Dati

Questioni generali
Pianificazione & Sviluppo
trasporti
Argomenti specifici
Strade e autostrade
Pianificazione dei trasporti
Posizione
Genova
Genova
Italy
Ambito di influenza
Città
Collegamenti
La Gronda di Genova: il Dibattito Pubblico
Gronda di Genova website
Data di inizio
Data di fine
In corso
No
Tempo limitato o ripetuto?
Un unico periodo di tempo definito
Scopo/Obiettivo
Prendere, influenzare o contestare le decisioni delle organizzazioni private
Prendere, influenzare o contestare le decisioni del governo e degli enti pubblici
Approccio
Consultazione
Scala della partecipazione pubblica
Consultare
Aperto a tutti o Limitato ad alcuni?
Aperto a tutti
Tipi generali di metodi
Processo deliberativo e dialogico
Riunioni pubbliche
Tipi generali di strumenti/tecniche
Informare, educare e/o sensibilizzare
Metodi, strumenti e tecniche specifici
Dibattito Pubblico
Legalità
Facilitatori
No
Faccia a faccia, Online o Entrambi
faccia a faccia
Tipi di interazione tra i partecipanti
Fare domande e rispondere
Discussione, dialogo o deliberazione
Esprimere solo opinioni/preferenze
Comunicazione dei risultati e delle conoscenze ottenute.
Relazione pubblica
Audizioni/riunioni pubbliche
Tipo di Organizzatore/Manager
Attività a scopo di lucro
Tipo di finanziatore
Attività a scopo di lucro
Volontari
No
Evidenze empiriche relative all'impatto
Tipi di cambiamento
Cambiamenti nelle conoscenze, negli atteggiamenti e nel comportamento delle persone

CASO

Gronda Highway, Genova (Italia)

9 maggio 2021 Jaskiran Gakhal, Participedia Team
29 settembre 2020 Patrick L Scully, Participedia Team
27 maggio 2016 maria ana
18 gennaio 2012 maria ana
Questioni generali
Pianificazione & Sviluppo
trasporti
Argomenti specifici
Strade e autostrade
Pianificazione dei trasporti
Posizione
Genova
Genova
Italy
Ambito di influenza
Città
Collegamenti
La Gronda di Genova: il Dibattito Pubblico
Gronda di Genova website
Data di inizio
Data di fine
In corso
No
Tempo limitato o ripetuto?
Un unico periodo di tempo definito
Scopo/Obiettivo
Prendere, influenzare o contestare le decisioni delle organizzazioni private
Prendere, influenzare o contestare le decisioni del governo e degli enti pubblici
Approccio
Consultazione
Scala della partecipazione pubblica
Consultare
Aperto a tutti o Limitato ad alcuni?
Aperto a tutti
Tipi generali di metodi
Processo deliberativo e dialogico
Riunioni pubbliche
Tipi generali di strumenti/tecniche
Informare, educare e/o sensibilizzare
Metodi, strumenti e tecniche specifici
Dibattito Pubblico
Legalità
Facilitatori
No
Faccia a faccia, Online o Entrambi
faccia a faccia
Tipi di interazione tra i partecipanti
Fare domande e rispondere
Discussione, dialogo o deliberazione
Esprimere solo opinioni/preferenze
Comunicazione dei risultati e delle conoscenze ottenute.
Relazione pubblica
Audizioni/riunioni pubbliche
Tipo di Organizzatore/Manager
Attività a scopo di lucro
Tipo di finanziatore
Attività a scopo di lucro
Volontari
No
Evidenze empiriche relative all'impatto
Tipi di cambiamento
Cambiamenti nelle conoscenze, negli atteggiamenti e nel comportamento delle persone
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Problemi e scopo

Il problema principale è la congestione automobilistica. Questo, a sua volta, genera dilemmi di funzionalità e per la qualità della vita degli abitanti della città, oltre ad essere un ostacolo allo sviluppo e all'incompatibilità ambientale. Una nuova strada è stata considerata in grado di eliminare la grande quantità di traffico esistente. Lo scopo principale era quello di affrontare questo problema che riguardava la città, il suo futuro e il suo territorio in un progetto comune, cioè quello di costruire un progetto strategico che individuasse gli aspetti infrastrutturali, sociali, ecologici, naturali e storico-artistici. , che rappresentavano le loro peculiarità e che definivano la loro identità.

Gli obiettivi principali perseguiti dalla società ASPI erano: migliorare le condizioni del traffico, ridurre i tempi di viaggio ed evitare un futuro peggioramento delle condizioni. La "Gronda" aveva lo scopo di creare: separare il traffico cittadino da quello che solo lo attraversava, sostenere la crescita economica, migliorare la sicurezza autostradale e aiutare lo sviluppo sostenibile.

Storia

All'inizio degli anni '80, fu ideato il primo progetto per creare la sezione est-ovest di detta autostrada. Nel 2000 è stato adottato il piano territoriale per il coordinamento provinciale, che ha identificato varie ipotesi per la riorganizzazione delle infrastrutture autostradali nell'area di Genova. Nel 2002 è stato definito l'accordo istituzionale per l'esecuzione di grandi opere infrastrutturali.

Il progetto preliminare (culminato nel 2005) e lo studio sull'impatto ambientale sono iniziati nel 2004 e è stata definita una rotta condivisa. Nel 2006, le autorità locali hanno firmato un accordo con ANAS in cui è stato progettato il layout del progetto "Gronda di Ponente" al quale ci siamo riferiti. Nel 2006 il team tecnico ha concluso i suoi lavori, determinando la nuova configurazione della sezione. Nel 2008, il progetto preliminare avanzato è stato presentato all'ANAS.

Enti e finanziamenti originari

Le entità che hanno iniziato a sviluppare questo progetto sono: ANAS (Associazione Nazionale per l'Azione Sociale) e ASPI (Autostrada per l'Italia). Il costo medio di questo lavoro è stato calcolato in circa 5,7 milioni di euro. Il lavoro è stato realizzato dalla società privata Autostrade. Il denaro proviene in parte dallo stato e in parte dall'aumento del pedaggio sull'autostrada, cioè, in ultima analisi, sempre dai cittadini secondo l'opinione dell'anti-gruppo. Ciò che viene salvato in questi pedaggi va alla società privata che lo ha realizzato.

Selezione del partecipante

Dal 1 ° febbraio al 30 aprile 2009, il dibattito è stato aperto a tutti i soggetti interessati in generale, cioè rappresentanti di istituzioni, enti pubblici o privati, organizzazioni, associazioni, comitati di cittadini, gruppi informali e cittadini unici. D'altra parte, è stato anche creato un comitato "Antigronda", composto da cittadini che non erano d'accordo con il lavoro. La partecipazione di tutti è stata importante perché il dibattito ha dato vita a una rete di relazioni che ha permesso loro, a loro volta, di fare osservazioni, commenti e proposte attraverso: corrispondenza, forum e i cosiddetti quaderni degli attori.

Deliberazione, decisioni e interazione pubblica

Il dibattito pubblico è iniziato quando il progetto del soggetto proponente (Autostrade per l'Italia), scritto in modo da essere comprensibile a tutti, è stato approvato e pubblicato dalla Commissione. Da quel momento, e nei prossimi tre mesi, si sono svolti incontri pubblici, sia di carattere generale, sia di temi tematici specifici sulle infrastrutture, che avevano lo scopo di dare ai cittadini la possibilità di apprendere direttamente sull'azienda, caratteristiche del progetto, chiedere chiarimenti e fare commenti. La gestione del dibattito pubblico fu affidata a una commissione indipendente, mentre gli altri aspetti organizzativi furono affidati all'ufficio "Città Partecipata" del comune.

Dopo la chiusura del dibattito, la commissione ha redatto un testo finale in cui sono stati presentati la posizione, gli argomenti e le proposte emerse durante il dibattito. Infine, la parola passò al soggetto proponente che dichiarò appropriato il progetto dell'opera.

Il comune ha stabilito un indice cronologico per organizzare meglio il processo di dibattito che è durato per un totale di tre mesi, ed è stato il seguente: un mese e mezzo per la fase preparatoria, quindi il dibattito stesso, più tardi, entro 15 giorni A seguito della sua chiusura, la commissione ha elaborato la conclusione e, entro 15 giorni dalla stessa, è stata emessa la dichiarazione finale della parte proponente.

Influenza, risultati ed effetti. Analisi e critica

Il dibattito è stato complicato e ha rischiato di concludersi più volte a causa della forte opposizione. Ma ci ha anche permesso di ascoltare tutte le voci, scoprire nuovi problemi e chiedere proposte alternative. È stato in grado di diffondere conoscenze specifiche sull'argomento, attivare la partecipazione e stimolare la capacità critica e proiettiva dei cittadini, che hanno escogitato un percorso che gli ingegneri non avevano precedentemente pensato. Il dibattito ha portato il soggetto proponente ad accettare il conflitto sviluppando un ruolo impensabile per questa grande azienda privata. Il dibattito ha confermato l'impatto territoriale e sociale delle rotte ed ha messo in luce le preoccupazioni che i cittadini avevano sui rischi che il lavoro poteva generare sulla salute, sull'ambiente e sul paesaggio.

Le informazioni e il materiale utili prodotti durante il dibattito sono stati pubblicati sul sito ufficiale dell '"Urban Center", che lavora in coordinamento con " Urban Lab ", che studia la trasformazione urbana della città. C'è anche la pagina web appositamente dedicata alla descrizione dell'opera. Questi siti sono costantemente aggiornati e la commissione è responsabile di rispondere rapidamente alle richieste dei cittadini che vi si presentano.

Fonti secondarie

http://urbancenter.comune.genova.it/spip.php?article1271 [BROKEN LINK]

Nelle vicinanze: urbanistica partecipata | Saperi PA [BROKEN LINK]

http://www.trail.liguria.it/Interventi/nodo_auto_ge.htm [DEAD LINK]

http://www.dibattitopubblico.com/genova/la-gronda/

http://urbancenter.comune.genova.it/IMG/pdf/Gronda_relazione_descrittivadeitracciati.pdf [BROKEN LINK]

http: //www.urbancenter.comune.genova.it/sites/default/files/Gronda%20-%2 ...

Link esterno

Dichiarazione di apertura del Dibattito Pubblico sulla Gronda

Preliminare di intesa tra ANAS, Autostrade e Comune di Genova

Valutazione di impatto ambientale per nodo stradale ed autostradale di Genova (Gronda)