvero apprezzato i risultati del dibattito. Il processo ha creato aspettative per la sua attuazione, anche se la partecipazione dei cittadini è stata inferiore alle aspettative. Le possibili ragioni devono essere ricercate nella complessità del problema e nei dubbi tra i residenti sull'opportunità di spostare il mercato di strada antiquario in Piazza Ghiberti / Annigoni. Durante gli incontri, cittadini e negozianti hanno creato un'associazione per monitorare l'attuazione del piano e per organizzare gli usi e gli eventi futuri della piazza. Il governo locale ha ricevuto le linee guida prodotte dal progetto partecipativo e ha deciso di attuare i risultati, attraverso un atto del Comune datato 2 maggio 2009; tuttavia, dopo le elezioni locali e il conseguente cambio di amministratori, il progetto è stato bloccato dal distretto.
Analisi e lezioni apprese
Durante l'implementazione del processo, numerosi cittadini e numerosi critici sono arrivati contro ogni intervento che avrebbe modificato gli attuali usi della piazza. Inoltre, le dichiarazioni di diversi attori politici si sono opposte all'idea di spostare il mercato di strada antiquario da Piazza Ciompi a Piazza Ghiberti / Antigoni, rallentando e infine bloccando l'attuazione del progetto. Il rinnovamento urbano è un tema classico dei processi partecipativi. Tuttavia, i critici del processo hanno obiettato che i partecipanti non hanno capito abbastanza sull'argomento in discussione. Inoltre, il processo ha avuto luogo prima e dopo le elezioni locali. Ciò ha esacerbato la discussione tra i cittadini e ha lasciato il posto all'influenza politica del processo
Link esterni [ITALIANO]
Legislazione sulla partecipazione regionale, Toscana (Legge regionale per la partecipazione)
Ulteriori informazioni sulla partecipazione dei cittadini in Toscana